Ospedale di Lavagna

Pessima esperienza ieri al pronto soccorso di Lavagna.
Mio marito è caduto camminando nei boschi per circa tre metri; quando mi avvisano che l'ambulanza lo sta portando a Lavagna ero spaventatissima, non sapevo come stava.
Ma arrivata al pronto dove ho atteso per delle ore nessuno mi ha spiegato le sue condizioni, né mi è stato permesso di vederlo neanche per un attimo (succede solo qui?), né in seguito mi sono state date delucidazioni, se non dopo ore un medico in un minuto mi dice, l'ho appena suturato, la tac è negativa, scopro poi che ha un frattura ad alcune costole, una frattura della scapola.
Alle 17 mio marito mi dice, portami degli abiti che mi dimettono, avevo lasciato il mio numero ma nessuno mi aveva chiamato.
Stamani scopro che non ho una richiesta per togliere i punti e quindi nessuno mi fa prenotare.
Avevo avuto una pessima esperienza tempo fa con doppia frattura al bacino non riconosciuta e scrissi al ufficio URP ma non è cambiato nulla.

È possibile arrivare alle 13.30 dopo triage e andare in traumatologia ortopedica e non essere considerati alle 18.30? Capisco tutto ma ogni tanto far passare un codice più basso, non si può fare?
Io adesso me ne sono andata a casa col mio piede dolorante senza sapere se ho fratture o altro!
È una vergogna! E poi avere solo un medico, vi sembra possibile?

Sono stata ricoverata in Medicina d'urgenza il 31 luglio 2023, trasferita il 2 agosto a Medicina e dimessa dopo 10 giorni.
La diagnosi mio marito ed io l'abbiamo scoperta solo leggendo il foglio di dimissione, nei rari (frettolosi) colloqui ottenuti a fatica a mio marito, gli parlavano di polmonite
Ancora adesso l'atmosfera dell'ospedale, ed il cibo immangiabile, li sogno nei peggiori incubi.
Scarsa la pulizia.

Sono stata ricoverata per un intervento nel reparto urologico, dove ho trovato bravi medici, personale infermieristico e OSS veramente gentili, attenti e preparatissimi.
Grande l'attenzione anche alla pulizia.
Complimenti.

Bravissimi i medici. Gli OSS sono tutti molto gentili e sempre disponibili, e anche le infermiere. Operazione al piede con inserimento di una placca e una vite direi ben riuscita.
In sala operatoria tutti sono stati molto gentili e professionali.
Grazie.

Ho voluto intitolare la mia recensione cura del paziente, perché con il termine cura ho inteso riferirmi non solo a tutto ciò che attiene strettamente all'aspetto medico, ma anche a quello umano che è ugualmente importante e che si riferisce per me a tutto il personale, compreso anche quello del call center di Chiavari che ha risposto alla mia telefonata.
Un grazie di cuore davvero a tutti.

Volevo esprimere la mia opinione estremamente positiva in merito alla mia degenza c/o il Reparto Chirurgia dell’Ospedale di Lavagna, gestito magistralmente dal Primario Dott. S. Cappato, sempre disponibile, nonché per le cure ricevute dal Dott. Cincinelli, anestesista. Ringrazio altresì tutto il personale sanitario addetto, gli infermieri/e, gli OSS per il loro solerte impegno, nonostante le emergenze giornaliere. Grazie di cuore.

Sono stata operata in Traumatologia con applicazione di placca metallica. Sono stata coccolata da persone non solo competenti, ma anche gentili e disponibili, sia durante la notte che ho passato al pronto soccorso, sia nella degenza vera e propria. Mi piace ricordare in particolare Arianna e Noemi, meravigliose.

Sono caduta dalla scala in Toscana, ed ho riportato una ferita sanguinante alla testa. In autostrada continuavo a sanguinare e mi sono allarmata per un giramento di testa per cui, pensando di avere una risposta in tempi decorosi, mi sono fermata al PS di Lavagna. Al triage l'infermiera mi ha apostrofata dicendomi perché non fossi andata a Genova che ci arrivavo in 20 minuti, che loro dovevano rispondere ad un territorio ampio e che tanto lei alle 21.00 terminava il turno, facendomi intendere che avrei aspettato oltre. Erano le 17,30. Avevo 6 altri pazienti davanti ed alle 20.45 me ne sono andata.

il 13 marzo scorso ho ricoverato mia mamma (91 anni) per un ictus dovuto ad emorragia cerebrale. Dopo 2 settimane e mezzo di degenza è stata trasferita all'RSA di Chiavari, sempre in condizioni critiche seppur stabili anche in considerazione dell'età avanzata. Nel periodo di degenza sono rimasto veramente colpito dalla professionalità, gentilezza e dall'assistenza che tutto il personale del Reparto assicura ai pazienti. Pertanto esprimo tutto il mio ringraziamento al primario, Dott. Trivelli, e alla sua equipe medica nonché alla Caposala, agli infermieri e OO.SS, di cui purtroppo non conosco i nomi e che se fossi in grado nominerei tutti volentieri.
Ancora un grazie di tutto cuore.

10 ore in attesa per un prelievo del sangue e raggi al torace. Alla fine ho firmato per andare via. Personale maleducato, soprattutto con persone anziane e sole, lasciate ore in stanzette con 6-7 persone. Infermieri a rincorrere e a cercare i pazienti, che molti se ne sono andati.

Probabilmente il pronto soccorso peggiore d'Europa. Dopo 7 ore e mezza di attesa, fuori al sole, gli addetti della accettazione non sapevano dirmi quando mi avrebbero visitato e ho deciso di andarmene. Nel frattempo ho avuto modo di vedere l'estrema maleducazione del personale dell'accettazione, tutto lo sporco che credo sia lì da quando è stato costruito l'intero ospedale, infermieri che rincorrono i pazienti che volevano andarsene, una signora era in attesa da 6 ore con l'ago del prelievo infilato nel braccio, un'altra signora era svenuta per il troppo caldo e la lunga attesa, e molto molto altro.. Alla fine dopo aver perso più di 7 ore e senza nemmeno esser stato visitato, mentre ritornavo stremato a casa mi son ripromesso che non sarei mai più tornato, perché è stata una delle esperienze peggiori della mia vita.

Sono stato dimenticato in pronto soccorso perché sul sistema risultavo già ricoverato in reparto.
Non aggiungo altro.

Recentemente ho avuto contatti col pronto soccorso dell'Ospedale di Lavagna e, successivamente, col reparto di Neurologia. Il mio compagno (di oltre 40 anni) è stato ricoverato d'urgenza al Pronto Soccorso per una caduta seguita da emorragia cerebrale. Nei pochi giorni trascorsi (4) ho potuto apprezzare la professionalità e l'umanità dimostrate in un momento per me drammatico. Grazie di cuore alla dottoressa Carisetto ed ai personale medico ed infermieristico, di cui non conosco il nome ma che non dimenticherò mai l'impegno e la generosità.

Allucinante: ricoverato al pronto soccorso per incidente in moto, con clavicola lussata e tendini strappati, mi visitano, mi fanno i raggi, mi fasciano e mi dicono "ci vediamo fra 24 giorni". Per fortuna non li ho ascoltati e ho fatto una visita privata. Questa mattina mi operano ad Arquata. Rischiavo, se aspettavo, di perdere il movimento della spalla. Vergognosi all’ospedale di Lavagna, e ben in due mi hanno visitato!

Sono stato ricoverato presso l'ospedale di Lavagna, reparto urologia (dal 14 al 19 novembre) per l'asportazione della prostata e desidero esprimere sinceri ringraziamenti a tutto il personale, dal più grande al più piccolo, per la professionalità, la competenza, per la presenza costante e gentilezza del personale infermieristico, verso tutti i pazienti indistintamente.
Un'ultima cosa che di solito non si dice mai: i pasti sono sempre stati ottimi!

Desidero ringraziare i dottori e il personale del pronto soccorso di Lavagna per la tempistivita' e professionalità che mi hanno riservato questa mattina alle ore 10.00 del 2/01/2017.
Grazie per il vostro prezioso lavoro.. ed il dottore che mi ha visitato merita veramente un 10.
Dentone Vittoria

Sono arrivato alle 7.30 al triage e alle 10.00 sono uscito.
Sono stato sottoposto a visita ed a rx addominali.
Gentilezza e cortesia hanno accompagnato questa mia esperienza ospedaliera.
Voglio ringraziare tutto il personale che mi ha seguito.

Ho voltato pagina dal giorno stesso dell'intervento per una fistola anale, avvenuto a fine marzo 2015 all'ospedale di Mendrisio - Svizzera.
Voltato pagina dopo 3 anni di sofferenze e disagi (svolgo attività di agente di commercio), dopo una incisione di ascesso, tre interventi e la proposta di un quarto, con metodo tradizionale.
Una critica alla Sanità Nazionale per il fatto che molti ospedali dovrebbero adottare e praticare il metodo WAAFT, e soprattutto i pazienti dovrebbero essere informati di questo metodo non invasivo.
Ho dovuto scoprirlo da solo navigando su internet.
Il Dott. Meinero mi ha consentito, con un intervento di 15 minuti, di tornare ad una vita normale che sognavo da quasi 4 anni. La guarigione è avvenuta senza alcun dolore successivo all'intervento e ho potuto riprendere velocemente la mia attività lavorativa.
Consiglio pertanto di rivolgersi con totale fiducia al Dott. Piercarlo Meinero e lo ringrazio nuovamente di cuore.

Sabato sera ci siamo presentati al Pronto Soccorso di Lavagna con una congiunta di 80 anni per sospetta frattura a seguito di incidente. Entrati al P.S. alle 20.00, siamo usciti alle 02.30. Eseguite tac ed rx. Attesa infinita e scarsissime informazioni fornite da parte del medico presente. Staff infermieristico alquanto irascibile. Almeno 12 pazienti contemporaneamente nella stanza, senza un' ombra di privacy, ammassati sui lettini uomini e donne senza separazione. Fratture, coliche, pressione alta, vomito diffuso: trattati tutti alla stessa stregua con scarsissima, se non nulla umanità da parte del personale preposto. Le pareti della sala sporche di sangue rappreso, una bruttissima esperienza. Credo che sia possibile fare di più e meglio.

Mia figlia di 20 mesi è stata visitata al pronto soccorso di Lavagna all'una di notte per febbre alta ed inappetenza. Ho aspettato due ore nonostante i bambini in attesa fossero pochi. L'infermiera che ci ha accolto è stata gentile, ma non posso dire altrettanto della dottoressa che ha visitato mia figlia. Quest'ultima, poco prima di essere visitata con un forte mal di gola, assonnata e con la febbre, ha cominciato a piangere forte ed a vomitare in tutta la sala visita ed invece di ricevere comprensione dalla dottoressa, abbiamo ricevuto solo psicologia spicciola: "Signora, è un vomito da ricatto, bisognerebbe lasciarla lì quando ha queste crisi!" - questo nonostante mio marito ed io fossimo preoccupati per lo stato d'ansia e di salute in cui versava nostra figlia. Poi dopo vari "consigli" non richiesti, abbiamo avuto il referto di gola infiammata.. che era l'unica cosa alla quale la pediatra avrebbe dovuto far riferimento. Ritengo che ad ognuno debba essere lasciato fare il proprio lavoro e che i giudizi personali ed a mio parere superficiali se non si conosce il bambino, non dovrebbero far parte di un reparto di pediatria! Dimenticavo.. uscendo dallo studio dove mia figlia era stata visitata, la dottoressa ha continuato a commentare come seduta al tavolino di un bar sottovoce con la sua assistente l'episodio inerente mia figlia. Questa è la serietà di lavorare con dei bambini?

Il giorno 5 gennaio mi sono presentata al P.S. di Lavagna, durante una vacanza a Sestri Levante dove sono caduta su una pista di pattinaggio, per una sospetta frattura del polso (che in effetti si è rivelata tale). Devo dire che sono stata accolta con grande gentilezza e ringrazio per la competenza e la velocità con cui sono stata seguita. Complimenti ospedale di Lavagna!

Ho partorito la mia bimba in questa struttura. I medici non si sono tempestivamente accorti che avevo placenta abbassata e parzialmente distaccata alla fine dell'ottavo mese. avevo dolori e perditine e nessuno di quelli che mi visitò diede importanza (premetto non risiedo nell'Asl4 ed ero seguita da medico non dell'ospedale), pur tornando più volte al P.S. ostetrico.. Allarmata avevo deciso di andare in altro ospedale, quando ho avuto un malore appena uscita dalla struttura. Immediatamente, bontà loro, sono stata dirottata in sala operatoria e per il rotto della cuffia hanno salvato mia figlia. Ho avuto strascichi per mesi. Ora sono al 5° mese del mio secondogenito, ma l'imperizia di quei medici mi ha costretto a seguire poi la via della PMA (a genova... sono bravissimi!), causa postumi di aderenze etc.

Mio padre viene portato con l'ambulanza per un sospetto infarto. Dopo 5 ore nessuno si degna di darmi qualche notizia, anzi, vengo rimbalzata con scortesia dal personale dell'accettazione. Mi viene poi detto, dopo 6 ore e solo su mie ulteriori insistenze, che posso entrare e stare con lui. Per fortuna mio padre e' medico e ha potuto ragguagliarmi lui sulla sua situazione, perché della dottoressa neanche l'ombra. Infermieri maleducati, niente coperte... nessun rispetto per i pazienti nè tantomeno per i parenti, giustamente in ansia. Davvero una bruttissima esperienza!

Il mio grazie e soprattutto complimenti a tutto il personale presente la notte del 31/10 - 1/11 per come hanno gestito, curato e coccolato tutti i ragazzi che si sono trovati a "fare i conti" con l'alcool durante quella maledetta festa Al Covo.
Non erano solo nove, ma molti, molti di più quelli arrivati e che poi per fortuna sono stati dimessi al mattino.
Sono la mamma di uno dei ragazzi ricoverati, uno dei primi ricoverati, per fortuna il meno peggio in quanto "caduto" al primo bicchiere perchè a stomaco vuoto ed ho potuto vedere come tutti, medici e infermieri, sono stati prima di tutto umani e professionali.
GRAZIE di cuore; un grazie anche a tutte le persone del 118.
Spero che questo messaggio vi arrivi :-)
mamma dina

Ieri mattina i miei familairi ed io abbiamo dovuto accompagnare una nostra congiunta molto anziana, e con una grave patologia, al Pronto Soccorso di Lavagna. La tempistica con cui sono stati condotti gli esami e la visita sono quelli cui la frequenza di questi eventi ci ha abituati e a cui siamo rassegnati. E' giusto comunque riferire che erano presenti tantissimi pazienti e questo può, in parte, giustificare il tempo di permanenza lunghissimo. Il fatto sconvolgente è stato dover appurare che non vi erano coperte a disposizione dei malati!!! Noi abbiamo potuto rimediare al disagio usando degli indumenti che avevamo portato in previsione di un ricovero in ospedale. E' palese che il personale che lavora nel reparto sia numericamente insufficiente, non ne giudico gli interventi perchè non ne ho le competenze, non so se i problemi siano di natura organizzativa, ma almeno le coperte...
PS: ora di arrivo in Pronto: 8,40
ora di ritorno a casa: 17,00 (abitiamo a Lavagna, il trasferimento è avvenuto grazie alla Croce Verde di Sestri Levante e ai suoi gentilissimi volontari).

Dopo un incidente avvenuto nella palestra della scuola durante l'ora di educazione fisica, ci siamo recati presso il pronto soccorso di Lavagna h.11,30 circa. Alle ore 12,15 io e mia figlia (di otto anni) venivamo ricevuti dall'ortopedico di turno (gentile e professionale) che dopo una breve visita disponeva, per precauzione, una radiografia alla gamba, cosa che avveniva alle ore 13,30 circa. Da allora ci hanno parcheggiato nella sala d'aspetto del P.S. fino alle ore 15,30 quando, stufo di aspettare l'esito scontato delle lastre e di vedere mia figlia su quella sedia a rotelle dalla mattina (nel frattempo abbiamo assistito anche al cambio del turno), ho deciso di andare a casa anche perchè nell'attesa (4 ore) la bambina è "guarita": era una semplice contusione.

dopo 1 ora di attesa in pronto soccorso infantile, con una bambina di 2 anni con febbre alta e altra bambina di 6 mesi.. finalmente qualcuno si è degnato a riceverci. Domenica mattina (pronto soccorso vuoto) ore 9:00 Siamo stati ricevuti dalla Dottoressa alle ore 10:30 per poi sentirci dire che la bambina non aveva niete. Peccato che dopo 2 ore, riportata a casa, la febbre sia salita a 40. Insieme a noi c'era in attesa dalle 8:30 una bambina di 6 mesi! (2h di attesa) Una cosa è certa... se avete bambini piccoli, non andate al pronto soccorso di Lavagna.