Otorinolaringoiatria Policlinico Milano

Finalmente ho trovato il professionista giusto!!! Esperienza positiva e risolutiva. Avevo un calcolo di 11 mm. nella ghiandola sottomandibolare destra, molto profondo.
Il Prof. Pasquale Capaccio è intervenuto in robotica, ha estratto il calcolo in in pezzo unico ed è riuscito a preservare la ghiandola.
Ringrazio tutta l'equipe, mi sono affidata con successo nelle mani migliori! Adesso, dopo tanti anni, posso masticare e gustarmi un pasto senza problemi.
Prof. Capaccio sicuramente il migliore!

Avevo un grosso calcolo salivare di circa 1,5 cm. più altri 2 di qualche mm.
Rischiavo di dover subire l'asportazione anche della ghiandola salivare, ma l'abilità del Dott. Pasquale Capaccio ha permesso di conservarla rimuovendoli dall'interno della bocca.
Tutto il personale medico ed infermieristico del reparto del policlinico di Milano è stato ineccepibile, gentile e disponibile.
Non posso che suggerire di rivolgersi con fiducia al Dott. Capaccio, in quanto lo reputo veramente molto bravo.

Io e la mia famiglia viviamo a Bari, 12 anni fa mio padre si ammalò di carcinoma della lingua e lo portammo all'Istituto Nazionale dei Tumori, dove fu operato dopo 15 giorni dalla RM e fu salvato. Dopo 12 anni il tumore si è ripresentato, ma questa volta, per far sì che potesse essere operato dagli stessi medici che lo salvarono 12 anni fa, lo abbiamo fatto operare al policlinico di Milano. E' stata però una grande delusione. Oltre ad essere stati chiamati dopo 1 mese e mezzo dalla prenotazione, è stato effettuato un intervento di semplice rimozione della lesione anziché resezione della parte della lingua infiltrata e ricostruzione con lembo della coscia, senza prescrizione dopo l'intervento di radio e chemio, per cui dopo 2 mesi dall'intervento il tumore si è ripresentato con una malignità maggiore, invadendo in poco tempo quasi tutta la lingua, per cui abbiamo dovuto portarlo d'urgenza al policlinico di Bari, dove hanno dovuto asportare tutta la lingua e fare una ricostruzione minima con lembi della mucosa facciale, che potrà solo permettergli di sopravvivere con flebo e cannula tracheale, ma non certamente di mangiare, nè tanto meno di parlare. Praticamente mio padre e’ ridotto ad un vegetale. Non ho parole.

Mi sono sottoposto ad intervento chirurgico presso il reparto otorinolaringoiatria il 10 giugno u.s. e ringrazio tutto lo staff per l’umanità e l’assistenza ricevute.
Un grande ringraziamento al dott. Roberto Trojsi e al prof. Claudio Guastella che mi hanno operato. Sono professionali e molto competenti. Sono stato seguito già dalle prime visite pre-operatorie dal Dott. Trojsi, che è altamente qualificato e scrupoloso. Si percepisce che fa il suo lavoro con passione… Grazie ancora!

Vorrei scrivere una nota molto positiva al personale medico ed infermieristico del reparto e pronto soccorso di otorinolaringoiatria del Policlinico di Milano.
Sono ricorsa al pronto soccorso per mia figlia, che successivamente è stata ricoverata per 4 giorni in ORL.
Tutto il personale medico e non, hanno sempre operato con professionalità, cortesia e molta umanità. Qualità essenziali che si dovrebbero trovare spesso in un ambiente ospedaliero, specie se si tratta con pazienti bisognosi di cure, ma anche di un tocco di gentilezza.
COMPLIMENTI!

Intervento di asportazione per via transorale di grosso calcolo salivare sottomandibolare e di altri minori: il prof. Capaccio con la sua equipe ha risolto in modo eccellente questo disturbo che mi affliggeva da molti anni.
Ringrazio tutto lo staff della sala operatoria e del reparto per le preziose cure prestate e, in particolar modo, il prof. Pasquale Capaccio, che ritengo sia assolutamente il punto di riferimento per le soluzioni definitive di questa patologia e che, con la sua grande esperienza, mi ha garantito risultati insperati e duraturi con l'intervento.
Ottimo il decorso post-operatorio, durante il quale sono stato costantemente monitorato fino al momento delle dimissioni.
Ora, a distanza di quasi 13 mesi dall'intervento, non ho recidive e continuo a stare bene: mi ritengo fortunato di essere stato curato da questa eccellente equipe medica.

Volevo ringraziare tutto il reparto di otorinolaringoiatra e il personale Rianimazione post operatoria dell’ospedale policlinico, in particolar modo tutto lo staff della professoressa Cantarella Giovanna.
A distanza di una settimana dall’intervento la voce è tornata come prima. La professoressa mi ha fatto i complimenti il giorno del controllo, ma io devo ringraziare lei e tutto il suo staff, che sono stati eccellenti!

Vorrei condividere la mia esperienza presso il policlinico di Milano, dove è stata presa in esame la mia situazione: orbitopatia basedowiana bilaterale ed esoftalmo. Fin dalla prima visita endocrinologica si è costituito un pool di medici che ha subito verificato la gravità e pianificato gli interventi di decompressione orbitaria presso la struttura pad. Monteggia. Il prof. Claudio Guastalla ha portato a termine gli interventi in situazione di piena emergenza covid-19 con ottimi risultati, restituendomi la vista!
Struttura e personale di sicuro affidamento.

Professoressa Giovanna Cantarella: un ANGELO.
Tutti bravissimi, gentili e disponibili.

Più volte ricoverata presso il reparto ORL in cura dalla prof.ssa Giovanna Cantarella, la giudico unica nel suo campo, professionalmente capace e disponibile con i pazienti.

Sono stata operata il 12/12/2019 dal dott. Ibba Tullio, che ringrazio sentitamente per la grande professionalità. L'intervento é riuscito e mi ha permesso di salvare la corda vocale non compromessa dalla patologia.
Sentiti ringraziamenti anche a tutto il personale, sempre attento, professionale ma anche gentile... In certi momenti queste attenzioni sono fondamentali!

Ho passato i 10 giorni più brutti della mia vita al padiglione Monteggia. Intervento chirurgico di decompressione orbitale, risultato: perdita totale della vista dell'occhio sinistro. Fatto il danno, sono stata tenuta in osservazione per 10 giorni e, completamente sfinita moralmente, ho dovuto sopportare per tutto il tempo la camera sporca (e in 10 giorni non mi é stata mai cambiata la biancheria). Non commento neppure la qualità del cibo, assistenza poco professionale.
Sono stata dimessa il 28.04.2018 con un occhio solo e il morale a terra! Solo ora, dopo più di un anno, riesco a farmi forza e a parlarne. Non consiglierei a nessuno questa struttura e mi pento amaramente di averla scelta io. L'unica persona per la quale mi sento di esprimere un giudizio positivo é il Prof. Guastella, sempre corretto e gentile nei miei confronti, ma nonostante ciò la vista, purtroppo, non tornerà più.

Vorrei esprimere la mia totale soddisfazione e gratitudine al Dott. Pasquale Capaccio ed al suo team per la competenza e assistenza ricevute prima, durante e successivamente all’intervento chirurgico.

Desidero davvero complimentarmi con il dott. Roberto Trojsi, e con l'intero staff medico che lo ha coadiuvato, per la competenza e l'assistenza ricevuta sia nelle fasi preparatorie che quelle post operatorie (intervento di epiglottoplastica).
Sono stato oggetto di attenzioni che mi hanno fatto sentire davvero "curato". Personale professionale ed attento ai minimi dettagli.
Il risultato è stata la soluzione della mia patologia. Più di così!

Sono stata operata dalla dottoressa Cantarella Giovanna, numero uno.
Professionalità e competenze ineguagliabili.
Grazie di cuore.

Ho conosciuto il dottor Trojsi in occasione della visita a cui è stato sottoposto mio figlio, da poco maggiorenne, per setto nasale deviato e ipertrofia turbinati. Oltre ad essere molto qualificato, è stato assolutamente scrupoloso e disponibile. Ovviamente, dovendo andare incontro ad un intervento chirurgico, abbiamo posto diverse domande, alle quali il dottor Trojsi ha risposto esaurientemente accertandosi che anche mio figlio avesse compreso.

Mi hanno somministrato delle medicine errate (credo di un altro paziente) una volta. Talvolta venivano saltati gli orari degli antibiotici, così come casuale era talvolta la tempistica di somministrazione. Qualche volta (anche se decisamente non grave) veniva saltato l'orario di somministrazione del pasto.
Assistenza medica degli junior migliorabile nel giorno per giorno.
I chirurghi più senior erano competenti e bravi e si sono rivelati decisivi nel loro campo.

Sono stato operato in questo ospedale. Avevo un colesteatoma che mi aveva mangiato la parte degli ossicini/ timpano. Mi hanno pulito in maniera superficiale, lasciandolo nella parte degli ossicini; il risultato è che nel giro di poco è cresciuto e mi sono trovato ancora punto a capo. Sono andato in cura presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove, grazie ad un'altra operazione, mi hanno tolto completamente il colesteatoma e mi hanno ricostruito l'orecchio interno.

Sono stata curata al policlinico di Milano per morbo di Basedow.
Un grande grazie ai medici Currò (oftalmologia), Vannucchi (endocrinologia) e soprattutto al prof. Guastella che mi ha operata.
SPLENDIDI E BRAVISSIMI TUTTI.
I MIEI OCCHI DOPO L'INTERVENTO SONO MIGLIORATI TANTISSIMO GRAZIE AL PROF. GUASTELLA, MERAVIGLIOSO.
Maria

Mi sono recata al P.S. per la rimozione di un tappo di cerume (avevo già avuto modo di usufruire dell'efficiente servizio offerto in precedenza). Ho esposto al dott. Maurizio Di Cicco il mio problema, e cioè che avevo messo delle gocce a base d olio per ammorbidire il tappo e uno spray in modo da poterlo aspirare piu' facilmente e risolvere cosi il problema. Ho precisato che, essendo incinta, non potevo usare farmaci. Il dott. Di Cicco, rimasto impassibile al suo posto, dopo avere avuto la conferma da un giovane assistente/medico della presenza del tappo, si è rifiutato di rimuoverlo, ufficialmente perche' ancora duro, in realtà perche' "nel mio stato non era il caso di intervenire chirurgicamente" (ma un'aspirazione?). Mi ha prescritto delle gocce da usare per 7-10 giorni per ammorbidire il cerume, nonostante io avessi ribadito che era già morbido e che in passato mi avevano rimosso il tappo senza alcun problema.

Equipe giovane e molto preparata. L'assistenza al paziente è decisamente elevata ed attenta, così come la gentilezza e la disponibilità.
Il dott. RINALDI è probabilmente il miglior medico, sia per preparazione, sia per umanità e disponibilità, con cui abbia avuto a che fare e che consiglio fortemente (almeno in caso di patologie del naso, come nel mio caso). Davvero nulla da dire.

Un grazie di cuore alla Dottoressa Cantarella e a tutto lo staff del reparto otorinolaringoiatra/foniatria.
Professionalità e disponibilità sono all'avanguardia.

Mia figlia di 15 anni ha avuto una tonsillite acuta che ha richiesto 3 cicli di antibiotico per essere debellata. Il terzo ciclo è stato prescritto dal reparto di otorinolaringoiatria del padiglione Alfieri, che mi scrive su un foglio l'appuntamento di controllo e mi fornisce l'impegnativa. Il 20 gennaio 2015 alle 10.00 sono in fila per l'accettazione e finalmente alle 10.45 (ora dell'appuntamento) riesco a pagare e a recarmi in reparto. Consegno il foglio e mi sento dire che l'appuntamento non risulta. Le infermiere commentano che è già accaduto altre volte. Una entra in studio e torna fuori dicendomi che devo andare all'accettazione e prenotare la visita nei prossimi gironi perché sono la quarta ad arrivare con un appuntamento non registrato e il dottore non ha più spazio. Palesemente l'errore è del reparto, che ha omesso di dare indicazioni chiare alla prima visita non spiegando che in Mangiagalli, se il dottore fissa l'appuntamento e dà l'impegnativa, poi uno deve comunque andare alle prenotazioni.
Mi faccio avanti e argomento con il dottore presente che non è modo di trattare chi ha preso un permesso dal lavoro; se l'errore è del reparto - e faccio presente che la ragazza dal 18 dicembre è a casa da scuola e che è importante per lei rientrare. Mi sento rispondere dal dottore che ha già visto 3 pazienti non registrati e che non ha nessuna intenzione di visitare la quarta. Il tempo della discussione sarebbe bastato a controllare la situazione e a lasciarci andare in pace, ma l'atteggiamento è stato davvero sgradevole e indisponente.
Esco dalla Mangiagalli e vado all' URP, dove trovo per fortuna e finalmente una persona di buon senso che in 10 minuti trova il modo di far controllare la ragazza. Tempo della visita di controllo: 10 minuti scarsi.
Se l'errore è dell'ospedale, servirebbe che il personale imparasse ad essere più cordiale e a rispettare i pazienti. Sarebbe bello che gli ospedali incominciassero a darsi uno stile nel rapporto con i pazienti, formando il proprio personale nel segno del rispetto. Oltretutto chi presente in reparto commentava che non era certo la prima volta.

Sono stata in cura presso il reparto ORL, volevo complimentarmi con il Prof. Pignataro e il Prof. Guastella per l'intervento svolto di decompressione orbitaria, per la professionalità e la cura che hanno avuto nei miei confronti, e un grazie speciale a tutto lo staff del reparto. Sono molto contenta del loro operato e dagli esiti positivi riguardanti i miei interventi, volevo dire che nel mio caso ringrazio sentitamente tutti e che la sanità non è uguale per tutti, basta affidarsi a persone professionali.

Sono stata seguita e curata molto bene, con gentilezza e competenza. Complimenti e grazie.

La sera del 22 novembre 2012 vado al pronto soccorso del policlinico Mangiagalli lamentando forte acufenia pulsante. Mi danno un sacco di medicine e mi dicono di andare urgentemente, il giorno dopo, a fare l'esame audiometrico al reparto otorino della stessa struttura.
Vado lì la mattina dopo alle 7.15, alle 8.00 l'assistente mi fa l'esame audiometrico, le chiedo il risultato e mi dice che non me lo dà perchè bisogna aspettare il dottore che mi avrebbe detto (lui) gli esiti. Quando arrivano le 9.00 l'assistente mi dà un foglio con gli esiti e mi dice che me ne posso andare. Chiedo cortesemente di fare due parole (non una visita, ma due parole) con il dottore, perchè nel referto c'è scritto qualcosa di negativo, e per sapere se quelle medicine "da cavallo" che mi hanno dato al pronto soccorso le dovessi davvero prendere. L'ho chiesto cortesemente 3 volte, mi hanno fatto aspettare un'altra ora inutilmente, e alla fine questa "assistente" mi dice: "il dottore dice che quelle medicine le prenda pure, e se ne può andare, non la riceve", quando il dottore non ha minimamente visto di che medicine si trattasse. Il problema, secondo questa assistente, era che non avevo l'impegnativa per la visita.

Ma mi domando e dico, e lo domando e dico al dott. Pignataro, oltre che a quel medico (tale TROISI) che non sa cosa sia l'educazione:
Ero stato o no la sera prima al P.S.? mi avevano detto o no di andare urgentemente a fare l'audiometria? avevo o no diritto di avere una spiegazione degli esiti, per capire cosa dovevo fare nel prosieguo? Si era o no ancora in una fase di urgenza, ove era doveroso, se non una visita (caso mai avranno sbagliato al P.S. a non fare l'impegnativa per la visita.. e non io) almeno dire due parole ad un paziente? Come poteva questo pregiudicare le persone che erano in attesa, quando questo medico è pure arrivato in ritardo?
Si tratta di venir meno ai minimi criteri di educazione, sia da parte dell'assistente che del medico.

Professionale ed UMANO il Dottor Mantovani; l'intervento, pur non essendo letteralmente simpaticissimo,è stato eseguito con precisione e molta disponibilita' da parte del personale. Insomma: unità operativa da consigliare.

Mia mamma è arrivata al pronto soccorso del policlinico con l'ambulanza perchè appena svegliata ha incominciato a perdere copioso sangue dalla narice destra e, siccome non accennava a smettere, il secondo otorino del pronto soccorso che l'ha visitata, ha deciso per il ricovero al padiglione Monteggia. Questo padiglione come struttura è rinnovata, tutto nuovo e pulito. Nel reparto al quinto piano di otorinolaringoiatra non c'è molto personale e non si riesce a parlare con i medici. Ci siamo trovati bene con gli infermieri e anche con il mangiare.