Ospedale San Marco di Catania

Niente da dire sui dottori, molto competente educati e bravissimi nel loro lavoro, ma non posso dire lo stesso delle infermiere, maleducate e non capisco se io di del lei perché mi danno del tu. Non hanno educazione né modi di trattare un paziente.

10 Agosto 2024.
Distrattamente mentre mi avviavo a piedi verso la mia macchina posteggiata a Sant’Agata Li Battiati per una caduta accidentale per la strada mi portano al Pronto Soccorso del Policlinico di Catania e dopo aver effettuato gli accertamenti mi diagnosticano: frattura scomposta a più frammenti angolata del collo omerale e della testa omerale destra.
Si accerta intervento chirurgico.
Mi hanno immobilizzato il braccio con un tutore non essendoci posti letto per il ricovero immediato.
Il medico sanitario di turno mi suggeriva, essendo sabato, di scegliere se rimanere lì seduto in una sedia fino a lunedì mattina in attesa di un posto letto o essere dimesso e ritornare il lunedì stesso.
Scelgo di tornare a casa ma ovviamente dopo avermi fatto firmare le dimissioni.
Successivamente mi accorgo che nel verbale del Pronto Soccorso risultava essermi dimesso contro la volontà dei medici ma non come suggerito dal medico sanitario in quel momento.
Il lunedì mattina 12/08/24 mi reco alle 07:00 al Pronto Soccorso del San Marco, pensando che faccia parte dello stesso gruppo, perché contrariato dal verbale del Policlinico delle dimissioni, dove mi accolgono ma stranamente passandomi dalla Priorità del codice giallo al codice verde.
Il 13/08/24 la Dirigente medico mi informa che nonostante abbia contattato altre strutture ospedaliere (Ospedale Cannizzaro, Garibaldi, Policlinico stesso, Clinica Morgagni e Ospedale di Acireale) non riesce a trovare un posto per il ricovero e di conseguenza l’operazione.
Allora decide di mandarmi a casa mettendomi in lista per un posto di ricovero perché non ci sarebbero stati posti liberi per Ferragosto e serviva il posto letto del Pronto Soccorso.
Contro la mia volontà sono andato a casa con la promessa che mi avrebbero chiamato il 16/08 e che al massimo lunedì 19/08 avrei avuto il posto in quanto sarei diventato codice rosso per l’urgenza dell’intervento chirurgico.
Oggi 19/08/24 mi trovo a casa sofferente ed in attesa che mi chiamino.
Telefono al Pronto Soccorso e mi dicono che devo ancora aspettare la loro telefonata e che la Dirigente Sanitaria rientrerà il 20 pomeriggio.
Siamo quasi a 10 giorni dalla frattura accidentale.
Che conseguenze potrò avere dopo tutti questi giorni anche con l’intervento chirurgico?

Il dottore Garozzo ha operato mio padre alla schiena, il quale adesso si trova (prima non aveva né dolori né sintomatologia alcuna) immobilizzato e dipendente da oppioidi (anche sotto sua prescrizione) da circa un anno. Ovviamente, il dottore è sparito già dal primo mese dall'operazione, scaricando mio padre alla terapia del dolore (oppiacei e morfina).
Il dottore, tra l'altro, ha anche inserito una protesi non necessaria in quanto non solo nessuno di noi era stato informato (appunto perché non necessaria), ma anche in base al consulto di altri neurochirurghi (lui compreso) non era prevista. Non ci sono parole per descrivere la rabbia e il dolore che questa gente ha causato. Non andate al San Marco.

Ortopedia, reparto eccellente. Un grazie particolare al chirurgo ortopedico dr. Marchese e a tutto il restante personale per le competenze e la disponibilità.

Alla c.a. del sig. Direttore Generale:
stamane per circa un’ora ho dovuto aspettare di fare scendere dall’auto mia moglie invalida per mancanza di sedie a rotelle necessarie per il trasporto dei pazienti fino al reparto per le cure. Sarebbe opportuno e necessario dotare l’ingresso dell’edificio “B” di un maggior numero di sedie a rotelle. Vi ringrazio e vi auguro un sereno 2024.

Vorrei capire il senso dei climatizzatori ad impianto centralizzato. Abbiamo forse tutti le stesse esigenze caldo/freddo? Ma poi, il senso dell'aria condizionata come se fuori fosse agosto qual è? Va bene che è un ottobre caldo, ma di certo non con le temperature di luglio o agosto. In questo momento, alle ore 7.00 del mattino, la temperatura esterna è di 16 gradi. Dentro l'aria condizionata, ma si può? Abbiamo chiesto tutti la coperta ma, colpo di scena, non sono sufficienti per tutti. Qualcuno è senza. Tutto questo è assurdo.

Sono rimasta veramente entusiasta dall'operato del San Marco Catania. Per vari infortuni sono passata dal pronto soccorso e poi in altri reparti per altri motivi. Esperienza ottima ovunque. La gentilezza dello staff medico e anche degli operatori è stata ottima. Chiarezza, accoglienza amorevole e rassicurante.
La pulizia dell'ospedale è impeccabile.
Seguito a 360° e anche dopo nei vari controlli. Ho sentito veramente vivo l'interesse da parte dei medici nel fare stare bene e risolvere il problema di salute. Tanti sorrisi soprattutto e molta umiltà.
Sono felice per questa chicca ospedaliera Siciliana.

Dopo circa tre ore non abbiamo avuto assistenza alcuna. Il mio compagno, con un forte dolore ai reni, non l'hanno fatto entrare. Abbiamo pagato quasi 8 EURO di parcheggio a vuoto, per poi attendere in una sala senza aria condizionata con 47 gradi fuori. Assistenza zero.
Dopo 3 ore ci siamo visti costretti ad andare in altro pronto soccorso.

Il giorno 6 marzo chiamo il numero verde per prenotare una visita in intramoenia con il professore Barbagallo. L'operatore che mi risponde mi dice che l'appuntamento lo potevo fare sabato 11 marzo alle ore 16.00. Perfetto.
Arrivo con mia moglie in via Stesicoro 8 in perfetto orario, ma trovo tutto chiuso e salta la visita di mia moglie. Ma secondo voi è normale? La visita era urgente.
Ma questo operatore sa l'importanza del lavoro che svolge? se non è capace, sostituitelo.
Non è possibile che non ci possiamo fidare neppure delle prenotazioni. Così facendo cade la credibilità dell'azienda.

Non tolgo meriti al lavoro mastodontico che la struttura ha svolto per il Covid. Ma ormai è chiaro che le altre patologie sembra siano scomparse, o quantomeno passate in secondo piano.. Fare attendere pazienti invalidi per una visita regolarmente fissata oltre due ore rispetto alla prenotazione, non credo sia giusto.

Anche se mio padre è stato solo un giorno ricoverato, ringrazio vivamente per l’affetto dimostrato e per il lavoro svolto nel migliore dei modi.
Complimenti.

Il massimo cosa significa?! Significa che sono arrivato qui mezzo morto e che mi hanno salvato.
Salvato e’ poco, il Covid implica un abbattimento morale e fisico ed io qui ho trovato tutto il personale impegnato e umanamente vicino al tuo momento poco felice (potrei raccontare tanti piccoli aneddoti che giorno dopo giorno mi hanno dato forza e fatto credere nel prossimo).
Vorrei ringraziarli uno ad uno e dire che se oggi, dopo 26 giorni di ricovero, ne sono uscito, il merito e’ soprattutto della loro professionalità e della loro umanità. Sono professionisti che lavorano in un brutto momento e che toccano con mano le atrocità di questo Virus.
GRAZIE.

Non posso che rilasciare un giudizio di eccellenza, in particolare al reparto Pneumologia dove ho trascorso i miei momenti difficili di ammalato Covid con complicazioni respiratorie. Un reparto che si distingue per l'ottima organizzazione di tutta un'equipe di giovani medici e giovanissimo personale infermieristico, che con professionalità, umanità, disponibilità e precisione quasi certosina, hanno reso la mia, e quella degli altri pazienti, permanenza di ricovero meno difficile.
Con grande orgoglio di siciliano ritengo che questa equipe meriti un encomio e dei riconoscimenti a lungo termine, perchè sicuramente eroi in una situazione di emergenza. Bravi ragazzi, siete l'orgoglio della Sicilia e di tutta la sanità italiana. Grazie.

Ospedale bellissimo, nuovissimo, sono rimasta a bocca aperta.
Mi ci sono recata due volte, una assieme a mia figlia, perchè la mia nipotina da giorni aveva dei dolori indicibili all'addome.
Al pronto soccorso pediatrico sono stati veloci (abbastanza...), bravi e non hanno sottovalutato niente. In quella occasione ho ammirato la dolcezza dei due medici con cui abbiamo avuto a che fare, e lo stato dei bagni (era pure sempre un PS): luccicavano quasi. Speriamo che questo stato di grazia duri.
La seconda esperienza è molto recente, perchè mi sono recata al San Marco per il vaccino. Non ho avuto molte difficoltà, perchè all'ingresso ti danno in modo chiaro tutte le informazioni di cui necessiti. E ancora una volta, tanta pulizia e ambienti piacevolmente luminosi.