Auxologico Ariosto Milano

Visita in libera professione, specialista per nulla empatica, frettolosa, mi ha porto un fascicoletto con una dieta che avrei potuto scaricare da internet, senza spiegare, non ha dato un obiettivo, non ha spiegato che alimentazione seguire, tantomeno indagato su eventuali controindicazioni dato che devo tenermi sotto controllo.

Mi sono sottoposto per problemi di stomaco a gastroscopia presso l'Auxologico Ariosto e devo complimentarmi con lo staff di accettazione solventi e con la dott.ssa Chiara Caparello, aiutata da collaboratrici gentili e molto sveglie.
Non ho sentito alcun dolore, ero rilassato e tranquillo grazie alla professionalità che mi circondava. La dottoressa è stata bravissima.
Referto accurato.

Struttura bellissima.
Staff gentile. Ci sono stato per sottopormi a risonanza magnetica e mi sono trovato veramente bene. Tutto ben coordinato e operatori, medici e non, splendidi, accomodanti, sorridenti, cortesi, educati, disponibili a spiegare e molto accurati dalla preparazione alla fine dell'esame.
Eccellente la dottoressa che "si è occupata" di me.
Grazie.

Oggi all'ambulatorio ortopedico per un esame e per prenotarne un altro.
Puntuali negli appuntamenti, personale disponibile.
In particolare il personale allo sportello si è dimostrato molto professionale, chiaro nelle indicazioni e paziente.
Davvero bravi!

Avevo prenotato una visita privata per mia figlia e l'hanno rimandata a casa perché i moduli trasmessi per posta elettronica non li potevano accettare, nonostante fossero regolarmente compilati e firmati, e nonostante in fase di prenotazione ci fosse stato chiesto di inviarli proprio per e-mail. Non c'è stata nessuna volontà di risolvere il problema esattamente come facevano vent'anni fa con la mutua!
Vecchi e lontani dal cliente. Peccato.

Ho dovuto ritirare gli esami di persona per supposti ulteriori accertamenti (da pagare).
Esami fatti il 28 luglio, data di ritiro il 17 agosto. Peccato che il centro fosse chiuso. Torno oggi e mi dicono che non posso ritirarli prima di mezzogiorno. Torno e mi fanno aspettare più di 20 minuti e mi danno il referto dopo che ho protestato!

Le onde d'urto non funzionano.
La durata della terapia è di un minuto. Il tecnico punta con poca meticolosità senza chiedere nulla al paziente, anzi, sembra quasi scocciato se uno dice che lì non fa male.

Sono in cura per ipotiroidismo dal prof. Sartorio a partire dal 2003. Durante la prima visita (sono andata privatamente), mi aveva colpito molto positivamente: sembrava molto umano, attento al paziente, oltre che molto professionale, preparato e scrupoloso. Effettivamente, è riuscito a risolvere il mio problema di ipotiroidismo, riportando i valori tiroidei ad un livello di normalità. Ma, solo pochi giorni fa, in occasione della mia ennesima visita di controllo, mi sono trovata costretta a cambiare la mia opinione sul medico. Perchè ho notato che, quando si richiede una visita privata, del costo di 210 euro, il modo di trattare il paziente, non solo dal punto di vista umano ma anche medico-sanitario, migliora notevolemente rispetto a quando si prenota la visita in regime di convenzione con il S.S.N. Questo è esattamente ciò che è accaduto a me che, tra l'altro, soffrendo di problemi tiroidei, sono esente dal pagamento della visita in regime convenzionato, ed ho quindi diritto ad eseguirla in modo completamente gratuito.
Non trovo giusto questo diverso modo di trattare il paziente in base al fatto che scelga di farsi visitare privatamente o meno.