Otorinolaringoiatria Ospedale di Catanzaro
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Chirurgia delle vie lacrimali
Ho portato mio padre per aprire le vie lacrimali, era un fastidio, aveva lacrimazione continua e doveva asciugarsi le lacrime con le mani. Il dott. Petitto lo ha visitato sia al centro Ipazia (Caraffa), sia nel suo studio ed entrambe le volte si è pagato. Lo ha poi operato, ma l'esito dell'intervento è stato: lacrimazione esterna ancora presente e mobilità dell'occhio ridotta della metà, con conseguente deficit nella vista. Il dottore si è prodigato a fare esami e cure per ovviare alla patologia indotta dall'intervento, ma ci dice che comunque l'intervento di per sè è andato bene...
Esperienza negativa
È la triste storia di un uomo, mio padre, morto nel 2014 dopo indicibili ed indescrivibili sofferenze, al quale hanno fatto perdere mesi preziosi solo per diagnosticare la malattia... A ciò sono seguite una lunga degenza e una dimissione costellate da noncuranza e superficialità e dal totale abbandono del paziente nel percorso post dimissione.
Spero che la sua storia possa servire a chiarire le idee a chi necessita di interventi precoci, tempestivi e soprattutto professionali.
Sconsiglio il reparto
Avrei da raccontare tanti dettagli strazianti di una triste realtà in cui la scarsa attenzione dei SIGNORI DOTTORI che hanno lasciato passare tanto, troppo tempo, hanno fatto aumentare la gravità di un difficile caso da trattare e, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, ogni visita di controllo era un "POI...", un rimando ad un futuro che non è mai arrivato.
Posso testimoniare il caso di un uomo colpito da un tumore alla laringe (ed un'intera famiglia che lo ha seguito in tutto e per tutto) che ha perso tempo per colpa di "altri", persone (e non voglio fare nomi) che oggi, mentre si preparano a festeggiare il Natale, hanno privato MIO padre, un grande e splendido uomo di soli 50 anni, della vita...
Vorrei che tutti i MEDICI che hanno avuto in mano la cartella medica di mio padre si sentissero in colpa per la disattenzione, il disinteresse e, probabilmente, la NON preparazione nel trattare il suo caso...
Tuttavia, sono pienamente consapevole che, purtroppo, non cambierà nulla e le mie rimarranno semplici parole che potranno sembrare lo sfogo di una giovane addolorata...
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