Pneumologia Ospedale Palermo
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
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Pessima esperienza
Mia madre è stata ricoverata in questo reparto. A mio parere il personale, fatta qualche eccezione, è "insensibile", con infermieri con scarsa empatia e amore verso i pazienti. Insomma, un reparto con medici bravi, ma non dovrebbe essere questa l'unica prerogativa di un medico...
Mia madre è morta in solitudine, agonizzante senza il conforto di un affetto, perché mi è stato impedito "per regolamento" di restarle accanto negli ultimi istanti di vita. C'è stato detto: "non vi dovete sentire in colpa, vostra madre ormai non capiva nulla...".
Degenza in reparto pneumologico
Reparto eccellente, medici e infermieri altamente competenti. La cortesia, la gentilezza, mi hanno fatto sentire a casa. Grazie, grazie, grazie! Confermo ancora una volta l'eccellenza di questo reparto.
Trombosi polmonare
La prima cosa che voglio dire un grazie al dott. Giuseppe Madonia, che fin da subito con la sua professionalità ed esperienza ha capito che c'era qualcosa che non andava, facendomi delle domande su tutto quello che avevo avuto da 0 a 36 anni. Lì per lì sono rimasto perplesso, mi disse di fare una Tac con il mezzo di contrasto e che mi ricoverava. Ebbene, la Tac mi ha salvato la vita.. L'indomani mattina venne alle 6.30 del mattino per chiedermi come io stessi.
PS: hanno capito finalmente dopo svariati esami che non erano polmoniti e infezioni polmonari, ma era una trombosi polmonare. Dopo vari accertamenti hanno scoperto che ho una malattia rarissima che si chiama "Sindrome antifosfolipidica primitiva".
Un grazie anche al primario prof. Francesco Di Gesù e a tutti i suoi medici ed infermieri, bravi e professionali.
Grazie ancora di tutto e complimenti per come fate il vostro lavoro.
BRAVI BRAVI BRAVI!
Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (forma primitiva).
BRONCHECTASIE
IL PROFESSORE FRANCESCO DI GESU' CHE DIRIGE IL REPARTO DI PNEUMOLOGIA DELL'OSPEDALE CIVICO DI PALERMO, E' UNA PERSONA ECCELLENTE, PIENO DI UMANITA' VERSO I PAZIENTI, ECCELLENTE NELLA SUA PREPARAZIONE E MOLTO CORTESE E PRECISO NEL DIALOGO CON IL PAZIENTE NELL'ESPORRE LA DIAGNOSI, DISPONIBILE NELLA SUA ATTIVITA' PROFESSIONALE VERSO I PAZIENTI. UN VERO E SERIO PROFESSIONISTA COME POCHI. IL REPARTO E' GESTITO DA MEDICI CHE MOSTRANO LA PROPRIA GENTILEZZA E CORTESIA VERSO IL PAZIENTE. A MIO PARERE UN FIORE ALL'OCCHIELLO NELLA NOSTRA CITTA' DI PALERMO.
Competenza e assistenza
Le qualità dell'accoglienza medico-ospedaliera, della competenza e della disponibilità del personale sono piuttosto elevate.
Un caro amico è stato curato lì con molta costanza ed attenzione, soprattutto da parte degli infermieri e dello stesso primario, Prof. F. Di Gesù, che al contrario di molti altri reparti si è personalmente interessato al caso del mio amico.
Consiglio questo reparto prima di tutto per qualità dei servizi e della preparazione, e trovo fuori luogo commenti come quelli che ho appena letto: i pazienti possono ricevere cure ed assistenza dai familiari solo durante gli orari di visita, come avviene in tutta Italia, altrimenti i reparti degli ospedali diventerebbero un porto di mare.
Cordialità.
Commento
triste storia vissuta con mio padre, con un medico che ha detto delle cose a mia sorella irripetibili riguardo mio padre.. Ci vorrebbe più umanità e sensibilità verso chi soffre.. Rivoltami ad un altro ospedale, l'Ingrassia, mio padre è stato trattato amorevolmente dai medici, specialmente dal Dott. Genovese del reparto di pneumologia e Geriatria, nonchè da tutti gli altri. Mio padre dopo 20 giorni è tornato a casa con almeno una terapia da seguire. Sconsiglio in base alla mia esperienza la Fisiopatologia del Civico.
migliorare il reparto ed i servizi
Trovo molto inefficiente il reparto, tanta ineducazione ed altezzosita' da parte del personale. Ai pazienti senza assistenza adeguata viene negata la presenza di un familiare o badante.
Durante l'ora di entrata i familiari vengono bloccati ad entrate ridotte (E' UNA PRIGIONE OPPURE UN REPARTO OSPEDALIERO PER CURARSI?). Si guarisce con le cure, ma anche con il sostegno psicologico, soprattutto per quei pazienti piu' sensibili.
I familiari non sono li per intralciare il lavoro dei medici, ma per collaborare con medici, infermieri e personale di servizio.
lasciato senza assistenza
Mi dispiace che per menefreghismo di un singolo, debba dare un giudizio negativo.
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