Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli

Ho prenotato on-line una visita per osteoporosi - codice 89.7.36 - e mi è stato dato un appuntamento con il dott. Celentano - persona molto gentile - ma specializzato in Ortopedia, particolarmente competente per le patologie di ginocchio, spalla e anca.

Preciso che non ho dolori e disturbi agli arti.
La Prescrizione che mi è stata data è in linea con quella del mio medico di base, ma mi sento presa per i fondelli: ho speso 52 euro inutilmente e ne avrei spesi 120 se non avessi avuto l'Assicurazione.

Consiglio a tutti - se usufruite del sistema di prenotazione on-line o comunque se non conoscete il medico - di controllare il CV dopo avere ottenuto la prenotazione; potreste avere brutte sorprese.
Il voto in Competenza e Assistenza è 1 ma sarebbe dovuto essere "non classificabile".

Sono stato ricoverato a maggio per emorroidectomia con il dott. Angelo Parello, che considero un ottimo medico chirurgo.
L'assistenza amministrativa e infermieristica l'ho trovata completamente inesistente.
Essendo diabetico, avevo il valore glicemico a 61 che continuava a scendere (al di sotto di 40/50 si entra in coma diabetico) e dopo 30 minuti di continuo suonare si presenta un'infermiera che, spaventata, mi dice che subito avrebbe portato delle fette biscottate. INFERMIERA SPARITA. Se non fosse stato per delle zollette di zucchero che non sapevo di avere (telefonicamente mia moglie mi disse che con premura le aveva messe in una scatola in valigia) non lo so cosa mi sarebbe successo.
Il giorno prima del ricovero telefonai per avere informazioni circa la pre-ospedalizzazione, in quanto nessuno mi aveva contattato e nessuno sapeva nulla; comunque mi dissero di andare subito per fare gli accertamenti in quanto il giorno dopo avrei dovuto fare l'intervento.
Vogliamo parlare dell'amministrazione, che mi ha creato problemi con la mia assicurazione per la data dell'intervento e poi mi mandano una fattura per il test Covid di 54 euro (quando in tutta Italia prendono da 15-20 euro)??
Una pessima esperienza.
Per fortuna il chirurgo Parello ha colmato con la sua professionalità tutte le mancanze.

Vorrei ringraziare tutto lo staff della Chirurgia generale dell'ospedale Isola Gemelli dell'Isola Tiberina.
Faccio un cenno particolare per il dott. Conte, ed al dott. Paolo Mascagni. Al dott. Conte, medico chirurgo, vanno i complimenti perchè oltre alla professionalità, con pazienza, simpatia ed empatia riesce a mettere il paziente in uno stato di serenità e tranquillità in situazioni poco "liete".
Spero che accetti con stima il mio forte abbraccio virtuale per il piacere di averlo conosciuto, seppur in questa circostanza.
5 stelle abbondanti :-)

Ringrazio tutta l'équipe del reparto di Ginecologia dell'ospedale Fatebenefratelli isola Tiberina, e in particolare il dott. Giuseppe Campagna, il dott. Michele Pierri, il dott. Vacca e gli altri che non conosco, che con il loro intervento chirurgico (colposacropessi) hanno risolto il mio problema di salute con competenza e strumenti innovativi e all'avanguardia nel campo della chirurgia.
Ringrazio gli infermieri, gli OSS, tutto il personale che con umiltà, educazione, competenza, rivolgono cura e assistenza post operatoria.
Non potevo scegliere struttura migliore. Consiglio vivamente.

Sono stato al Fatebenefratelli per ben 2 volte nell'arco di 8 mesi, per patologie differenti. Dopo diversi fallimentari tentativi fatti con altri Otorini e anni di ricerche, ho conosciuto il Dott. Giulio Bicciolo, che mi ha sottoposto a due diversi interventi chirurgici. Il primo di Timpanoplastica (per presenza di colesteatoma), il secondo di miringoplastica a causa di una perforazione timpanica mai rimarginata.
Oggi, grazie al dottor Bicciolo e a tutto il suo staff, ho recuperato buona parte dell'udito che credevo di aver perso per sempre. Molto spesso si parla di ECCELLENZE ITALIANE, io ho avuto il privilegio di conoscerne una.

Appuntamento fissato stamattina alle 8.00 e non rispettato. Dopo un'ora di assurda attesa senza ricevere spiegazioni nè tantomeno scuse, hanno avuto pure la faccia tosta di dire che stanno lavorando (e io che ho avuto un recente e delicato intervento all'ano, mi sto forse divertendo?) e poi sostenevano che quello era un favore che mi facevano perché avrei dovuto prenotare e pagare le medicazioni post-operatorie come tutti gli altri. Ovviamente hanno capito fischi per fiaschi: la normativa vigente consente infatti di ricevere cure gratuite dopo l'operazione. Detto ciò (a parte la disinformazione e la maleducazione galoppante perché non puoi dare un appuntamento e, dopo un ritardo di un'ora, inventare scuse assurde), devo dire che il personale medico è molto professionale e competente.
Ottima e piacevole struttura nel centro di Roma.

Sono una paziente da tanti anni, sempre curata da tutti i miei dottori ottimamente.
Mi viene però l'ansia ogni volta che mi ricoverano, perché il vitto (molto migliorato), a causa di personale secondo me non adeguato, non è portato come si deve al paziente. Ci vorrebbe più attenzione. Oggi che è domenica resto ad esempio senza pranzo perché non mangio pollo. E spesso mi capita che il vitto che mi propongono non è accompagnato dal foglio informativo e relativo numero di letto. Mi chiedo come posso sapere cosa mangio e che non avrò allergie. Spero che questo servizio venga migliorato.

Sono stato ricoverato nel reparto di Urologia dell’ospedale Fatebenefratelli giovedì 5 giugno per un intervento relativo alla prostata “turp”.
Sono stato accolto da tutto il reparto con gentilezza, disponibilità e cortesia. Durante tutta la mia degenza l’accortezza,la sensibilità di tutto il personale,sia di giorno che di notte, ha fatto sì che i tre giorni in reparto sono stati da me trascorsi in modo tranquillo e sereno. Mi hanno seguito per tutto il percorso ospedaliero con massima professionalità e gentilezza,pronti per ogni mio problema. In reparto c'è sempre stata massima pulizia e accortezza.
Un particolare ringraziamento lo devo al dottor Torcia per la sua professionalità, serietà e disponibilità, che mi hanno portato ad avere massima fiducia in lui e nella sua equipe sin dalla prima visita. Grazie alla loro dote di professionalità e serietà, grazie alla umanità del dottor Torcia che mi ha portato uno stato massimo di serena fiducia.

Ho fatto un ciclo di radioterapia presso il reparto di Radioterapia oncologica, eccellenza dell'ospedale Fatebenefratelli diretto dal Dott. Francesco Miccichè; uomo eccellente di grandissima professionalità, amore e capacità (diciamo unico). Sempre presente e disponibile a chiarire ogni mio dubbio e di questo lo ringrazio con affetto e con il mio cuore.
Ringrazio anche il personale sia tecnico che amministrativo per la loro disponibilità e competenza. Sono stata accolta con amore e serietà, ho passato dei giorni in piena armonia che non dimenticherò mai.
Grazie, siete meravigliosi.

Ho partorito due volte al Fatebenefratelli, e in entrambi i casi mi sono trovata benissimo. Dottori e ostetrici sono molto attenti e presenti in tutte le fasi del parto e post parto. Vorrei ringraziare di cuore Giorgio Urbano, un ostetrico fantastico che mi ha accompagnata nel parto, la dottoressa Scala che mi ha seguita in entrambe le gravidanze e tutto lo staff medico del reparto ostetricia.
L'unico neo che a malincuore ho trovato nel 2022 riguarda la pulizia, molto scarsa, cosa che nel reparto delle neomamme dovrebbe essere invece impeccabile.

Sono entrato per un problema grave, di quelli che ti cambiano la vita.
Alla fine, la visione della vita mi è cambiata nel vedere i ragazzi e le ragazze, infermieri, operatori sanitari, medici, del quarto piano scala B - che al momento raggruppa una serie di reparti, oncologia, medicina generale e neurologia - al lavoro. Ragazzi e ragazze eccezionali, sotto ogni punto di vista, professionali ai massimi livelli ma soprattutto partecipativi con tutti i pazienti delle loro difficoltà.
Ogni ragazzo o ragazza che ho conosciuto in questo 21 giorni di degenza ha naturalmente la propria storia personale alle spalle, ma svestiti gli abiti quotidiani e messi i vestiti di lavoro, hanno la capacità di lasciare fuori qualsiasi loro problema e gettarsi, con te, alla ricerca della migliore qualità di vita possano assicurarti.
Gente eccezionale, che andrebbe premiata incentivata sostenuta e che, a volte, per i problemi tipici della nostra sanità, si trovano in prima linea senza le armi necessarie.
Non ho mai avuto la sensazione che non ce la avrebbero fatta, nemmeno nei momenti più duri per me; mi hanno salvato la vita sicuramente con le medicine, ma soprattutto con il loro modo di essere e di approcciarsi a questo lavoro difficilissimo.
Sarò sempre, per tutta la vita, in debito con loro ed è stato un onore conoscerli.

In data 4 febbraio sono stata al pronto soccorso per forti dolori renali. Sono subito intervenuti e sono stata sottoposta a posizionamento di nefrostomia percutanea sinistra e quindi dimessa il 7 febbraio 2022. Circa un mese dopo sono stata operata di plastica del giunto sinistro.
Il dott. Carlo Torcia, che mi ha seguita in tutto il percorso ospedaliero, è stato super professionale, gentile e sempre pronto per ogni mio problema.
Consiglierei a tutti di rivolgersi allo stesso dott. Carlo Torcia (n.storia 5613923 - nosol.2022/2576).

Arrivo con prenotazione fatta online - due giorni prima arriva l'email che mi ricordava l’appuntamento - ma l’appuntamento risulta annullato. Mi dicono che avevano provato a contattarmi, ma che al mio telefono, che è un diretto, non ha risposto nessuno. Il mio telefono fisso non è più attivo da 20 anni...
Avendo fatto la prenotazione online con la richiesta di ricontatto al cellulare, perché mi hanno accusato di non aver lasciato un telefono mobile? Eppure mi hanno chiamato per fissare un appuntamento! Peccato, avete perso parecchi punti.

Ho partorito il giorno 8 luglio 2021 e ho preso la stanza privata. Una scelta infelice, stanza anni '80 e sporca, il secondo giorno ho dovuto chiedere più volte di pulirla (perché venivano solo a svuotare i cestini), nonostante il prezzo da albergo di lusso (250 euro a notte). L'assistenza è stata mediocre e non sono stata per nulla supportata e aiutata per l'allattamento. Mia figlia è stata in TIN e nessuno mi ha consigliato di acquistare un tiralatte per poter stimolare la montata lattea. Al corso pre-parto, tenuto dallo stesso Ospedale on line, enfatizzano molto l'importanza dell'allattamento al seno e rassicurano sul supporto del personale ospedaliere... Niente di tutto questo! Esperienza pessima. Semmai dovessi avere la fortuna di avere un secondo bimbo, cambierò ospedale.

Sono stato operato per la rimozione di un grosso calcolo nell'uretere dal primario dottor Leo La Vecchia (rimozione endoscopica e successiva rimozione dello stent con cistoscopia). Competenza, esperienza e una grande disponibilità del dottore ma anche del personale infermieristico. Un reparto in grado di dimostrare da solo la qualità del servizio sanitario nazionale, difeso da Papa Francesco e a tutela del quale dobbiamo batterci.

Personale specializzato ed empatico. Sempre presente, non mi ha fatto sentire sola.
Un grazie a tutti.

Disorganizzazione totale! Prenoto una colonscopia in sedazione profonda, raccomandandomi col Cup che fosse davvero sedazione profonda, perché ho già eseguito l'esame in passato ed il dolore nel mio caso è intollerabile. Certamente certamente, è in sedazione profonda, mi rassicurano. Purtroppo però scopro che non mi eseguiranno la sedazione profonda, la quale è solo a pagamento. Decido di fare comunque l'esame, perché ne ho bisogno. Vengo istruita dalla signorina che il giorno prima mi ha chiamata per confermare l'appuntamento, ad andare prima in reparto e poi all'accettazione. Ubbidientemente attendo davanti alla porta del reparto, finché con tranquillità esca qualcuno, che la prima cosa che mi chiede è se ho fatto l'accettazione. Spiego tutto... Risultato: mezz'ora di attesa in reparto, altra mezz'ora all'accettazione ed infine mi imbatto nella dottoressa Rossella Sellitri, che mi accoglie scocciatissima, qualsiasi cosa provo a dirle non vuole sentirla, come non vuole vedere la mia vecchia colonscopia. Se la prendeva con me dicendo tutto il tempo che non avevo niente e come si era permesso il mio medico di prescrivermi la colonscopia, tentavo di dare spiegazioni ma non le importavano... Persino quando ho accennato un lamento perché il dolore era fortissimo, mi ha redarguito dicendo che era impossibile che avessi dolore e di smetterla di fare quel verso perché peggioravo le cose. Dopo aver fatto tutte le sue rimostranze contro il mio medico, il quale non era lì, quindi dopo aver sfogato su di me la sua frustrazione per essere stata considerata solo come un tecnico anziché un gastroenterologo, mi ha arrogantemente detto: adesso il referto lo fai vedere al tuo medico e vede lui che deve fare.
Vorrei solo dire che un paziente che si espone ad un esame del genere sapendo già che soffrirà, non ha bisogno di essere trattato così...
Se si lavora a contatto con le persone, bisogna trattarle col rispetto dovuto alle persone, altrimenti bisogna cambiare lavoro ed avere a che fare solo con le macchine.
Inoltre il medico di base non è un deficiente che gioca ai dadi, se ha richiesto allo specialista un'indagine un motivo ce l'avrà, sarebbe meglio partire da questo presupposto e svolgere il proprio lavoro fornendo quell'apporto utile che chi lo ha richiesto si aspettava, piuttosto che presupporre che quella richiesta sia inutile ed ottemperarvi in modo da renderla davvero inutile; perché intanto il paziente sta soffrendo e non è lì a farsi una passeggiata o a perdere tempo. Tenetelo a mente quando ce l'avete davanti!

Voglio condividere la mia esperienza sperando che possa essere d'aiuto alle future mamme. Ho avuto un travaglio lungo e faticoso, perché mi si era rotto il sacco ma il travaglio non partiva, quindi me l'hanno indotto. Abbiamo impiegato una trentina d'ore per farlo partire... E in tutto questo tempo ho avuto la fortuna di incontrare operatori sanitari bravissimi e pieni di attenzioni e sensibilità, senza di loro sarebbe stata dura... Il parto alla fine è stato naturale, mi hanno lasciata libera di assumere le posizioni che preferivo, non hanno praticato manovre né tagli ed è stata un'esperienza bellissima, nonostante fossi stremata dal travaglio indotto.
Ringrazio il ginecologo che mi ha seguita durante la gravidanza,il dott. Antonio Capece, la dottoressa che ha fatto nascere mio figlio, Dott.ssa Annalisa Stroppolo, le ostetriche Chiara e Francesca e gli infermieri Giorgio e Maura. Avrei altre persone da ringraziare, ma purtroppo non ricordo i nomi di tutti.
Un immenso grazie.

C'era una volta una principessa che non poteva avere figli, ma con un plasma eccezionale che ha donato alle future mamme con una gravidanza difficile.
Fine della favola.
Dio è misericordioso e miracoloso.
Grazie a tutto lo staff di Ginecologia.

Ho aspettato 3 ore per una visita per effettuare una ecografia ostetrica (dalle 11.00 alle 13.55). Purtroppo non sono riuscita nemmeno a farla, perché andata via 5 minuti prima per stanchezza e malore (ero alla 30esima settimana di gravidanza). Sono molto competenti ma non riescono ad avere un'organizzazione adeguata. Dare un appuntamento alle 11.00 ad una donna incinta, che viene da fuori Roma, per poi farla aspettare tre ore... non mi sembra l'ideale.

Dalla prima visita al ricovero, al controllo post operatorio, ho riscontrato una totale disorganizzazione e poca attenzione nei confronti dei pazienti, soprattutto per quelli anziani e più deboli.
Per non parlare del padiglione fatiscente e del reparto, che puzza di urina già dalla mattina presto.
Un vero peccato per una struttura che in passato era considerata polo d’eccellenza a Roma.

Il padiglione di via Castelfidardo 15, dermatologia oncologica per intenderci, ha una logistica a dir poco ottocentesca. Ti fanno ballare da un palazzo all'altro senza battere ciglio. Per non parlare del personale della cassa contanti al -1 di piazza Clotilde. Ti siede e manco ti salutano ne ti guardano in faccia. 12 minuti di chiacchierata tra cassieri, che si raccontano i fatti loro e fatti sindacali, a voce molto alta, in un contesto dove è evidente che non dovrebbe capitare con il pubblico di fronte, spaziano tra commenti sulle origini della propria terra, belli sereni e tu come un cretino aspetti che si degnino di uno sguardo. Finalmente mi dice cosa devo pagare e letteralmente mi lancia il resto senza neanche guardarmi in faccia, acida come pochi. Me ne vado e mentre la sento ancora urlare con i colleghi, mi richiama "ueee la fattura!". Veramente qualcosa di ignobile.

Intervento in laparoscopia prima, con asportazione di ovaia sinistro e tube, quindi taglio con asportazione di ovaia destra ed utero.
Tutta l'equipe medica è favolosa ed un mio personale ringraziamento va al professor Vittorio Catarinella.
Unica lamentela: la maleducazione dei parenti dei pazienti. Ho notato che essi utilizzano il bagno all'interno delle camere e da ciò scaturisce il voto più basso dato alla pulizia.

Sabato mi sono recato per una visita otorinolaringoiatrica di urgenza per mia moglie, trovando dottori disponibili e professionali, comprese le infermiere, nonchè una struttura organizzata bene. Però un reparto specializzato in tumori testa-collo in cui gli strumenti elettronici per il controllo in visita otorinolaringoiatra sono guasti, è una vergogna - e riferivano che sarebbero stati riparati per fine mese..

Volevo ringraziare il team del Pronto soccorso/ Chirurgia d'urgenza, che mi ha risolto in tempo brevissimo un problema fastidiosissimo, con un rapido intervento chirurgico.

Purtroppo sono stata mal consigliata decidendo negli anni scorsi si affidare il mio "caso" ai medici dell'ospedale!
A parte le carenze della struttura (so che sono stati tagliati fondi e più volte ho visto scioperi dei dipendenti) mi sono trovata bene solo al pronto soccorso, dove medici e infermieri non si risparmiano!!
Viceversa, essendo poi indirizzata privatamente presso alcuni chirurghi della struttura, ho constatato una inettitudine, un menefreghismo e in particolar modo una maleducazione mai visti in 30 anni di cliniche e ospedali da me visitati!
Non so con che coraggio si possano trattare i malati ..già sofferenti.. In questo modo!
Conclusione: ho perso tempo soldi pazienza e aggravamento della mia salute!!

Qui sono nati entrambi i miei figli e mi sono trovata benissimo tutte e 2 le volte. Il fatto di fare travaglio e parto nello stesso posto è stato importante per me. Il personale è molto disponibile e competente. L'anestesista è sempre presente in reparto e le ostetriche, se il parto lo permette, propongono sempre l'epidurale quando è il momento.

Dopo aver consultato il sito qsalute.it,
il 1°maggio (!) mi sono rivolta al pronto soccorso del Fatebenefratelli sull'isola tiberina per febbre alta da più giorni e tosse da settimane. Nel giro di 3 ore e mezzo (ci voleva più tempo per l'attesa del risultato delle analisi del sangue e della lastra, che per la visita) avevo la diagnosi (polmonite) e la cura adeguata.
Anche dopo l'esperienza positivissima, meno recente, in questo ospedale, ovvero 2 parti spontanei nel 2000 e nel 2005, mi è stato confermato di nuovo il parere che ne avevo a riguardo: è un ottimo ospedale!
Grazie!

Voglio ringraziare gli operatori che mi hanno assistito in PS con competenza e umanità.