Ospedale di Cortona

Mio nonno, classe 1935, entra in pronto soccorso ore 13.00. In data 23.03 era stato visitato al pronto soccorso di Arezzo INVANO. Presenta una mano edematosa (il triplo delle dimensioni di una mano normale), rossa, calda e estremamente dolente. Non è caduto, ma ha solo svolto un brusco movimento. Ad Arezzo effettuano RX confermando l’assenza di lesioni a tessuti duri, consigliano un po’ di ghiaccio e qualche Oki. Dicono di prenotare ecografia tramite Cup PER SAPERNE DI PIÙ.
Oggi mi reco all’ospedale Della Fratta, dove sono stata accolta con la medesima musica, solo che mio nonno aveva la mano ANCORA più gonfia e dolorante. Inoltre ha perso la mobilità di estensione e flessione del quarto dito (NON SI MUOVE). Entro in ospedale alle 14.00 e me ne esco alle 18.00 con una puntura di cortisone.
Io mi chiedo come sia possibile che un uomo di 90 anni non possa essere sottoposto ad una ecografia per verificare lesione di tessuti molli oppure che non possa essere effettuato nessun tipo di drenaggio per sgonfiare l’edema sulla mano.
MI CHIEDO ANCHE COME SIA POSSIBILE CHE PER AVERE UNA DIAGNOSI E DI CONSEGUENZA UNA TERAPIA, SI DEBBA ASPETTARE UN MESE, per una persona di 90 anni.
Sono senza parole, auspico ad una sanità migliore.

Ho avuto un incidente e sono stato accompagnato a la Fratta dall'ambulanza.
Personale eccellente, qualificato, sia medico che infermieristico. Sono stato subito gestito e trattato con calore e gentilezza. Tantissima cortesia anche in radiologia.
Non ci sono paragoni col PS del San Donato...
Grazie per il vostro lavoro.

Qualche anno anni fa mi sono ricoverato d'urgenza all'Ospedale la Fratta di Cortona avendo subìto a casa (a Foiano della Chiana) di mattina un attacco di labirintite piuttosto "violento". Il dottore ortopedico che mi ha visitato mi ha suggerito di prendere una pastiglia diversa da quella Versiterc, assicurandomi che in un quarto d'ora sarei stato meglio. Cosa questa che è avvenuta puntualmente.
Io abito a Roma e in questi giorni ho avuto un nuovo attacco di Labirintite. Purtroppo non sono più riuscito a trovare il nome della pastiglia. Ringrazio ancora quel professionista.

Incredibile professionalità, efficienza e gentilezza.
Spero di non averne mai più bisogno, e che non sia per patologie gravi, ma ad ogni modo preferirò in futuro fare strada in più e venire qui al PS del Santa Margherita, piuttosto che andare ad Arezzo, dove le (poche) volte che in vita mi sono rivolta al PS, sono stata trattata da cani.
Complimenti al medico che ha capito subito che il braccio era rotto, alle infermiere e al tecnico della Radiologia.
Ero spaventatissima e con la loro premura e la loro cortesia mi hanno tranquillizzata.
Ambienti puliti e servizi sufficienti direi. E' un ospedale medio piccolo.