Ospedale di Cetraro
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Covid - reparto pneumologia Dott. Malomo
In seguito al mio contagio da Covid-19, sono stato ricoverato all'ospedale Annunziata di Cosenza. Dopo una degenza di 10 giorni, attorniato da personale medico e paramedico eccezionalmente competente che non ha trascurato nulla per curare la mia patologia da Covid, mi è stato riferito che mi avrebbero trasferito in un centro sub intensivo per fare spazio a pazienti più critici.
Mi hanno trasferito così all'ospedale Giovanni Iannelli di Cetraro, e a me è sembrato di essere stato trasferito da un reparto all'altro del paradiso: anche a Cetraro pieno di ANGELI, un cast eccezionale di medici diretti dal dottor Giovanni Malomo e un team paramedico estremamente competente, disponibile, gentile e soprattutto UMANO.
Non vedo il loro volto, ma sento il loro cuore.
Costretti ad operare in condizioni estreme, mascherina, visiera, tuta spaziale e tre paia di guanti, è difficile in questo contesto sentire il battito di un'arteria sul polso della mano per effettuare un prelievo ematico, eppure loro ci riescono facilmente.
Sono convinto che grazie alla loro professionalità, questo sarà l'ultimo passaggio prima del mio ritorno a casa completamente guarito.
GRAZIE. Grazie di cuore a tutti. CHE DIO VI BENEDICA.
COMMISSIONE MEDICA PER INVALIDITà
In Italia, come a Cetraro, non funziona più niente nell'apparato pubblico e statale.
Sono un paziente malato di epilessia dall'età di 3 anni, ora ne ho 40. Lo Stato (Mario Monti) ha fatto la legge per togliere le invalidità ai veri invalidi. Il paziente non prende i soldi per mangiare e rischia di morire senza cure e affamato.
I medici hanno preso i referti e, dopo un mese, non danno la invalidità al paziente.
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