Ospedale Maggiore di Chieri

Venerdì notte 11 ottobre alle ore 23 ho avuto un malore, ho chiamato l'autombulanza e sono stata portata al pronto soccorso ospedale Chieri. Un grazie di cuore ed un elogio a tutto il personale di soccorso, medico infermieristico e impiegato al triage che ho ammirato per la sua calma ed umanità. Medico ed infermieri attenti competenti e gentili e umani. Grazie.

Dal ricovero tramite 118 (incluso il servizio di centralino ) all'intervento chirurgico, all'assistenza durante il ricovero, pasti inclusi, il mio giudizio è eccellente. Personale efficiente, scrupoloso e gentile. Ambienti puliti, ben aerati. Professionalità e disponibilità del personale medico anche nel rapportarsi e aggiornare i congiunti.
Grazie mille.

Sono stata ricoverata il 20 ottobre 2022 presso il reparto di Ostetricia Ginecologia e desidero ringraziare il primario Dott. Giacomo Vaudano e tutto il personale della sala operatoria e del Reparto per il loro lavoro. Ho trovato tanta gentilezza e professionalità, e personale scrupoloso ed efficiente!
Grazie di cuore a tutti.

Sono andato questa mattina al pronto soccorso per un infortunio ed ho trovato tutti gentili e scrupolosi, dalla dottoressa del PS al dottore dell'ortopedia, compreso il personale infermieristico.

Ore 10.20, mia figlia al PS per persistente mal di testa da una settimana.
Ore 13.37, somministrano Tachipirina.
Ore 18.17, ketoprofene.
Ore 21.44, dimissioni con consiglio di fare visita da neurologo (sic).
Nessun altro commento e’ necessario.

Devo fare i miei complimenti al dottor Francesco Piccoli e all'infermiera per avermi tranquillizzata ed essermi stati vicino durante la mia colonscopia con biopsia, avendo solo 19 anni.
Bravi davvero!

Ho subìto un intervento di colpoisterectomia. Al mio arrivo in ospedale ho avuto una grande accoglienza da parte di tutto il personale, al quale va il mio ringraziamento. Un ringraziamento particolare va al dottore Vadano per la sua professionalita' e gentilezza.

Appuntamento ore 9:20 con registrazione ore 9:15. Alle 9:45 gli addetti sono rientrati tutti assieme dalla pausa, lasciando in coda i pazienti davanti allo sportello chiuso... e noi ancora in attesa di essere chiamati e con una persona anziana.

Devo ringraziare sentitamente il personale che ieri, dovendo subire una colonscopia, è stato molto gentile e mi ha messo a mio agio. Bravissimi e preparati tutti, dalle due fantastiche infermiere con i loro modi sereni, al medico, dott. Piccoli, che mi ha accolto con un sorriso, che insieme hanno fatto in modo che non sentissi assolutamente nulla. Grazie ancora di cuore al tutti voi.

Un ringraziamento particolare va all'infermiera Ketty, la quale è riuscita a non farmi svenire durante i prelievi (poichè mi impressionavo). Il puntino dopo due ore era già andato via, cosa che non capita mai. Molto brava è stata la pediatra Paola Barone Anna, la quale mi ha visitato. Grazie e tramite loro non mi impressiono più. Grazie anche a tutti gli altri medici. Non vi dimenticherò mai.

Per il dottor Alberto Kiss un grazie di cuore per mio marito, da lui operato il 2 di luglio. Meraviglioso dottore, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Grazie ancora per tutto!!!

Sono stata operata in questa struttura (pur essendo di Taranto) dal dott. ZANCHETTA, bravissimo, umano, gentile come tutto il reparto. Mi sono trovata benissimo.

Buona esperienza da tutti i punti di vista.
Sia la preparazione all'intervento che l'assistenza ricevuta successivamente è stata veramente ineccepibile. la cosa più apprezzata è stata sicuramente l'attenzione verso il paziente, mettendomi sempre a mio agio e rendendosi disponibili al dialogo, rispondendo in maniera semplice e comprensibile ad ogni mia domanda.
Non sono stato molto in ospedale (per fortuna) e anche l'intervento subìto non è stata una cosa complicata, però se questo è il trattamento generale immagino che anche per altre situazioni più difficili siano altrettanto efficienti.

Mio padre è stato operato nel settembre 2012 per protesi all'anca, altri medici si erano rifiutati di operarlo in quanto con problemi cardiopatici gravi e tracheostomizzato. Sono rimasta letteralmente sconvolta dall'efficienza di questo ospedale, purtroppo ne ho dovuti girare molti, ma mai avevo trovato una competenza, una professionalità ed una gentilezza tali da farmi pensare di essere in una clinica svizzera! Il reparto di ortopedia è super efficiente, hanno tutti il sorriso sulle labbra, nessuno si tira indietro per un'informazione o una cortesia, ti fanno sentire a tuo agio in tutto e per tutto e poi sono veramente bravissimi! Dagli anestesisti agli infermieri l'equipe che ha operato mio padre è stata perfetta! Devo anche menzionare il reparto di cardiologia, gli esami di controllo fatti prima dell'intervento sono stati scrupolosi e hanno garantito la sicurezza dell'operazione. Grazie di cuore, è bello poter parlare di una sanità così all'avanguardia ma anche a misura d'uomo!

E' un ottimo reparto, se avessi un terzo figlio ritornerei qui. Li ringrazio ancora adesso!

Sono stata sottoposta ad un intervento di mastectomia parziale in seguito alla diagnosi di un tumore alla mammella.
L'operazione è riuscita con veramente poche conseguenze e, quando sono andata a Torino per la radioterapia, i medici si stupivano nel non trovare la ciccatrice... tutti mi chiedevano dove fossi stata operata!!!
Un grazie particolare per la professionalita' e umanità del dott. Bonetto e della dott.ssa Cuccarese, che mi hanno seguito in prima persona e a tutto il reparto ginecologia ostetricia.
Ottimo anche il servizio in day hospital oncologico del dott. Dongiovanni.

La mia è stata una esperienza piu' che positiva, ottima sotto ogni punto di vista. Un grazie di cuore a tutto il reparto, in particolare al bravissimo Dott. Zanchetta!!!

Entrambe le mie esperienze sono state veramente molto positive. I parti dei miei due figli sono stati assistiti da ostetriche veramente competenti e amorevoli.
Le mie richieste al nido per avere assistenza per l'allattamento, avendo un seno molto delicato, sono sempre state accolte con tanta professionaliàe e molta pazienza.

Ho partorito a 40 anni il mio secondo figlio, dopo un primo parto spontaneo e facilissimo. Sono arrivata all'ospedale una domenica (!!) con una perdita emorragica, a 15 giorni dalla scadenza. Dopo la visita mi hanno ricoverata, dicendo che stava iniziando il travaglio. Alle mie richieste di informazioni sulla perdita di sangue, mi è stato risposto che probabilmente era il collo dell'utero che talvolta sanguina.. Ho cominciato ad avere dolori addominali molto forti, diversi da quelli provati durante il primo parto perchè non seguivano l'andamento tipico "a onda" delle doglie, ma erano continui ed intensissimi.
L'ostetrica mi ha introdotto più volte la mano per capire a che punto era il bambino, continuando a dire "è ancora alto, forza signora..". Dopo alcune ore in cui la situazione non cambiava ed io ero letteralmente stremata, pur avendo una buona resistenza al dolore, il medico ha provato a indurre il parto con il vecchio sistema della cinghia sull'addome. A quel punto ho chiesto di poter fare il cesareo (erano passate 6 ore).. ero talmente scossa dal dolore che l'anestesista -un angelo- non riusciva a praticarmi l'epidurale. Il bambino è nato alle 20.00 circa, con mani e piedi viola. Al momento del parto, ho sentito distintamente i medici dire tra di loro "Hai visto?" "Eh ho visto sì..".
Mi hanno portato in una camera a due letti con un'altra signora che aveva fatto il cesareo (!), entrambe solo con il marito che poteva prestare assistenza a cui però non hanno concesso di fermarsi per la notte. Non mi hanno lavata nè cambiata, sono stata messa a letto con il camice verde della sala operatoria, con due flebo una per braccio ed il bambino nel letto con me con la raccomandazione "Non lo faccia cadere mi raccomando!".
La flebo si toglieva continuamente e non riuscivo nemmeno a raggiungere il campanello, nè poteva farlo la mia compagna di stanza.
Il giorno dopo il medico mi ha detto "Meno male signora che abbiamo fatto il cesareo...c'era un distacco di placenta...".
Solo a casa, confrontandomi con altri medici e cercando su internet, ho capito quello che avrebbe potuto significare non praticare il cesareo, cosa che per molte ore ancora non mi avrebbero fatto se non lo avessi espressamente richiesto.. e ho potuto anche capire che sarebbe bastata un'ecografia per capire la situazione, perchè come mi ha senza esitazione detto la mia amica VETERINARIA, in una donna di quarant'anni in anticipo sul parto con emorragia e bambino ancora alto al 95% c'è un distacco di placenta!

Sono stata immediatamente sottoposta a terapia ipotensiva con una flebo, nonostante l'orario serale (22:30); immediatamente dopo mi veniva fatto un ECG; un GRAZIE al personale medico e all'infermiera del TRIAGE veramente gentili, nonostante la mole di lavoro non indifferente del pronto soccorso;
Al cambio turno, la dottoressa che subentrava mi ha poi consigliato una terapia per la notte e per il giorno successivo;
Grazie da Rosanna Caramia :-)

Ricovero in pronto soccorso per fratture multiple alle costole e alla scapola in seguito a caduta da cavallo. Successivi controlli radiografici e visite in ortopedia.
Il personale medico e paramedico opera in situazioni difficilissime. Eppure sono tutti attenti, disponibili, pronti a spiegare e confortare. Il mio ricovero è durato circa 36 ore. Nonostante il dolore, il disagio, l'ansia e sebbene sia sempre stata su una barella, mi sono sentita accudita e curata con grandissima competenza e profonda empatia.
Grazie al dott. Guido VERGNANO e alle infermiere del Pronto Soccorso, grazie alla dr.ssa Flavia BERTAGNA, primario di Radiologia e all'infermiera Daniela che mi ha aiutata a superare il dolore insegnandomi esercizi di respirazione, grazie ai dott. Maher SABRA e Vincenzo LANCIONE - Ortopedia - coscienziosi e attentissimi durante il ricovero e nel periodo necessario alla mia guarigione.

Sono stato ricoverato per poco meno di una giornata per un intervento di stripping della vena safena. Purtoppo, anche se giovane, in passato ho già avuto esperienza di ospedali e di interventi ben più complessi, quindi già è positivo di per sè il fatto che sia entrato nel polo operatorio con le mie gambe e che abbia lasciato l'ospedale dopo poche ore.
Complimenti comunque all'operatore dr. Lanfranchi e al suo assistente dr. Mazza, all'anestesista (anche se non è riuscita ad andare in Fiera:-) e all'infermiera Simona che mi hanno accolto e trattato in sala.
Ringrazio della competenza e della cortesia, nonchè della loro disponibilità, i medici che in sede di indagini prericovero hanno rilevato qualche problemino che varrà la pena di approfondire, ma che mi hanno rassicurato e seguito.
Ultimo ma non da ultimo l'efficienza e la cortesia del personale infermieristico coordinato dalla Sig. Alessandra (tra l'altro con dei bellissimi occhiali): sentirsi una persona e venire trattati come esseri umani soprattutto in tali frangenti rende lode alla loro professione.
Grazie