Pediatria Ospedale San Paolo Milano
Recensioni dei pazienti
6 recensioni
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Pediatria ottimo staff
Tutto lo staff si é dimostrato molto competente, gentile e disponibile.
Ringraziamento
Ho avuto modo modo di soggiornare un paio di giorni presso l'ospedale San Paolo nel reparto di Pediatria - blocco A quinto piano - per un attacco allergico del mio bambino di 5 anni.
Ci tengo a ringraziare tutto lo staff infermieristico di supporto e medico per l'assistenza e professionalità e soprattutto per la gentilezza dimostrata durante il nostro breve soggiorno.
Ringrazio in particolar modo Giuseppe Palma, infermiere di turno durante il nostro il soggiorno, che ha tranquillizzato e rassicurato il mio bambino in tutte le occasioni.
Grazie ai medici per la professionalità e la tempestività fin dal primo soccorso.
Un caro saluto da Federico e la sua mamma.
Complimenti
Sono mamma di un bambino di 5 anni, il mio dolce e number one ENEA.
Fino ad ora ha superato ben 10 ricoveri, di qui 9 presso l'ospedale Buzzi e il decimo presso l'ospedale San Paolo (trasferito per mancanza di posto libero).
Come primo impatto con questo ospedale, non ho avuto una buona impressione in quanto il personale è ridottissimo (inaccettabile); ma non mi sono fermata all'apparenza. Per me era importante la cura e la guarigione di mio figlio, a prescindere dal numero presente di medici ed infermieri.
Ebbene sì, IL PERSONALE CHE LAVORA ALL'INTERNO DI QUESTO REPARTO E' DAVVERO SUPER. Preparati, pazienti, disponibili anche se in pochi. Solo per fare qualche nome, la bellissima e dolcissima infermiera Carmen, poi l'infermiere Pasquale, che appena l'ho visto mi ha dato l'impressione di averlo conosciuto da una vita: sorriso aperto, professionalità come pochi, persona che appena la vedi ti viene d'impulso di abbracciarla. Ce ne fossero persone come Pasquale e Carmen.
Non posso trascurare il personale della cucina, tant'è che mio figlio oggi mi ha chiesto se gli facevo un piatto di pasta al sugo come quello che ha mangiato in ospedale :(
Comunque è ovvio che le esperienze fatte in ospedale è meglio evitarle, ma essendo esseri umani, a volte ci tocca frequentarle.
IL MIO VOTO E' IL VOTO MASSIMO PER TUTTO LO STAFF DELLA PEDIATRIA.
Ne approfitto per augurarVi BUONA PASQUA.
Tatjana Enea Meta
Frattura scomposta pluriframmentaria femore
Ortopedia 6° piano - Pediatria 5° piano - Fisioterapia 6° piano.
Investito in bici, fine aprile 2016, mio figlio ha riportato una frattura critica al femore, gli è stato applicato un fissatore esterno alla coscia, rimosso dopo 4 mesi a fine agosto. Dopo il primo mese di ricovero in pediatria, il percorso è continuato per ulteriori 3 mesi, scanditi ad intervalli fissi, tra ortopedia e fisioterapia, sottoponendosi in totale a 4 interventi in anestesia totale. Al termine di questo intenso viaggio, mio figlio strutturalmente è tornato dritto e ben allineato (come prima) e si è rimesso subito in sella alla sua bmx, felice.
Una nota di merito e ringraziamento di cuore a tutte le Equipe di medici professionisti che di volta in volta hanno avuto cura del caso, con comprensione. Siamo grati all'umanità mostrataci dai paramedici, collaboratori e tutto il personale di ciascun reparto.
Desidero condividere quanto da noi vissuto nei diversi reparti e affermare quanto apprezzato:
Un sincero riconoscimento a partire dalla prima accoglienza al PRONTO SOCCORSO nel pomeriggio del 27 aprile, all'ortopedico Da Gama e a tutta l'equipe per la disponibilità all'immediato l'intervento notturno mezzanotte-cinque.
Approdati per un mese nel reparto di PEDIATRIA 24h, è iniziata una vera convivenza, ed è stata una sorpresa rassicurante l'esserci trovati accolti in una piccola comunità specializzata, ben coordinata e presente umanamente. Abbiamo riscontrato competenza, comprensione, sollecitudine nei medici, profonda umanità nel personale infermieristico come in tutti i collaboratori, sia all'interno del reparto, sia per la atipicità del raccordarsi con gli altri reparti coinvolti (ortopedia-fisioterapia). In particolare, custodiamo nel cuore la comprensione dimostrata a noi come a tutti i bambini ricoverati, con la presenza delle educatrici e dei volontari pagliacci, nello stile di "Patch Adams", che più volte ci hanno allietato con qualche gioco magico illuminando tutto il corridoio del reparto della luce sorridente di tanti piccoli angioletti... Un po' ammaccati.
Con gratitudine desidero ringraziare la Dott.ssa Pederiva e il Dott. Salvini per averci accolto supportandoci per un periodo prolungato, nel miglior modo possibile, data la complessità logistica e delicatezza della situazione….
Non ultimo la propositività e collaborazione nella ricerca e progetto della tesina (salute e bici) per gli esami di 3°.
Il merito va a tutto il reparto?...? la percezione che spesso ho avuto attraversando il corridoio era di intravedere passi silenziosi di angeli sorridenti che sanno ascoltare e sono sempre disponibili: così le dottoresse, i medici pediatri e tutti i collaboratori che in pari modo, desideriamo ringraziare anche se i nomi sono davvero molti di più: Roberta, Roberto, Enza, Nicoletta, Rosanna, Maria, Giusi, Bianca, Rosalbe, ecc.
Desideriamo porgere i nostri sentiti ringraziamenti anche a tutta l'ortopedia (reparto ed ambulatori) e a tutto il reparto di Fisioterapia.
Un grazie dal cuore a ciascuno di voi, includendo la disponibilità delle operatrici agli sportelli, coloro che si sono presi cura degli ambienti che ci hanno ospitato, garantendoci buona permanenza e familiarità e i molti altri che hanno contribuito nei diversi uffici e che non abbiamo nominato.
Grazie ancora di cuore per l'umanità con cui ci avete accolto e per averci accompagnato in questo viaggio da 27 aprile al 29 agosto 2016 per giungere ad un risultato complessivo ottimale di eccellente riallineamento rispetto alla situazione iniziale.
Martina e Leo
Pronto soccorso pediatrico: anni '60
Mi permetto di non sindacare sulla competenza e lascio quindi un voto medio sulla stessa. Siamo arrivati con il piccolo di un anno e, dopo il classico smistamento, ci mettono nell'area pediatrica. Noi attendiamo mentre i soliti "amici di" passano prima di altre tre persone in attesa. Dalle 10.00, siamo usciti che erano quasi le 14.00. Nessuno a cui chiedere informazioni, nessuna forma di assistenza decente. Il medico, uno straniero di cui si capiva il 70% delle parole, ha prelevato il sangue del piccolo in tre fasi diverse per incapacità di prelevare, con aghi e siringhe che da anni non vedevo più in giro. Dopo il primo tentativo decide di "sprecare" una farfallina, anche quella con ago non indifferente (di prelievi io ne ho fatti molti e ormai posso permettermi di giudicare le strumentazioni usate) e finalmente preleva alcune boccette a mio figlio, talmente ormai agitato che lo tenevamo in 5 e stava soffocando nel suo stesso pianto. Una pena assurda. Alla fine mi dà referto e nuova terapia e si dimentica anche di togliere il sacchettino urine, messo e scordato, assolutamente inutilmente. Mi rimangono pessimi ricordi, e la visione dei lividi sul piccolo. Mai più in questo pronto soccorso. Ringraziamo il cielo che ci sia assistenza 24/24, ma al di là dei disagi economici che hanno, un po' di umanità in più e di competenza sui piccini non guasterebbero.
Pronto soccorso pediatrico
Organizzazione evidentemente non adeguata, una delle volte in cui avere a che fare con il pubblico dà il voltastomaco.
PS pediatrico: 6 codici verdi. Siamo entrati alle 19.00 e siamo usciti alle 1.15.
7 ore di attesa. I bambini che erano con noi erano stravolti, letteralmente. E non per le cause che li avevano portati al ps, ma per le estenuanti ore di attesa. Poi ci siamo accorti: c'era un solo medico. Una esperienza surreale. E l'ennesimo attacco alla mia pur incrollabile volontà di pagare le tasse.
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