Pneumologia oncologica 2 San Camillo

Pneumologia oncologica 2 San Camillo

 
2.8 (2)
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Il reparto di Pneumologia ad indirizzo oncologico 2 dell'Ospedale San Camillo di Roma, situato in piazza Carlo Forlanini 1 e facente parte dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, non è più attivo. Il reparto trattava le patologie oncologiche pleuro-polmonari, occupandosi inoltre della ricerca clinica sperimentale controllata nel campo dei nuovi farmaci antineoplastici per le malattie oncologiche dell'apparato respiratorio.

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0  (2)
Assistenza 
 
2.5  (2)
Pulizia 
 
3.5  (2)
Servizi 
 
2.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
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Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Buon reparto

Nella sfortuna del caso specifico, abbiamo avuto un "fortunato" accesso diretto in questo reparto a seguito di problema di polmonite manifestatosi improvvisamente (direttamente in day hospital, due piani sotto, e la mattina stessa poco prima di infusione chemioterapica).
Personale infermieristico attento e competente.
Medici e specialisti all'altezza di ogni situazione pratica, ma forse carenti in numero per la mole di lavoro.
Comunicazione migliorabile.
L'organizzazione tende a "risparmiare" nelle attività di screening ed esami diagnostici nel rispetto dei "protocolli".
La struttura è buona, ben tenuta.

Purtroppo accedono spesso di giorno ed ogni notte negli androni e sale attesa ai diversi piani ogni genere di alcolizzati e/o zingari/clandestini. Di giorno per racimolare i residui di pasti mezzi consumati dai malati nei reparti (sono messi in contenitori in attesa che il catering li ritiri); di notte per trovare comodo rifugio ed utilizzare bagni.
I reparti di degenza sono esenti da questo problema, in quanto l'accesso è controllato dai paramedici (porte ben chiuse).
La situazione paradossale di questi accessi non autorizzati è che all'ingresso principale di notte sono presenti e stazionano almeno 5/6 vigilantes (?!).
Ciò è veramente poco dignitoso nei confronti di chi soffre tali malattie.

Ulteriore "dettaglio" è la completa asimmetria del numero di impiegati amministrativi rispetto ai medici/infermieri.

Patologia trattata
Polmonite con versamento polmonare a seguito diagnosi tardiva di carcinoma polmonare con metastasi (non curabile).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visita intramoenia prenotata ma nessun medico

Non mi è possibile esprimere un'opinione sulle competenze dei medici di questo reparto perché, sebbene immagino siano ottime (ho sempre sentito ben parlare di questo ospedale), dopo aver prenotato una visita in regime di intramoenia per mia madre (che necessitava di un consulto specialistico urgente), è accaduto che, nel giorno e nell'orario dell'appuntamento, ad accoglierci non ci fosse nessuno: né il medico che avrebbe dovuto visitarla, né nessun altro a segnalarci un eventuale disguido.
Dopo aver atteso inutilmente per quasi un'ora in un reparto deserto, abbiamo trovato il coraggio di disturbare una coppia di medici che uscivano dal loro ufficio, per scoprire che il medico che avrebbe dovuto visitare mia madre era già andato via. Alquanto interdetti e evidentemente delusi (mia madre ha affrontato un viaggio di 50 km. con i mezzi pubblici per questa visita e le sue condizioni di salute, già precarie, non ne hanno certamente beneficiato!) abbiamo atteso ancora qualche minuto per cercare di capire cosa fosse successo e abbiamo scoperto che nessuno aveva notificato l'appuntamento al medico che avrebbe dovuto visitare mia madre, che "non è la prima volta che capitano di questi incidenti", che per ogni eventuale reclamo avremmo dovuto risentire il servizio prenotazioni. Risentire il servizio prenotazioni è stato peraltro del tutto inutile: la telefonata ci è valsa solo una scontata lista di lamentele contro il sistema ospedaliero e molte giustificazioni.
Sinceramente ci siamo sentiti ignorati!
Chi necessita di un consulto medico urgente è innanzitutto un malato e di tutto ha bisogno tranne che di essere trattato con sufficienza da un sistema evidentemente fallace! A nessuno (né i medici, che sebbene non fossero tenuti a farlo, hanno quanto meno cercato di rintracciare chi doveva effettuare il controllo, né il servizio prenotazioni) sembrava particolarmente strano che un malato si trovasse in un corridoio vuoto ad aspettare un medico che non sarebbe arrivato mai, nessuno si è indignato per il fatto che queste cose accadono, tutti però si sono adoperati a sottolineare che loro non avevano alcuna colpa! Eppure tutto ci interessava, tranne sapere chi avesse o non avesse colpa: questo è un problema che dovrebbe porsi chi gestisce questo servizio e non certo un malato! Un malato vorrebbe solo essere curato e nella malaugurata ipotesi si imbatta in un evidente disservizio sentirsi quanto meno dire "ci dispiace! Cerchiamo insieme una soluzione al suo problema perché non è certamente per noi accettabile che sia il malato a pagare per le falle organizzative di questo sistema"!

Patologia trattata
Infiammazione del mediastino superiore.