Ospedale di Sciacca
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Pronto Soccorso (e Radiologia)
Ospedale e Pronto Soccorso sporco, accoglienza zero, sì, ma il personale si dà un gran daffare, corre ovunque. Onestamente pensavo di fare i raggi chissà dopo quante ore, invece mi sono trovato in radiologia dopo neanche due ore. La frattura purtroppo era scomposta (ma già me lo immaginavo), così dal PS hanno dovuto contattare l'ortopedia perchè era necessario l'intervento.
L'operazione è andata bene.
Ricordo con dolore ma anche con piacere i giorni in ospedale, perchè il personale è stato obiettivamente splendido.
Io vi ringrazio tutti.
Radiologia e emodinamica
L'ospedale è vecchio, ma gli ambienti sono abbastanza puliti. Guardandolo da fuori, è meglio chiudere un occhio, possibilmente due...
Parcheggi in abbondanza, anche se i più vicini all'ingresso non sono molti.
Rapporto con l'utenza in generale pessimo, difficilmente ho trovato personale cortese.
Premesso questo, ho però avuto ottime esperienze con la Radiologia (mammografia per mia moglie) e con l'Emodinamica per le aritmie di mio padre.
Medici eccellenti, bravissimi e scrupolosi.
Insomma, credo che al Giovanni Paolo II sia necessario armarsi di un po' di pazienza e guardare alla sostanza e non alla forma.
Aritmia cardiaca.
GRAVE DISSERVIZIO DEL CUP
Presso l'ufficio prenotazione (CUP) vi è una LENTEZZA ESASPERANTE nello scorrere del turno (di frequente mi è capitato di notare che per lo scorrere anche solo di soli 3 numeri si impiega più di un'ora). In tale ufficio operano tre addetti, di cui uno si occupa specificatamente delle prenotazioni per i prelievi del sangue. Ma questo addetto, per poter dare seguito alla registrazione, deve ricevere le ricette già vidimate dagli altri due. Questo comporta un notevole ed inutile ritardo, in quanto la persona specificatamente addetta rimane con delle lunghe pause di inattività. Il tutto si traduce nella esasperante attesa dei pazienti, ancor più intollerabile se si considera che, come il sottoscritto, vi sono dei pazienti che devono effettuare esami che richiedono il digiuno. Se poi si tiene conto del fatto che per alcuni pazienti tale procedura viene ripetuta con cadenza mensile, se non addirittura quindicinale, si può immaginare quanto disagio venga inutilmente creato.
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