Ospedale di Padova
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Ottimo servizio
Arrivata da Lucca per una visita di chirurgia vascolare, ho trovato una gentilezza generale molto rara da trovare nei vari ospedali girati fino ad ora dal cup, all'assistenza, all'accettazione, con il sorriso sempre sul volto di ognuna di loro nonostante l'affluenza di gente che c'era. La visita è stata svolta da un dottore molto competente che mi ha dato molta fiducia e risolto tutti i miei dubbi sul problema che da qualche mese avevo, devo dire tanto km fatto e spesi super bene.
Reumatologa Hariela Hoxa
Un anno fa mi avevano consigliato una dottoressa reumatologa che lavora a padova e senza pensarci due volte ho preso appuntamento, e devo dire che merita il massimo come dottoressa è sempre attenta a quello che le spiego, riesce a darmi tutte le spiegazioni, è disponibile ad aiutare, risponde sempre alle email, insomma credo che come reumatologa non potevo trovare di meglio, è una dottoressa che oltre a svolgere il suo lavoro e umana si immedesima nelle problematiche del paziente e sa consigliarti quello che è giusto o no, è sempre un piacere parlare con lei.
Ricovero neuropsichiatria
E' stata fatta urgente domanda di ricovero al reparto di neuropsichiatria ed è stata accolta il giorno stesso. Nel reparto i dottori sono professionali e qualificati, gli operatori sanitari cordiali, disponibili e competenti.
Prima d'essere pazienti siamo persone. Si ringrazia di cuore.
Eccellenza in tutto
Ricoverato prima in Pronto Soccorso, poi in Terapia Intensiva e infine in Cardiologia. Dal primo all'ultimo, i medici e tutto il personale hanno mostrato una professionalità e gentilezza eccezionali. Sono felice di essere capitato in una struttura di eccellenza, della quale tutti dovremmo essere orgogliosi. Un grazie ai medici, agli specializzandi, agli infermieri, Oss e tutte le figure professionali. Sono felice che le tasse da me pagate facciano funzionare una struttura come questa.
Pronto soccorso: eccellenza
Eccellenza: competenza e professionalità.
Un sentito ringraziamento al dottore Nico Previsti, che ha prestato le prime cure con grande professionalità e umanità al mio amico venerdì 8 marzo e poi, lunedì, con altri accertamenti ha approfondito per poter fare una diagnosi. Grazie a tutta l'equipe del pronto soccorso e ai medici che hanno eseguito i vari esami. Grazie ai dottori Pieroni e Savini. Grazie agli infermieri.
CUP pessimo
Sono andata a prenotare una visita cardiologica urgente. Mi hanno spedita al reparto Cardiologia, dove per prenotare la visita volevano il referto di un cardiologo, non bastava la ricetta con motivazione del medico curante. Mi hanno presa in giro e fatta girare da Cardiologia al Cup per dirmi alla fine che per minimo 60 giorni non c'era posto. Ho chiesto la stampa per poter chiedere di farmi fare visita in intramoenia, ma mi è stato detto "non ti dò niente". Inaccettabile.
Intervento al colon d'urgenza
Nella mia "avventura", cominciata nel settembre 2022, ho avuto la fortuna di incontrare professionisti della SALUTE, del PRENDERSI CURA e di UMANITA' sicuramente fuori dal comune. L'approccio con la malattia non è mai semplice, spaventa, intimorisce e ti blocca, ma tutto sta ad essere nel posto giusto incontrando le persone giuste, e questo è successo a me (come a tantissimi altri). I più potrebbero pensare che i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, facciano solo il loro dovere, ma non è solo questo... dietro le loro mascherine si celano sorrisi, rassicurazioni, iniezioni di fiducia, umanità, pazienza e disponibilità, tutti aspetti che uniti alle cure donano ai più la normalità e il ritornare a sognare. C'è un aspetto che non deve essere taciuto: queste donne e questi uomini fanno sforzi immensi per curarci, combattendo quotidianamente con turni sfibranti, facendo fronte ai tagli di personale e risorse in genere, ma mantenendo sempre il SORRISO e la GENTILEZZA qualsiasi sia il loro ruolo. Ecco perchè GRAZIE E' TROPPO POCO. Voglio ringraziare tutti gli staff di Chirurgia d'urgenza e di Chirurgia generale dell'Ospedale di Padova: Dio vi benedica per il Vostro impegno e la vostra dedizione nel prendersi cura di noi. Non spegnete mai i Vostri sorrisi, sono la prima medicina che fa breccia nell'animo e aiuta a guarire.
Ospedale con medici di grande professionalità
Ospedale molto ben organizzato, personale gentile e premuroso, sempre pronto a rispondere a tutte le tue esigenze. Soprattutto vieni accolta non come un numero, ma come persona, con tanto cuore...
Pronto Soccorso
Sono stata più volte in pronto soccorso per vari motivi, oggi invece ci sono stata per mia figlia che è minorenne. Siamo state in PS dalle 10:30 fino alle 16:30 solo per avere l'esito del prelievo di sangue e delle urine e una bustina di tachidol. Era tutto pronto da 3 ore, ma mancava la dottoressa e non c'erano urgenze. Tanti pazienti si sono lamentati perché erano lì dal giorno prima oppure dal mattino presto e attendevano solo la risposta. A parte questo, le infermiere erano irascibili e rispondevano male ai pazienti. So che non è un lavoro facile perché in passato ho avuto la possibilità di conoscerlo, ma se non ce la fai, cambi. I pazienti sono già impauriti perché si trovano lì e credo che abbiano bisogno di persone serene e pazienti.
Organizzazione zero
Il mio compagno si deve operare di idrocele. Inizia la procedura a novembre 2022 facendo varie visite e lo mettono in lista d’attesa a gennaio 2023, senza dare alcun periodo papabile per l’operazione (specifico che è un day hospital) ma dicendo la chiameremo. Si fanno vivi dopo un silenzio di sei mesi a fine giugno avvisando il giorno prima per il pre operatorio il giorno dopo, con la sbatta di dover spostare appuntamenti di lavoro, ma per salute questo ed altro. Chiedono addirittura il periodo di ferie, per operare prima o eventualmente dopo. Al pre operatorio non danno ancora un periodo papabile e spariscono. Il tempo passa, si fa luglio e il mio compagno inizia a chiamare tutti i giorni per avere notizia, ma ad urologia è tutto un “eh ancora non sappiamo” “chiamo io domani per farle sapere (quando mai?)” per poi sentirsi dire “noi l’abbiamo chiamata ieri è gli abbiamo detto la data e lei ha detto che non può” quando il mio compagno ovviamente non aveva ricevuto alcuna chiamata. L’altro ieri richiamano dicendo che la data scelta è l’8 agosto ben sapendo che quel giorno non poteva. Ribadendolo alla signora per l’ennesima volta ci siamo sentiti dire che aveva perso il foglio dove si era segnata il periodo di ferie (manco alle elementari raccontano balle del genere) e che ci contatterà (non so nemmeno se sperarci) a fine agosto, cosa che fra l’altro aveva già detto l’ultima volta che si erano contattati. Ora, tutta questa storia sembra una barzelletta per non cadere sul volgare. Io capisco che ci siano urgenze e tutto quello che vuoi, ma una persona non può aspettare MESI senza sapere nulla e non può non avere una stramaledetta data e sentirsi dire che è pure colpa sua che non può. Oltre il fatto che il problema che ha, per quanto non mortale e pericoloso, crea fastidi. Questo ospedale è decantato in tutta Italia per l’alta professionalità medica, che non metto in dubbio, ma iniziamo magari a mettere gente che sa lavorare anche in segreteria e al CUP e sfruttare al massimo i servizi, perché, per quanto poco, è una presa per i fondelli!
REPARTO ORTOPEDIA CLINICA
Mio figlio Filippo e' stato operato per due volte dal dott. Zanarella Stefano per frattura della spina iliaca superiore destra e sinistra.
Dottore molto professionale, molto preparato e molto umano, ci ha seguito sempre con la massima disponibilita' e professionalita'.
Seguito da un team meraviglioso e da una struttura ottima.
Grazie, grazie, grazie di tutto.
Ricovero reparto Reumatologia
Sono stato ricoverato per 13 giorni al reparto Reumatologia per una infezione. Sono stato seguito dal Dott. Roberto Padoan e la sua equipe. che definirei veramente l'ECCELLENZA degli ospedali. Mi hanno seguito dal primo giorno, attimo per attimo, fino al giorno in cui sono stato dimesso.
Trapianto dei polmoni
Intervento di trapianto bilaterale dei polmoni presso UOC Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, diretta dal prof. Federico Rea.
L’intervento super delicato è stato affrontato con grande coraggio e tanta speranza dal paziente, che ha avuto una grande fiducia nello staff del prof. Federico Rea e perciò si è affidato con serenità alla loro esperienza e professionalità.
Il trapianto polmonare bilaterale è classificato di alta chirurgia per la sua complessità e rischiosità, è stato eseguito con successo dalla equipe del Prof. Federico Rea ed è riuscito con grande soddisfazione. “Per me è stata un’esperienza che non potrò mai dimenticare e perciò non smetterò di ringraziare, la struttura ospedaliera di Padova che mi ha operato, per tutto il resto della mia vita.”
Inoltre ci tengo molto a sottolineare il grande lavoro costante per la riabilitazione del dopo trapianto da parte della professoressa Monica Loy, sempre presente e disponibile, con la sua competenza, umanità ed esperienza mi sono trovato benissimo con lei per la riabilitazione.
Terrò sempre con me il mio Donatore che farà parte di me per tutto il mio percorso di Vita nuova. Grazie a lui mi sento un miracolato e lo custodirò sempre con me nella mia Anima.
Ringrazio Dio del dono ricevuto che mi ha regalato e che custodirò attentamente con grande cura. E in più farò sempre una preghiera al mio "Angelo Custode" per tutta la mia Vita. Non dimenticherò di ringraziare Dio per avermi fatto incontrare la professionalità del UOC Chirurgia Toracica di Padova. Grazie di esistere per avermi dato la sicurezza e allontanato la paura di fare il Trapianto.
Un grande e grosso abbraccio dalla mia nuova vita va principalmente a mia moglie, che mi è sempre stata vicina e che mi ha seguito in tutto il percorso. Grazie a tutti.
Degenza in Chirurgia generale
Pessima esperienza! Non posso esprimermi in merito alla competenza dei medici perché non sono stata operata. L'assurdità è che dopo aver saltato la prima volta l'operazione per sopraggiunta urgenza, il giorno dopo mettono in dubbio l'intervento e parlano di dimissioni, come se le persone fuori dall'ospedale non avessero una vita da organizzare.
Chirurgia toracica
Reparto al top per competenza, disponibilità, cortesia e per la tanta pazienza con pazienti anziani con patologie gravi. Con mio papà in piena pandemia, sono stati meravigliosi.
Mala organizzazione
Mio papà, deceduto dopo innumerevoli tentativi nel metterlo nella lista per il trapianto di fegato, è stato ricoverato a marzo per colpa di una mal organizzazione degli esami che gli erano stati richiesti già a ottobre. Gli mancava un ultimo esame, dimenticato totalmente dalla signora Elisa, che lavorava nel reparto Coordinamento trapianti. Con due mesi di ritardo e sotto insistenza nostra, questo esame è stato prenotato, e già da allora mio papà iniziava a stare molto male. Tuttavia era andato con le sue gambe all’ospedale, con tanta speranza e fiducia nei medici. Dopo quest’esame (che doveva essere effettuato due mesi prima) è iniziata la sofferenza. Dubbi su probabili tumori, sempre confermati negativi, indifferenza da parte dei medici giovani, zero umanità anche da parte del personale sanitario, il quale alle sue richieste di essere cambiato dopo ore che stava sporco, gli rispondevano che lui sta riposando sul letto e loro invece lavorano. Zero organizzazione: Dottor Grasso gli doveva prenotare un esame e ci dice che lo prenotano in giornata, per poi passare una settimana quando lui scopre che l’esame non era stato prenotato. Tanto tempo perso, TEMPO, che per mio papà era fondamentale. Gli dicevano che doveva essere il primo in lista per la gravità della malattia, tuttavia hanno solo perso tempo ed il suo stato è peggiorato. Il 3 maggio, mandano mio papà a casa, in due ore ci chiamano per portarlo via, lui faceva fatica ad alzarsi per vestirsi, lo hanno mandato fuori dalla stanza per vestirsi nella saletta d’attesa con la scusa che dovevano disinfettare la stanza; la stessa stanza con il bagno sporco di sangue per settimane raramente veniva pulito. Il giorno dopo mio papà ha la febbre per colpa di un’infezione e lo riportiamo all’ospedale. La dottoressa Arcangeli ci dice che doveva passare dal pronto soccorso, quando un paziente dimesso entro 24 ore ha il diritto di andare direttamente nel reparto, soprattutto nel suo stato. Ci danno codice bianco e stiamo lì ad aspettare due ore. Vedendo la sofferenza di mio papà, alle 20:00 vado su nel reparto e vedo la dottoressa Arcangeli, la quale con un’aria sorridente mi dice che lei è FUORI SERVIZIO e che non c’erano posti disponibili nel reparto. Dopo di che, un’altra dottoressa giovane si è avvicinata nel vedermi piangere e le ha detto che forse si era liberato un posto e che un paziente dimesso entro 24 ore ha diritto al ricovero immediato, cosa che la dottoressa Arcangeli continuava a negare. Da quel giorno lo riempiono di cure antibiotiche, una diversa dall’altra perché senza risultati, fino al cedimento totale dei reni. Non riusciva a respirare per quanta acqua aveva nel corpo e nessuno la toglieva con la scusa che non c’è abbastanza personale e i medici giovani non si prendevano le responsabilità. Nel frattempo il dottor Russo ci diceva che papà lo dovevano trasferire a Monselice per lasciare posto a pazienti più gravi, perché l’unica cosa che lui doveva fare era una cura antibiotica e che la poteva fare in qualunque posto. Non lo hanno portato a Monselice perché non c’era posto... In un giorno papà peggiora sotto i nostri occhi fino a portarlo in terapia intensiva dove, dopo tante sofferenze, tante speranze, in una settimana si spegne completamente.
Pronto Soccorso
Poco rispetto, ti urlano addosso solo perché lamenti il male. Si permettono di contraddirti sul tuo dolore. Ore di attesa sapendo che non riesco a stare seduta per un problema evidenziato. Consiglio: meglio starsene a casa e morire di dolore che presentarsi in un centro dove non hanno un minimo rispetto e organizzazione.
Intervento chirurgico diverticolo di Zenker
Prestazioni eccellenti di tutto lo staff, con ringraziamento assoluto al dott. Salvador.
Ringrazio infinitamente per i risultati eccellentissimi del trattamento chirurgico.
Degenza al massimo della cura da parte di tutto il personale infermieristico, che si caratterizza per gentilezza, professionalità e attenzione verso il paziente.
Infinite grazie.
Distinti saluti al Dott. Salvador.
CHIRURGIA DEL RACHIDE - DR. ANGIOLINI
Sono una signora del fvg e con queste righe vorrei esprimere la mia gratitudine al reparto del rachide di Padova.
Una equipe fantastica, grande disponibilità, cortesia, professionalità ed umiltà.
Ero disperata, non sapevo cosa fare: gli altri medici non prendevano sul serio i miei dolori perchè ho l'artrite psoriasica, anche se le mie spiegazioni erano molto esplicite ed esaustive sui sintomi.
A Padova non ho avuto bisogno di tante spiegazioni: hanno capito subito la situazione, ormai ero arrivata al punto di trascinare la gamba.
Operata dal dott. Andrea Angelini ed equipe, mi è stata tolta la protesi vecchia e sostituita (purtroppo) con una più lunga. Intervento lungo e complicato, però dopo 3 giorni ero in piedi.
Il Prof. Angelini il giorno della visita è stato di una umiltà incredibile e spero che tutti i suoi allievi diventino come lui.
Mi ha messa subito a mio agio, mi ha spiegato l'intervento aggiungendo pure un disegno dove in fondo mi ha scritto anche il suo numero di telefono privato in caso avessi dei dubbi o paure.
Grazie, grazie, grazie, Prof. Angelini, il suo cognome è perfetto per la persona che è: un ANGELO
Ematologia - fibrosi retroperitoneale idiopatica
Sono malato dal 2008, diagnosi da RMN e TAC. Ho avuto ricadute nel 2013 e nel 2019. Inoltre prendo betabloccanti per pregresso infarto dal 1999.
Sono stato seguito dal bravissimo dottor Renzo Marcolongo.
Terapia: cortisone DEFLAN 60 mg. con riduzione nel tempo fino a 15 mg. minima quantità per evitare la moltiplicazione; Tamoxifene 20 mg al dì.
Ricovero per Covid-19
Dopo 8 giorni con Covid-19, questa sera mi dimettono.
Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno fatto assistenza, dai medici ai paramedici agli infermieri, a tutti coloro che operano dentro al Monoblocco - 7° piano - reparto Covid.
Li ringrazio per la loro gentilezza e per la professionalità che hanno avuto con noi pazienti. Li ringrazio di cuore per quello che hanno fatto.
I miei piu' sinceri auguri di buon lavoro a tutti voi.
Chirurgia toracica - equipe Prof. Rea
Centro di eccellenza! Fin quando non si è dentro non si è in grado di capire perchè venga definito tale. Umanità, professionalità e competenza sono gli elementi che contraddistinguono questo reparto.
Un ringraziamento al prof. Federico Rea, ai suoi collaboratori e a tutto il personale per la disponibilità e la professionalità dimostrate nei confronti di chi, come me, deve intraprendere un percorso non facile come quello del trapianto polmonare bilaterale.
Tiroidectomia totale - prof. Iacobone
Ho subìto un intervento di tiroidectomia totale effettuato dal prof. Iacobone. Ho riscontrato nel professore ed in tutta la sua equipe una grande professionalità, competenza ed umanità. Un ringraziamento anche a tutto il personale del reparto per la disponibilità e la professionalità dimostrata nei confronti dei pazienti.
Grazie
Ottima struttura. Grazie al prof. Rea, che ha effettuato un intervento di disostruzione della trachea, ora respiro.
Otorinolaringoiatria
Ho incontrato il dottor Giuseppe Brescia per una cisti al seno facciale destro e devo purtroppo dire che è stata un'esperienza allucinante. Il comportamento del dottor Giuseppe Brescia è stato assolutamente inaccettabile sia sul piano professionale che sul piano delle relazioni umane. Intervento programmato, ma non eseguito.
Chirurgia Toracica e Otorinolaringoiatria
Un ringraziamento al dr. Innocenti, che ha fatto il nome di un super speciale, il Prof. Zuin, a tutta l'equipe e agli infermieri del reparto. Il dottor Zuin è una montagna di professionalità, una persona che c'è sempre e che io mi sono chiesta come faccia a fare tutto.
Lo si vede con due telefoni, non smette mai correre di qua e di là. Super impegnato, eppure c'è!!
La stessa stima per la professionalità va al dr. E. Emanuelli e a tutta l'equipe del reparto.
Chirurgia Toracica Clinica e ORL dell'Ospedale di Padova : grazie di cuore a tutti.
Grande fortuna aver incontrarto il dott. Iacobone!
In preda alla disperazione per la scoperta di un carcinoma al surrene di mia suocera 15x20 cm., non sapevamo cosa o dove andare. Così abbiamo iniziato dopo una lunga ricerca su internet a contattare quei pochi ospedali che trattassero questo tumore raro. Fortunatamente a rispondere al telefono fu proprio il dott. Maurizio Iacobone, chirurgo presso l'ospedale di Padova, che prendendo subito a cuore la situazione ci ha fatto salire immediatamente. È stata ricoverata in endocrinologia, con assistenza superlativa di medici e infermieri, fino all'operazione, durata quasi 11 ore ad alto rischio di sopravvivenza! Poi, una volta rimosso 3 kg. di carcinoma con l'asportazione di milza, rene e diaframma, si è potuto parlare di una speranza! Grazie al dott. Iacobone mia suocera ora ha una speranza! Per gli altri non era né operabile, nè era possibile effettuare la chemio ! Ma ora lei, di 58 anni, nonna di 3 nipotini, può avere una chance di vivere! Grazie a tutti voi!
La mia prima volta
Sono stato operato, per ernia inguinale, il 16.04.2014 al centro Multidisciplinare Day Surgery di Padova dal dottor Stefano Merigliano.
Personale eccezionale dagli infermieri ai medici; mi hanno colpito il rispetto, l'umanità e la dedizione con cui trattano i pazienti, in particolar modo la loro professionalità. Grazie.
Cardiochirurgia di Padova
Medici bravissimi (ringrazio particolarmente il dr. Vincenzo Tarsia che mi ha operato e grazie al suo magnifico lavoro ora godo di ottima salute). Ringrazio la signora Melania (meravigliosa visione al mio risveglio postoperatorio) e tutto il personale del reparto cardiochirurgico.
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