Pneumologia Ospedale Potenza

Parto col dire che siamo stati per ben due volte al pronto soccorso causa una forte tosse che aveva mio figlio di 17 anni, forte e persistente nonostante la cura con antibiotico e cortisone che ci aveva dato il medico di famiglia.
La seconda volta che ci siamo recati, di sera, ci hanno fatti attendere 4 ore in attesa della consulenza pneumologica che puntualmente NON è avvenuta, nonostante le condizioni di mio figlio peggiorassero di ora in ora. Sempre codice verde... "ritornate domani" mi dissero.
Il giorno successivo altra trafila al pronto soccorso per la richiesta della consulenza. Fatta la richiesta, altra trafila per essere visitato.
Finalmente arriva il nostro turno, il medico lo visita e ritiene di mandarlo a casa con aerosol 1/4 di pillola Deltacortene e gocce sedative per la tosse.
La sera però inizia ad avere febbre alta e continua a tossire in modo incessante...
Decidiamo di portarlo all'Ospedale di Pescopagano nel reparto Fisiopatologia respiratoria diretto dal Dott. Schettini il quale, fatta la visita e i dovuti accertamenti, lo ricovera per polmonite.
Adesso fortunatamente sta bene, ma il modo in cui è stato trattato al San Carlo è inaccettabile.

Ho avuto la fortuna di conoscere il dott. Raimondo Battirolo, una persona premurosa, attenta, cordiale, umana e competente. Ha dimostrato di essere un vero professionista della medicina! Erano mesi che continuavo a cambiare pneumologo perché nessuno riusciva a capire il problema di questa insufficienza respiratoria, quando il dott. Battirolo già dalla prima visita ha capito i miei problemi.
Grazie alle sue cure oggi, a distanza di quattro mesi, sto benissimo. Non dimenticherò mai il dottore per avermi dato la possibilità di ritornare a giocare e prendermi cura delle mie bambine. Grazie ancora dottore, dedico a lei il resto dei miei giorni, perché e solo grazie a lei se sono ritornata alla mia quotidianità.

Ricovero in urgenza di una persona anziana che temeva l’ospedale: ha trovato persone gentili, preparate e comprensive. Nonostante la immensa mole di lavoro, hanno dedicato la massima attenzione alla paziente con estrema professionalità, facendola sentire al sicuro, dimostrando come, nonostante il lavoro, l’umanità non venga mai meno! Grazie.

Carcinoma polmonare trattato come infiammazione: ripetute broncoscopie esiti negativi; ripetute biopsie esiti negativi.. Ma il nodulo polmonare intanto continuava a crescere. Quindi abbiamo deciso di contattare un oncologo che, visualizzata la Pet, ha diagnosticato un tumore maligno spinocellulare che invece per la pneumologia del San Carlo era un'infiammazione. Preciso che mio padre faceva parte di uno screening per fumatori ed ovviamente faceva prevenzione da 2 anni. Risultato: deceduto.

Sono giunta in questo ospedale speranzosa di trovare una soluzione al problema di mio padre e di trovare professionalità, umanità e comprensione. Siamo giunti alle 08:30 così come previsto dal ricovero programmato. Appena arrivati ci hanno chiesto di pazientare un poco per il posto letto e nel frattempo ci hanno sistemato in una stanzetta, o meglio un ripostiglio; abbiamo aspettato li' siano alle 15:00 ed i soli prelievi del sangue sono stati effettuati alle 11:00 circa e, nel frattempo, mio padre era a digiuno e sveglio dalle 05:00 del mattino per poter affrontare il viaggio. Alle 15:00 finalmente il posto letto!
Il pomeriggio ho chiesto una medicazione per il braccio di mio padre, ma le infermiere mi hanno risposto che vengono effettuate solo la mattina e che comunque non avevano tempo, quando l'infermiere della mattina mi aveva riferito di chiedere al cambio turno. Nel frattempo le infermiere apparivano tutt'altro che impegnate. Il giorno successivo, sabato notte mio padre mentre faceva un aerosol, ha iniziato ad avere problemi respiratori; ha chiesto aiuto e la dottoressa, non sappiamo di quale reparto, lo ha visitato e ha confermato la sua insufficienza respiratoria e gli ha semplicemente detto di stare calmo che sarebbe passato. La domenica non c'era nessun medico e ho chiesto spiegazioni in merito all'episodio che non era stato riportato nella cartella clinica. Ho chiesto di parlare con un medico e hanno chiamato un medico da un altro reparto, che ovviamente non poteva darmi alcuna spiegazione. Nel frattempo in soli 2 giorni mio padre si era ridotto peggio di come e' entrato: debole, depresso e pieno di tremori causati dalla terapia che era stata cambiata rispetto alla sua solita. Sicuramente una esperienza che non rifaremmo mai più.

Grazie a tutti, continuate, vi prego, con la vostra professionalità unita a tanto spirito umano di soccorso, così come già fate.

Sono giunta in Basilicata tramite un medico lucano, essendo noi pugliesi, ed abbiamo trovato una realtà che non ci aspettavamo. A partire da tutto il personale ausiliario e infermieristico, abbiamo riscontrato notevole umanità e professionalità. A livello sanitario un'eccellente professionalità e preparazione, nonchè diagnosi e cura del paziente in tutto e per tutto. Siamo grati a tutti, in particolare al primario, il dr. Celano, che ha permesso al mio compagno di salvarsi convincendolo a operarsi, nonostante le sue reticenze, salvandogli in questo modo la vita. Ancora grazie.

Sono stato in questo reparto nel 2008 per mio padre. Posso dire che mi sono trovato in una bella realtà, fatta di competenza e professionalità dei medici e degli infermieri, in particolare del Dr. Battiloro e del suo primario che hanno fatto il possibile per alleviare la malattia di mio padre e, successivamente, nel reparto di chirurgia toracica diretto dal prof. Urcioli. La pulizia che ho visto nel reparto di pneumologia difficilmente l'ho riscontrata presso altre strutture. Concludo: continuate così!