Ospedale di Bibbiena
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6 recensioni
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Chirurgia
Sono stato ricoverato due settimane nel reparto di Chirurgia ed ho trovato un ambiente fatto di persone qualificate e molto professionali, e parlo sia dei medici che degli infermieri, con questi ultimi che sono di una gentilezza e premurosità verso il paziente che raramente ho riscontrato.
Rendo quindi merito al primario dott. Andrea Rinnovati, che ha creato tutti i presupposti per far diventare questo reparto una eccellenza del territorio.
Non auguro a nessuno di avere bisogno di un intervento ma, anche se piccolo, consiglio ad occhi chiusi l'ospedale di Bibbiena e la Chirurgia generale.
Gastroscopia
Piacevolmente colpito dalla professionalità, accoglienza ed empatia del Team che lo scorso 6 febbraio 2021 mi ha praticato la gastroscopia.
Riscatto del servizio pubblico :)
La nascita di mio figlio
Sono stata assistita egregiamente da tutto lo staff medico ed infermieristico del reparto di maternità dell'ospedale di Bibbiena. Ringrazio con tutto il cuore non solo il medico che mi ha seguita per tutta la gravidanza, ma anche le infermiere del nido, che dopo la nascita di Luca mi hanno aiutato tantissimo per l'allattamento. Grazie a tutti.
Reparto Medicina Generale
Professionalità, competenza e disponibilità è quello che ho trovato nel reparto di medicina generale diretto dal Dott. Santoro. Sono molto soddisfatto delle cure che mi sono state prestate e della diagnosi finale, che permetterà di migliorare in un prossimo futuro la qualità della mia vita. Ringrazio la Dottoressa Cappelli ed il personale ausiliario tutto.
Esiste buona sanità
Vorrei manifestare riconoscenza per le ottime cure prestate a mio fratello. Ottima organizzazione, disponibilità e professionalità.
Cura e attenzione da parte del personale medico
Mi chiamo Giuseppina Mendola, ho 34 anni e nel mese di marzo mi sono ritrovata presso l'ospedale di Bibbiena per un'ecografia mammaria con la dott.ssa Finocchi, visita regolare. Successivamente ho avuto un capogiro e mi sono recata presso il pronto soccorso, dove la dott.ssa Rita Segantini ha insistito affinché io rimanessi per fare una tac.
Qualche anno prima ero già stata presso lo stesso pronto soccorso per una sorta di paralisi parziale del corpo, durata pochi secondi, e all'ospedale di Arezzo avevano diagnosticato una forma di emicrania; accertamenti successivi, risonanza magnetica, presso studi specialistici privati, non avevano dato alcun risultato. Tutto questo risultava nel terminale del pronto soccorso e la dott.ssa Segantini mi ha convinta a fare la tac, dicendomi che poteva trattarsi di un fenomeno collegato al precedente. Infatti la tac ha mostrato delle anomalie, stavolta visibili, e insieme alla dott.ssa Finocchi e altri medici, dopo varie telefonate e consulti, hanno deciso di mandarmi d'urgenza all'ospedale di Siena. Grazie all'accortezza, alla competenza e all'assistenza del pronto soccorso di Bibbiena, ho avuto la possibilità di capire e quindi curare la patologia che mi portavo dentro, ma che prima era quasi impossibile diagnosticare perché non visibile. A Siena, nel reparto stroke, hanno capito, dopo tantissime visite, che si trattava di sindrome di Moyamoya. Il 21 giugno sono stata operata presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dal dott. Luigi Lanterna, l'intervento è andato bene.
Se al pronto soccorso mi avessero mandata via, non avrei dato peso ai miei capogiri e alla continua stanchezza e tra qualche anno mi sarei ritrovata con qualche emorragia cerebrale con rischio di ictus; proprio per questo li ringrazierò sempre per quello che hanno fatto, così come l'assistenza ricevuta dai volontari dell'ambulanza, che mi hanno accompagnata fino a Siena, persone meravigliose con le quali sono ancora in contatto. Grazie a tutti coloro che lavorano in questi ospedali, continuate sempre a fare il vostro lavoro con passione.
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