Ostetricia Policlinico Modena
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Grazie Dr.ssa Bertucci
Ho partorito al Policlinico di Modena nel mese di maggio 2024.
Ringrazio tutta la squadra di ostetriche e dottoresse che mi hanno assistito durante il parto: senza di loro non ce l'avrei mai fatta. Eccezionali tutte, dalla prima all'ultima (peccato non conoscere tutti i lori nomi), sia come professionalità che come empatia e capacità di supportare una donna in un momento così complesso.
In modo particolare ringrazio la Dr.ssa Bertucci, che è stata per me decisiva in un frangente molto delicato del percorso precedente il parto.
Ma le cinque stelle vanno soprattutto alla Prof.ssa Isabella Neri, che mi ha seguito dall'inizio della gravidanza sino al parto. Oltre all'estrema competenza, che è oggettiva e non si discute, è un medico in grado davvero di comprendere chi ha di fronte e di "stare vicino" con umanità. Non se ne trovano più così.
Professionalità
Ho partorito al policlinico di Modena a fine novembre e l'esperienza con lo staff sarebbe stata positiva, se non fosse che una ostetrica, leggendo il mio fascicolo, ha appreso alcune informazioni personali che avevo fornito all'apertura della cartella e le ha divulgate, mancando di professionalitá. Dovevo essere protetta dal segreto professionale, ma così non è stato, dato che l'ostetrica in questione è entrata in stanza in orario di visita dei parenti e ha parlato davanti a loro di questioni private che avevo fornito all'ospedale. Purtroppo ero ancora indolenzita e debole fisicamente per reagire, ma questo episodio mi ha creato dei problemi e mi ha lasciata molto turbata. Un operatore sanitario NON PUÓ PERMETTERSI di violare il segreto professionale!!! Se non possiamo sentirci al sicuro a dare tutte le informazioni relative alla nostra storia clinica ai medici, come possiamo affidarci a loro?
Reparto meraviglioso
Riporto la mia esperienza: è un reparto MERAVIGLIOSO, il dott. Giovanni Grandi è di una competenza e umanità fuori dal comune, le ostetriche (Svetlana in primis) sono meravigliose e lo stesso vale per infermiere e OSS.
Un'eccellenza assoluta.
Rimarrà un meraviglioso ricordo.
Grazie mille.
Parto a termine con induzione
Un grandissimo ringraziamento a tutti, medici, ostetriche e personale, che mi hanno assistito prima nell’induzione del parto, poi in sala parto e infine in reparto. Tutti hanno lavorato con estrema professionalità e umanità, intervenendo sempre in modo tempestivo e rispondendo in modo gentile ed esaustivo a tutte le mie domande.
Esperienza davvero bellissima, grazie!
Un incubo
Sono passati 8 mesi e solo ora sono in grado di denunciare questo sistema assurdo. Parto a giugno, il bimbo già 3 settimane prima pesa 3,8 kg. Io con precedente diagnosi di depressione in gravidanza, credo al ctg di poter fare un cesareo. Mi viene risposto che di mamme "strane" loro ne hanno viste e che non è il mio caso, che ce la faccio, che ogni parto è a sè (durante il 1° parto mi ero lacerata). Esco da lì piangendo. Nei monitoraggi successivi domando se almeno si può pensare ad un'induzione perché il bimbo è grande. E ad ogni mia paura rispondono "la devi piantare".
La sera del parto alle 11.00 arrivo in ospedale, mi dicono che non sono contrazioni,mi visitano due giovani ostetriche che si domandano quale sia la placenta (e non ho nulla contro le ostetriche che devono imparare, sia chiaro). Alle 2.00 mi dicono che mi tengono lì solo perché mi vedono sofferente, ma che il parto è lontano. Dopo poco inizio a dilatarmi, chiedo l'epidurale e mi dicono che mi aspetta l'anestesista in sala parto, e mandano mio marito a prendere le cose. Arrivo in sala parto.. nessuna traccia dell'anestesista. L'ostetrica mi dice "ah ma allora sei proprio convinta???". Non lo avevano ancora chiamato!!!! Quando arriva sono già a più di 7 cm... L'anestesista mi dice che se non riesco a stare 20 minuti immobile lui non riesce a farmela (?). Ovviamente io non riesco e quindi niente anestesia.
Stravolta chiedo di poter vedere un ginecologo (perché c'erano solo ostetriche) e mi viene risposto "no tanto un cesareo non te lo fa nessuno, lo chiedete tutte". Ora, con tutto il rispetto, io avevo il pieno diritto di vedere un ginecologo, che è una figura diversa dall'ostetrica.
Il bambino esce con una difficoltà estrema, io ho avuto una lacerazione pazzesca con una quarantina di punti almeno. Mi ha cucito una specializzanda, che per quanto brava e carina non ha la giusta esperienza. Dopo 48 ore torno in Ostetricia con forti dolori, mi dicono che non ho nulla, che la ferita va bene e mi liquidano.
Mi reco allora nei giorni seguenti privatamente da una ginecologa del policlinico, che mi dice "lei dove ha partorito? Chi l'ha ridotta così? La ferita è infiltrata...". Via con antibiotico, creme cicatrizzanti e rischio di dover riaprire tutto. E poi mi domanda "perché non le hanno fatto un cesareo? La prossima volta lo programmi prima ". E alle mia risposta incazzata, mi dice "è tutto in mano a ostetricia!".
Ora io sto facendo riabilitazione del pavimento pelvico, soffro di ptsd, ho rischiato una fistola che grazie a dio non si è aperta posteriormente e.. per cosa?? Perché non si poteva chiamare un ginecologo???
Io penso che le donne debbano avere molto più rispetto per le donne, e mi auguro che ci si renda conto che nessuno può rovinare la vita di altre persone in questo modo, con la scusa che siccome partorisci devi soffrire. È una follia, mi dispiace.
Ambulatori da incubo
Sono stata all'ambulatorio pronto soccorso di Ostetricia 2 volte: prima gravidanza, seconda gravidanza.
- Prima gravidanza: dolori fortissimi e perdite... Avevo capito che si trattava di un aborto spontaneo e, dolorante, confusa e preoccupata, sono andata in ambulatorio, da dove poi mi hanno rimandata a casa dicendo che c'era battito, quindi tutto ok.
Vado a casa ma la situazione peggiora, torno all'ambulatorio una sera ed una dottoressa (mi auguro sinceramente una specializzanda..) mi guarda e dice con tono scocciato "forse è un aborto o forse no, non possiamo dirlo, ma torni a casa e non si ripresenti a meno che non sia in pericolo di vita"... Sono andata via in lacrime ripromettendomi di non tornare più!
- Seconda gravidanza: ovviamente cambio ospedale, ma per un controllo devo tornare al policlinico. Dopo la prima esperienza, solo vedere l'ambulatorio mi fa sentire a disagio... Ero al settimo mese e tutto era sempre stato ok nei controlli nell'altro ospedale.
La ginecologa di turno inizia a farmi domande mettendo in discussione le indicazioni ricevute e mettendomi dubbi sul corretto procedere della gravidanza, prescrivendomi farmaci aggiuntivi che ho scoperto poi avrebbero potuto darmi problemi. Per fortuna, sicura del fatto mio, ho strappato il referto!
Controllo gravidanza.
Parto cesareo
Livello ottimo, attenzione costante, preparazione elevata e grande esperienza unita a passione e sensibilità. Esprimo profonda gratitudine allo staff dell’ambulatorio patologie ostetricia, con le splendide Francesca Danza, Pina, Cristina e tutte le altre.
Un sentito grazie alle dottoresse che mi hanno seguita: dott.ssa Sara Lazzarin, dott.ssa Francesca Monari, dott.ssa Anna Grasso.
Un ringraziamento anche alla caposala, a tutte le ostetriche/i e al personale infermieristico che si è preso cura di me dopo il tanto difficile parto.
Centro PMA
I medici sono competenti, ma prima di tutto forse dovrebbero spiegare passo passo anche ogni singolo "medicinale" da assumere dall'inizio alla fine della procedura, e i loro costi (visto che una parte delle punture non sono mutuabili e hanno un costo d 50€ CAD...), invece di rispondere alle domande con un "lei fa troppe domande, le spiegheremo di volta in volta".
Seconda cosa: magari non guasterebbe un minimo di flessibilità per gli appuntamenti e un minimo di tatto, perché è già un percorso complesso di per sé, e non tenere conto delle situazioni personali delle pazienti non è d'aiuto.
Ctg pessimo
Sono alla mia terza gravidanza, la bambina per tutto il tempo di gestazione si è presentata podalica. Sono stata seguita per tutti i nove mesi dal consultorio di Castelvetro e dal dottor Vincenzo Mazza dal punto di vista ecografico, e su questo medico non posso fare altro che elogi in quanto è una persona estremamente brava, professionale e meticolosa nel suo lavoro.
Sono alla 32° settimana e durante l'ecografia la bambina è ancora podalica e vengo consigliata dal medico nel comunicare al Ctg la cosa, affinché ne fossero a conoscenza e decidessero se era il caso di procedere con agopuntura moxa o altro per vedere se la bambina si fosse girata. Chiamo e mi dicono "non si preoccupi, ci vediamo come da appuntamento alla 36 +3 settimana per apertura cartella". Rifaccio una nuova ecografia 3 settimane dopo perché la bimba alla precedente era un po' piccolina ed è ancora podalica - ed io sto per entrare nella 36 settimana. Richiamo il Ctg sotto consiglio del ginecologo, il quale mi dice contatti il policlinico e si faccia dare l'appuntamento per il cesareo... Gli chiedo "ma nel caso nemmeno la manovra è da prendere in considerazione?" e lui, come la mia ostetrica, mi dice che essendo che la bambina era ormai da mesi sempre ferma in quella posizione senza mai cambiare, probabilmente era perché ne traeva un beneficio e quindi fare la manovra secondo loro non era il caso, in quanto si sarebbe andata a modificare una situazione che la bambina trovava idonea per lei... Chiamo comunque il Ctg per chiedere di anticipare l'appuntamento, ma lasciano invariata la data e mi dicono "quando ci vediamo parleremo della manovra".
Nei giorni a seguire penso alla manovra, guardo video, leggo gli eventuali rischi ecc. e con il mio compagno, visto che per farla bisogna firmare, decidiamo di non farla perché non ci sentiamo tranquilli.
Il giorno dell'appuntamento mi reco al Ctg e dopo l'apertura della cartella mi parlano della manovra (le altre tecniche non invasive moxa e agopuntura non sono più in tempo per farle e, nonostante le mie chiamate, non me le hanno mai proposte); io dico che non intendo procedere in tal senso e la dottoressa mi dice che è assurdo, che non accetta un mio no quella mattina, che devo andare a casa a parlarne di nuovo con il mio compagno e propendere per farla e che così... un giorno potrò dire a mia figlia che ho fatto tutto il possibile per farla nascere con un parto naturale ,colpa tua se ho fatto un cesareo nel caso la manovra non vada a buon fine.
Mi dice che devo credere a lei, che i rischi sono quasi in esistenti ( però ti fanno firmare e ti preparano per un eventuale operatorio) e che è assurdo che non intenda farla; tutto come se io non vedessi l'ora di fare un cesareo (io che ho fatto due parti naturali e il secondo l'ho fatto in 5 minuti!).
Torno a casa scossa e agitata, dopo che mi viene dato un appuntamento per la settimana successiva, nonostante io faccia presente che sono al 3° parto, che il primo l'ho fatto in 3 ore e il secondo in piedi all'entrata dell'ospedale.
Arrivata a casa parlo dell'accaduto al mio compagno e, fermi sulla nostra posizione, richiamo il Ctg per dire che la manovra non la faccio e loro mi dicono "ok ci vediamo il giorno dell'appuntamento che le abbiamo dato (37+4)".
Mi reco all'appuntamento mi ricevono dopo 2 ore rispetto all'orario che avevo. Stando a sedere così tanto ho i piedi gonfi, la pressione alle stelle, la dottoressa della volta prima appena entrata alle sue sottoposte riferisce "questa è quella che ha rifiutato la manovra pensateci voi".
Mi danno la procedura di preparazione al cesareo, mi fanno fare il colloquio con l'anestesista e mi dicono che farò l'intervento il 27/10 39+2.
Gli dico: ma non è possibile averlo prima? sono praticamente a termine, nessuno fa il cesareo così avanti, il secondo l'ho fatto in piedi davanti all'ospedale, va a finire che vado in travaglio prima e dopo bisogna fare un cesareo d'urgenza.
Mi dicono che prima non hanno posto, e mi congedano.
Esco dall'ospedale, dopo un'ora mi arriva una telefonata e mi dicono che devono sistemare le sale operatorie e quindi per disposizione del direttore il cesareo è spostato al 29/10, a 39+4, praticamente a termine, cosa assurda.
Dovevo entrare alle 7.00 di mattina del 29, alle 3.50 mi iniziano delle contrazioni e poco dopo si rompono le acque. Chiamo in pronto soccorso, spiego la cosa, mi dicono di andare là urgentemente essendo podalica. Parto e mi fiondo in ospedale, anche se da dove abito dista 35 minuti. Quando arrivo ho il piede della bimba in vagina, allarme generale perché se fosse scesa ancora un po' non potevano farmi il cesareo e avrebbero dovuto tirare con l'alta possibilità che succedesse il peggio.
Vengo portata in sala operatoria in fretta e furia, il ginecologo continua ad esortare tutta l'equipe all'urgenza, la bimba è bradicardica/ 50 di battiti, rischiamo di perderla.
Ringrazio il ginecologo che mi ha operata perché ha fatto un miracolo, salvando me e la bambina. A lui andrà sempre un gran elogio e la mia più profonda gratitudine, ma il Ctg è un comparto del policlinico assurdo... A loro va il mio consiglio di cambiare mestiere perché avere a che fare con vite umane deve essere una vocazione e io ho visto solo superficialità e mancanza di tatto. E fortunatamente, grazie ad un vostro collega che si è rivelato un angelo, mia figlia è oggi tra le mie braccia e mi limito solo a una cattiva recensione del centro gravidanze a termine, perché se fosse successo il peggio non mi sarei di certo fermata qui, perché la colpa di un cesareo d'urgenza non è altro che vostra. Se il cesareo fosse stato disposto prima, senza arrivare a termine, mia figlia non sarebbe stata bradicardica. Nel 2021 ,dove dovremmo essere super avanzati a livello medico, questi errori li reputo inaccettabili.
Parto naturale
Ringraziamo dal cuore la dottoressa Isabella Neri e tutte le ostetriche del Centro Nascita - Svetlana, Alice e Elisa - per la loro assistenza e competenza durante la gravidanza e il parto. Ci siamo sentiti nelle mani di vere professionisti che ci hanno trasmesso positività e tranquillità in un’atmosfera amichevole. Ci sentiamo di consigliare il Centro Nascita a tutti i futuri genitori.
Partorire in tempo di Covid
Ringrazio con tutto il cuore l'ostetrica Francesca Danza, il suo lato umano e l'incoraggiamento mi hanno fatto sentire all'altezza nonostante il mio periodo davvero delicato. Senza non so davvero come avrei affrontato quest'esperienza.
Ringrazio il dottor Giovanni Grandi e tutta la squadra che la notte del 21 Marzo mi hanno sostenuta per dare alla luce il mio primo bimbo. In particolare la giovane e preparatissima ostetrica Silvia Pollastri, Che Dio benedica quelle mani. Ne parlerò per tutta la vita. Grazie di cuore.
Un'esperienza unica.
Ottimo staff, competenti, sorridenti, disponibili
Sono stata ricoverata 2 volte di fila, per il parto e successivamente per sopraggiunta febbre dopo il parto. In entrambi i casi mi sono trovata benissimo: lo staff, oltre a rimetterti in sesto, sa farti sentire come a casa.
Parto naturale meraviglioso
Il 5 dicembre ho partorito la mia seconda bimba al Centro Nascita, assistita da due ostetriche meravigliose, Svitlana e Alice. L'atmosfera era intima, l'assistenza attenta ma discreta e tutto questo ha contribuito a rendere questo momento davvero intimo e sacro.
Grazie per averci regalato questa nascita meravigliosa.
Parto naturale velocissimo
Lunedì sera 04/11/2019 verso mezzanotte sono arrivata in PS ostetrico con le contrazioni a meno di 4 minuti (la prima contrazione e’ iniziata alle 19.00). Alla visita mi dicono che sono già molto dilatata e corriamo in sala parto. In sala parto ho incontrato il mio angelo custode, un’ostetrica fantastica, Bianca, dolce e decisa. Sono stata fortunata perché il mio travaglio e’ stato velocissimo (1 ora e 15 minuti di spinte), ma al momento delle ultime spinte la forza e la carica che mi ha dato Bianca sono state decisive. Non finirò mai di ringraziarla. La placenta non si staccava e dopo 40 minuti ha deciso di portarmi in sala operatoria, e’ stata tolta e sono stati messi i punti. Quando siamo tornate in sala parto mi ha dato un sacco di ottimi consigli di cui sto facendo tesoro. Io e la piccola Sophie, nata il 05/11/19 alle 01.48, stiamo bene grazie a Bianca. In reparto poi le ostetriche che ci hanno seguito sono state tutte gentilissime e pazienti. Un’esperienza fantastica grazie a questi angeli. Io non finirò mai di dirvi GRAZIE.
Silvia e Sophie
Grazie a Stefania e Rita e a tutto il personale
Dopo una gravidanza travagliata e l'ultimo ingresso in PS a Sassuolo per una brutta perdita di sangue a 34 settimane, dovuta ad una nuova formazione di polipi cervicali (8 ingressi in tutto da settembre 2018, nonostante una colposcopia in gravidanza e urgente) mi fu consigliato il parto con epidurale o peridurale che si fa qui. Ero scettica, forse non del tutto consapevole dei rischi di una anestesia del genere vista la mia enorme ansia e la voglia di vedere Beatrice. A dire il vero l'ansia era dovuta anche ad una minaccia di aborto, seppur lieve, trovata al secondo ingresso (7 settimane di gestazione), ma rientrata e ridimensionata dalla mia ginecologa del consultorio (Sassuolo, tutto benone). Ho aperto qui la mia cartella e devo dire il personale è umano e devono gestire una mole di lavoro che è tripla a Sassuolo, quindi ci sta che a volte trovi qualcuno stanco e scoglionato e non tutti apprezzano di avere studentesse durante visite e percorsi e non tutti sopportano i ritardi per cose da pochi minuti. Però mi metto anche nei panni di chi ci lavora ore e ore e ha tanta responsabilità. Il giorno dell'apertura dopo quasi due ore di attesa ho aperto finalmente la cartella e mi hanno dato appuntamento per tracciato e visita. Si fa prima apertura, tampone e prelievo e poi tracciato e visita a una settimana dalla dpp, a me almeno gli appuntamenti erano così. Bea doveva nascere il 22 maggio, invece il tracciato, il giorno della visita non era piaciuto troppo. Ho trovato personale gentile e disponibile anche se a tratti spiccio, ma comunque comprensivo in quel momento. Mi ha eseguito lo scollamento e non ho sentito male (il solito fastidio delle visite, dicono che fa male, ma io soglia dolore zero mi ha dato il solito fastidio di quelle visite) e vista la sospetta rottura delle acque mi hanno tenuta 10 ore sotto controllo. Dieci ore sono lunghissime sotto tracciato con donne a inizio travaglio nella stessa stanza, astanteria e lì sì, il personale di turno era talmente frenetico e meccanico da essere persino freddo. Non è piaciuto tanto. Mi hanno mandata a casa che però ho iniziato a perdere il tappo e verso sera le prime contrazioni serie che credevo peggio. Mi aspettavo un dolore peggiore e poi si sono calmate e verso le 3.00 di nuovo frequenti e a volte molto intense ma sopportabili e ancora niente acque (per fortuna!). Siamo partiti verso le 5 che albeggiava e siamo arrivati che ero un po' nel panico, me lo sentivo che c'eravamo. Di nuovo la trafila del tracciato e il PS ginecologico da priorità subito in questi casi, poi apriti pazienza perchè ce ne vuole tanta. Al momento delle presunte "torna se...", si sono accorti che si erano rotte le acque in alto e li ho avuta una reazione di panico ed emozione e ansia che il personale di turno in ps ginecologico non ha gradito. Mi hanno ricoverata venendo a controllare e li ecco, ho trovato dottoresse e personale carino e gentile, disponibile e comprensivo. Grazie alla dott. ssa Alessia (?) per la pazienza anche se il momento della rottura delle acque ti ho assordato il reparto! Mi hanno controllato fino a sera e andavo avanti pochino e le acque goccino per goccino, quindi mi hanno rotto loro il polo inferiore e li è arrivata Bea! Altrimenti si rischia la sofferenza fetale, quindi io nella mia ignoranza medica da paziente devo dire che ho trovato ottima professionalità. Lo scollamento dicono tutti tortura, non me ne sono accorta anche se mi hanno detto "ti diamo una mano perchè la bimba, pur stando bene, dorme troppo". Quando ti rompono le acque ed eseguono lo scollamento IN CONTRAZIONE, fa male perchè è normale. Ho reclamato la mia parto analgesia perchè avevo il terrore che quelle contrazioni di dilatazione peggiorassero il dolore e ne sono bastate 3. ma in 3 minuti non mi hanno fatto in tempo a fare la puntura, Bea era già pronta. Tempo di capire come spingere e Rita e Stefania hanno fatto nascere Bea. Il post parto è stato più traumatico per me perchè come succede, mi sono un po' rotta e non riuscivano a cucire bene perchè non stavo ferma, non riuscivo, quindi un bell'anestesista (Emanuele) e mi hanno rimesso quasi a nuovo. Il parto è un evento unico e chi vi assiste sa cosa sta facendo e io ho avuto una grande fortuna, dopo il calvario della gravidanza in PS. Non posso dire male di chi mi ha assistito tra medici e ostetriche nei giorni della degenza. Ho trovato tanto amore e mi dispiace leggere storie opposte. Bea purtroppo si è fatta la degenza in nido, perchè io ero distrutta e lei doveva farsi le lampade, avendo un ittero molto alto da bilirubina che non voleva mollare e avevo paura mi mandassero a casa senza di lei (2,8 kg.!). Non ho potuto attaccarla e non era facile, ma non ho trovato talebani dell'allattamento, credo che ogni camera ha la sua idea li al policlinico! L'unico neo della degenza (per cui ho messo basso voto ai servizi), dopo due giorni da DIO in solitudine per fronteggiare il post parto, è stata la compagna di camera di cui ho dovuto lamentarmi. 8 parenti in camera di continuo, invadenza della madre della ragazza continua, non potevo mangiare, dormire che partoriva il cellulare dopo le suonerie angoscianti, ma l'ospedale in quei giorni era al collasso che a momenti partorivano in corridoio e non è colpa del personale. Per cui niente stanza singola ahimè. Ho visto ostetriche distrutte uscire dalle sale parto come zombie per reggere la mole di lavoro e io ero policlinico non centro nascite dove chi lo sceglie, sa cosa sceglie. L'ostetrica della sala parto è venuta a trovarmi e spero di incontrarvi presto ragazze, ma fuori eh dalla sala parto, è ancora prestino per un bis! Auguro a tutte di avere la mia esperienza, ma CAMERE SINGOLE e/o compagne di camera normali! ma è stato un caso e non ero l'unica degente con questo disagio, il giorno dopo i corridoi urlavano che c'era troppa gente nelle camere!!!! Grazie al personale, anche del nido per l'assistenza e la comprensione.
Disorganizzazione
Esperienza estremamente negativa. Mia figlia stava per essere immolata sull'altare del parto naturale. Al terzo giorno di supplizio, ha invocato il cesareo.
In reparto le cose non sono andate meglio. Dulcis in fundo, le hanno dato una stanza senza aria condizionata e col bagno fuori. Centro di eccellenza? Non credo proprio. Esperienza da non ripetere.
Esperienza da dimenticare
Ho partorito al policlinico di Modena. Imputo alla poca professionalità del personale ostetrico e soprattutto alle sbagliate manovre eseguite dalla ginecologa, il danno al plesso brachiale riportato dal mio bimbo.
Le decisioni non sono state prese in modo tempestivo nonostante io abbia chiesto all'ostetrica del centro nascita di essere visitata da un ginecologo. Sì è intervenuti solo quando si è presentata l'emergenza nella disorganizzazione più totale. Per disincastrare il bambino si è usata ventosa e pressione con pugno sulla pancia.
Parto naturale
Ottima assistenza infermieristica e medica. Il 12 settembre era la data presunta per il parto. Già seguita dal Consultorio gratuitamente, ho iniziato il travaglio il 15 mattina, perso il tappo mucotico, le doglie le ho avute ogni mezz'ora, sopportabili; poi il 16 sera hanno cominciato i dolori con più frequenza ogni 3/5 minuti e sono andata in ospedale.
Mi hanno fatto una ecografia e monitorato il battito del bimbo. Ho aspettato dalle 7.00 di sera fino alle 3.00 del mattino per entrare in sala operatoria, ma ancora non ero abbastanza dilatata; ho richiesto l'analgesia epidurale, che mi è stata fatta un paio di volte fino alla dilatazione di 9 cm. e alle 6.30 del mattino ho partorito con parto naturale un bellissimo maschietto di 2,6 kg., che ho chiamato Cristian. Mio figlio è nato con il doppio giro di cordone ombelicale intorno al collo, che subito gli è stato tolto.
Non ho avuto punti perché il bimbo non era molto grande.
Grazie a tutte le ragazze tirocinanti universitarie e le ostetriche per l'assistenza straordinaria, davvero sono state tutte di grande competenza e gentilezza.
Primo parto 4 gennaio 2018
Ho partorito il mio primo figlio con taglio cesareo programmato al Policlinico di Modena. L'intervento è andato benissimo ed il personale è stato eccellente, gentilissimo, premuroso ed attento a farmi trovare a mio agio.
Il disagio è iniziato quando sono andata in reparto con il mio bimbo.... Ostetriche maleducate e senza voglia di lavorare. Nessuno ti segue o ti aiuta per l'allattamento e per qualsiasi altra cosa, ti abbandonano completamente a te stessa rispondendo in modo sgarbato e scocciato. Sono stata ricoverata 3 giorni e non c'è stata una ostetrica con un minimo di umanità. Sconsiglio a tutti il policlinico di Modena e consiglio a chi di dovere (in caso ci sia qualcuno addetto a questo) di controllare il lavoro delle ostetriche perché una maleducazione e non curanza del genere non le trovo giustificabili. Tra 5 mesi diventerò mamma per la seconda volta e starò ben lontana dal policlinico.
GRAZIE
Sono arrivata in ambulanza da altro ospedale per mancanza di incubatrici e sono rimasta nel reparto di ostetricia più di un mese. Personale umano a 360 gradi. La dottoressa Bertucci ci rimarrà sempre nel cuore. La mia bimba è nata il 2 gennaio e siamo state coccolatissime. Molto bello inoltre che il familiare possa rimanere tante ore in reparto.
Esperienza assolutamente positiva
La mia era una gravidanza a rischio per via della placenta previa centrale, motivo per cui sono stata sottoposta ad intervento di taglio cesareo programmato a tre settimane prima del termine.
Non posso che parlare bene del personale e dell'assistenza ricevuta sia in sala operatoria che in reparto. Ho letto diverse recensioni che lamentavano personale di reparto distaccato e incompetente, ma personalmente in 4 giorni di ricovero ho avuto a che fare solo con persone gentili e disponibili, oltre che preparate. Bravissime anche le ostetriche più giovani.
Reparto ostetricia ottimo
Ho partorito al policlinico di Modena. Il reparto è a dir poco fantastico, mi sono trovata benissimo e sia io che la mia bimba siamo state trattate benissimo. Le ostetriche che mi hanno seguita dal termine gravidanza (per rialzi pressori) fino al parto naturale, sono state bravissime e le considero le altre mamme di mia figlia! Consigliatissimo!
Primo parto
Ho partorito naturalmente la mia prima bimba circa 3 settimane fa, e non posso che dire che tutto il personale del reparto sono state FANTASTICHE... dal pre ricovero al parto, alla degenza post parto. Ostetriche bravissime, competenti e sempre pronte a dare supporto. Non posso far altro che consigliare a tutte la struttura! Ottima!!
Primo parto
Bruttissima esperienza nel reparto di Ostetricia.
Investite di più nel rapporto umano cari medici ed ostetriche ed in competenza (risutura episiotomia 2 volte)!
La donna nel post partum va tutelata, aiutata, supportata con terapie appropriate ed educazione. Aspettiamo 9 mesi.. investiamo i nostri sogni per goderci i nostri figli!
Cambiate, migliorate... Questo non è il vostro giuramento?
Altre donne non devono rivivere la mia esperienza.
Tutto è bene quel che finisce bene...
Sono arrivata al pronto soccorso alle 06:00, avevo rotto le acque a casa. Subito dopo mi visitano, mi ricoverano e mi danno una stanza. Da lì a poco partono le contrazioni, vicine, frequenti e dolorose.. Vengono molti medici a visitarmi, mi dicono che sono entrata in travaglio. Una infermiera mi propone una doccia calda.. io accetto! Le contrazioni si sentono molto meno nonostante ci siano...! Ricorderò quella doccia durata più di mezz'ora per tutta la mia vita.. Una volta uscita dalla doccia e ritornata in stanza, mi rivisitano e decidono di portarmi in sala parto, dove conosco degli angeli, uno staff meraviglioso.. Mi ricorderò a vita di due tirocinanti, Elisa e Alessandra, che mi hanno aiutata in tutto e per tutto: massaggi, parole di conforto, posizioni più comode. Insomma, sostegno sia fisico che morale. Ma la mia bambina di nascere proprio non ne voleva sapere..
Al cambio turno conosco altri medici e altre infermiere, ma il tempo trascorso con loro fortunatamente è stato minore. Dopo varie visite decidono per il cesareo.. così dalle sei del mattino il mio dolore finisce solo alle 23:40, quando la mia bambina è venuta al mondo.. e solo allora si sono accorti che aveva tre giri di cordone ombellicale attorno al piedino..
Anche in sala parto tutti molto carini, gentili e disponibili.
Alle 2:00 di notte mi riportano nella vecchia stanza dove avevo passato tutto il pomeriggio, mi lasciano lì una oretta con la bambina e mio marito, poi mi assegnano una stanza. Da lì il mio ricovero di tre giorni e posso parlare bene dei medici della sala parto, non posso dire lo stesso di quelli del reparto: tutti freddi, scostanti e, ad eccezione di qualcuno, nessuno mi ha dato una mano con la bambina (neanche se stai male, neanche se hai fatto un cesareo.. te la devi cavare tu e solo tu..).
La mia esperienza del ricovero è totalmente da dimenticare.. a questo punto la notte potrebbero anche far rimanere qualche parente, così da avere una mano d'aiuto visto che di aiuto non se ne ha proprio...
CENTRO NASCITA MODENA
Ringrazio il Centro Nascita di Modena e l'ostetrica Giulia.
Dopo aver avuto un'assistenza ostetrica privata (a pagamento) non idonea, ho scelto di intraprendere il percorso del parto totalmente naturale, contrariamente a quanto mi era stato indicato.
Ho partorito con poco dolore, nessun punto in sole 2 ore dall'arrivo al policlinco.
Grazie all'ostetrica Giulia per il supporto psicologico e per aver fatto fare tutto a "me".
Contenta di non aver fatto un parto sul "lattino d'ospedale", lo ricorderò sempre come uno dei giorni più belli della mia vita.
Parto cesareo
Pessima l'assistenza medica, infermieristica ed ostetrica, con personale maleducato, poco professionale e spesso in contraddizione l'uno con l'altro. Spesso si viene lasciati in mano a specializzandi senza supervisione alcuna. Personalmente non mi sono trovata bene.
Parto Indotto - Sala parto e reparto eccellenti
Non posso che parlare bene del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico di Modena. Ho avuto un parto indotto (il bimbo non voleva nascere ed ero una settimana oltre il termine) e nonostante fosse Agosto 2016, in giornate di ferie del personale e di altissimo numero di partorienti - sono entrata alle 7.00 del mattino e mi hanno indotto alle 19.00 perchè tutte le sale parto erano occupate - non posso davvero lamentarmi, anzi!
Le sale parto sono tante e hanno dentro tutto quello che serve: il bagno, ad esempio, poi ci sono palla, sgabello olandese, anche stereo per la musica e bruciatore di essenze se si vuole. Di fianco alle sale parto ci sono le sale operatorie, al piano superiore c'è la neonatologia... insomma: è un ospedale di terzo livello pulito, equipaggiato, con il massimo disponibile per una nascita sicura e per un intervento rapido per ogni complicazione. Il reparto è pulito, con arredi nuovi - le camere sono da 1, 2, 3 e 4 persone, praticamente tutte con bagno all'interno (per dire, i sanitari sono sospesi - l'arredo è decisamente nuovo) e tutto il personale, nonostante ci fosse il pienone, ha fatto il possibile per esaudire ogni mia richiesta. Ad esempio le ostetriche di notte mi hanno insegnato ad usare il tiralatte e ad alimentare il mio bimbo con dito e siringa, visto che non riusciva a prendere il capezzolo. A volte alcune ostetriche erano stanche e un po' veloci... ma chi non lo sarebbe con tante donne da gestire in pieno marasma estivo? Bisogna essere realisti e oggettivi: non siamo in una SPA o in un hotel, ma in un ospedale.
Non sono però mancati anche i momenti di chiacchiere con pediatri o ostetriche, che entravano in camera e chiedevano "Come stai, mamma?". E quel "Come stai?" era vero, e non riguardava soltanto il dolore dei punti post parto. Infatti una sera ho anche fatto 5 minuti di chiacchiere con un'ostetrica confidandole alcuni miei timori (ero in pieno calo ormonale) e mi sono fatta un bel pianto, e lei mi consolava.. Decisamente devo dire che il personale cerca di fare del suo meglio, sempre, e di trattare le donne e i bambini come PERSONE e non come pazienti.
Voglio ringraziare in particolare le ostetriche Grazia Lanni e Ramona Infante della sala parto: nonostante io fossi totalmente fuori di me dal dolore, loro mi hanno aiutato e guidato con fermezza, competenza e senza mai fare mancare il sorriso e l'umanità. Mi sono sentita sicura, in ottime mani e soprattutto in mani gentili e rispettose.
Consiglio fortemente il Policlinico a tutte le future mamme - se potete fate anche il corso preparto con le ostetriche del policlinico, che vi porteranno anche a vedere reparto, sala parto...
P.S. OSTETRICO
Mi sono recata al p.s. ostetrico per delle perdite continue che avevo da diversi giorni. All'accettazione mi guardano dicendo in modo scocciato che si deve venire solo in presenza di perdite ematiche abbondanti e dolori addominali (sì, in pratica quando abortisci!). Mi hanno fatta aspettare oltre due ore per dare priorità ai parti e, quando mi hanno chiamata per la visita, c'era una dottoressa che si vedeva che ne sapeva ben poco.. infatti mi faceva domande assurde tipo "hai l'utero retroverso?"- questo perché faceva fatica a capire da dove venisse il sanguinamento. Mi inserisce lo speculum e dice che è tutto ok.. utero chiuso.. tutto bene. Estrae lo speculum (pieno di sangue rosso vivo) e mi dice che è normale perché ho una piaghetta e sanguina così, mi rimanda a casa e mi fa pure pagare il ticket della prestazione perché il sangue non veniva dall'utero. La sera, a casa, avverto dei dolori costanti al fianco sinistro accompagnati da sanguinamento e la mattina dopo mi sveglio con altrettanti sintomi, alchè la sera decido di recarmi ad un altro p.s., dove visitandomi ero in piena emorragia per aborto incompleto (ma comunque avevo già espulso gran parte del materiale a casa) e i medici che mi hanno assistita erano increduli perche' sicuramente l'aborto era già in atto da prima e loro non lo hanno visto!
Grazie alla loro bravura ora ho abortito.
Solo fortuna
Sono stata ricoverata domenica 6 marzo verso le 7 di mattina. Siamo usciti e la mia bimba sta bene solo per fortuna. Per fortuna lunedì mattina in turno nella sala parto è arrivata un'ostetrica con ESPERIENZA, perché essendo passate 24 ore il travaglio non andava avanti e il battito della mia bimba era molto basso. Per fortuna quest'ostetrica ha avuto le palle a dire alla giovane dottoressa che dovevano tirare fuori la mia bimba subito. Per fortuna c'era l’ostetrica "nonna", perché la mia bimba era più legata di un salame e non sarebbe mai venuta fuori senza un intervento, un cesareo.
Serve l’esperienza per capire quando si può e non si può aspettare. Non si può affidarsi solo sulla fortuna.
Straordinario centro nascite
Voglio ringraziare tutte le ostetriche del centro nascite per avermi permesso di fare un parto naturale indipendentemente dal mio protocollo di appartenenza. Grazie Simona per l'accoglienza, grazie Giulia per l'ASSISTENZA durante le spinte. È un percorso che consiglio a tutte le mamme seriamente motivate e predisposte al parto naturale, perché le ostetriche sono molto disponibili e competenti.
Esperienza 100% positiva
Ho partorito qui il mio primo figlio a 42 anni in data 26/09/2015.
All'Ostetrica ANNA della Sala parto un enorme GRAZIE per la sua professionalità e cura con la quale mi ha guidato durante il travaglio. Grazie a lei è stato un parto veloce e senza problemi. Ha assecondato tutte le mie richieste e mi ha fatto vivere questa esperienza meravigliosa nel modo più naturale possibile.
Tutto lo staff della Ostetrica dopo era attento è disponibile. Mi sono trovata bene e mi sono sentita seguita.
Pessimo pronto soccorso ostetrico
Ho avuto 3 figli al Policlinico di Modena, l'ultimo 11 anni fa e fin lì tutto bene!!!
Sono ritornata sabato al p.s. di ostetricia perchè mi sono accorta di essere incinta e con tante perdite di sangue e grumi... Sono arrivata alle 11.38 e alle 16.30 ancora non sono stata visitata da nessuno! Quando ho chiesto, mi è stato dello che le gravide avevano la priorità e che avevo ancora 3 codici verdi d'avanti, quindi il mio turno non sarebbe ami arrivato visto che le donne col pancione continuavano ad arrivare.
Sono andata via dopo aver litigato con la dottoressa.
Lunedì sono andata dalla mia ginecologa, ma era in ferie, allora sono andata al consultorio dove mi hanno detto che manco mi guardavano e che nelle mie condizioni (quasi 7 settimane) dovevo andare al pronto soccorso per accertare se avevo un aborto in atto, o se avevo già abortito e c'era bisogno del raschiamento. E così ho fatto: arrivata alle 16.30, alle 20.30 ancora nulla e quando le gravide erano esaurite, la dottoressa si dileguava; arrivavano le gravide e mi passavano d'avanti. Un INCUBO! Alle ore 21.30, grazie ad un occhio di riguardo, mi hanno visitata - 10 minuti in tutto - mi ha visitato la dottoressa di turno non la specializzanda, direi competente e gentile. Hanno impiegato 10 minuti del loro tempo per dirmi "aborto parziale e fare l'indomani dosaggio betahcg".
Ecco fatto, una persona in meno che aspetta!!
Partorire al centro nascita
Ho partorito ad ottobre del 2014 il mio terzo figlio e sono tornata al centro nascita (era nato lì' anche il mio secondogenito). Mi sono trovata molto bene, Serena - l'ostetrica di turno - mi ha davvero coccolata, rassicurata e fatta sentire come a casa. Consiglio a tutte le future mamme di partorire al Centro Nascita.
Parto cesareo
Ho scelto di partorire al policlinico di Modena nonostante sia distante più di un'ora da dove vivo. Ho partorito il 1/07/2015 con parto cesareo e devo dire che lo rifarei.
Seguita dalla dottoressa Bertucci (super brava e professionale) durante il parto mi rassicurava e mi "spiegava cosa stava facendo", mentre l'anestesista e' stato bravissimo: epidurale nemmeno sentita! Successivamente in camera ad ogni necessita' le ostetriche son pronte ad intervenire e sono tutte gentili - ovviamente in quanto essere umani anche loro possono avere attimi di stanchezza proprio per il tipo di professione e di responsabilità che hanno ogni giorno.
La ripresa dopo il cesareo è stata rapida, la sera stessa dell'intervento camminavo avanti e indietro nei corridoi. Lo rifarei senz'altro.
Parto cesareo
Ho partorito venerdì scorso con un cesareo programmato al Policlinico. L'equipe in sala parto è stata impeccabile, hanno gestito il mio picco di tachicardia e pressione diventati poi quasi collasso senza dover ricorrere alla anestesia totale. L'anestesista mi ha tenuto la mano e raccontato il parto passo dopo passo, quando è nata la mia bambina mi hanno subito informata sul suo stato di salute. Il papà ha assistito alla prima profilassi ed ha avuto la possibilità di assisterla nelle prime ore al nido. Le ostetriche sono preparatissime, non ricordo i loro nomi ma non dimenticherò mai la ragazza che in piena notte mi ha dato consigli sull'allattamento. Medici giovani e umani, che spesso conta più questo in un medico. Certo, la mia ripresa sarà ancora lunga e il cesareo è un intervento a tutti gli effetti e non è giusto sparare a zero su tutti.
Se avessi seguito i consigli della gente, non ci avrei mai messo piede!
Viva il Sud!
Ho partorito nel 2012 (per la precisione il 10 marzo di quell'anno) una bambina meravigliosa, fortunatamente nata sana. Ho solo un'espressione ricordando tutto... SCHIFO! E poi si lamentano degli ospedali del Sud!? Mi sono ritrovata, subito dopo la nascita della bambina (nata di 4 chili) in sala operatoria per una lacerazione al collo dell'utero. Avrei dovuto denunciarli, ma non l'ho fatto.
Qualche giorno fa, per un aborto interno (cosa non piacevole per una donna), mi sono ritrovata nuovamente ad avere a che fare con loro. Siamo entrati, io e mio marito, alle 7:30 di mattina e siamo usciti all'una di notte del giorno dopo. Non mi hanno considerata per niente! Per dimettermi mi hanno mandata al pronto soccorso ginecologico e anche lì non ho avuto un trattamento migliore. E poi vi vantate tanto? Di che cosa? Inoltre l'ospedale è sporco e fatiscente...
Grande professionalità, ottimo reparto
Ho passato mesi a leggere commenti negativi sul Policlinico come reparto di ostetricia e ginecologia. Alla fine però mi sono convinta a partorire qui perché ogni parto e ogni esperienza è a sè. Con il senno di poi devo dire che lo rifarei altre 100 volte! Il reparto è nuovo di zecca, le camere sono grandi luminose e pulite. Alessandro è nato il 05.09.2014 con un parto naturale nel reparto "normale" di ginecologia. Credo di essere stata anche abbastanza fortunata, perché dall'effetto o ricovero ci sono volute 6 ore, ma non so come avrei fatto senza la Signora Silvia, ostetrica formidabile e di esperienza.
Anche i giorni successivi devo dire di essere stata seguita molto bene da tutte le ostetriche incontrate nei due giorni di degenza. Tutte molto gentili e competenti. Grazie a loro posso allattare naturalmente il mio cucciolo, che all'inizio sembrava non volerne sapere. C'è all'interno del reparto un'area dedicata al l'allattamento dove poter essere seguita 24 ore su 24. Ottimo! Ringrazio davvero tutto il personale per avere reso questa esperienza indimenticabile!
Le ostetriche dovrebbero cambiare mestiere
Ho partorito al Policlinico di Modena all'inizio di quest'anno con cesareo programmato. La dottoressa presente in sala è stata molto brava (essendo programmato però ho potuto definire prima chi mi avrebbe operata, altre non sono state così fortunate). Le ostetriche invece dovrebbero cambiare mestiere per il bene delle pazienti ricoverate in quel reparto: scostanti, superficiali, maleducate.
Assolutamente sì
Ho partorito naturalmente a inizio gennaio. Le contrazioni sono iniziate il sabato e sono stata in costante contatto con le ostetriche del centro nascite, tutte disponibilissime. Al lunedì avevo la visita di controllo (l'ultimo termine 41+5 era mercoledì) e da lì hanno deciso di tenermi dentro ed eventualmente di indurmi il parto il giorno dopo. Alle 19.30 si rompono le acque. Perciò vengo accompagnata nella stanza del centro nascite e tenuta in costante monitoraggio sia dalle ostetriche del centro nascite, che dalla ginecologa di turno (per vedere che il bimbo non avesse problemi dovuti alla perdita delle acque). Ho visto penso tutte le ostetriche del reparto, perchè dal lunedì ho partorito il martedì pomeriggio alle 17.00. Ma devo dire che ognuna di esse a modo suo è stata fantastica e mi ha sempre sostenuto in tutto il travaglio. Quando siamo andati in reparto, per ogni minima cosa di cui avessi bisogno, anche se non era presente mio marito, le ostetriche e infermiere del reparto c'erano, a qualsiasi ora della notte. Bisogna solo avere pazienza e provare a mettersi nei panni di chi ha tante persone da gestire. Io tornerei lì e a tutte coloro che me lo chiedono consiglio questo reparto.
Reparto di Ostetricia Policlinico di Modena
Ho partorito con parto naturale il 3/07/2014 e posso dire di aver avuto una assistenza meravigliosa e assidua, durante il parto e anche dopo. Le ostetriche, tutte gentili e disponibili, hanno saputo sostenermi anche nei momenti di sconforto durante il travaglio. Ringrazio in particolar modo una studentessa del terzo anno di nome Laura, che ha dato ulteriore valore aggiunto a tutta la meravigliosa esperienza. Unico neo, la camera in reparto, piccola, senza bagno e fasciatoio dentro.
Buona assistenza ma un po' disorganizzati
Cominciamo con il dire che ho fatto il corso pre parto con un'ostetrica del policlinico e mi è piaciuta tantissimo, esperta, schietta, competente, utile, consigli pratici che ho seguito con successo, insomma: lo rifarei subito.
Ho partorito il 21 agosto un po' in anticipo, quindi sono stata un po' in patologia con ostetriche e dottoresse (tutte molto carine e disponibili) e lì mi faccio la prima parte di travaglio (grande fortuna, ero da sola in tutto il reparto! Quindi doccia tutta per me, camera tutta per me ecc. ecc.). Poi mi trasferiscono in sala travaglio parto, sono stata lì tutta la notte perchè ho partorito la mattina dopo, quindi ho visto due turni. Personalmente davvero sono stata soddisfatta, e anche la tanto temuta tirocinante era gentilissima, prima di fare medicinali di ogni genere mi è stato chiesto, ho tenuto la posizione che volevo io, insomma: ero arrivata piena di paure rivelatesi infondate.
Altra storia il reparto, tantissime mamme e poche ostetriche super impegnate, però anche qui ci sono le eccezioni, alcune molto carine che mi hanno spiegato tutto e sono state lì a cercare di fare attaccare mia figlia al seno, altre molto più sbrigative... Direi complessivamente una buona esperienza, ma penso di avere capito che dipende un po' da chi trovi, e dipende molto da quello che vuoi te. Io per esempio dovevo dare il latte a mia figlia con il tira latte, una ostetrica mi ha dato il biberon subito, un'altra mi ha consigliato il metodo siringa per non abituarla al biberon se no ciao tetta, insomma: secondo me il reparto è buono ma come tutti i grandi ospedali hanno molto da fare e non sempre le ostetriche e i medici di reparto seguono tutti in reparto la stessa linea...
Ma per la mia esperienza ci tornerei e, se avessero la piscina per il parto in acqua, ancora più volentieri!
Tutto bene sino a quando non arrivi in reparto
Purtroppo seconda esperienza negativa.
Il primo figlio 2 anni fa. tTutto bene in sala parto, per vie naturali. Quando arriviamo alle 21.00 in reparto, l'ostetrica che ci prende in carico dice a mia moglie "quello è il letto, adesso prendi la bimba, lavala, cambiala e allattala" e va via... personalmente non sapevamo da dove iniziare, e devo ringraziare la vicina di letto che ci ha dato assistenza. Il giorno successivo il bambino non ne voleva sapere di attaccarsi, e l'unica opzione fornitaci era quella di andare al tiralatte e allungare con l'artificiale. Ci siamo autodimessi e abbiamo richiesto un aiuto privato per insegnarci le manovre di allattamento (e se uno te le spiega con calma ci metti due ore ad imparare). Da notare che nella stanza da 4 in cui eravamo, tutte tranne mia moglie sono passate all'artificiale. La mia ha retto perchè le dicevo di fregarsene dei consigli vessatori delle ostetriche, che dicevano che il bimbo non mangiava a sufficienza dal seno e quindi di dare una integrazione con l'artificiale.
Per il secondo figlio ritorniamo al policlinico, anche per problematiche del bimbo, e il trattamento non cambia. Poca assistenza, il personale che ti si rivolge come se fossi uno scocciatore a priori e con aria seccata. Bisogna augurarsi di non avere bisogno di loro, e di essere dotati di taaanta tranquillità propria, anche perchè loro te la levano con le loro indicazioni contrastanti.
Se potete andate a partorire da un'altra parte, io non ho mai visto un cosi basso livello di professionalità nel personale.... avranno anche le competenze, ma non hanno voglia di esprimerle. Evidentemente il reparto di degenza non è gestito a livello apicale, ma è lasciato in mano a ostetriche- infermiere.
P.S.: io sono un medico.
Trauma da parto
Dopo una gravidanza fisiologica, quasi 40ENNE, ho partorito 2 anni fa (2011) il mio primo e unico figlio in questo ospedale senza la partoanalgesia, proprio per non complicare e allungare il periodo espulsivo, o rendere difficile l’interpretazione del tracciato a causa dei farmaci anestetici. Il bimbo aveva 2 giri di cordone, uno al collo e uno a bandoliera, che determinava una deflessione della testa che gli impediva di impegnarsi nel canale del parto, rimanendo alto nella pelvi. Non mi hanno informato di questo (cioè che il bambino non scendeva nonostante la dilatazione completa), né del fatto che già da parecchio tempo anche il tracciato non era normale e hanno aspettato che arrivasse una bradicardia (tra l'altro trascurata per 20 minuti) per poi piazzarmi frettolosamente una ventosa alta con annessa ampia e profonda episiotomia e spinte sulla pancia.. Il bimbo è sano per miracolo (perchè poi si è ripreso), io ho perso 1,2 litri di sangue e mi ritrovo con una doppia incontinenza (urinaria e anale) e ho avuto un disturbo post traumatico da stress per il quale sto facendo terapia con psicofarmaci e psicoterapia. E perchè mai un parto del genere? Non si poteva fare un cesareo? Credo che ci fossero le indicazioni, il tempo e i mezzi per effettuarlo. In quel reparto si ha una specie di ossessione per la riduzione dei tagli cesarei. Per me un’assistenza da terzo mondo.
Il dato oggettivo (si vedano i CeDAP, o certificati di assistenza al parto, regionali) è il fatto che al diminuire della frequenza dei tagli cesarei, soprattutto al Nord, aumentano di pari passo i parti strumentali vaginali (con ventose e forcipi) che tanto danno fanno alla salute psico-fisica della donna a breve e a lungo termine, senza che la donna ne venga informata e di cui nessuno parla.
Per ciò che riguarda l’assistenza in reparto, essa rispecchia la superficialità e l’incompetenza della sala parto.
Più che di bollini rosa, io parlerei di bollini neri.
Saluti, Jean do-
Il mio parto? Indimenticabile
Ho partorito al policlinico di Modena il 12 giugno 2013. Sì, qualche disagio c'è stato con il personale medico, ma tutto abbastanza regolare; solo il medico che mi ha fatto la prima visita è stato un po' brusco nei modi di visitare e nel parlare (l'ho però rivisto all'ultima visita, prima del rientro, e i suoi modi erano completamente cambiati: forse la mia tensione, o forse per lui un giorno no). Sono entrata in ospedale nel primo pomeriggio, le acque si erano rotte la mattina alle 8.00... Ma io ero molto tranquilla e mi sono preparata con calma perché non avevo contrazioni, che sono cominciate verso le 15.00 e dopo tante...... sono riuscita a fare epidurale che avevo prenotato con il corso al policlinico. Speravo di partorire in modo naturale, ma dopo 18 ore ho fatto taglio cesareo di emergenza. Sembra che in gravidanza io abbia preso troppo ferro e l'utero si sia così contratto, quindi sono rimasta dilata solo di 4 cm.... Sembrava sempre che dovevo partorire da un momento all'altro, invece... forse anche per l'epidurale (che però non era stata inserita bene) ho frenato completamente il parto! Io mi sono trovata molto bene con il personale della sala parto, sala molto accogliente ed organizzata, ed anche con le ragazze che ti assistono, non le dimenticherò mai!!! Dolcissime e sempre pronte a sostenermi!!
Nonostante il cesareo, se dovessi tornare a partorire, tornerò a Modena.. Grazie a tutte per la mia bellissima Camilla.
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