Ospedale Umberto I di Ancona

 
4.2 (5)
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Giudizio dei pazienti

Voto ospedale
 
4.2 (5)
Voto reparti
 
4.7 (530)
Indirizzo
Via Conca 71, Ancona
Telefono
071 5961
L'Ospedale Umberto I è situato in località Torrette ad Ancona in Via Conca 71. La struttura fa parte dell'Azienda Ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti assieme ai seguenti due presidi specializzati: il pediatrico Salesi e il Cardiologico Lancisi. Dispone di circa 630 posti letto ed eroga le proprie prestazioni nelle seguenti principali unità operative: anatomia patologica, chirurgia (clinica), chirurgia generale, chirurgia generale e metodologia chirurgica (clinica), chirurgia plastica e ricostruttiva (clinica), dermatologia (clinica), ematologia (clinica), endocrinologia (clinica), gastroenterologia, neurochirurgia (clinica), neurologia, neuroradiologia, oculistica (clinica), oncologia medica, otorinolaringoiatria, ortopedia, pneumologia, radiologia, radioterapia, urologia. L’Azienda adotta come modello di gestione operativa delle attività assistenziali il Dipartimento ad Attività Integrata (DAI), adottano una gestione unitaria delle risorse economiche, umane e strumentali assegnate e garantiscono l’integrazione con la didattica e la ricerca universitaria. I DAI possono essere organizzati all’interno di un presidio o tra i presidi dell’Azienda e sono i seguenti: Chirurgia Generale e Specialistica; Emergenza; Materno Infantile; Medicina Interna; Gastroenterologico e dei Trapianti; Scienze Cardiovascolari; Scienze Neurologiche; Scienze Radiologiche; Specialità Mediche e Chirurgiche; Servizi.

Recensioni dei pazienti

5 recensioni

Voto medio 
 
4.2
Competenza 
 
4.2  (5)
Assistenza 
 
4.2  (5)
Pulizia 
 
4.2  (5)
Servizi 
 
4.2  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Nel mio caso rapporto medico paziente inesistente, causa dolore induzione del paziente al rifiuto delle cure.

Patologia trattata
Infezione alle gambe
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti Neurochirurgia dott. Trignani

Ho subìto un intervento chirurgico per riduzione di un neurinoma gigante.
Il dottor Roberto Trignani, del quale mi sono fidata e al quale mi sono affidata, è stato professionale e competente ma soprattutto umano... non mi ha fatto mai sentire il numero del letto ma la persona che c'era sopra e di questo (oltre e soprattutto per la sua professionalità) lo ringrazio infinitamente.

Patologia trattata
Riduzione neurinoma gigante (17 cm.).
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia

Sono stata ricoverata per 10 giorni per intervento chirurgico per asportazione di calcoli al rene e per plastica del giunto.
Tutto è andato nel migliore dei modi. Ottimo decorso post-intervento.
Ottima competenza, assistenza e disponibilità di tutto il personale.
Un ringraziamento particolare al Dott. Massimo Polito, sempre presente in reparto, attento e premuroso con tutti i pazienti.
Ottima competenza, ma soprattutto una disponibilità ed umanità che raramente si incontrano.

Patologia trattata
Stenosi pielo - ureterale e calcolosi renale.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Non smettere mai di sognare

Nel corso della propria vita può capitare di dover affidare se stessi alle cure e all'esperienza di un medico. Che si tratti di un percorso di cura o di un intervento chirurgico, il sentimento che si prova al termine del periodo terapeutico è sicuramente di gratitudine. Spesso per commozione non si trovano le parole per esprimere il proprio GRAZIE.
Mercoledì 4 maggio 2016, San Ciriaco una notte in cui il mondo vale solo una telefonata. A volte la realtà ha un modo tutto suo assolutamente inaspettato di presentarsi e quando la diga cede la sola cosa che si può fare è nuotare. Non mi sono accadute che cose inaspettate, molto avrebbe potuto essere diverso se io fossi stato diverso. Ma tutti è stato come doveva essere ; perché tutto è avvenuto in quanto io sono come sono.
Aspettatevi l’inaspettato, credete nell’incredibile e raggiungete l’irraggiungibile. Quando meno te lo aspetti tutto vale il doppio, un DONO divino, inatteso, improvviso dopo tanta stanchezza e disperazione ho messo in tasca un po’ del respiro di un angelo veronese.
Sostengono gli eroi, se il gioco si fa duro è da giocare. Ricoverato presso il reparto di Nefrologia, dialisi e trapianto di rene dell’ospedale Umberto I di Ancona, in tal reparto sono stato accolto dal dirigente medico Dottor Frascà e dalla sua equipe medica cui fanno parte: Dott. Balestra, Dott.ssa Brigante, Dott. Freddi, Dott. Gaffi, Dott.ssa Nastasi, Dott.ssa Sagripanti, Dott.sa Taruscia. L’unita Operativa è sede di attività di trapianto di rene che viene svolta nell’ambito del centro interregionale “nord Italia transplant” a cui la regione Marche aderisce. Il mio ricovero è durato 50 giorni in questa struttura che consiglio vivamente a tutti coloro che hanno simili patologie.
Il lungo percorso post-operatorio è stato caratterizzato da: Ritardata ripresa funzionale con necessità di dialisi. Nei giorni seguenti si assisteva a progressiva anemizzazione con necessità di effettuare terapia trasfusionale. Il 9/5 per dolore addominale ed edema della gamba dx effettuavo ECD arto inferiore dx con riscontro di TVP della vena femorale comune dx. Per la persistenza di dolore addominale e ulteriore anemizzazione, che richiedeva terapia trasfusionale effettuavo TC-addome d'urgenza che evidenziava vasto ematoma. In considerazione del sanguinamento in atto e della impossibilità di proseguire il trattamento farmacologico con eparina per la TVP femorale dx, veniva posta indicazione, dal Ch.Vascolare, al posizionamento di filtro cavale di protezione pre-intervento. L'intervento confermava l'ematoma perirenale che veniva evacuato senza però reperire un chiaro punto di sanguinamento a nappo. A fine intervento venivo trasferito in Clinica di Rianimazione. Effettuate 5 emotrasfusioni e iniziato il trattamento dialitico interrotto il 14/05 per ripresa della diuresi; in data 17/05 venivo nuovamente trasferito presso il Reparto e effettuata Angio-TC che mostrava verosimile sanguinamento da arteriola mesenterica venivo trasferito nuovamente presso la Divisione di Rianimazione. Durante la degenza nuovo intervento in data 20/05 per nuovo ematoma in fossa iliaca dx che veniva evacuato con presenza di numerosi coaguli. Per evidenza di ematoma del colon intervento allargato con incisione xifo-sottombelicale. Riscontro di liquido siero ematico peritoneale prevalentemente in loggia colica dx. Persistenza di modesto sanguinamento per cui venivano lasciate a dimora garze senza sintesi dei piani muscolari. Rimosso catetere peritoneale. In data 22/05 nuovo intervento per rimozione delle garze emostatiche. Si repertava ematoma il loggia renale dx. Veniva asportato rene nativo dx per visualizzare la vena cava inferiore retroperitoneale che presentava piccoli foci di sanguinamento in sede di filtro cavale che venivano suturati assieme ad alcune collaterali. Una EGDS mostrava lesione ulcerata dell'antro gastrico che veniva trattata con clip metalliche. Necessito di trattamento dialitico interrotto il 25/05 per ripresa della funzionalità renale. In data 27/05 trasferito in reparto e rimossi i 2 drenaggi addominali posizionati nell'ultimo intervento. Il 16/06 riscontro di ascesso della ferita chirurgica con gemizio di materiale siero-purulento risultato positivo per Staph Aureus. È stata infine attivata riabilitazione fisica con sedute quotidiane per ripresa della totale autonomia. La clinica di chirurgia dei trapianti dell'ospedale Umberto I di Ancona ha come direttore il Prof. Marco Vivarelli; fanno parte dell'unità operativa i dirigenti medici Dott. Moccheggini Federico e Dott. Vecchi Andrea a i quali va tutta la mia gratitudine.
Sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua.
Grazias-Merci-Dank U- Obrigado- Thank you GRAZIE in tutte le lingue del mondo. GRAZIE a lei dottor Moccheggiani che ho scoperto tutti i miei segreti di cui non parlavo mai neppure a me stesso; GRAZIE per avermi dato certezze contro le paure.

Patologia trattata
Trapianto renale da donatore cadavere per uremia cronica secondaria a GN IgA. Ematoma in fossa iliaca dx post-chirurgico. TVP femorale dx. Ascesso sotto-cutaneo della ferita chirurgica da Staphiloccoco aureus.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reparti di vera eccellenza

In seguito a FUO con perdita di peso, hanno riscontrato negli accertamenti una endocardite da streptococcus gallolyticus ed un carcinoma tiroideo C5. Successivamente mi è stata sostituita la valvola aortica e praticata una tiroidectomia totale nei reparti di cardiochirurgia e clinica chirurgica (del quale ringrazio il dott. Fianchini) sempre negli Ospedali riuniti di Ancona.
Tutti i reparti che si sono presi e si prendono cura della mia salute sono assolutamente eccellenti, non esclusi quelli di endocrinologia con il dott. Taccaliti, di malattie infettive con il dott. Tavio e di riabilitazione cardiologica con il dott. Belardinelli.

Ringrazio quindi tutto il personale del reparto, il dott. Gabrielli, la dott.ssa Festa e con affetto il dott. Fraticelli, che ha seguito più da vicino il mio caso. Il reparto è di eccellenza sotto tutti i punti di vista, dalla competenza alla pulizia e, cosa assolutamente non trascurabile, al punto di vista del contatto umano nell'affrontare le patologie varie che si presentano. Un ulteriore ringraziamento agli specializzandi, che ho trovato estremamente preparati, ed al personale infermieristico, assolutamente all'altezza di un reparto di eccellenza.

Patologia trattata
Endocardite da streptococcus gallolyticus;
carcinoma tiroideo C5;
malformazione valvola cardiaca.
Esito della cura
Guarigione totale
Patologia trattata
Endocardite da streptococcus gallolyticus;
carcinoma tiroideo C5;
malformazione valvola cardiaca.