Ospedale di Locri

Mi sono recato al pronto soccorso per motivi alla pressione altissima, alle ore 12. Subito controllo al triage, poi portato al primo controllo con un infermiere simpatico nel suo mondo di fare, poi in reparto e subito i primi esami, poi alle ore 20 circa preso in cura da un medico cubano bravissimo e con il personale sempre presente. Finalmente questo sintomo di pressione alta tornata alla normalità. Abito in Spagna e devo dire che i telegiornali, anziché filmare i pronto soccorsi pieni, dovrebbero filmare anche i pronto soccorsi che funzionano. Come questo di Locri, sempre da alcuni criticato... un ringraziamento a tutto il personale, in particolare a un infermiere di nome Pietro e a un super dottore cubano e alla dottoressa dagli occhi celesti, un abbraccio di cuore a tutto il personale.

Valutazione positiva per tutto il personale del reparto di Oculistica, in modo particolare per la professionalità del personale medico chirurgico ed infermieristico. Decisionalita', accoglienza, pazienza e direzione perfetta da parte di medici in gamba e di poche parole.
Lo dico per smentire apertamente chi parla solo di problemi e disservizi.

Struttura desolante e tetra, sfornita di tutto, tra attese estenuanti ed inutili si capisce il senso del vero monumento all'inefficienza. Dove e come sono finiti i soldi dei poveri contribuenti calabresi.
Per fortuna qualche bravo medico c'è.

Presso il reparto allergologia, mia figlia con orticaria ha dovute aspettare 3 mesi per fare una visita. Poi il giorno della visita abbiamo aspettato 5 ore in sala di attesa. Dopo aver fatto 60 km di strada e pagato 45€ di ticket, aspettare 5 ore per la visita è inconcepibile. Visita che poi è durata 30 secondi..
Scarsa professionalità, nessuna competenza.
Non tornerò mai più in questo ospedale!

Mi permetto di scrivere la prima recensione della mia vita, in quanto vorrei raccontare un episodio molto sgradevole che secondo me potrebbe far capire come mai in Calabria le cose non funzionano, soprattutto in questo ospedale.
Martedì scorso abbiamo ricoverato mia nonna per un problema di disidratazione e nel reparto c'è una grandissima maleducazione degli infermieri, oltre una scarsa pulizia - e la donna delle pulizie che fuma nei corridoi.. con dei pazienti anche gravi come in questo caso mia nonna.. Bhe, questo è un piccolo problema.
Le infermiere ogni qual volta chiedevo di aiutarmi a cambiare le lenzuola piene di sangue e sudore, mi dicevano che avevano da fare. Oppure le chiamavo per cambiare la flebo e arrivavano dopo 20 minuti.. con mia nonna con un braccio gonfio e pallida tanto che naturalmente si era strappata la flebo. Io, non sopportando l'arroganza degli infermieri, ho chiamato la direzione dell'ospedale di Reggio Calabria, spiegando tutte queste cose e loro giustificandosi mi hanno detto che non c'è abbastanza personale. Per me onestamente non è una giustificazione, perché loro prima di fumare una sigaretta o di smanettare col cellulare, potrebbero aiutare chi in quel reparto in quel momento è in gravi condizioni.

I dottori non hanno alcuna comunicazione con i pazienti. Il personale, oltre ad assere permaloso, sembrerebbe non appropriato (su tre nessuno é riuscito a cambiare una flebo). Lasciamo perdere la struttura fatiscente e le pulizie, ma parliamo del mangiare: the e fette biscottate comperate da me al bar e la fantastica terapia a base di powerade comperato sempre al bar dal sottoscritto. Che dire.. veniamo in Calabria a fare le ferie, ma non ammaliamoci!!! Per concludere, vorrei dire un ultima cosa alla sanità della Regione Calabria e al ministero della sanità italiano: VERGOGNA.

Presso l'Allergologia, le mie figlie sono assistite dal dott. Forestieri, il quale è un dottore attento e scrupoloso, oltre che professionale.

HO RICEVUTO UN TRATTAMENTO OTTIMO E PROFESSIONALE.
Mi trovavo in vacanza in Calabria e avvertivo un forte fastidio ad un occhio. Un mio amico mi portò al Pronto Soccorso di Locri dove subito intervennero e mi portarono nel reparto di Oculistica.
Un infermiere mi guardò, subito dopo intervenne una giovane dott.ssa che mi preparò l'occhio mettendo delle gocce e con molta cordialità (è importante per il paziente) e competenza mi estrassero una piccola scheggia di ferro dall'occhio.
Non volevo tornare per un controllo dopo 3 ore, ma loro con molto zelo mi fecero capire che dovevo assolutamente tornare.
Tutto andò bene, ancora oggi li ricordo come persone di cui ci si può fidare.
Grazie ancora a tutto il reparto di Oculistica e al Pronto Soccorso di Locri.

P.S. Spesso ci si lamenta di alcuni Ospedali, senza però conoscere gli altri.

Mia madre è stata operata ed è stata ricoverata in chirurgia per una settimana. L'intervento è andato bene, un plauso ai medici, competenti e molto seri. Avevo un'idea molto negativa, legata a ricordi del passato. Sicuramente c'è parecchio da migliorare, per prima cosa relativamente all'aspetto umano del personale infermieristico, credo che si debba avere una dote particolare per fare questo lavoro. Le pulizie lasciano molto a desiderare, questa dovrebbe essere una condizione necessaria in un ospedale. Gli arredi sono vecchi, le pareti scrostate, ascensori sporchi, giardino e piazzale antistante abbandonati. Bisognerebbe riservare inoltre un'attenzione in più ai pasti per determinati tipi di pazienti. Uno svago tipo sala tv per tutti e un bagno, magari a camera di 3/4 persone, sarebbe quantomeno auspicabile.

Mio papà è stato ricoverato in questo ospedale presso il reparto di Medicina.
Mi lamento soprattutto della pochissima pulizia e della poca comunicazione tra medici e pazienti (un sacco di esami fatti e nessuna comunicazione sugli esiti..).
P.S: in sala infermieri si fuma il sigaro!

Il 02 maggio 2012 mia figlia di 17 anni, a seguito di un incidente stradale (stava attraversando la strada per recarsi a scuola a Locri e un'autovettura l'ha investita) è stata condotta al Pronto Soccorso. Diagnosi: Trauma cranico, cervicalgia e algia addominale. Escoriazioni alla mano dx e sx e al volto; grosso ematoma alla tempia. A parte il fatto che mi sono dovuto procurare una busta di ghiaccio al bar, al momento delle dimissioni (dopo tutti gli esami di rito e strumentali) mi sono accorto che le avevano fatto firmare il rifiuto informato al ricovero. Ripeto, mia figlia ha diciassette anni e noi genitori eravamo entrambi presenti, ma non siamo stati assolutamente consultati.

Questa mattina mi sono recato presso il reparto di allergologia dell'ospedale di Locri. Mi hanno fatto aspettare 4 ore. Alla mia richiesta per effettuare la prestazione, mi è stato detto che dovevo aspettare ancora. Il responsabile mi ha detto che loro decidono chi e quando chiamare, senza nessun ordine prefissato.
Quando ho fatto presente che sono un invalido al 100x100 con accompagnamento e che comunque dovevo fare una terapia a breve, mi è stato risposto che dovevo ancora aspettare se volevo fare l'esame.
Allergologia a Locri, voto 0 per l'organizzazione e voto 0 per la sensibilità del personale e del responsabile.