Pediatria Neonatologia Ospedale San Paolo Bari

Sono Vladimiro, papà di Michele, un bimbo nato nel 2013 che appena oggi è stato dimesso dal reparto di pediatria dell’ospedale San Paolo di Bari diretto dal Dott. Mariano Manzionna.
Mi sento in dovere di scrivere questa recensione positiva sul reparto diretto dal Dott. Manzionna in quanto spesso se ne sentono di tutti i colori sulla sanità Italiana e quindi voglio spezzare una lancia a favore della Sanità Pugliese, che in questo caso a mio avviso annovera un luminare esempio di professionalità, umanità e competenza medica da far conoscere a chiunque, e da tenere come modello per la nostra sanità pubblica.
Trovare in una struttura ospedaliera pubblica una equipe di persone che, dai medici tutti indistintamente agli infermieri specializzati e non, lavorano tutti insieme animati da uno spirito di squadra rivolto esclusivamente alla salute dei pazienti, a cui rivolgono tutte le loro attenzioni e competenze, penso sia una cosa fantastica per un genitore che quando porta il proprio bambino in un ospedale diventa una persona debole e preoccupata, alla ricerca di aiuto e rassicurazioni.
Non ho altre parole per descrivere quanto di bello mi sia accaduto, e che devo dire purtroppo mai avrei pensato di poter trovare in una struttura pubblica.
Eppure mi devo ricredere ed allo stesso tempo complimentarmi con l’equipe del Dott. Manzionna, a cui rivolgo i miei ringraziamenti per l’ospitalità e la competenza medica di assoluto valore con cui è stato accolto e curato mio figlio.
Grande Dottore Manzionna, hai creato una squadra fantastica!
Complimenti, forza e coraggio!
Siete una squadra unica ed un esempio di valore assoluto per chiunque lavori nella sanità pubblica.
Parola di un genitore di 3 bimbi piccoli.

La mia opinione sul reparto di pediatria del San Paolo: ottime persone.
Sono stata ricoverata molte volte con la mia bambina e mi sono ritrovata davanti una persona, il primario dott. Mariano Manzionna, semplicemente fantastica, dal cuore d’oro, mia figlia lo adora. Devo dire grazie a lui perchè con la sua esperienza, ed anche perchè ci mette la vita nel suo lavoro, è riuscito a salvare mia figlia. Ora sono anni che siamo seguite da lui e sinceramente non lo cambierei con nessuno, lui sa perfettamente come curare i tantissimi bimbi che si ricoverano nel suo reparto.
Grazie dott. Mariano Manzionna per tutto quello che fa, meriterebbe una medaglia.

Siamo stati ospiti del reparto di pediatria dell'ospedale San Paolo per una settimana. Ospiti perché ci hanno fatto sentire sempre assistiti, consigliati al meglio e rassicurati nei momenti più difficili.
Nulla è stato trascurato, pur cercando di non vessare il bambino. La competenza è immediatamente evidente, dal primario dott. Manzionna, a tutte le dottoresse, infermiere, ausiliarie di reparto.
Trattano molti casi di bronchiolite ogni anno e tanta esperienza si può toccare con mano.
Un'eco polmonare, una Rx torace e un'eco addominale, oltre alle analisi del sangue per non tralasciare niente.
Vi consiglio vivamente di far visita a questo reparto, in caso ne aveste, purtroppo, la necessità.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere l'equipe della pediatria e neonatologia e possiamo dire di essere stati assistiti in modo eccellente grazie alla loro professionalità, senza dimenticare l'umanità e la comprensione, necessarie per affrontare al meglio la degenza in ospedale..
Io, mio marito e la mia piccola Francesca, nata a 34+4 settimane, ringraziamo tutti voi per l'impegno con cui avete affrontato la nostra situazione.
Grazie.

Siamo arrivati al San Paolo dopo due ricoveri a dir poco "disastrosi": il primo a Monopoli e il secondo all'ospedaletto. Il nostro bambino aveva diciotto mesi, era sempre cresciuto tondo e paffutello ma, per le continue crisi di vomito e diarrea, era arrivato a pesare poco più di 9 kili. Dai precedenti ricoveri eravamo stati 'liquidati' con una generica diagnosi di gastroenterite, ma il bambino continuava a stare male e a debilitarsi. Una notte, dopo una forte crisi dopo la quale il bambino non si reggeva nemmeno più un piedi, decidiamo, come ultima spiaggia, di portarlo al San Paolo. Abbiamo trovato di turno la dottoressa Castellaneta, una brillante gastroenterologa che, allarmata dalle condizioni del bambino, ha subito deciso di ricoverarlo e non facendosi ingannare dalle apparenze, deciso di fare delle indagini più approfondite. Il giorno dopo col dottor Manzionna e la dottoressa Ciruzzi hanno subito iniziato ad affrontare il problema a 360 gradi, non escludendo niente. Il mio bambino è risultato un poliallergico e gli è stata data una dieta speciale.
Mi sento veramente di dover ringraziare tutto il personale medico che ci ha assistito e soprattutto il dottor Manzionna, una persona dalla grande professionalità ed autorevolezza, ma anche dalla grande umanità.

Il mio bambino (neonato di 3 mesi) è stato ricoverato con una bronchiolite, alla quale presto si è aggiunto uno pneumotorace, che nella sua fase piú acuta ha generato un fortissimo malessere e dolore con difficoltà respiratoria. In quel momento tutta l'equipe del Dott. Manzionna (medici, infermieri, operatori Oss), si sono prontamente adoperati per salvare la vita al bambino, sia con la loro professionalità ed umanità, sia chiamando i medici rianimatori e stabilendo celermente un contatto con gli altri ospedali qualora la situazione avesse degenerato per un trasporto d'urgenza. Tuttavia, nonostante il grave stato in cui imperversava il bambino, sono riusciti a ristabilire i paramatri vitali. Ritengo di poter dire che la guarigione sia stata il frutto della terapia, ma soprattutto dell'umanità e dell'affetto dato sia al bambino che a noi genitori. Grazie a tutti, medici, infermieri, personale Oss e tutti coloro che lavorano in questo reparto, che hanno dimostrato di essere prima uomini e donne che amano il loro lavoro. Grazie!

La presente per rivolgere ancora una volta non un grazie, ma infinite volte grazie al personale medico e paramedico del reparto pediatria San Paolo di Bari, esempio di impegno, competenza, preparazione professionale, ma soprattutto di umanità, dunque esempio di una ottima sanità che difficilmente oggi si riscontra nelle strutture sanitarie della nostra regione. Diagnosticare una malattia rara, non è facile...
Al personale tutto, oltre ai ringraziamenti, rivolgo le mie congratulazioni unitamente a quelle della mia famiglia per l'amore e le tenerezze che hanno trasmesso e trasmettono ai piccoli pazienti.

Ricovero i miei figli per sospetta Gastroenterite; vengono messi in glrno e, nonostante una "buona cura", vengono nutriti con: brodo acido, polpi e calamari lessi, budino al cioccolato. Ovviamente mi sono portata tutto a casa e farò un esposto alla direzione generale. Come se non bastasse, mi accusano di aver "abbandonato i miei figli INCUSTODITI in ospedale solo perché, non avendo la possibilità di assentarmi dal lavoro, ho chiesto la collaborazione dei nonni (CHE OVVIAMENTE ERANO IN OSPEDALE CON I DUE BIMBI) e sono andata al lavoro... Inoltre, a al momento del ricovero e solo al successivo completamento della scheda di ricovero dei bimbi, nessuno mi aveva informata del fatto che "SE ACCOMPAGNI TUO FIGLIO IN OSPEDALE, AUTOMATICAMENTE ED IMPLICITAMENTE SEI RICOVERATA ANCHE TU MAMMA"...