Ospedale Vannini Roma

9 ore di attesa al pronto soccorso, ma stiamo scherzando. Stessa esperienza mia moglie, entrata per dolore al petto e alla schiena con fiato corto, nemmeno un ecg per escludere situazioni serie, attesa di oltre 8 ore.

Io voglio ringraziare per tutto l'affetto, l'umanità, la professionalità che la terapia d'urgenza con tutto il personale (le suore, i medici, gli infermieri, le oss e gli ausiliari) ha mostrato in tanti anni di assistenza a mia sorella Anna Maria. Ogni ricovero per lei, sì era traumatico, ma sapeva quanto affetto e coccole il personale aveva nei suoi confronti oltre la speranza di stare meglio. Era la sua seconda casa. Grazie di cuore, che mia sorella dal cielo vi benedica. Giannina

Ho partorito il 30/04/24 qui al Vannini la mia piccola Chiara. Un ospedale ancora umano che ti accoglie e ti coccola come pochi! Devo ringraziare L ostetrica Silvia che mi ha coccolato tutta la notte durante il mio travaglio, l ostetrica Antonella che nel momento dell'epiduriale ha capito la mia paura e mi ha abbracciata, l'ostetrica Rossana che con la sua carica ed esperienza ha fatto nascere la mia piccola! Un grazie speciale al mio ginecologo dott. Costantini che ha assistito alle mie spinte finali e mi ha incoraggiata e supportata tutto il tempo. I neonati la notte sono al nido, c’è una tutela per i piccoli ma anche per le mamme che hanno bisogno di riposo! Cosa non da meno, i cibi molto buoni come cucinati a casa.
Ho fatto anche corso pre parto con loro gratis, tutte ostetriche preparatissime. Un ospedale dove mi sono sentita a casa! Consigliatissimo.

Ospedale di primo ordine dal punto di vista assistenziale; ho avuto il grande piacere di essere paziente del dottor Forte, urologo di altissimo spessore tecnico e con grandi capacità umane e relazionali. Non ho avuto alcun problema dopo l'intervento - prostatectomia - e sono sempre stato assistito con umanità e professionalità. Consiglio vivissimo.

Reparto d'eccellenza la Cardiologia del Vannini.
Ringrazio tutta la equipe, dal dott. Musarò al dott. Pironi, tutti i paramedici e gli infermieri che si sono prodigati nelle loro competenze. Un ambiente sereno, accogliente e sempre disposto a tutte le domande dei pazienti.
Un caloroso ringraziamento al dottor Musarò e staff per la disponibilità e la grande competenza dimostrate.
Grazie a tutto il reparto.

Reparto Urologia sempre pulito e con personale più che qualificato.
Mio padre è stato operato presso questa struttura e la sua esperienza è stata molto positiva: medici ed infermieri sempre presenti e reparto sempre ben tenuto. Non smetteva poi di menzionarmi un ragazzo napoletano (Dario) che ha reso i suoi giorni di convalescenza meno pesanti grazie all'attenzione nei suoi riguardi e a quella piccola parola in più che ti fa tornare il sorriso.
Veramente voglio ringraziare tutti.

Vorrei condividere con voi la mia esperienza presso l'ospedale Maria Giuseppina Vannini.
A luglio scorso ho subìto un intervento di isterectomia ad opera del Dott. Michelangelo Boninfante, primario di ginecologia.
Un intervento difficile sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma la grande professionalità ed umanità del medico e di tutto il personale mi hanno fatto affrontare e superare il tutto senza complicazioni.
Dopo l'intervento la prima sensazione è stata di rinascita.
Grazie di cuore per avermi permesso di ricominciare a vivere!

L'Ospedale Vannini, è un nosocomio di valido apporto della sanità romana, che soddisfa un bacino di utenza notevole, compresa assistenza ad arrivi "esterni". In esso si rispecchia la volontà della "Santa Giuseppina Vannini", nel rispetto del malato a prescindere dalle condizioni sociali, donando al malato stesso la dignità di tale condizione. Il personale "TUTTO" ha assimilato questo DNA e, non è semplicemente stipendiato, lavora col senso di alta professionalità e carità. Non ultimo il supporto religioso che regala sollievo all'anima, in momenti di grande prostrazione fisica.
Un grazie "grande" al reparto di Urologia, dove sono stato curato, guidato dal Prof. Forte supportato da medici straordinari e da personale sanitario dotato di grande professionalità!

Sono uscita ora dal Pronto Soccorso e sto bene.
Sono entrata che avevo dei dolori lancinanti dovuti alla colonna cervicale, mi hanno fatto una Tac, una lastra e prelievi la sera stessa.
Se potessi darei 10 stelle a tutti, medici, infermieri, suore, portantini, vigilanza.
Ambiente pulitissimo, tutti coloro che ci assistono sono gentilissimi, disponibili ed umani; la loro umanità è diventata una dote rara negli ambienti ospedalieri per cui direi che questo ospedale è un fiore all'occhiello di questa nostra Italia martoriata dai tagli sanitari.
Grazie, grazie, grazie a tutti di cuore.

Sono stato ricoverato al "Vannini" per una ventina di giorni nel mese di Aprile 2023 a causa di una polmonite bilaterale con versamento pleurico.
Vorrei rilasciare una recensione sul personale di questo ospedale attribuendo, se mi si consente, dei voti.
Personale Medico: 10. Non posso entrare nel merito clinico perché non ho la necessaria competenza, però so perfettamente di essere stato guarito e di essere ritornato vivo a casa.
Personale Infermieristico: 6 sindacale. Buona percentuale di questo personale, forse perché troppo impegnata, non è attenta alle esigenze del malato. Per fortuna che anche qui, come in ogni spaccato di società, esistono delle brave persone.
Dottoressa di cui non conosco il nome: 10 e lode. Questa dottoressa, dopo che la polmonite finalmente stava regredendo, mi ha rivolto queste testuali parole: signor Ricci, andiamo verso la guarigione, sono veramente contenta. Questa seconda parte del discorso mi ha commosso, mi è anche spuntata una putriva lacrima, di cui nessuno si è accorto, neanche la dottoressa.
In questo posto di sofferenza, in mezzo alla sublimazione dell'ignoranza e alla scarsa empatia, queste parole mi hanno riportato ad una più equa valutazione delle persone: esistono ancora delle belle figure che rendono meno grama l'esistenza. Di questo sono grato alla dottoressa, cui rivolgo un augurio speciale per la sua professione.

Sono stato operato il 20 luglio 2023 a cielo aperto ATV data la grandezza abnorme della mia prostata (cardinalizia). Voglio ringraziare il mio chirurgo Dott. Emanuele Corongiu, che definisco il Michelangelo della camera operatoria e che sarà in futuro il mio urologo e quello di alcuni miei amici.
Grazie al suo staff, molto professionale, simpatico e alcuni di loro, mediterranei, mi hanno tenuto in allegria prima dell'intervento. Nonostante il periodo climatico particolarmente caldo e un guasto ai condizionatori, devo dire che non ho sofferto l'afa di quei giorni grazie all'uso di ventilatori.
Grazie a Suor Teresa, sempre vicina al paziente e sempre pronta a dare una mano. Nonostante io sia ateo ho visto nei suoi occhi la luce di colui che i cattolici chiamano Dio. Suor Teresa, lei è una lacrima di felicità del suo Dio, lei è la forza e la speranza che infonde instancabilmente in ogni paziente ogni giorno. Grazie agli infermieri tutti e agli ausiliari che non mi hanno fatto sentire mai solo.
Grazie a tutti i medici veramente professionali ed umani.. Ringrazio ancora tutti coloro del reparto di urologia. Spero di non averne mai più bisogno ma, se dovesse accadere, il Vannini sarà il mio punto di riferimento. Ciao Amed, Sibi e tutti gli altri. Grazie di cuore.

Ho partorito al Vannini il primo figlio con parto cesareo, mi ero trovata molto bene, così ho deciso di partorire qui anche il secondo, trovando però e purtroppo ginecologi radicati ancora a vecchi principi e non aggiornati, oltre che assistenza (a parte quella fornita da alcune ostetriche) pessima.
Dispiace molto dover lasciare questa recensione, ma in un momento così importante, un po' di umanità è d'obbligo.
Non consiglio questo ospedale se si vuole evitare un secondo cesareo.

Sono andato al PS per una cisti infiammata e mi hanno dato un antibiotico, Macladin 500, per una settimana, dicendomi che la cisti o sarebbe esplosa, o si sarebbe riassorbita. Dopo una settimana invece effetti zero, così sono tornato e mi hanno detto che dovevo prenotare una visita chirurgica. Al primo accesso, il dottore mi aveva detto che se la cisti non fosse stata infiammata, me l'avrebbe potuta incidere, poi dopo una settimana la versione cambia e lo stesso sostiene che mi aveva detto di fare una visita chirurgica... Poteva dirmelo una settimana fa, senza farmi perdere tempo e far infiammare ancora di più la cisti. Non lo consiglio come pronto soccorso, perché pensano solo a mandare via i pazienti.

Sono stato ricoverato in questo ospedale (che non conoscevo) dove ho subìto un intervento di urgenza in laparoscopia andato bene. Ringrazio vivamente il primario dott. Flavio Forte, un professionista molto serio e competente, nonché tutta la sua equipe, costituita da chirurghi giovani ma precisi, seri e competenti. In reparto di eccellenza che funziona benissimo grazie alla direzione della caposala Suor Teresa e alla professionalità di tutti gli infermieri tra cui: Betta, Paola, Amed, Molly, Sigi, Damiano, Elvis e tanti altri che mi scuso se non nomino perché non ne ricordo i nomi.
Inoltre la cucina è ottima ed i piatti sono serviti sempre caldi.
Pulizia delle stanze impeccabile grazie ad Annamaria, Dario e Antonio e gli altri, tutti bravissimi.
Ancora un grande grazie al dott. Flavio Forte, che tempestivamente mi ha operato con grande responsabilità e serietà. Grazie infinite.

Che dire, complimenti a tutti, dal pronto soccorso dove tutti remano dalla stessa parte, al reparto di Medicina interna. Pulizia, cordialità e professionalità in toto, mi hanno rimesso al mondo. Grazie a tutti quelli che lavorano in struttura.

Il reparto è accogliente, pulito e ben organizzato. Lo staff infermieristico e medico è cordiale e disponibile. Il cibo è saporito e di qualità. Un ringraziamento al dottor Liberati per professionalità, la cura e la delicatezza.

È un buon ospedale, almeno per quanto riguarda il reparto chirurgia urologica.
Ho trovato uno staff competente, simpatico, abbastanza comprensivo e amante del proprio lavoro. E poi c'è Suor Teresa, che è magnifica.

Sono stata operata ad aprile 2023 e sia il personale sanitario che medico che mi ha operato, si sono rivelati affidabili e professionali dal momento del ricovero fino al post operatorio.
Suor Teresa, la coordinatrice del reparto di urologia, è una persona splendida, consentendo al mio compagno di rimanere fino a quando non fossi uscita dalla sala operatoria.

Sono stato ricoverato 32 giorni e in questo lasso di tempo ho trovato medici, infermieri e Suor Teresa coordinatrice che hanno fatto di tutto e di più per me; il tutto con gentilezza e professionalità.
Grazie di Cuore.

CUP VERGOGNOSO.
Impossibile prenotare per via telefonica!
Ogni volta, visto che sono stata operata in questo Ospedale, mi devo recare di persona per fissare un appuntamento per visita di controllo, non ci riesco e mi dicono di farlo tramite telefono. Però quando dico che non si riesce a prenotare, mi rispondono che hanno solo due operatori... Quindi? Non possono provvedere? Io abito ad 8 km di distanza, ma non mi sembra giusto dover recarmi di persona, attendere per anche un'ora o oltre, e sentirmi dire "la lista è chiusa e non si sa quando riapriranno"!!!

Ci tengo comunque a ringraziare la bravissima dott.ssa Gianfreda: dopo vari interventi e asportazione di utero ed ovaie, c'è stato un crollo degli organi interni, per cui è stato necessario eseguire il tipo di intervento POPS + STARR.

Ho partorito qualche mese fa in questo ospedale di parto naturale. Sono una psicoterapeuta e posso dire di aver avuto esperienza di un PARTO NON TRAUMATICO, cosa assolutamente non scontata!
Il team in sala parto che mi è capitato è stato prevalentemente composto da donne. Ringrazio con affetto l'ostetrica Carmen Graziani che si è occupata del parto, io e mio marito ci siamo sentiti accolti e sostenuti come fossimo a casa. La ginecologa dr.ssa Marina Tarquini, professionale e attenta. Il pediatra che ha seguito me e la mia bambina una volta in stanza, spronandomi per l'allattamento al seno: il dottor Leonardo Bolgia. Solo una volta dimessa ho capito che senza le sue sollecitazioni a farmi aiutare dal personale medico (accuratamente formato) magari non sarei riuscita con semplicità a crescere mia figlia esclusivamente con il mio latte.

È un piccolo reparto ma assolutamente STRA CONSIGLIATO!
Il personale sanitario qui dentro lavora con dedizione, passione e serietà e soprattutto non sei il numero di una stanza ma ti fanno sentire una persona, un ospite ben accolto e gradito. Avete la mia massima stima.

Arrivo con dolori atroci al pronto soccorso.
E' tutto tranquillo, mi fanno una puntura dopo un po' e mi mandano a fare le lastre.
I dolori sono come prima.
Mi dicono che "tra 3 ore arriva l'ortopedico per la visita" e di aspettare lì.
Io dico "certo che aspetto" e mi metto su una sedia libera, dove accuso dei brividi di freddo che mi fanno saltare.
Chiedo un lenzuolo o una coperta, ma ricevo solo rifiuti, mi dicono che non ci sono coperte nè lenzuola.
Ma dico: tra una decina di persone del personale, nessuno si poteva degnare di salire su in ospedale a prendere una coperta?
Avendo l'operazione alla clavicola il giorno successivo e non potendo permettermi il lusso di ammalarmi, decido di chiamare il taxi e di ritornare a casa.

Ospedale “Giuseppina Vannini” Istituto Figlie di S. Camillo - Roma.
Ringraziamo di vero cuore il Dott. Tommaso Cornali e la sua Equipe per l’alta professionalità e la profonda umanità con cui è stato assistito nostro figlio Giuseppe in occasione di un intervento chirurgico urgente brillantemente eseguito.
Rivolgiamo un particolare ringraziamento a Suor Teresa per la Sua umanità, la professionalità e l'impegno organizzativo volto ad assicurare l’efficienza del reparto di Chirurgia.
Porteremo nel cuore il garbo, la gentilezza, i sorrisi ed i dolci sguardi che in quei giorni tutti ci hanno donato.

Vi racconto una storia che sapeva di morte e che grazie alla professionalità e dedizione di tutto il personale dell'Ospedale Madre Giuseppina Vannini Figlie di San Camillo è diventata una storia a lieto fine. Mio padre si chiama Romano, ha quasi 78 anni. Il 3 maggio intorno alle 18.00 avvertiva dolori lancinanti all'addome e l'ho portato al pronto soccorso dell'ospedale Vannini. Ha avuto un'assistenza immediata e dopo mezz'ora circa il dott. Simone Tierno è venuto personalmente ad informarmi del risultato della Tac: perforazione del colon dovuta a un volvolo intestinale con conseguente necrosi del tratto del colon perforato. Insomma, situazione molto seria per cui avrebbero operato d'urgenza. L'intervento di colostomia, svolto dal meraviglioso dott. Marco Moretti, è riuscito e sono stata contattata telefonicamente a fine intervento (alle 23.30) sempre dal dott. Tierno che mi ha informata del buon esito dell'intervento e da lì avremmo dovuto aspettare la reazione di mio padre. Alle 8.00 del 4 maggio sono stata contattata dall'anestesista della terapia intensiva, la dott.ssa Elisabetta Soluri, un vero angelo, che mi ha informata che mio padre non rispondeva ai farmaci e che la situazione era molto grave. Alle 12.00 la dott.ssa Soluri, con un'umanità indescrivibile, mi ha contattata nuovamente esortandomi ad andare a salutare mio padre che si era ulteriormente aggravato. Al mio tempestivo arrivo in ospedale sono stata informata di altri piccoli peggioramenti e che papà aveva già ricevuto la benedizione del prete, perchè la situazione era disperata. Io e mia madre abbiamo ricevuto da tutto lo staff tanto amore, solidarietà, supporto psicologico ed umanità. Eravamo disperate. Mio padre era coccolato e monitorato costantemente e la dott.ssa Soluri ha applicato tutte le cure possibili affinché il 4% delle probabilità di vita del mio papà avessero la meglio sul 96% di quelle di decesso. Papà è stato per 3 giorni in stato di pre morte con 30- 40 di pressione (a volte anche meno), 1000 globuli bianchi, infezioni varie, non urinava. Dopo 3 giorni è stato sottoposto all'intervento di chiusura dell'addome e conseguente pulizia dai residui fecali e il giorno successivo c'è stato l'inizio del miracolo: papà ha cominciato ad urinare, la pressione si è alzata a 85 e pian piano gli organi vitali hanno cominciato a funzionare autonomamente. Papà è stato in terapia intensiva fino al 18 maggio e lì è stato circondato da veri angeli che lo accudivano, lo curavano e lo coccolavano. Ringrazio in primis la dott.ssa Soluri che più di tutti in terapia intensiva ha creduto in lui e si è prodigata come se davanti avesse suo padre, ringrazio per il lavoro eccelso la dott.ssa Azzurra Grasso, la dott.ssa Gammarota, il dott. Battisti e tutto il resto dello staff, dagli operatori che ci facevano vestire con dpi sterili per entrare in terapia intensiva, agli infermieri, alle suore... persone splendide, professionali, amorevoli ed impagabili. Il 18 maggio papà è stato trasferito al reparto di chirurgia ed è stato 2 giorni in stanza con altri pazienti e dal 20 maggio fino al 10 giugno in isolamento per infezioni varie. Beh, è stato curato con professionalità e dedizione da tutto lo staff medico, dalla meravigliosa Suor Teresa e da tutto lo staff medico, dagli infermieri, dagli operatori socio sanitari (primo su tutti il meraviglioso Marco), dai fisioterapisti. Non so esprimere la gratitudine che sento verso tutte queste persone. Il 10 giugno scorso (quindi 2 giorni fa) papà è stato dimesso. L'ospedale ha attivato immediatamente il CAD e già martedì avremo l'assistenza domiciliare. Il percorso riabilitativo sarà lungo, ma papà sta bene, è stato miracolato, curato in modo esemplare ed ovviamente anche lui ci ha messo tanta forza di volontà. Ringrazio tutti, dallo staff all'accettazione, agli operatori telefonici, ai medici, alle suore, agli operatori socio sanitari. Voglio concludere dicendo che all'Ospedale Vannini non ho trovato solo personale sanitario validissimo e professionale, ma una vera e propria famiglia.
Grazie di cuore.

Un ospedale con un pronto soccorso fatto di grandi lavoratori e medici molto umani.
Alta professionalità e grande senso umano.

Vorrei ringraziare tutti i sanitari, i medici e l'organizzazione della struttura. E' difficile trovare ai nostri tempi tanta umanità, specie quando si e' ammalati. Personalmente vorrei condividere la mia esperienza: ho trovato competenza e disponibilità nei medici prima e dopo il ricovero. Durante la degenza il personale sanitario e' stato sempre pronto a venirmi incontro per ogni mia esigenza, con il sorriso e sempre con professionalità, senza farmi sentire un peso.
La pulizia e' eccellente, le misure anti Covid vengono assicurate con grande serietà. Un ringraziamento particolare va a TUTTE LE SUORE che coordinano in modo speciale il funzionamento di ogni reparto con competenza, serenità e tolleranza.
Il vitto viene sporzionato nelle cucine di reparto e arriva caldo, in ciotole e piatti di ceramica e posate in acciaio sterilizzate e confezionate.
Ringrazio infinitamente con tutto il mio cuore la cura dell'anima con cui abbiamo condiviso preghiere, eucarestia e un sacerdote a disposizione per le nostre intenzioni di fede.
Un piccolo ma grande ospedale.
GRAZIE A DIO CHE CI SIETE.

Il 1 marzo 2022 è nata la nostra bambina con taglio cesareo in questa splendida struttura. Siamo stati supportati da una equipe straordinaria: un grazie a tutte le ostetriche, in particolare Laila e Antonella che fin dai primi momenti ci hanno fornito assistenza e consigli preziosi soprattutto per quanto riguarda l’allattamento. Ringrazio di cuore suor Rosily, tutte le infermiere del reparto di ginecologia ed ostetricia ed in generale tutto lo staff che si occupa costantemente anche della pulizia delle stanze. Ma soprattutto ringrazio il dottor Michelangelo Boninfante per la professionalità, l’umanità e lo scrupolo con cui ha seguito la mia gravidanza fino alla nascita di questa bambina tanto desiderata. Senza di lui questo miracolo non sarebbe stato possibile.

Il giorno 16 marzo 2020 sono stato operato alla prostata per un adenoma prostatico benigno presso l'ospedale Giuseppina Vannini - Istituto Figlie di San Camillo. Lascio la mia recensione perchè è doveroso ringraziare tutto il personale ospedaliero e quello ausiliario per l'assistenza datami sia in sala operatoria che nel decorso postoperatorio. In particolare ringrazio la coordinatrice infermieristica Suor Teresa, che ogni mattina mi faceva visita per informarsi sul mio stato di salute dopo l'intervento. Gentilissime le infermiere, sempre pronte a intervenire, puntuali nelle varie occasioni. Non per ultimo il personale ausiliario, simpatico e gentile.
Grazi di cuore a tutti voi.

Sono stata in questa struttura per un intervento programmato alla tiroide e mi sono trovata molto bene: tutti gentili e attenti alle necessità del paziente.
Un ringraziamento speciale va al dottor Moretti e a Suor Teresa.
Ospedale consigliatissimo.
Un abbraccio grande a tutti voi.

Ho avuto la necessità di dover effettuare una dilatazione, per via endoscopica, di una stenosi, a seguito di intervento chirurgico nel tratto del colon sinistro, all'altezza del sigma. Mi è stato consigliato l'Ospedale Vannini dove mi sono recato, dopo aver consultato ambulatorialmente il Dr. Fazi Maurizio; già dal primo incontro ho constatato trattarsi di una persona molto gentile nei modi, accogliente, sicura e rassicurante. Successivamente, a seguito dell'intervento eseguito con cura in via endoscopica, ho avuto modo di constatare le sue capacità professionali, la sicurezza nell'eseguire le manovre prescritte per tale, delicato intervento, l'accuratezza della preparazione pre e post intervento sino al risveglio e alla dimissione. Posso affermare di non essermi sentito assolutamente in disagio durante l'intervento, e rassicurato sull'esito dello stesso: difatti, il risultato è stato molto positivo anche se dovrò, così mi ha detto il dottore, reiterare l'intervento per migliorare, ancor di più, il quadro generale delle funzioni legate alla patologia, sino alla guarigione. Spero di poter continuare ad essere paziente del Dr. Fazi e di proseguire con lui il cammino intrapreso.
Ringrazio in particolare anche il personale infermieristico dello Staff del Dr. Fazi, il personale infermieristico del Day Hospital di Oncologia e, più in generale, la Direzione e l'amministrazione dell'Ospedale, sicura eccellenza nell'ambito della Regione Lazio.

Ringrazio tutto lo staff oncologico per l’attenta assistenza data alla mia mamma.
Nel reparto di chirurgia, un ringraziamento speciale a Madre Teresa e a Tony per la loro disponibilità e pazienza.
Grazie di cuore.

Mio padre è arrivato da voi con "un inizio di polmonite bilaterale", parole vostre. Persona sanissima di 65 anni, mai fumato, mai patologie, niente di niente. Passano i giorni e mi dicono: sta migliorando, sicuramente una settimana al massimo e poi torna a casa. Arrivati al 13° giorno di ossigeno (e ancora non capisco perché tutti quei giorni comunque) mi dicono che "la situazione è grave, gli mettiamo il casco". Ok dico, siete voi i medici mica io! Arrivati al 16° giorno, mi dicono che sta peggiorando ancora e che sicuramente dovranno ricorrere con l’intubazione. Mi cade il mondo addosso... Dopo poche ore un mio amico mi dice che c’è un posto all'ospedale Spallanzani e, visto che mio padre ancora stava con il casco, mi dice "fallo trasferire lì, fidati". Io allora parlo con i medici che lo avevano in cura e mi dicono che non è finita e che anche al Vannini loro sono molto bravi. Ok, lo lascio nelle vostre mani - dico loro.
Arriviamo al 23° giorno, telefonata a casa verso le 8.30, in cui mi dicono "il suo papà non ce l'ha fatta, ci dispiace. La faremo contattare per ulteriori dettagli di come dovrà procedere".
Passano dieci minuti ed erano le pompe funebri!
Ciao papino mio, riposa in pace.

Tutto il personale che ho incontrato in questo mio lungo soggiorno all'ospedale VANNINI merita un elogio incondizionato per la professionalità e l'umanità dimostrate. Quanto affermo è per cognizione di causa; sono passato dal pronto soccorso, che ha inquadrato immediatamente la situazione, al reparto d'urgenza (8 giorni con il casco) tante cure ed attenzioni. La dottoressa di questo reparto, altamente professionale, come tutti infermieri/e e il personale di servizio, mi hanno seguito ed incoraggiato in questo difficile cammino. Dopo 10 giorni, in considerazione dei miglioramenti, sono stato portato dal reparto d'urgenza al reparto COVID B1
(chiamato medicina a bassa intensità).
Qui ho trascorso una settimana curato, seguito e direi coccolato da TUTTI. Farei un errore se facessi distinzioni quindi elogi per il personale di servizio, pulizia esemplare, per tutti gli infermieri/e sempre disponibili e professionali, Suor TERESA attenta ad ogni minimo particolare, ma non posso esimermi di sottolineare ,oltre alla professionalità, l'umanità dimostrata dalla dottoressa Grazia Portale e dal dottor Marcelo Belbusti. Da loro, anche sotto pressione, mai un momento di nervosismo, sempre un sorriso e una parola di conforto oltre a tutte le attente cure. Vorrei chiudere questo mio commento con il momento più bello vissuto quando la dottoressa PORTALE, accarezzandomi i capelli mi ha detto " Sebastiano sei guarito!"
GRAZIE!!!

Vorrei elogiare tutto il reparto Covid due del Vannini per come gestiscono, con amore e dedizione, i loro pazienti, sempre presenti, eccezionalmente professionali. Sempre vicini al paziente fino a farti sentire uno di famiglia..
Vorrei ringraziare la dottoressa Grazia Portale (la mia eroina), insieme a Marcello bel Buti (mi pare) ed altri due dottori (di cui mi sfuggono i nomi), e gli infermieri, eccezionali. Li ricordo tutti con una mano sul cuore. Grazie ai ragazzi delle pulizie, con un saluto particolare a Marco, e a tutto il resto dello staff.
Grazie infine ai fisioterapisti e a suor Teresa, sempre vicina, pronta ad aiutare tutti.

Durante il mio ricovero ho trovato l'eccellenza in tutti i campi, professionalità e umanità.
Grande assistenza e pazienza con i familiari a casa, aggiornandoli tutti i giorni e rispondendo alle domande più svariate.
Un saluto a TUTTO lo staff dall'ex letto 33.

Voglio ringraziare tutto il reparto a nome di mio marito Claudio Blasi per la gentilezza, professionalità e competenza con cui è stato curato presso l'unità adibita ai pazienti positivi al Covid-19. Grazie.

Pessima organizzazione. Prenotata risonanza magnetica 2 mesi fa, soltanto il giorno prima mi chiamano che non é possibile farla all’ora prestabilita e senza dare ulteriori soluzioni possibili.
Serietà ed organizzazione??

Tutti gli Operatori, oltre ad essere competenti e professionali, sono cordiali e partecipativi, simpatici, spronano l'utente al sorriso, confortandolo con mani sulla spalla... Bell'ambiente.

Posso dire di aver trovato un'equipe all'avanguardia, dottori ed infermiere eccezionali e umani, perché in questa fase critica è importate che le persone che ti curano siano anche umane.
Ottimo anche come sono attrezzate le camere, ottima la pulizia, ed anche il mangiare è ok.
Per quello che mi è successo, non potevo capitare in struttura migliore. Voto altissimo.

Sono stato operato con inserimento di mezzi di sintesi per la frattura del pilone tibiale il 21 settembre 2020. Dopo quasi 5 mesi mi ritrovo con un arto accorciato di due cm. e una frattura non consolidata.
Ho fatto per conto mio una Tac e si evidenzia lo scarso consolidamento. In ospedale mi dicevano che andava tutto bene...

Ottimo ospedale per assistenza, professionalità e serietà. Un plauso a tutti i dottori ed infermieri per la serietà, le cure e l'assistenza offerta ai pazienti. Un elogio a tutti, complimenti, specialmente in questo momento di pandemia: anche con noi familiari a casa, ci sono stati tutti vicini tenendoci sempre informati su tutto.

Sono andata diverse volte al Vannini per visite specialistiche, sia per me che per i miei familiari e poi ho tolto una banale cisti, ma il chirurgo e lo staff tutto sono stati molto cortesi e rassicuranti.
Questa è la sanità che vorrei per tutti.
Bravi!!!

Quando ti svegli una mattina per andare a fare un controllo ecografico al seno e scopri di avere un nodulo sospetto a soli 40 anni, è come affacciarsi a vedere cosa accade nell‘inferno. Sei frastornata dalla paura, non hai le competenze per capire fino in fondo cosa accadrà. Non esistono parole per spiegare...
Io però una fortuna l’ho avuta, ed è stata quella di capitare (per caso, perché non lo conoscevo) nel reparto di Radiodiagnostica dell’ospedale Suor Maria Vannini. Grazie ai medici, agli infermieri e a tutto lo Staff sono riuscita ad affrontare la diagnosi definitiva di carcinoma al seno con un pizzico di fiducia in più nel futuro. Sulla mia strada ho incontrato il dottor Sbarbati che, nonostante i miei silenzi pieni di terrore, ha saputo capirmi e darmi le risposte a quelle domande che non avevo il coraggio di formulare.

Grazie al dottor Andrea Ferroni (il chirurgo che mi ha operata di quadrantectomia) sono riuscita a liberarmi del “mostro” senza grossi traumi. Un intervento fatto in tempi rapidissimi e riuscito con eccellenza. Grazie al personale e alla caposala del reparto chirurgia che mi hanno trattato con umanità (negli ospedali non è poi così scontata) sono riuscita a vivere i giorni di ricovero con un peso più leggero nello stomaco. Per un paziente affetto da “PAURA” trovare un personale medico e non che ti capisce e ti aiuta anche senza chiederlo è FONDAMENTALE per non impazzire.
In Italia troppo spesso ci si imbatte in una sanità che non funziona, tempi biblici per fare qualsiasi cosa, reparti di eccellenza che troppo spesso NON FUNZIONANO. Be’.. al Vannini non è così. Qui funziona tutto. L’ospedale è pieno di professionisti che lavorano per vocazione (prima che per uno stipendio) e con il cuore. Le stanze sono accoglienti e molto, molto pulite! Il mio percorso verso la guarigione non è finito, anzi, è appena iniziato, ma di una cosa sono certa: PROSEGUIRÀ’ IN QUESTO OSPEDALE!
Grazie a tutti di cuore!

Esprimo la mia gratitudine e stima per l'operato del Dott. Michelangelo Boninfante che a settembre mi ha sottoposta ad un'isteroscopia operativa presso l'Ospedale Vannini. Grazie a lui e alla sua fantastica equipe ho affrontato l'intervento in modo sereno.
È importante trovare tanta professionalità, competenza, attenzione, dedizione e soprattutto umanità nei confronti di un paziente.

Alla scadenza dei 60 giorni per essere chiamata per fare la preospedalizzazione, ancora non ricevo telefonate. Cerco pertanto io un contatto telefonico chiedendo supporto, in prima battuta, al centralino. Dopo lunghe attese mi rispondono e mi rimettono in attesa mentre ancora sto spiegando chi sono. Ritento, stessa situazione: rispondono e riattaccano. Non è la prima volta che mi confronto con il 06.242911 e, mi duole dirlo, si fanno sempre, puntualmente, notare per l'estrema maleducazione e scortesia. Sarebbe sufficiente indirizzare le persone al contatto giusto anziché riattaccare in faccia senza dare l'assistenza dovuta. Dall'altra parte del telefono potrebbe esserci una persona davvero in difficoltà che ha bisogno di aiuto. Il centralino è il primissimo contatto tra il paziente e la struttura e questo centralino fa davvero fare una bruttissima figura all'Ospedale intero.