Ospedale di Frascati

Purtroppo mia madre, anziana e molto malata, essendo grave e non potendo spostarla in un'altra struttura più adeguata, ha dovuto passare l'ultimo mese della sua vita in Medicina.
Il responsabile di reparto ha preso il suo volere che le stessi vicino come un capriccio.
Aveva problemi con un rumore all'orecchio sinistro (con il destro era sorda) e in ospedale non hanno l'otorino... ma ci è stato proibito di portarne uno privato a spese nostre.
Mano gonfia perché la flebo andava fuori vena.
Il pannolone si cambiava solo quando "fanno il giro", perché i pazienti sono tanti.
Strutture fatiscenti, stanze senza bagno nè TV.
I pazienti vengono messi a dormire alle ore 18.00.

Semplicemente tutto lo staff è fantastico, qui trovi comprensione, pazienza, cordialità e umanità, doti sparite da tempo in altre strutture. Veramente Chapeau, come dicono i francesi. In reparto sei curato e monitorato proprio come si deve! Che altro dire? Bravi, bravi, bravi.

Mi sono recata a visita dermatologica per rimuovere un nevo. Peccato che alla seconda visita mi venga detto che era una cheratosi e che non potevano intervenire. Mi chiedo se c'era bisogno di farmi tornare a controllo per dirmi questo.. Soldi e tempo spesi inutilmente.

L'ospedale è molto vecchio, le camere senza bagno né televisione, il personale con buon cuore si conta sulle dita della mano.
Mia madre è stata ricoverata per un mese in Medicina causa BPCO.
Purtroppo ora non c'è più e non posso dimenticare che ad una donna anziana e malata non abbiano permesso di godersi gli ultimi giorni di vita nella compagnia dei figli. Le leggi Covid non lo permettevano, ma un minimo di pietà per i malati anziani e terminali credo ci poteva essere!!

Personale medico molto disponibile e accogliente, soprattutto per l'umanità. In particolare Catia, Sabina e il resto del personale del giorno 25, ore 20:00.

Ho fatto il vaccino (PFIZER) presso questa struttura. La ragazza dell'accoglienza è stata garbata e gentile, il dottore attento e professionale, le infermiere cortesi, attente, molto brave.
Purtroppo sollevo un problema di sicurezza, poiché ho riscontrato un po' di confusione nei percorsi riservati agli utenti; la promiscuità dei percorsi potrebbe essere facilmente risolta invertendo il senso di entrata con quello di uscita, creando un anello non intersecante.

Oggi mi sono recata all’Ospedale di Frascati per effettuare una visita di controllo del fundus oculi con il Dott. Belardelli. Bene, se fossi rimasta a casa era uguale. Persona maleducata e visita finita in 4 minuti senza lo scambio di una parola, non mi ha chiesto perché facevo la visita, nè ha voluto vedere gli esami precedenti...
Ad maiora.

Purtroppo mi accodo alle numerose lamentele dei pazienti/clienti che ho letto nelle recensioni allo scopo di migliorare, almeno lo spero, l'approccio coi clienti e la qualità del personale medico e infermieristico. Nello specifico, sono andato per una visita dermatologica, NON visitato dalla dott.ssa Masini che, dopo avere verificato scrupolosamente il pagamento del ticket, mi ha soltanto fatto delle domande generiche e osservato da lontano con un peso di accuratezza a mio avviso pari allo zero. Alla fine le chiedo di certificarmi una cura naturale di sole e mare per la mia psoriasi e mi risponde che il mare non è curativo. Dott.ssa Masini, è sicura di ciò che afferma? Ci sono tantissimi dottori che mi hanno sempre detto il contrario, qui riporto soltanto l'estratto di un'intervista fatta al Prof. Monti, Laureato in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti presso l’Università di Pavia, specializzato in Dermatologia nella quale afferma che: "Generalmente, l’esposizione al sole, a patto che non sia eccessivamente prolungata, l’acqua salata del mare e il relax sono i migliori rimedi naturali per la pelle affetta da questo disturbo, inoltre – prosegue – sono molto efficaci i bagni di mare per via dell’azione decapante (cioè che favorisce il distacco delle lamelle della psoriasi) dell’acqua salata”.
Sono rimasto talmente sorpreso da questa situazione, che mi sono addirittura rifiutato di farle leggere le mie analisi da poco ritirate e me ne sono andato.

Mio suocero è stato ricoverato il 24 dicembre per un sospetto blocco intestinale nel reparto di Medicina generale. Non è stato sottoposto ad accertamenti adeguati, in quanto il medico del reparto non considerava la sua situazione grave, e soprattutto "nel periodo natalizio tutto è più difficile". Il tre gennaio mio suocero è deceduto.

Grazie ad una visita prenotata tramite Cup nazionale, sono stato indirizzato a visita specialistica presso l'ambulatorio di chirurgia di Frascati. Richiesi questa visita perchè quest'estate, in vacanza, fui portato di notte al P.S. del luogo dove passavo le vacanze per forti dolori addominali, con promessa che al rientro mi sarei sottoposto ad accertamenti mirati. Mi recai alla visita effettuata dalla Dott.ssa Bandanese A., la quale mi prescrisse delle eco a tutto l'apparato addominale inferiore. Cosa che feci subito e devo dire che grazie alla professionalità della Dott.ssa BANDANESE, il 31 ottobre sono stato ricoverato con urgenza presso il reparto di chirurgia per essere sottoposto ad intervento di colecistectomia. L'intervento è durato più del previsto in quanto la mia colecisti si presentava molto ispessita e totalmente piena di un ammasso di calcoli.. ma alla fine grazie al chirurgo Dott. Boccuzzi M., il tutto si è risolto nel migliore dei modi.
Un grazie a tutti anche al reparto infermieristico che, pur sotto organico, non ha mai abbandonato nessuno portando serenità e professionalità nell'espletare la propria professione. Lodevole di nota anche lo staff infermieristico in servizio all'ambulatorio dove mi sono recato per la visita di controllo e per togliere i punti.
BRAVI e PROFESSIONALMENTE PREPARATI, un grazie a TUTTI.

Sono già 2 giorni che assisto mia madre al pronto soccorso. Si vede un po' di tutto. ma soprattutto 2 aspetti: la disperazione dei parenti (non sempre giustificata, anzi, quasi mai...) e la risposta del personale. Certo, è difficile capire il perché di alcuni atteggiamenti o azioni del personale, ma stando un po' dietro le quinte ci si rende conto che a volte degenti e parenti non hanno il senso della misura. Il personale di adopera per tutti, ma pare difficile comprendere che non c'è solo sè stesso o il proprio congiunto, e quindi si mettono in campo scenate e reclami che rasentano il ridicolo. Comprendere che non è facile aver a che fare ogni giorno con il dolore e il male pare cosa difficile... e se qualche operatore di concede una risata o porta un cornetto ai colleghi, non è offensivo per nessuno, ma solo un modo per sdrammatizzare un po'. Io non riuscirei a stare sereno... Non ci starei proprio a fare questo lavoro. Al Pronto non si dovrebbero pulire sederini dei pazienti in attesa da più giorni di una collocazione, eppure lo fanno.. con i tempi dovuti ma lo fanno...
Grazie al personale del PS di questo ospedale... e grazie per sopportare anche i pazienti e i familiari "esuberanti".
Buon lavoro.

Ospedale di Frascati: come struttura sarebbe meglio ampliarla riguardo ai reparti e alla sala operatoria, perchè ne varrebbe la pena dato la professionalità e l'umanità dei medici e delle infermiere sono di alto livello. personalmente sono anni che mi reco qui se ne ho bisogno e dico sempre che i medici sono eccellenti. Andrebbe solo rimodernata la struttura, ne varrebbe la pena dato che serve moltissime persone che abitano nelle vicinanze.

Al direttore dell’Ospedale San Sebastiano di Frascati
Al Pronto Soccorso
Al reparto di Medicina

Il 4 luglio 2014, alle ore 12.OO circa, accompagniamo nostro figlio Alessio al P.S di Frascati per un dolore al petto e difficoltà respiratorie, premetto che ci trovavamo lì perché il ragazzo aveva sostenuto gli esami di maturità la mattina stessa.
Arrivati al pronto soccorso i medici sono immediatamente intervenuti con controlli accurati e tranquillizzandoci sul suo stato di salute. Viene trasferito dopo il primo soccorso nel reparto di Chirurgia toracica, dove immediatamente gli viene diagnosticato uno emopneumotorace spontaneo e viene inserito un drenaggio. Viene contattata immediatamente la U.O. di chirurgia toracica del Forlanini di Roma per un trasferimento d’urgenza. Uno dei medici, con grande umanità e umiltà ci comunica che la situazione è complicata e che ritengono opportuno affidare il ragazzo ad un centro di eccellenza. Mio Figlio è stato operato d’urgenza ed ora sta bene, soprattutto grazie ad un primo soccorso ed ad una diagnosi tempestiva fatta in un piccolo ospedale di provincia. Con queste poche righe vorrei ringraziare l’equipe di medici e paramedici del Pronto Soccorso e del Reparto di Chirurgia generale dell’ospedale di Frascati di Roma che, collaborando con professionalità ed umiltà, sono intervenuti con prontezza ed efficienza. Grazie ancora, non ricordiamo i vostri nomi ma non dimenticheremo mai i vostri volti!
I genitori di Alessio ed Alessio stesso.

Ho portato mio marito, Carlo Alby, il 18 Febbraio 2014 al Pronto Soccorso. Dopo una lunga attesa, tramite una Dottoressa, stupenda per il suo tatto, gli viene diagnosticata un'embolia polmonare ed una trombosi agli arti inferiori. Lo portano in Medicina e lì viene ricoverato; mi riceve il Dott. Balestra, che mi spiega chiaramente la gravità del fatto, giacchè è un paziente con pregressi 2 ictus ed una emorragia cerebrale a Novembre 2013. Questa spiegazione viene fatta dal medico in modo molto chiaro, ma con molta dolcezza e mi risponde a tutte le infinite domande che pongo. All'indomani il paziente viene trasferito all'ospedale di Velletri per inserire un filtro cavale, questa volta l'accompagna il Dott. Carrosella (che non l'ha lasciato mai solo dalle 07.00 che sono arrivati, e sempre rispondendo alle mie domande perché non sapeva a cosa andasse incontro). Una volta effettuato l'intervento (chiamiamolo cosiì) aveva bisogno della terapia intensiva e questo meraviglioso Dottore, finchè mio marito non è stato ricoverato in Terapia Intensiva, non è andato via (e parliamo ormai delle ore 18.00- 18.30).
A questo ospedale di Frascati e a questi stupendi Dottori non posso che dire grazie e dire che mentre sentiamo parlare male della sanità italiana, loro per me sono due esempi di come essere medici con la M maisucola. Grazie ancora!

Vorrei ringraziare tutto lo staff medico e paramedico dell'Ospedale Reparto Chirurgia per la capacità dei quali contribuisce a conferire una immagine positiva della Sanità e di tutta la classe medica. Mi corre l'obbligo, inoltre, di ringraziare i Dottori Lania Marcello, Boccuzzi Maassimiliano, Lisi Alfonso del reparto Chirurgia dove ho ricevuto le prime cure del caso. Un saluto ed un grazie particolare a tutto il personale infermeristico, con particolare riferimento alla Inf. Graziella Diara. Cordialmente Vittorio F.Canè