Ospedale di Orbetello

Ho accompagnato la moglie al PS dell'ospedale di Orbetello per un sospetto di infarto. Siamo stati accolti con gentilezza e professionalità. Un ringraziamento particolare al dott. Tosi e a tutti gli operatori che lavorano al PS. Grazie Domenico e Maria Rita

Ricoverata da poco in pronto soccorso per tre giorni, ho riscontrato in tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari una grande professionalità e gentilezza. Pur essendo inserita in un contesto di costante emergenza, ho ricevuto un buon trattamento e attenzioni continue. Dispiace constatare quanta scarsa comprensione spesso ci sia nei confronti di lavoratori che, ridotti come numero per ragioni a tutti note, sono costretti ad un grande sforzo lavorativo. Non dovremmo dimenticarcene.

Arrivo al pronto soccorso di Orbetello con un paziente in ambulanza con pregressi gravi e perché in quel momento la situazione sembrava degenerare. Al mio arrivo suono il campanello e si presenta una presumo infermiera che mi accoglie con aria di sufficienza, non mi risponde e mi dice che devo attendere all'esterno, causa Covid. Bene, mi accingo, nonostante la maleducazione riscontrata, a trovare una sistemazione per lo meno decorosa fuori dal pronto soccorso. Impossibile (se possibile pubblicherò foto) di panchine a dir poco lerce, sporche, rotte, inutilizzabili, fatiscenti, pieno di insetti, in mezzo a una strada. Ora potevo capire ad inizio pandemia, dove tutti siamo stati presi alla sprovvista, ma abbiamo avuto 3 lunghi anni per organizzarci, ma a prescindere da tutto.. non mi capacito di come ancora oggi ci troviamo ad affrontare situazioni dove il personale sanitario non sia all'altezza e si infastidisca se qualcuno prova a sincerarsi sulla salute dei propri cari. Parliamo e riempiamo interi dossier sulla formazione e sull'empatia e nell'unico posto al mondo dove non solo c'è l'aspettiamo ma la pretendiamo in quanto più vulnerabili, troviamo persone di così poco spessore. Penso che il direttore sanitario dovrebbe porsi qualche domanda sui propri dipendenti.

Tutto abbastanza bene, solo una pecca grande come una montagna: nel giorno dell'intervento non c'è stata alcuna comunicazione tra operatori e famiglia, mentre il giorno dopo sì, sono stati gentili. Poi un'infermiera è stata molto scortese e con mancanza di umanità (indispensabile per la professione svolta); mentre la collega carinissima e competente.

Sono stata operata di colecistectomia in laparoscopia lunedì 15 Novembre 2021. L'operazione è stata molto meglio di come l'avevo immaginata. Mi ha operata il Dott. Alessandro Fiorini, che è un ottimo chirurgo e un'ottima persona. Grazie a tutta l'equipe di sala operatoria, super preparata e che mi ha fatto stare serena.
Nel reparto di Chirurgia io ho trovato tutto personale gentile e qualificato. Mi sono sentita a mio agio da subito e, nonostante le ristrettezze Covid, mi sono sentita come a casa.
Grazie e saluti a tutti e un grazie particolare alla mia infermiera tutor Adele.

Sono stato al Pronto soccorso per una crisi ipertensiva alle 2.00 di notte (29/30 ottobre 2020). Ho trovato attenzione e professionalità.
Grazie alla dott.ssa Aferdita Tafa e ai suoi collaboratori.

Sono stata vostra paziente a metà febbraio 2020. Dal pronto soccorso al reparto di Medicina. Anche questa volta non posso che complimentarmi con tutti voi, in particolare con la dottoressa Valentina Cusimano, ringraziandovi sinceramente.

Mia nonna è stata ricoverata in ospedale per un bruttissimo ictus. Al piano terra il servizio è stato buono. Al primo piano è stato impeccabile, con infermieri e dottori di un'umanità unica.
Grazie ragazzi.

Ricoverato il 17 maggio scorso per una caduta da una scala, ho ricevuto immediatamente assistenza con molta umanità. Tutto il personale medico, infermieristico e non, è stato efficiente e estremamente professionale. I controlli a cui sono stato sottoposto sono stati immediati (controllo radiologico ed ecografico, con analisi del sangue).
Un grazie di cuore al Direttore del Reparto.
Daniele Borgia

Mia moglie ha avuto un incidente mentre faceva un giro in bicicletta nei pressi di Capalbio.
Una ambulanza la portò al P.S. di questo ospedale, dove io e lei abbiamo vissuto le successive 2 settimane mentre i dottori e le infermiere lavoravano ogni giorno al massimo per sistemarle l'anca, al fine di mettergliela a posto prima del nostro ritorno negli Stati Uniti (USA).
Abbiamo avuto davvero grandi difficoltà con la lingua (l'inglese), ma tutti si sono adoperati in modo fantastico per farla guarire. Ognuno è sempre stato cortese, carino e professionale.
Ci hanno detto che ci sarebbe voluto circa 1 anno prima che mia moglie potesse tornare a pedalare in bici, ma solo 6 mesi dopo ha ripreso la bicicletta di nuovo. E' stato bellissimo.
Grazie a tutti i medici ed allo staff dell'Ospedale di Orbetello per l'ottimo lavoro svolto.

Se passate per il pronto soccorso, sperate solo di avere dei conoscenti all'interno, altrimenti l'assistenza è pressochè nulla, la competenza professionale viene a mancare insieme alla tempestività della visita; inoltre alcuni medici lavorano con ESTREMA superficialità rimandandoti da Orbetello a Grosseto.
Quindi andate direttamente a Grosseto, dove verrete curati tempestivamente e con personale professionale e competente.