Ospedali Riuniti di Bergamo

Ospedali Riuniti di BERGAMO: devo fare i complimenti alle due signore addette alle medicazioni di ulcere cutanee e vascolari. Ne dò i nomi perchè a mio parere sono due angeli: Emilia e Domitilla - ambulatorio 505/506 ingresso 43.
Metterei un punto a favore per quanto riguarda l'eccellenza dell'ospedale solo per il fatto che ora, nel buio di queste problematiche, si intravede uno spiraglio.
Brave ragazze!!!

Sono stata ricoverata per un intervento piuttosto complesso, andato bene. Purtroppo poi sono subentrate varie complicazioni. Voglio ringraziare di cuore tutto il personale e l'equipe del dott. Ansaloni, in particolare il dott. Marco Lotti: la loro capacità professionale, la prontezza e la loro profonda umanità mi hanno salvato la vita (per ora).

Un grazie al dott. Marco Carnelli che con molta professionalità e sensibilità ha seguito il mio caso... Oltre a lui tutti, dalle infermiere ad altri medici della struttura, dall'intervento alle cure mediche mi hanno sempre trattata bene! Seguita su tutto, ho fatto poi radioterapia e chemioterapia e se oggi sono qui lo devo a lui, che ha fatto il massimo.

Buongiorno, vorrei ringraziare e consigliare il reparto gastroenterologia e il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Bergamo. In seguito ad una polipectomia fatta presso una clinica di Bergamo ho avuto la sera stessa, mentre ero a casa una forte emorragia interna. Appena arrivato con l'ambulanza gli infermieri del pronto soccorso e il bravissimo dott. Signorelli sono intervenuti immediatamente e il successivo ricovero e i controlli fatti nel tempo (il fatto risale a novembre 2007, ma segnalare la loro professionalità non ha tempo) hanno confermato la professionalità e l'eccellenza del reparto, dei suoi medici e degli straordinari infermieri! grazie ancora!

In data 8 luglio 2010 alle ore 13.23 mio figlio, eta' 14 anni, accede al pronto soccorso degli ospedali riuniti di Bergamo a seguito di un incidente motoclistico con una frattura "evidentemente" scomposta di Tibia e forse perone.
L'infermiera di Triage matr.... classifica l'acceso quale codice verde.
Io mi trovo a Milano per ragioni di lavoro e arrivo intorno alle 14.00, trovo mio figlio giacente, solo e dolorante, su un lettino in una stanza adiacente al PS con la gamba immobilizzata e il collare.
Poiche' il dolore diventa insopportabile e l'attesa sembra essere lunga, chiedo all'infermiera di poter rivalutare l'accesso per la tempistica di attesa.
L'infermiera chiama un collega il quale codifica nuovamente verde l'accesso sostenendo che il codice giallo prevede la "deformazione dell'arto"
Mio figlio accede alla visita alle ore 14.43.
Verificando la classificazione dei codici di emergenza mi risulta che :
-CODICE GIALLO, ovvero entrata entro 8/10 minuti dalla valutazione in quanto a rischio di compromissioni vitali:
.Frattura di ossa lunghe
.Impotenza funzionale e dolore.
............
Mio figlio accede alla camera operatoria intorno alle ore 17.00 dopo due tentativi di immobilizzazione dell'arto da parte di una infermiera che pretendeva si girasse a pancia sotto con frattura di tibia e perone scomposta!
Chiedo soltanto che le persone che operano in pronto soccorso abbiano maggior competenza e comprensione, ricordandosi che hanno a che fare con "persone" sofferenti e non pezzi di legno.
Grazie