Ospedale di Ascoli Piceno

Altamente sconsigliato il ricovero agli anziani.
Trattamento del personale infermieristico, sgarbato e privo di tatto.
Scarso coordinamento con la Medicina Ovest.
Scarsa disponibilità di una dottoressa, se non per "urgenza".

Ho fatto richiesta di rinnovo terapeutico per un farmaco ospedaliero per insufficienza cardiaca per mia madre 85 enne cardiopatica e in 2 settimane, nonostante i documenti prodotti, non c'è stato verso di ottenerlo.. Se non arriva entro il pomeriggio, mi presenterò con i carabinieri.

Porto mio marito la sera del 15 febbraio al pronto soccorso con il polmone sinistro collassato. Erano le 19.00 e lo hanno trasferito alle 2.00.. Va bè.. Il 16 provano ad aspirare il liquido, ma nulla. Il 18 effettuano toracoscopia e da lì scoprono una massa nel mediastino di 15 cm. La notizia mi viene data dal dottor D'Emilio, persona professionale, a modo, empatica, calma, che mi dice "dobbiamo indagare, per qualsiasi cosa siamo qui". Nonostante il Covid, me lo fanno vedere per qualche minuto. A mio marito non dicono nulla, attendono la biopsia.
Il giorno 19 incontro la dottoressa Struglia, che mi dice che la massa non è nel mediastino, ma nei polmoni, bronchi, ovunque... Fortunatamente poi, grazie alla professionalità del dott. D'Emilio, il 25 abbiamo la diagnosi: Leucemia linfoblastica acuta. La signora Struglia lo comunica a mio marito appoggiandosi senza alcuna delicatezza. Lo stesso con me al telefono.
2 settimane di ricovero, mio marito allettato e non autosufficiente. Un solo bidet.
Spostato a Pavia, gli scoprono la schiena trovando liquido polmonare perso dal drenaggio seccato sulla schiena...

Ottima esperienza in day surgery, è stato tutto molto veloce, organizzato ed efficiente. Praticamente non mi sono accorto di nulla e ritrovato a casa nel tardo pomeriggio.
Il peggio è venuto dopo (è un intervento routinario, ma molto fastidioso nel post operatorio).
Complimenti per la cortesia e la professionalità.
Intervento in laparoscopia.