Ospedale di Casoli
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
2 recensioni
Cose che fo banno bene al cuore
Questa mattina, con mia moglie, siamo andati al reparto Dialisi per un consulto nefrologico. Mentre eravamo in attesa è uscito un signore vestito bianco che ci ha detto: "il dottore sta visitando e presto uscirà e comunque sarebbe tornato lui" . Distratti dai nostri pensieri e dai telefonini, non abbiamo osservato chi fosse. Dopo poco il dottore "non italiano" ci ha chiamati e mentre ci spiegava, con gentilezza e professionalità, è tornato il signore in bianco e ha scambiato alcune parole con il dottore, dopo che uscito il dottore ha detto: "meno male che ci sono persone come lui". Era il Direttore sanitario, che si fa in quattro per il suo ospedale (nel reparto dialisi, un solo medico, neanche il supporto di un infermiere).
GRAZIE A QUESTE PERSONE IN QUALCHE MODO SI VA AVANTI, "O SI CERCA".
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Questi poveri PTA...
La Residenza sanitaria RSA di Casoli è diventata anche lei presidio Covid, offrendo i propri posti letto a persone positive al virus ma con sintomi lievi, oppure già stabilizzate non più in pericolo. E' una misura necessaria per alleggerire la pressione sui reparti ospedalieri.
La stessa sorte al presidio territoriale di assistenza di Gissi, per aiutare i parenti di persone positive a saperli in un luogo sicuro e a non essere contagiati (non tutti viviamo in appartamenti da 150 metri quadri...).
Io sono parente di persona positiva al coronavirus, ed ho trovato in queste riconversioni sollievo personale ed anche efficienza e gentilezza.
Spero comunque che i PTA della provincia tornino alla loro attività e normalità, perchè, seppur depotenziate, sono strutture chiave per noi cittadini del territorio, direi veri punti di riferimento
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