Ospedale di Castellaneta
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Lista d'attesa esagerata per intervento ortopedico
Soffro di tunnel carpale (stato grave) alla mano destra.
5 mesi fa sono stata in visita nello studio del dottore che lavora in ortopedia in questo ospedale.
Mi ha messo in lista per questa operazione e sì, mi ha avvisata di qualche tempo di attesa, ma ad oggi sono passati 5 mesi (e visto l'andazzo ne passeranno molti altri) e l'attesa mi sembra esagerata!
Ho ricontattato il dottore a novembre per un eventuale antidolorifico e non ho ricevuto risposta!
Nel frattempo sono mesi che questa "patologia" si sta aggravando ulteriormente.
Passo TUTTE le notti insonni, il dolore ormai mi accompagna anche di giorno ed insieme alla perdita di forza della mano mi procura problemi e fastidi anche sul posto di lavoro.
A giorni mi rivolgerò ad altra struttura, quindi la mia esperienza, anche se non ho "subìto" l'intervento, è negativissima perché ho perso mesi e mesi che non sono stati una passeggiata e che avrei potuto evitare se non mi fossi affidata a questa struttura!
Pronto soccorso
Pronto soccorso da evitare a tutti i costi. Sono stato in sala d'attesa ore ed ore senza ricevere nessuna assistenza. Avevo dolori lancinanti alla schiena e alle gambe. Tenere le persone ore senza nemmeno visitarle è assurdo. Ho chiesto di parlare con qualche responsabile ma mi è stato praticamente impossibile. Chiamato il centralino per poter parlare con qualcuno dei responsabili, ma nulla. Chiudetelo, così paghiamo meno tasse, caro presidente della regione Puglia.
Radiologia
Il giorno 31 marzo 2023 siamo stati a fare una RM all'ospedale San Pio di Castellaneta, poiché costretti dal nostro sistema sanitario e, purtroppo, abbiamo dovuto fare più di 160 chilometri tra andata e ritorno da Maruggio per avere un'esperienza ancora peggio che negativa.
Dopo aver eseguito l'esame, ci viene detto di ritornare a riprendere l'esito (e tutti i precedenti esami che si presentano per un confronto) il 6 Aprile, ma quando ci siamo presentati per ritirare il tutto abbiamo avuto la sorpresa che l'esame non era stato ancora refertato dalla dottoressa interessata. Prima ci hanno detto che sarebbero andati giù in RM per risolvere il problema, ma abbiamo aspettato fin oltre le 11.30 e NESSUNO CI HA FATTO SAPERE NIENTE. Abbiamo richiesto informazioni e abbiamo saputo che la dottoressa avrebbe preso servizio alle 14.00, quindi abbiamo deciso di aspettare se la dottoressa avesse garantito il referto. Un'infermiera si è prodigata per contattare la dottoressa e, ALLE 14.10, ci viene detto che SOLO SABATO 8 APRILE avremmo potuto avere il referto
MA CHE SERIETÀ É?!?!?
SI PUÒ MAI ESPRIMERE UNA RECENSIONE POSITIVA?
Reparto Ortopedia da umanizzare
Bravissimi i chirurghi, pessimo il comportamento tenuto dal personale di reparto. Esperienza molto negativa vissuta da mia madre (di 86 anni), che è stata ricoverata una settimana ad inizio agosto e che, dopo l'intervento al femore ben eseguito, ha subìto un forte trauma psicologico che non è più riuscita a superare.
Oncologia San Pio
Il reparto di Oncologia è davvero straordinario, dal punto di vista medico e umano. Frequento questo reparto da un anno e la fama che lo precede è meritatissima! Mi sono sentita accolta in una grande famiglia, sono tutti, ma davvero tutti straordinari, professionali e umani, non mi sono mai sentita una paziente o un numero! É una realtà assolutamente meritevole di encomio!
Ambulatorio oncologico
Frequento l'ambulatorio oncologico da 10 anni. Sin da subito ho visto che era un ambiente pulito, in tutti i sensi, con medici ed infermieri umani e efficienti. Ad oggi, nonostante i vari avvicendamenti, il mio giudizio non è cambiato: umanità e professionalità sempre!
Ambulatorio Chirurgia generale
Sono stato operato dalla dottoressa Fazzolari presso l'ambulatorio di Chirurgia generale per un ampliamento di pregresso basalioma all'orecchio sinistro.
Ringrazio per la professionalità della dottoressa (e della sua assistente di laboratorio, non so come si chiami - se non sbaglio Carmen), grazie alla quale la prestazione è stata a dir poco favolosa.
Ringrazio con il cuore entrambe e la struttura ospedaliera del San Pio.
Se potessi dare un voto, sarebbe 10 e lode.
Delusione totale
Personale infermieristico senza un minimo di umanità e gentilezza. La pulizia lasciava a desiderare. Mancavano persino le triple per attaccare alla corrente il macchinario per controllare le pulsazioni e l’ossigenazione del sangue. Alla paziente è stato messo il ghiaccio per abbassare la temperatura; il ghiaccio si è sciolto bagnando tutto, sia la paziente che letto e lenzuola. VERGOGNOSO. Non basterebbe lo spazio per scrivere il tutto, dovevano essere i parenti e non il personale addetto a dire di misurare la temperatura al paziente perché non era stata presa nella terapia.
La paziente poi è morta dopo 5 giorni e non capisco perché, essendo stata ricoverata per uno shock settico, non sia stata messa in un reparto di terapia intensiva anziché stare nel reparto di Medicina dove è stata messa. Quella paziente era la mia mamma.
Pronto Soccorso da evitare
Devo dire di aver vissuto una pessima esperienza che non salva niente e nessuno di questo reparto e di chi ci lavora.
Assistenza e professionalità minime, per non parlare della lentezza in tutto. E soprattutto inviterei gran parte degli infermieri che ci lavorano a cambiare mestiere se ogni volta che debbono fare qualcosa, cercano sempre di evitarla in attesa che la faccia qualcun'altro.
- Competenza minima: in 3 giorni di ricovero nessuno è stato in grado di riconoscere il vero problema che avevano di fronte, tanto da mandare (alla fine di questi 3 giorni) il paziente a casa che ormai era in situazioni peggiori rispetto al suo ingresso.
- Infermieri lenti, incompetenti e soprattutto freddi: con questo voglio dire che trattano i pazienti con un senso di umanità minimo.
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