Ospedale di Villafranca

Per avere un certificato, senza nessuna visita, 11 ore di attesa e personale menefreghista. Se lo conosci, lo eviti.

Oggi sono stata al pronto soccorso con mia madre per una caduta e volevo sottolineare la competenza e la capacità empatica del Dott. Squaranti Paolo del pronto soccorso.
Grazie.

Sono rimasto più che soddisfatto del reparto Urologia, sono professionali ed attenti alle esigenze del paziente, ti fanno sentire protetto e come a casa tua.
Complimenti a tutto lo staff.

Dopo una diagnosi ad agosto per una problematica ginecologica di routine, quando il mio ginecologo mi ha consigliato l'ospedale di Villafranca sono rimasta un po' perplessa leggendo le varie recensioni. Mi sono quindi recata presso un'altra struttura per un'ulteriore visita ginecologica, dove non mi viene riscontrato NULLA. Bè, passare da una diagnosi al nulla, mi ha lasciata alquanto perplessa e confusa. Decido di fare comunque il pre ricovero... E PER FORTUNA! Tramite un'accurata ecografia ed i marker mi viene diagnosticato ciò che effettivamente poi mi è stato asportato! Quindi voglio ringraziare di cuore lo Staff del reparto Ostetricia e Ginecologia che ha individuato la problematica. RINGRAZIO la dottoressa Zivelonghi che mi ha operata e seguita nel post operatorio e soprattutto ringrazio tutto il personale del Reparto che mi ha trattata come una figlia. Sono rimasta ricoverata 3 giorni e voglio davvero ringraziare le infermiere, le addette alla distribuzione e alle pulizie, tutte queste donne meravigliose, per la loro gentilezza e disponibilità. Grazie a tutte di cuore.

Il 26 ottobre al pronto soccorso mi hanno diagnosticato il Covid. Dopo due ore d'attesa ho deciso di andar via perché stavo troppo male e non riuscivo più a stare seduta in sala d'attesa (avrei dovuto attendere altre 2- 3 ore). A quel punto sono stata informata che non avrebbero segnalato il mio stato di persona affetta da Covid e avrei dovuto recarmi in farmacia per l'ufficializzazione... Lo trovo incredibile e assurdo, praticamente uscita da lì potevo non andare ad ufficializzare nulla e contagiare senza pormi alcun problema, visto che il pronto soccorso aveva ritenuto di non dover segnalare la mia condizione di paziente Covid alla sanità regionale.

Sono tornato ieri a casa dall'ospedale Magalini di Villafranca di Verona. L'operazione è andata bene, desidero ringraziare il dott. Agostini Saulo che mi ha fatto conoscere la struttura, il Dott. Alberto Costa che mi ha operato in maniera egregia, e tutto lo staff di infermieri e di inservienti, impeccabili.
Grazie a tutti di cuore!

Nota di merito per il personale ausiliario, infermieri e medici.
Competenza, professionalità e umanità nel prendersi cura del paziente con grande attenzione.

Ad iniziare dalla prima visita e alla chiamata per l'inizio della successiva operazione, i tempi, nonostante tutto e tutte le problematiche (COVID), sono stati rispettati!
Credo che, data la situazione, sia un bel risultato!
Grazie di cuore a tutti gli operatori sanitari.
Sicuramente una bella squadra.

A fine aprile sono stata ricoverata nel reparto Covid dell'ospedale di Villafranca, positiva e con seri disturbi polmonari. Dopo 20 giorni di degenza sono uscita indenne e ristabilita.
Desidero ringraziare tutti gli operatori del reparto per le cure e l'assistenza prestata, in particolar modo la Dott.ssa Chiara Pavan per la professionalità e la cortesia e pazienza dimostrate, oltre al rapporto umano instaurato, ben oltre le aspettative dei pazienti.

Sono stato ricoverato per Covid-19 15 giorni e devo dire che sia i dottori che tutto il personale sono stati molto cortesi e disponibili.
Ringrazio molto la dottoressa Bottura Daniela, sempre molto professionale ma anche gentile e tranquillizzante dal punto di vista umano.

Sono stata in ospedale per una visita endocrinologica (premetto che non sono riuscita ad avere in tempo le analisi del sangue), così quando sono entrata ho subito detto alla dottoressa che ero dispiaciuta e che, se mi avesse fornito una email, appena pronte gliele avrei girate. La risposta è stata un secco No e che ero la quinta persona che non aveva le analisi. Questo senza neanche chiedermi un semplice "come si sente" e mi ha liquidata dicendo che le avrei fatte vedere al mio medico di famiglia. Nel caso poi ci fossero problemi, "prenda un altro appuntamento, che non si fanno le analisi all'ultimo momento" (come se in questo momento fosse facile).
A quel punto ho aperto la porta e sono uscita. Delusa.

Sono andata all'ospedale di Villafranca per informazioni riguardo al parto e presa in carico, visto che mi manca poco più di un mese al parto e volevo partorire qui. Il giorno che sono arrivata, son stata rimandata indietro perché l'ostetrica era occupata e mi ha detto che "queste cose si fanno la mattina", quindi di tornare il giorno dopo. Sono arrivata il giorno dopo la mattina, in portineria non mi volevano far passare perché senza appuntamento!!! Grazie al mio compagno poi mi hanno fatta passare, perché non è possibile che una al 9° mese di gravidanza debba avere tutti questi problemi! Sono andata alla fine in reparto, l'ostetrica mi ha detto di aspettare in sala d'attesa che mi mandava qualcuno... Alla fine ho aspettato 2 ore e mezza, ho provato a chiamare nel reparto, 0 risposte... Tra l'altro son stata poco bene perché non riuscivo più a respirare con la mascherina!!! Che dire... Sicuramente non partoriró a Villafranca!!!

In questo periodo molto difficile sono stata operata due volte e vorrei ringraziare infinitamente il dottore Andrea Luppi per la sua grande professionalità e la sua sensibilità umana: lui è persona straordinaria - una vera mano di Dio.

La mia stima e benevolenza vanno inoltre al dottore Michelangelo Cevese e anche a tutto lo staff di chirurgia dell'ospedale di San Bonifacio.

Cittadino italiano di 63 anni.
Nessuna grave patologia precedentemente patita. Ritengo fare cosa corretta ai cittadini, sottolineare il fastidio con il quale sono stato accolto dal medico di turno, distaccato ed arrogante. Pessimo. Non mancherò di rimarcarlo in qualsivoglia luogo, non solo medico.

Oggi mi sono recata presso il pronto soccorso di Villafranca di verona, in quanto essendo in gravidanza avevo riscontrato delle perdite ematiche. Ho percepito freddezza assoluta da parte del medico di turno, nessun saluto, la peggior visita che io abbia fatto nei miei 32 anni di vita e, nonostante mi siano scese le lacrime dal dolore, indifferenza totale. Ho dovuto far resistenza per oppormi ai modi indelicati da parte del medico e malgrado questo, anziché un po' di comprensione, la dottoressa si è infastidita. Per il trattamento ricevuto sono rimasta notevolmente scossa. Il medico si è limitato ad annotare sul referto che non sono stata collaborativa.

Sono stata ricoverata presso la vostra unità ospedaliera (Magalini) di Villafranca di Verona dal 6/11/2018 al 14/11/2018, nel reparto di otorinolaringoiatra.
Mi corre l'obbligo di esprimere i sensi della mia più profonda soddisfazione in merito al trattamento che mi è stato riservato durante tale degenza, esteso a tutte le categorie; in primis al personale medico per l'attenzione dimostrata nelle cure prodigate, al personale infermieristico per la professionalità ricca di umanità, ai tecnici di laboratorio e a tutti quanti hanno operato in questa struttura, che mi hanno permesso di sentirmi come a casa mia.
Ho sentito il dovere di comunicare la mia piena soddisfazione e i miei più sentiti ringraziamenti.

Quirina Imperato

Ho eseguito l'ecografia ostetrica con la dottoressa Bertelli.
Sono rimasta senza parole: una forte passione, precisione, voglia di svolgere il proprio incarico e ottimo approccio col paziente.
La consiglio caldamente. Nemmeno da privato si riceve il trattamento che offre questa bravissima dottoressa.
Eseguirò a Villafranca anche le prossime ecografie nella speranza di trovare sempre lei.

Son stato operato al tendine d'Achille. I SIGNORI MEDICI cortesi e attenti alle esigenze dell'ammalato. Personale di tutti i settori altamente professionale e disponibile.
UNICA E IMPORTANTE mancanza: il cibo. A dir pietoso è a dir poco... La dietologa che passa e ti chiede come si mangi, l'ho trovata inutile come figura, dovrebbe essere presente nelle cucine, non al reparto.