Pediatria Policlinico Foggia
Recensioni dei pazienti
7 recensioni
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Bronchiolite
La mia bimba di 2 mesi e mezzo viene ricoverata un lunedì sera con diagnosi di bronchiolite. Non aveva febbre, ma tosse persistente e fiato corto. Mi hanno riferito che l'avrebbero tenuta sotto osservazione per la saturazione un po' bassa (oscillava tra 80 e 90). Dopodiché, tranne al giro quotidiano di stanza in stanza dei medici, dove ogni giorno un dottore diverso dava un parere diverso, non si vedeva mai il personale infermieristico. Quando suonavo il campanello si presentava qualcuno dopo 15 minuti!! La saturazione la dovevo controllare io, l'ossigeno dovevo controllarlo io, il distanziatore dovevo farlo io... Se chiedevi informazione ai medici sull'andamento della salute della bambina, uno diceva che era guarita, l'altro diceva che aveva ancora residui, un altro ancora non si pronunciava.
Pper mia sfortuna/fortuna ho girato qualche altro ospedale pediatrico italiano (Bambino Gesù di Roma e Gaslini di Genova): qui sono 50 anni indietro! Incominciando dai letti non a norma.
Ottimo
Un reparto veramente straordinario con medici e infermiere veramente bravi e disponibili.
Superficiali
È possibile che più medici di un reparto scambino una broncopolmonite per una faringite? A Foggia presso il reparto pediatria questo è possibile... Ho portato in pronto soccorso mio figlio di 2 anni per febbre alta e tosse persistente da 3 settimane. Al ricovero in reparto ho richiesto più volte dei raggi al torace, che non sono mai stati effettuati perché ben 6 medici, incluso il primario, mi dicevano: "non c'è bisogno, è una semplice faringite, i bronchi sono puliti". E questo anche dopo le sue dimissioni, alla visita di controllo fatta dal primario stesso. Dopo appena due giorni mio figlio riprende la febbre e, ormai stanca di questa situazione, decido di mia iniziativa di fargli dei raggi al torace. Risultato? Focolaio di broncopolmonite!!! Che dire. Non ci sono parole.. Il miglior medico per tuo figlio sei solo tu genitore!!
Si può fare di più
Mio figlio è stato ricoverato perchè ha contratto la pertosse all'età di un mese, che gli ha causato la broncopolmonite. L'hanno ricoverato fortunatamente, anche se per un pelo, dato che prima dicevano che dai bronchi non sentivano niente. Poi dalle lastre è uscito fuori che aveva la broncopolmonite e solo dopo 4 giorni in cui è stato male e hanno provato a curarlo con antibiotici e cortisone endovena, hanno scoperto la malattia che aveva. Per fortuna la terapia era giusta. Tutto sommato il reparto è accettabile, anche se la pulizia è molto superficiale e le infermiere non sempre gentili e disponibili. Ho provato a chiedere di farmi vedere come fare il lavaggio al nasino, ma per tutta risposta mi ha detto che toccava a me farlo (evidentemente dovevo saperlo fare anche se nessuno mi faceva vedere..).
L'importante è che tutto sia andato bene.
Negligenza
Ho ricoverato mio figlio di 3 mesi per bronchiolite, che è stata trattata e guarita. Il problema è che il bimbo aveva le transaminasi alte e dopo tanti prelievi, tac cranica, risonanze, ecografie, il dott. Longo responsabile del reparto, il giorno che ho messo la firma per portare via mio figlio, mi dice che il bimbo aveva il citomegalovirus e andava fatta una terapia che durava settimane e settimane e non era poco impegnativa.
Dopo due giorni è ricoverato al Bambino Gesù di Roma, ove fanno tutti gli accertamenti e mi dicono che il bimbo è sanissimo, che le transaminasi sono rientrate ed erano alterate per via della terapia che aveva fatto per curare la bronchiolite!
Per non parlare del trattamento e accoglienza che abbiamo avuto a Roma: il professore era lui a venire dai genitori e spiegare i problemi dei propri figli. A Foggia invece se chiedevi al primario come stava tuo figlio, sembrava gli dessi quasi fastidio.. Scortesi al massimo, tranne 2 o 3 dottoresse.
Professionalità
Presso il reparto ho trovato molta disponibilità, competenza e tanta professionalità.
Indifferenza
Personalmente devo dare un giudizio non del tutto positivo. A parte la cortesia dei alcune infermiere e di un paio di dottori, il mio più modesto parere è di aver riscontrato solo indifferenza verso la patologia di mio figlio di 7 anni.. ci siamo praticamente sentiti lasciati soli in una camera.. Il mio piccolo aveva una eruzione varicelliforme di Kaposi, aveva ferite aperte che sanguinavano e febbre alta; la sola cosa che hanno fatto è quella di darmi crema al cortisone, una bottiglia di soluzione e garze. Io dovevo pulire le ferite, io dovevo mettere la crema. Oggi, guardandomi indietro, devo dire: ma cosa succede?
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