Ospedale di La Spezia

Oggi ho fatto la colonscopia nel reparto di Gastroenterologia.
Ho trovato personale preparato, molto gentile e cortese. Voglio lasciare il mio ringraziamento sia all'infermiera che alla dottoressa.

Reparto eccellente, sono rimasta soddisfatta sia della prima visita gastroenterologica, sia della successiva colonscopia. Personale bravissimo che mi ha sopportata e supportata!|

Ho partorito a Novembre presso l'ospedale di La Spezia, un parto cesareo programmato fantastico, le dottoresse Accorsi e Gianola due persone straordinarie e competenti. Anestesisti competenti e bravissimi.
Ostetriche quasi tutte bravissime e disponibili.
Il direttore dr. Sanguineti, professionale e competente.
Per quanto riguarda il NIDO e la PEDIATRIA invece mi sono trovata MALISSIMO. Il Nido NON ESISTE, nessuno ti dà una mano, anzi, guai a disturbare. Esausta con la ferita che mi faceva malissimo e il bimbo che urlava, per farmelo tenere ho dovuto chiamare 50 volte fino a che non si sono stufate di fare avanti e indietro e me lo hanno tenuto.
In Pediatria maleducati e scortesi, empatia verso le mamme 0.
Mi sono trovata MALISSIMO. Volevo allattare artificialmente e la dottoressa mi ha detto ASSOLUTAMENTE NO, ma forse non sa che È UNA DECISIONE CHE SPETTA ALLA MADRE, non certo a lei!
Non mi sono fatta certo intimorire e ho deciso di allattare artificialmente, punto.
Si è permessa di trattare le ostetriche in mia presenza a pesci in faccia, mi sono sentita a disagio per loro.

Ricoverato d'urgenza al pronto soccorso e poi trasferito nel reparto di medicina d'urgenza, mi hanno eseguito: tac alla testa, tac al torace, rx al torace con contrasto, esami del sangue n. 5, ecodoppler al cuore. Il tutto fra una sera ed il giorno dopo. Bravi i dottori, gli infermieri e tutti gli altri addetti ai pazienti.
Eccellente.

La struttura in generale è fatiscente, il reparto pediatria un po' meglio. I medici sono competenti ma si vedono una volta al giorno al massimo. Le infermiere sono maleducate e senza alcuna umanità. I servizi sono pessimi (cambio di lenzuola, pasti eccetera).

Paziente ricoverata al Pronto Soccorso in ambulanza con sospetto collasso. Ricoverata sabato 20 settembre 2014 ore 15:30 e visitata dopo le ore 21.00 con referto visita comunicata ai Figli alle ore 22:30, ovvero dopo 7 ore di sosta al Pronto Soccorso. Dicono che erano in attesa del Neurologo! Salvo poi scoprire che non serviva a nulla! Diagnosi: infarto e bisogno di intervento per il giorno di lunedì. La domenica, e parte del lunedì ,passati in ospedale ad ascoltare le Infermiere di reparto che tranquillamente chiacchieravano al cellulare delle loro cose: "come è andata la scuola?" , "chiama la donna che mi venga a stirare la camicia", poi dialoghi relativi a borse, scarpe etc etc. L'Intervento alla Paziente viene rimandato perchè le condizioni della Paziente si sono aggravate. Il giorno dopo, ovvero oggi martedì 23 settembre 2014, attorno alle ore 20:00 la Paziente muore in ospedale. Il resto aggiungetelo voi.

CATTIVA GESTIONE DEL REPARTO, LE PERSONE CHE TI ASSISTONO SONO TREMENDE A DIR POCO.. UNA BRUTTA ESPERIENZA, AVEVO PENSATO ANCHE A UNA DENUNCIA MA ERO TROPPO PRESA A SEGUIRE MIO FIGLIO E IL TEMPO è VOLATO. SPERO SOLO CHE LE COSE SIANO CAMBIATE .
IO HO PARTORITO NEL 2012 E ORA, PENSANDO DI AVERE UN ALTRO FIGLIO, VORREI CAMBIARE OSPEDALE.

Mio padre è stato ricoverato a novembre 2013 e dopo 10 giorni è morto. L'ospedale è sporco e fatiscente. Nel reparto non esiste alcuna umanità verso i pazienti, di solito persone anziane molto malate. E’ capitato più volte che mio padre vomitasse e che dovessimo essere noi a cambiare le lenzuola e a pulire il pavimento. Le visite dei medici erano rare e per parlare bisognava prendere appuntamento da una settimana con l’altra - a mio avviso assurdo visto che si sta parlando di pazienti con patologie gravi, per cui la possibilità di parlare quotidianamente con i medici è fondamentale. Sinceramente non posso fare a meno di chiedermi se non si potesse fare qualcosa di più per salvare mio padre..

Chi poteva immaginare un pomeriggio del 15 luglio 2013, che mi sarei ritrovata in fin di vita in un piccolo pronto soccorso di un ospedale di provincia come quello di la Spezia?! Terrorizzata dall'idea di non essere in quei grandi ospedali delle città, come Roma o Milano, mi sono dovuta ricredere quando una folta schiera di professionisti mi ha salvato la vita con tanta professionalità, competenza e attenzione.
Grazie a tutto il personale del reparto di medicina diretto dal dott. Orlandini dell'ospedale S. Andrea di La Spezia.

Sono stato ricoverato due volte in medicina negli ultimi mesi del 2013 per una grave patologia. In entrambe le occasioni ho potuto sperimentare una grande professionalità dei medici e degli infermieri, che con umanità mi hanno guidato e sostenuto nel prendere decisioni molto difficili e rischiose. Ho conosciuto chi è il medico internista e la sua competenza a 360 gradi.

In entrambi gli episodi di pancreatite necrotica (2 in tre anni), lo staff di Medicina 2 del S. Andrea si è mostrato competente nel risolvere in tempi brevi, e con risultati positivi, le patologie. Ottime le dottoresse Benedetti (1° episodio) e La Regina (2° episodio) insieme allo staff infermieristico. Grazie di cuore, continuate così ed auguri, siete una bella equipe.

Niente da reclamare! Sono stata tirata fuori da una situazione che faceva pensare molto male... Sono stati molto attenti e scrupolosi. Spero in futuro di non avere a che fare con loro per ovvi motivi!! Ma se dovesse accadere, saprò di essere in buone mani. Grazie infinite per la professionalità, l'attenzione e competenza con cui avete gestito il mio caso.
Un saluto a tutto lo staff e uno in particolare alla dr.ssa Micaela La Regina, che mi ha seguita con particolare cura.
Grazie.

I miei ringraziamenti vanno a tutto il personale medico ed infermieristico del reparto di Nefrologia per l'assistenza e la simpatia; e un grazie particolare al dott. Stefano Berti per la sua professionalita' e competenza.
Vorrei aggiungere che i miei ringraziamenti, oltre che al dott. Stefano Berti del reparto di Chirurgia, alla equipe del Dott. Falco e a tutto il personale medico ed infermieristico del reparto di Nefrologia (ove ho trovato grande professionalità e umanità), vanno anche al reparto di Angiografia - dott. Stefanini.
Grazie.

Mia madre è stata salvata dai cardiologi dell'Ospedale Sant'Andrea. Aveva un infarto trattato con tre angioplastiche. Grazie a tutti e complimenti.

Ho ricoverato un mio parente nel Reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale S.Andrea a La Spezia, dopo aver girato diversi Ospedali della Provincia e fuori regione, senza giungere ad una diagnosi. E' stata riscontrata una malattia rara, una vasculite. Grazie alla appropriatezza delle terapie, al paziente è stata salvata la vita. Ringrazio tutti i medici del reparto, in particolare i medici della degenza. Complimenti, sono fiero di quest'eccellenza di cui gode la città di La Spezia.

Nonostante la qualità raggiunta, medici e paramedici sono costretti a lavorare quasi in prima linea;
le eccellenze, soprattutto negli ospedali di provincia, andrebbero incentivate, come ben dovrebbero ben sapere gli amministratori.
Per creare una equipe di medici capace e di alto livello, ci vogliono molti anni, per umiliarla e renderla inefficace basta poco.
Peccato!

Ho portato mia madre in Nefrologia e Dialisi per una nefrite, la paziente è stata curata benissimo. Volevo ringraziare il personale medico.

Ottima gravidanza, peccato che abbiano rovinato tutto la ginecologa che mi ha seguita privatamente per 9 mesi e la ginecologa che era di turno. Ho subìto 2 raschiamenti prima di rimanere incinta e mia figlia era grossa, ma per loro no, ero da cesareo programmato.
Così, 2 ore di spinte, svenimenti continui, flebo di ossitocina, un'ostetrica con le mani dentro di me, un'altra sulla pancia, la ginecologa che teneva la ventosa a due mani e si puntava coi piedi, mia figlia che esce all'improvviso per il cedimento della spalla e una bella paralisi ostetrica con avulsione dei nervi.
Complimenti!
Che mi facciano causa, tanto siamo sempre dall'avvocato dopo quest'incidente.
Se una donna partorisce quasi da sola sono bravissimi, ma se si presenta un parto difficile vanno nel panico.