Pediatria Mestre dell'Angelo

La TIN è ben organizzata, la pulizia ineccepibile.
Personale attento che segue i piccoli bimbi con grande pazienza e delicatezza, oltre che con la dovuta professionalità.
Le stanze dedicate alla degenza delle mamme sono ben organizzate.
Il servizio mensa è di buona qualità e varietà.
Grazie, oltre a bravi medici e operatori ho incontrato persone dedite e appassionate del loro lavoro.

Sono entrato con mio figlio di appena un anno per febbre alta (40) e mal di gola persistente. Appena in reparto spiegata la situazione di malessere del bambino e la difficoltà di far scendere la temperatura nonostante nurofen e tachipirina, ci viene chiesto perché ci fossimo recati in ospedale. Attese lunghissime e corridoio di attesa con rifiuti lasciati da precedenti pazienti che avevano sostato sulle panchine presenti. Personale insufficiente rispetto alla presenza di infanti in attesa di cure/diagnosi. Tanti genitori e i loro piccoli costretti a recarsi in Pediatria a Mirano sperando di trovare soluzione al malessere del bambino. Personale quasi infastidito della presenza di bambini in attesa.

Sono stata tante volte in questo reparto per mia figlia quando stava male medici ed ho sempre trovato infermieri molto gentili, bravi medici e reparto molto pulito.

Mio figlio di 5 anni aveva febbre 41 da 4 giorni e non scendeva con niente, mai successo prima. La pediatra l'ha mandato in Pronto Soccorso. Arriviamo, gli fanno il tampone subito ma niente analisi delle urine nè analisi del sangue (cose che dovevano fare in primis). Il bambino non mangiava nulla, non beveva nulla, stava molto, molto male, ma al PS hanno posto la diagnosi di placche in gola e relativo antibiotico!!! Arriviamo a casa, inizia subito la cura con l'antibiotico, passano 24 ore e nulla, la febbre e malessere continuano. Chiamiamo di nuovo la pediatra, che ci ha visitato finalmente, perché con il Covid non ci poteva visitare (!!!), appena gli tocca la pancia capisce subito che ha la milza ingrandita e di corsa a fare le analisi del sangue. Era mononucleosi, come aveva capito lei!!! La dottoressa Pettenà Gianna è una bravissima pediatria..
Ma io dico cosa ci voleva a fare l'esame di sangue? Per carità si può sbagliare con la mononucleosi, però mi sembra veramente assurdo che non abbiano fatto il prelievo ematico con febbre a 41 da giorni che non scendeva neanche con Nurofen.

Ho una bambina di 11 anni e mezzo che si è rotta un tallone con distaccamento osseo durante una seduta di ginnastica ritmica.
Ricoverata circa 4 giorni fa presso il reparto ospedaliero pediatrico di Mestre, dove pensavo ad una struttura ben organizzata e gestita, è stata programmata l'operazione per le ore 13.00- 13.30. Mia figlia dalla mezzanotte della sera prima messa a digiuno. Dopo ore di attesa dall'orario previsto per l'intervento e nessuno che ti informa, mia figlia comincia ad avere problemi di disidratazione. Facendo presente la cosa viene fatta una flebo, con fuori vena da parte della infermiera incaricata... quindi con altri disagi e dolori per la bambina. Dopo ci viene comunicato che l'intervento ortopedico sarebbe stato eseguito il giorno successivo. Ad oggi 8/11/2021 trovo vergognoso questo modo di operare, totale abbandono da parte dei pazienti come se nulla fosse e come se fosse una prassi. Farò presente anche alla direzione dell'ospedale dell'Angelo di Venezia quanto accaduto e il comportamento poco professionale da parte di chi dovrebbe dare ai pazienti di questo reparto la giusta attenzione che meritano.

Purtroppo Tommasino circa 1 mese fa ha subìto un grave incidente. È stato ricoverato presso il reparto di pediatria per più volte. L'amore con il quale è stato curato ha del commovente! Medici, infermieri, operatori e maestra sono stati di una dolcezza infinita.
Grazie, grazie ed ancora grazie.

Siamo profondamente riconoscenti a tutto il personale della pediatria e della patologia neonatale per l'attenzione, la professionalità e l'amore con cui è stato accolto e curato il nostro piccolo. Come genitori ci siamo sentiti sostenuti nei momenti peggiori e se abbiamo potuto affidare a degli estranei la cura del nostro piccolino, è stato perché abbiamo sentito di lasciarlo in buone mani, al sicuro e protetto. Queste cose, assieme alla innegabile professionalità di ciascuno, hanno reso più tollerabile un'esperienza difficile e tutto lo staff ci ha accompagnati nel lungo percorso per arrivare alla diagnosi.
Grazie di cuore.

Per due volte siamo stati rimandati a casa dopo il pronto soccorso per attendere le 48 ore di antibiotico e fare gli aerosol.
La terza sera ricovero d'urgenza per saturazione ad 80. Finalmente fatta una radiografia polmonare, che ha escluso la polmonite. La bronchiolite importante che ha, va trattata subito con ossigeno, non si capisce come ci abbiano potuto rimandare a casa per ben due volte con una situazione così critica.

Personale parainfermieristico pessimo. Se chiamate di notte, arrivano infastidite e non raccolgono neanche un ciuccio caduto a terra perche' hanno mal di schiena.
Salvano il reparto alcune brave infermiere e un bravo infermiere.
Nel mio caso hanno sbagliato il tampone orofaringeo, facendo perdere un ulteriore giorno per capire che virus avesse mia figlia.
Addirittura il macchinario che misura l'ossigenazione era malfunzionante e mia figlia e' stata sottoposta ad ossigenazione forzata a livelli importanti, senza averne bisogno, anche dopo 3 giorni di ricovero.

Ci tenevo a ringraziare il dott. Pozzan e tutta l'equipe di pediatria per l'impegno e la dedizione con cui hanno seguito mio figlio. La scrupolosita' e la volonta' di approfondire la situazione per poterla valutare correttamente, mi hanno davvero colpita positivamente.
Un ringraziamento sentito.

C'è una sola dottoressa che devo ringraziare, ma non ricordo il nome. Capelli molto corti, castana. È la dottoressa che era di turno la notte che ho portato il mio Mattia in pronto soccorso. Lei lo ha seguito amorevolmente e al turno successivo è stata l'unica a prescrivere degli esami da fare.. (prima che arrivasse lei gli altri medici neanche lo consideravano). Come si fa con un bambino così piccolo?? A un certo punto hanno deciso che mio figlio doveva prendere l'antibiotico per vena. Ho scoperto che cercare una vena su un neonato è praticamente impossibile.. Ho dovuto assistere un pomeriggio intero al "bucherellamento" di mio figlio. Gli avranno fatto 20 buchi in giro per il corpo alla ricerca della vena.. senza riuscirci.
Il vero tasto dolente sono le infermiere, non tutte per carità, ma buona parte. Sembravano sempre infastidite quando le chiamavo, ognuna di loro mi diceva una cosa diversa, non professionali. Una è anche arrivata a dirmi che mi era stato imposto di dare l'aggiunta di latte a mio figlio e io non la davo.. quando in realtà nessuno mi aveva detto niente e poi figuriamoci se non nutro mio figlio! È stato constatato poi (a Padova) che il bambino non doveva mangiare così tanto perché gli si comprimevano i polmoni e stava peggio... Mi hanno fatto sentire una cattiva madre, io mamma da soli 10 giorni, con 38 di febbre e preoccupatissima per il mio piccolo. Personalmente mi sono trovata malissimo. Forse in reparto sono più bravi con i bambini più grandi.. Ho visto tutti piuttosto impanicati nell'affrontare la malattia di mio figlio, fortunatamente un paio di giorni dopo siamo stati trasferiti a Padova dove sono decisamente più competenti. Per la cronaca, a Padova ci hanno messo meno di mezz'ora a mettergli l'ago in vena, facendo al massimo 3/4 tentativi (non avrebbero potuto farne di più perché era già tutto bucherellato), hanno detto che l'antibiotico non era necessario, solo idratazione. Non doveva mangiare tanto, lo hanno tenuto a digiuno un giorno, idratandolo, e reinserito il latte gradualmente.
La prossima vado direttamente a Padova, dove anche lì certe infermiere sono quel che sono, ma nessuna mi ha mai fatto sentire una "cattiva mamma".

Ottimo reparto, dove ci si sente a proprio agio, dai medici a tutti gli infermieri. Gentili con i genitori e soprattutto con i piccoli pazienti. Siete uno staff meraviglioso: quando si entra in reparto c'è aria di calore, non di freddezza come in altri ospedali. Un grazie speciale al Dott. Busetto che ha operato mio figlio e ha saputo sempre trattarlo con tanta serenità e giocosità. Grazie a tutti!

Piacevolmente sorpresi da tutti i componenti.. dai medici al personale.
Nei giorni che siamo rimasti in reparto con nostro figlio sono stati cortesi e attenti non solo con noi, ma anche con gli altri ammalati.
Il problema di mio figlio non è ancora risolto, ma hanno saputo darmi indicazioni e si sono attivati per trovare chi ha più competenza di loro nel nostro caso. BRAVI.

Voglio ringraziare il dr. Alessandro Busetto per la sua puntualità e competenza nel rispondere alla mia e-mail per la circoncisione di mio figlio. E' stato persona molto gentile ed ottimo medico nello svolgere il proprio lavoro con professionalità. Alza il morale e rassicura incontrare medici come lui. Grazie ancora dottore.

Grazie dottoressa Cavicchioli per la sua gentilezza, professionalità e il sorriso che mette sicurezza e tranquillità. Il reparto di Patologia neonatale funziona bene perché lei sa gestire tutto con amore per il proprio lavoro. Lo trasmette ai suoi collaboratori, che sono fantastici! Andrea, sei meglio delle signore del Nido!;)) notte o giorno li si lavora sempre, entravo di notte e trovavo sorrisi, disponibilitá e pazienza. Davvero grazie a tutti! Siete sempre nei miei pensieri!

Grazie da Alvise e Mattia Socal

Ci siamo trovati male. Non sono per niente attenti. Parlano per il corridoio a voce alta, aprono le porte 2 ore prima che il medico faccia il suo giro, zero assistenza, zero cordialità, le infermiere stanno più dentro il loro sgabuzzino che in giro ad assistere i pazienti. Il bambino per il caos che facevano loro non riusciva a dormire.. e dovrebbero sapere che è importante il sonno per un neonato in malattia...

Al mio bimbo, nato a gennaio, è stato diagnosticato un dismorfismo facciale e una possibile malattia cromosomica... Si può quindi immaginare quello che ho passato io da madre...
Ebbene: mio figlio invece sta bene e non soffre di alcun disturbo, cioè è un bambino normale!!

Desideriamo esprimere il nostro più vivo e sincero ringraziamento per la professionalità, competenza e attenzione alla persona dimostrata dai medici e da tutto il personale infermieristico del reparto pediatria. Un particolare grazie per le continue rassicurazioni e spiegazioni di quanto stava avvenendo a nostra figlia al dott. Alessandro Busetto, che ci ha consentito di capire con tranquillità la patologia in atto.

Ringrazio di cuore tutto il reparto di pediatria di Mestre perchè mi sono sentita sempre sicura e tranquilla che il mio bimbo fosse in buone mani. Le persone che ci lavorano sono competenti e umane!!! Un ottimo reparto sotto ogni aspetto.

Un grosso ringraziamento alla dottoressa Marchiori e tutto lo staff per aver salvato la vita a mio figlio.
Vi sarò grato tutta la vita.
Un grosso abbraccio a tutti.

Ci siamo rivolti al Dott. Pozzan per un disturbo del comportamento alimentare di nostra figlia di anni 14. Ci è stata offerta immediata assistenza. Il dott. Pozzan ha dimostrato grande esperienza, professionalità e passione. Ottimi i risultati.