Il Presidio Ospedaliero Territoriale (POT) di Morbegno, situato in Via Morelli 1, fa parte dell'Azienda Ospedaliera ASST Valtellina e Alto Lario, che aggrega anche i presidi ospedalieri di Sondrio, Sondalo e Chiavenna. La struttura è un centro multi servizi che si prende cura delle persone con patologie croniche o a bassa complessità. Nel POT sono presenti diversi servizi, tra cui unità organizzative di degenza, servizi ambulatoriali, servizi diagnostici, le cure palliative e il centro servizi per la fragilità. E' inoltre attivo un punto di primo intervento per il trattamento delle urgenze minori ad accesso diretto. Attualmente la struttura accoglie i seguenti ambulatori e unità: Cure Palliative, Centro Dialisi Assistenza limitata (CAL), Endoscopia digestiva, Laboratorio analisi, Odontostomatologia, Radiologia, Riabilitazione Generale Geriatrica- Cure Sub Acuti, Servizi per la Fragilità, Medicina Trasfusionale, Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, Ambulatorio psichiatrico/Centro Diurno.
Ospedale di Morbegno
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Giudizio dei pazienti
Voto ospedale
Voto reparti
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
giovanni
Voto medio
4.5
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
4.0
Servizi
4.0
Hospice, cure palliative
Seppur in una esperienza triste, trovare una equipe di tale livello, professionale e umano, riscalda il cuore.
Grazie a tutto il personale Cure palliative.
Patologia trattata
Tumore ultimo stadio.
Esito della cura
Guarigione totale
Massimiliano
Voto medio
4.8
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
5.0
Servizi
4.0
Neuropsichiatria Morbegno
Dopo molto girare, su consiglio di amici ho portato il mio bambino in visita al Dott. Dario Scherini in Neuropsichiatria. Molto competente lui e la logopedista Sterlocchi, hanno fatto diagnosi di dislessia ed ora ci seguono nel rapporto con la scuola. Ancora grazie per la serietà e la professionalità.
Patologia trattata
.
Esito della cura
Guarigione parziale
Patologia trattata
Dislessia
ris monica
Voto medio
1.5
Competenza
2.0
Assistenza
2.0
Pulizia
1.0
Servizi
1.0
Lungodegenza Morbegno
il primo impatto gia' all'entrata e' stato di meraviglia per l'ubicazione della rampa disabili che accede al pronto soccorso.
al reparto lungodegenza si arriva con un ascensore, che vale la pena di vedere..
alla prima occhiata e' evidente una certa scarsità di pulizia, le infermiere ciabattano rumorosamente nel corridoio per accordarsi sulle mansioni da svolgere, in alternativa sono in cucina o nella saletta infermiere, poi corrono quando c'è ad esempio la distribuzione dei pasti o altro perche hanno perso tempo prima.
ci sono 2 gruppi di infermiere, quelle professionali che svolgono bene il loro lavoro e anche quello delle colleghe, e le parassite che gravano sulle spalle delle colleghe e dell'amministrazione.
non c'e' una bacheca dove sia scritto chiaro il mome cognome e mansioni del dipendente e soprattutto un recapito per poterlo raggiungere in caso di necessita'.
e' stato chiesto che fornissimo assistenza notturna perche' mio papà ha la tendenza a togliersi la maschera, motivando tale richiesta con il fatto che non avevano tempo. io direi voglia, perche sono stata personalmente al reparto la notte e non succede assolutamente niente- a meno che fare il turno di notte non significhi dormire in ospedale invece che a casa, per il momento mi fermo qui-
Ciao.
Patologia trattata
in paziente anziano: rottura del femore, insufficienza respiratoria, piaghe da decubito, rigidita' estesa nella maggior par del corpo causata da ictus, perdita di memoria, allucinazioni.
Punti deboli
nel reparto non c'e' un minimo di organizzazione.
non ci sono cuscini specifici antidecubito, non ci sono cuscini per le gambe (si usano i normali cuscini per la testa).
non ci sono i bendaggi antidecubito ma si usano quelli normali.
non ci sono cuscini specifici antidecubito, non ci sono cuscini per le gambe (si usano i normali cuscini per la testa).
non ci sono i bendaggi antidecubito ma si usano quelli normali.
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