Otorinolaringoiatria Policlinico Federico II

Devo operarmi per la chiusura del condotto uditivo e il medico specialista cui mi rivolgo mi indirizza al II Policlinico.
A) Mi telefonano per la pre-ospedalizzazione: "Porti tampone rapido, campione di urine e un poco di pazienza per fare l'ECG. Venga alle ore 08,00 da noi".
"Solo questo?" chiedo io. Risposta: "sì".
B) mi presento alle 08.00 da loro. Un solerte e bravo caposala preleva il sangue e si prende il campione di urine. Mi dice con calma e gentilezza che dovrebbe fare altro, ma che non gli piace fare aspettare i pazienti. Apprezzo. Faccio quello che devo fare e attendo (sono le ore 8.45) che qualcosa accada per sottopormi all'ECG. Intanto del tampone rapido (regolarmente fatto) nessuno fa menzione e intuisco di aver speso 15 euro per nulla.
C) intorno alle ore 12.00, resisi conto che stazionavo da quelle parti "a vuoto", chiedo ad una dottoressa cosa fare nella mia situazione. Lei e un un suo collega si dedicano alla redazione della cartella clinica necessaria per la mia operazione. Cosa, devo dire, complessa perché i fogli sono tanti e non esistono sistemi automatizzati di rilevazione e gestione dei dati. Quindi domandano e scrivono, domandano e scrivono. Sono persone serie e scrupolose e anche gentili. Mi chiedono se ho fatto la TAC. Io non ho fatto nessuna Tac e nessuno al telefono, quando mi avevano convocato per la pre-ospedalizzazione, mi aveva detto di farla (fantastico, vero?). Poi mi dicono che devo salire al I° piano per fare l'ECG.
D) Per quasi un'ora sono al I piano in attesa che una magica porta si apra e che mi chiamino all'interno del reparto per l'ECG. Non accade nulla.
E) Scendo e mi siedo al solito posto. 2 dottori anestesisti mi chiamano e mi fanno tante domande e scrivono e scrivono. Ovviamente alcune delle domande sono proprio le stesse di quelle già fatte prima, ma, appunto, non hanno sistemi informatici per la gestione delle info sui pazienti e così purtroppo si perde del tempo prezioso per fare altro. Tra l'altro mi chiedono se ho portato i RX del torace, cosa che non avrei potuto portare perché non mi era stato detto di farli (fantastico, vero?).
F) Finita l'intervista, mi dicono che non posso fare l'ECG perché quelli che lo fanno sono andati via. Chiedo: "me lo faccio privatamente?". Risposta: "ci aiuterebbe" (fantastico, no?!).
G) sono circa le ore 15.00, cioè sono passate 7 ore da quando sono entrato in ospedale. Esco serenamente allibito e ulteriormente consapevole che a Napoli, in un ospedale pubblico, l'organizzazione è una cosa davvero complessa. Forse impossibile. Ci sono dottori e infermieri e personale sanitario anche capace e spesso gentile, ma come è possibile nel 2023 una tale mancanza di coordinamento e funzionalità di sistema? Invece è possibile e accade.
Quanto tempo, risorse ed energie sprecate nel mancato funzionamento, quanta frustrazione nel personale medico e in noi "poveri cristi".
Ma, soprattutto, la forte sensazione che non cambierà mai.
Spero di sbagliarmi, sarebbe bello se fossi sconfessato.
H) infine, saranno sicuramente più bravi in sala operatoria. Intanto vado a fare una passeggiata a Pompei ad ingraziarmi le autorità religiose.

Sono stata operata il giorno 27 maggio 2020 dal prof. Michele Cavaliere per colesteatoma, mi è stata praticata una timpanoplastica aperta. Il risultato è stato eccellente, recuperando anche buona parte dell'udito, cosa non scontata.
Grazie al prof. e al suo staff per il trattamento pre e post operatorio.

Dopo l'intervento di biopsia orbitaria, sono stato ricoverato presso il reparto di otorino. Un ringraziamento speciale a tutto il personale per la gentilezza, cortesia e professionalità. Un grazie di cuore.

Operato 12 anni fa dal superlativo prof. Mesolella Massimo, medico di una professionalità e gentilezza eccezionale, di laringectomia con risultati eccellenti, mi è d'uopo ringraziare lui e tutta la sua equipe e tutta la struttura per la dedizione dimostrata nei miei confronti e di tutti i degenti che stavano con me in quel periodo. Sono sempre convinto che a Napoli, specialmente al Federico II, ci siano professori e strutture che non hanno nulla da invidiare ad altri presidi in Italia. GRAZIE ANCORA.

Sono stato operato presso il reparto diretto dal Prof. Maurizio Iengo per un intervento di migrazione di corpo estraneo nel seno mascellare con relativi problemi di sinusite. Devo dire che tutta l'equipe, con la bravissima dottoressa Cantone, estremamente preparata e professionale, mi hanno assistito con grande attenzione. Un plauso a tutto il personale medico e paramedico e ai dottori specializzandi. Ancora grazie al Prof .Iengo per avermi seguito ed organizzato il tutto.

Soffro di una patologia rara che attacca le mucose, pemfigoide, e la mia sofferenza è più che decennale. Spesso faccio controlli e nell'ultimo il prof. che mi segue ha chiesto un consulto al reparto otorino.
Ho chiesto informazioni ad un'infermiera e con molto sgarbo mi ha detto "pigliat o numer e aspttat". Entro ma mi rimandano fuori perchè avevano da fare. Nel frattempo sono andata in bagno: era impraticabile. Rientro nell'ambulatorio e questa volta mi ricevono. Un'assistente mi pratica un esame attraverso il naso.. che dolore!!! Era presente anche il prof. Motta che neanche degna di uno sguardo l'esame eseguito dall'assistente. Sono 'ospite' del policlinico da sei anni, ma non ho mai incontrato medici e personale così insensibili a pazienti che soffrono.

Sono stata assistita dal professor Cesari. Dico solamente: altissimo livello.
Grazie".

Nella vita non sempre ti capita di incontrare delle persone che fanno il proprio lavoro per vocazione. Per l'esperienza vissuta negli ultimi periodi, posso affermare che nello staff del professore Maurizio Iengo, dagli infermieri ai medici, in particolare la dottoressa Cantone, non c'è una persona che non tratti i propri pazienti prima di tutto con alta professionalità e principalmente con AMORE, con tanta voglia e desiderio di fare il massimo per loro.
AMORE è una parola importante e giuro di non averla usata a sproposito... GRAZIE DI ESISTERE.

Presso la Clinica/Cattedra di Otorinolaringoiatria dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli ho trovato elevata competenza specialistica, alta scuola di specializzazione ed un team di ottimi professionisti diretti dal Primario prof. Iengo.
Ringrazio tutto lo staff medico del dipartimento e tutto il personale che mi ha curato, in particolare ringrazio la Dott.ssa Cantone, che mi ha assistito prima e dopo l'intervento con costanza, competenza e professionalità.
L'intervento è andato bene e dopo pochi giorni sono a casa senza alcun disturbo. Sono davvero grata a tutti quanti, in particolare al Prof. Maurizio Iengo, alla Dott.ssa Cantone ed al Dott. Rega, dei quali ho apprezzato anche la delicatezza e l'umanità.
Grazie, grazie, grazie!