Ospedale Sirai di Carbonia

Ringrazio ancora una volta tutta l'equipe del PRONTO SOCCORSO dell'Ospedale Sirai che, pur in grande ristrettezza di fondi, poco personale, mancanza di letti nel reparto traumatologia, RM non disponibile per mancanza del tecnico, si dà un gran da fare.
Ringrazio in particolare il Dr. Saragat, sempre molto bravo e professionale, e l'ortopedico Dr. Varuerakis, accorto e disponibile nell'assistere mia madre, compresa l'attiva prontezza dell'arrivo del 118.
L'unica vergogna è che non si usi la RM per la mancanza del tecnico, neanche per i casi gravi, e che mi madre, allettata da 3 mesi, debba ancora aspettare! Una vergogna di Regione. Chi ci amministra sta pensando solo a privatizzare, e questo è incostituzionale!
Voglio sperare che questo importante e fondamentale centro di hospitalità per l'intero Sulcis, non venga chiuso ma ottimizzato, visto anche l'aumento della popolazione anziana, quella più sensibile. Mi auspico buon senso e rispetto per questo territorio da sempre violato e sfruttato.
Cordialmente,
Lorena Mastinu

Reparto oncologico quasi inesistente perché solo day hospital. Mio padre, MALATO ONCOLOGICO, è stato dimesso 4 giorni di seguito dal pronto soccorso senza che gli avessero praticato i dovuti accertamenti per subocclusione intestinale con ascite (liquidi) addominale. Dimesso lunedì alle 17:00, è deceduto martedì, all'età di 72 ANNI.
Non consiglio di affidarsi ai reparti Oncologia, Urologia e pronto soccorso. Papà non è morto di carcinoma vescicale, bensì di ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO.

Un caloroso grazie a tutto l'ospedale Sirai.
Grazie di cuore a tutti dal primo all'ultimo, in particolare alla Chirurgia.

Nel 2009 mia madre è morta per una broncopolmonite presa nell'attesa infinita di 10 ore al pronto soccorso. Finita in terapia intensiva, si stava riprendendo. Successivamente, portata in Medicina tra correnti d'aria e aria condizionata, si è aggravata e, nel giro di una settimana dal ricovero, è deceduta. Mi chiedo come curino certe patologie in quel reparto e come si possa lasciare per un così lungo tempo un paziente in pronto soccorso!

E meno male che hanno due bollini rosa..... Personalmente ho trovato massima maleducazione da parte di medici e infermiere del reparto di ginecologia.

Meglio niente!
Purtroppo ho avuto la sfortuna di essere stata ricoverata in questo ospedale dove non capivano nemmeno loro cosa avessi; alla fine, dopo ben 15 giorni, hanno capito che il mio star male era causato da un tumore alle ovaie che loro non si sono sentiti di "toccare". Così mi hanno messa in condizioni di firmare le mie spontanee dimissioni ed andarmene in un'altra struttura, senza neanche essersi degnati di accompagnarmi con l'ambulanza.
Infermieri molto scortesi, dal primo all'ultimo.
Esperienza negativissima, fosse per me potrebbe chiudere anche oggi per non riaprire mai più...