Pronto Soccorso Buccheri La Ferla

Alle ore 16.53 del 04 giugno del corrente anno mi trovavo al pronto soccorso e debbo fare i complimenti alla equipe che era in turno, in particolare al dott. Kargar Jafar Agha per la precisione nel lavoro che svolge e per la sua professionalità. Inoltre vanno i complimenti anche alla neurologa dott.ssa Piqué Sanz Elena che prima di scendere per la mia visita aveva già letto la mia storia pregressa.
Scrivo tutto ciò perchè in passato non ho avuto esperienza positiva con altri medici trovati in questo pronto soccorso.

Dott. Jafar Aga Kargar e Dott. Licari: due splendide persone che si sono prese cura di mia mamma in PS.
Ogni tanto arrivano ottime notizie dalla sanità palermitana, che a ben cercare non è tutta da buttare.
GRAZIE.

Elogio a tutto il personale in turno antimeridiano del giorno 25-06-2022 e al Dott. Ciavarello Antonio, che ha seguito il ricovero in PS di mia madre, anziana caduta accidentalmente. Dopo ingresso con soccorso ambulanza 118 alle ore 9.47, è stata dimessa alle ore 12.03 con diagnosi, prognosi, terapia ospedaliera e domiciliare a breve e medio termine, appuntamento di controllo programmato a 30 giorni.

Questa la mia esperienza: attesa di 6 ore per paziente con vomito, diarrea e forti dolori addominali, prima di vedere un medico e ricevere una flebo.

Arrivati alle 22.00 con colica addominale dolorosissima in corso, mia moglie ha dovuto attendere sino alle 4.00 per entrare. Con colica arrivata ad un dolore allucinante, per l'infermiere della triage è normale stare più di 4 ore ad attendere ed ha risposto che un codice verde, se arrivavano sempre codici gialli e rossi, poteva attendere anche 12- 24 ore per l'accesso alla terapia.. Possono quindi attendere all'infinito! Pessima gestione del triage.
Io non so di chi sia colpa, ma non organizzarsi per prestare prima un soccorso a chi, pur in codice verde, ha un dolore acuto crescente in corso e tenere a soffrire pazienti per ore, non e Sanità.

Dopo 6 ore di attesa ci fanno entrare, dopo aver fatto un po' di "casino", ma solo per tapparci la bocca perché una volta entrati in sala visite si mettono a chiacchierare per i fatti loro e l'unica risposta che ci hanno dato è stata" saranno cervicali". Fine dei controlli.

La dottoressa Maria Debora D'Aubert si è distinta per grande competenza, professionalità e serietà. Il mio giudizio non è legato all'esito della prestazione ricevuta.

L'unica persona che è riuscita ad aiutarci dopo una notte durante la quale ne ho viste di tutti i colori, è stato il dottor Jafar Aga Kargar, che per fortuna è arrivato per il cambio di turno e mi ha ricoverato immediatamente capendo che qualcosa non andava; tra le altre cose sembra l' unico a interessarsi veramente al paziente.
Per quanto riguarda le altre cose, sono rimasto disgustato da quello che ho visto e da quello che ho sentito uscire dalla bocca delle persone che lavorano in questo posto, mai ho visto dottori così poco empatici verso il paziente, addirittura qualcuno dell'organico si rivolgeva in modo sgarbato verso i malati.
Se si chiedeva una coperta per il freddo di un malato, non te la davano.. abbiamo coperto chi aveva freddo con le traverse (pannoloni).
per quanto riguarda il mio caso, non hanno capito cosa avessi anche se dai segnali si capiva che era qualcosa di grave - e due giorni dopo sono infatti stato operato d'urgenza.
Niente cura per i malati.
Incompetenza assoluta.
Poco amore per il proprio lavoro.

Dopo ore di attesa al pronto soccorso su una sedia a rotelle ed operata da poco al femore, a mia madre novantenne hanno proposto di attendere il mattino lì, magari su una barella, per un improbabile ricovero in reparto, considerato che si affannavano a dire che non vi erano posti...

Meno esami, più concretezza, meno chiacchiere e più attenzione verso i pazienti. Largo ai giovani.....non tutti.