Ospedale Dermatologico Torino
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Dermatologia oncologica
Un immenso GRAZIE a tutto il personale del reparto di Dermatologia oncologica che con massima competenza, umanità e professionalità opera nell’ospedale.
Tungiasi non riconosciuta
Mi sono rivolto a questa struttura più volte, l'ultima un mese fa, con una tungiasi e non solo non sono stato visitato da alcun professionista, ma sono stato inviato dallo psichiatra! Ora ho croste dappertutto e sto cercando cura in Lombardia, non ho scelta...
Vi mostrerei le foto della mia testa ora, mentre per un anno al San Lazzaro mi hanno parlato prima parassitosi, poi di acariosi!
PROFESSIONALITA' E GENTILEZZA
Desidero ringraziare tutto il personale del reparto di Dermatologia universitaria dell'ospedale San Lazzaro di Torino, in particolare il primario Prof. Pietro QUAGLINO e tutti i medici (io personalmente ho conosciuto e ringrazio la dottoressa Astrua, la dottoressa Celoria, il dottor Brizio) e anticipo il GRAZIE a tutti i dottori e/o dottoresse, infermieri e/o infermiere che incontrerò in questo mio "viaggio".
Ottima gestione del reparto.
Grazie di cuore!
Speravo fossero più preparati
Cosa devo commentare!? È stata una grande delusione!!
Avevo un nevo ingrossato dietro l'orecchio, operato senza prima sapere se fosse maligno. Scappa una metastasi e le cure ora sono disastrose.
Trattamento ulcere
La competenza non va a pari passo con l'educazione per certi medici, in particolar con le persone anziane.
Trattamento psoriasi
Mi sono recata al San Lazzaro per un problema che non riuscivo a risolvere da qualche annetto. Ho trovato un giovane medico, il dottor Luca Mastorino, in coppia con un una giovane, la dott.ssa Federica Gelato, ed un'infermiera, straordinariamente professionali e gentili. Il dottore ha cercato di aiutarmi a risolvere il mio problema. Spero vivamente che la sua cura funzioni (punture biologiche da effettuare periodicamente). Grazie a questi due giovani, bravi e gentili medici. Un grazie anche all'infermiera, che è stata gentilissima.
Ai controlli spero di incontrare sempre loro.
Non posso che dirne bene, poi che l'ospedale sia vecchio per me non conta.
Esito esame istologico
Con appuntamento alle ore 10.30, mi sono recata a ritirare l'esito di un esame istologico. Il giorno della rimozione dell'epitelioma mi avevano assicurato che avrei potuto richiederlo via email, invece mi hanno obbligata a recarmi di persona. Avevo appuntamento alle ore 10.30, quindi più che puntuale mi presento e vengo mandata a pagare il ticket per ritirare l'esito e poi presentarmi in accettazione; dopo questa trafila torno dall'infermiera, che mi rimanda a pagare un nuovo ticket per la visita medica... Ma non poteva dirlo subito che dovevo pagare due ticket?
A questo punto devo attendere in corridoio perchè la sala d'attesa è piena... Attendo... attendo... attendo e così trascorrono due ore, in corridoio, senza ricambi d'aria, in tempo di Covid, non mi sembra sia la soluzione migliore. Inoltre il medico non mi ha neanche guardata, ha compilato un foglio al computer e me l'ha consegnato. Perchè dare appuntamento quando questo non viene rispettato? Se mia figlia che mi ha accompagnata avesse chiesto un permesso orario, come avrebbe giustificato il ritardo al proprio datore di lavoro? Occorre un'organizzazione diversa, così non funziona, non sono assolutamente soddisfatta.
Visita dermatologica 1° piano padiglione rosa
Oggi ho accompagnato mio padre 90 enne per una visita di controllo. Sull’impegnativa era indicato padiglione rosa primo piano. Premetto che mio padre deambula col girello e fa fatica a muoversi. Andiamo al reparto, una infermiera molto scortese ci assegna il numero 76. Appuntamento alle 11.00. Noi siamo puntualissimi, nonostante la difficoltà a parcheggiare in zona ospedale. Alle 12.00 chiamano il numero 77, saltando il 76. Chiedo spiegazioni, e sempre in maniera molto sgarbata mi risponde l’infermiera che non vanno in ordine di numero. Ok, ma noi avevamo appuntamento alle 11.00. In che ordine andate? Nessuna risposta.
Dopo un minuto torna l'infermiera e senza nemmeno scusarsi ci dice che c'è stato un errore e che dovevamo andare al piano terreno in un altro reparto. Dopo un'ora ce lo dite e senza uno straccio di scuse? Ho 49 anni, ho girato ospedali per me è per la mia famiglia, ma un disservizio e scortesia del genere non li ho mai trovati. Spero che questa infermiera vada a fare altro.
Gentilezza e competenza
Non conoscevo questo ospedale. Ci sono dovuto andare due volte nel giro di poco. E anche telefonare. Vi ho ritrovato una gentilezza da manuale in ogni membro del personale incontrato. Medici, infermieri e ausiliari. E una competenza eccellente.
Grazie a tutti voi!
Mai più
Posti del genere dovrebbero essere chiusi, ricostruiti e affidati a personale competente e volenteroso di assumere le responsabilità assunte col giuramento medico.
Maleducati, svogliati, in una struttura sporca e fatiscente.
Non manderei nemmeno il mio peggior nemico a sprecare tempo, soldi e fiducia in un ospedale registrato come punto di riferimento nel campo dermatologico.
GRAZIE DERMOCHIRURGIA
Nel reparto Dermochirurgia ho ricevuto un trattamento meraviglioso, nonostante le difficoltà del periodo Covid-19.
Intervento di asportazione del melanoma frontale, asportazione dei linfonodi e ricostruzione della fronte.
Un grazie alla Dr.ssa Virginia Caliendo ed alla Sig.ra Margherita. Un ringraziamento perenne all'indescrivibile ed indimenticabile Dr. Franco Picciotto, che mi ha operato e che mi segue costantemente: davvero unico professionalmente ed umanamente!
Ottima assistenza malgrado emergenza sanitaria
Avevo una visita di controllo il 28 aprile presso dil reparto del dottor Dapavo. Sono stata contattata telefonicamente il 23 aprile e mi è stato detto che non era il caso di venire in ambulatorio, ma che avrebbero provveduto a inviarmi una email con il rinnovo del piano terapeutico e l'impegnativa relativa ad un nuovo appuntamento per il mese di settembre. Effettivamente ho ricevuto in giornata quanto anticipato. Devo ringraziare per aver ricevuto un'assistenza così efficiente e mirata in questo periodo di grande difficoltà per tutto il sistema sanitario. Complimenti!
In cura per malattia rara
Tutto il personale medico e infermieristico molto competente, e gentile; questo sia durante le visite che durante le terapie e medicazioni avanzate. Sono in cura presso il day hospital oncologico e devo proprio fare i complimenti a tutti... sanno mettere a proprio agio i pazienti, sia spiegando le terapie passo passo, sia nel donarti un sorriso o una battuta gentile quando devi stare in reparto per la terapia, le medicazioni e le visite...
Grazie a tutti quanti!
Ricovero
Sono dei grandi. Dagli infermieri degli ambulatori e di repart,o che dimostrano pazienza e sorrisi per tutti. I medici dott.ssa Caliendo e dott. Picciotto sono il meglio del meglio! Professionalmente e umanamente.
Grazie per sempre!
Bravi
Stamattina ho avuto un intervento a un nevo. Due dottoresse e due infermieri sono stati molto gentili e umani. Avevo paura e mi hanno fatto compagnia anche mettendo la mia musica preferita.
Tre sportelli sono pochi... coda un po' lunga...
Ce ne siamo andati...
Sono molto competenti, hanno operato un mio parente di melanoma e tutto è andato bene; ma quanta maleducazione, arroganza e disinformazione! Ce ne siamo andati, il follow-up lo facciamo in un altro ospedale dove tutti, oltre che bravi, sono gentilissimi.
Ritiro esito biopsia - organizzazione
Il flusso di ritiro esito biopsia è completamente disorganizzato. Si fa la fila in corridoio, prendendo un numero che poi nessuno chiama, pertanto tocca ad ognuno capire il suo turno. Dopo aver fatto la coda, l'infermiera (almeno nel mio caso) dice che il referto non lo può consegnare, ma lo può fare solo il medico. Si attende in un'altra sala dove ci sono pazienti in attesa di referti, medicazioni ecc. Quindi per un referto si fa la fila due volte, uno per ritirare eventuale esito dall'infermiera, che poi ti rimanda al medico (quando non autorizzata a farlo); quindi per avere un esito in pratica si fa la fila due volte, in totale si possono perdere 4-5 ore. Forse qualcuno dovrebbe rivedere come rendere più efficiente il tutto. Nulla però da togliere alla gentilezza del personale, che lavora in condizioni veramente disagiate.
Dermatologi molto scrupolosi e ottimi chirurghi
Il 05/10/2016 ho fatto una visita dermatologica annuale di controllo; il dermatologo che mi ha visitato molto scrupolosamente, mi ha consigliato di togliere un nevo appena nato. Il 14/10 mi hanno tolto il nevo, il 15/10 è arrivato l'esito dell'istologico e purtroppo si trattava di un melanoma. Subito mi hanno messo in lista d'attesa per l'intervento di radicalizzazione più biopsia del linfonodo sentinella in regime di ricovero. Il 02/01/2017 mi hanno ricoverato e il 03 mi hanno operato in anestesia spinale: la dottoressa Virginia Caliendo e il dottor Franco Picciotto sono bravissimi davvero, hanno effettuato l'asportazione di linfonodo sentinella inguinale e radicalizzazione dove mi hanno tolto il melanoma.
Ero in Dermatologia Chirurgica Degenza Ordinaria, Direttore Dott. Giuseppe Macripò.
Il 05 mi hanno dimesso; il 25 è arrivato l'esito dell'istologico: tutto negativo. Mi hanno direttamente prenotato loro tra 4 mesi la visita di controllo...
Tempi di attesa inaccettabili!!
Sono in lista d'attesa per un intervento di chirurgia plastica, ormai da un anno e mezzo. Il professore che mi deve operare dice che mi devono chiamare per il prericovero, ma senza una data dell'intervento (che lui non ha ancora fissato...) non chiamano. Al numero 6334201 non risponde mai nessuno, neppure negli orari in cui dovrebbero esserci. Vergognatevi.
MST San Lazzaro
Vorrei ringraziare la dottoressa Sroppiana e tutto lo staff presente il 30 giugno nel centro MST quando hanno asportato il granuloma al dito di mio figlio. Oltre alla professionalita' e alla competenza, sono rimasta colpita dalla pazienza, dalla gentilezza e dal sorriso che ci ha accompagnato per tutta la mattinata. Grazie.
Reparto Epiluminescenza
Sono in cura al San Lazzaro per una fastidiosa forma di vasculite acuta, ho ricevuto una pronta diagnosi, ottima assistenza e grande disponibilità e gentilezza da parte di tutto il personale medico e infermieristico.
Un grazie particolare va al Dottor Tommaso Deboli per la competenza e la gentilezza. Sono seguito passo passo nelle cure e, a distanza di una settimana, c'è un notevole miglioramento.
Chirurgia plastica al top
Il reparto di Chirurgia Plastica è veramente un'eccellenza della sanità torinese; qui vengono seguiti tutti i pazienti con competenza, professionalità, pazienza e tanta, tanta umanità, soprattutto nel caso di patologie delicate e gravi come il percorso post operatorio nelle donne operate di cancro al seno. Il mio caso è stato molto più "semplice", anche se si trattava comunque di un cancro della pelle situato nella palpebra inferiore dell'occhio. Operata a fine febbraio, la lesione è stata completamente asportata e la palpebra ricostruita così bene che al controllo dopo 2 mesi e mezzo si fa fatica a riconoscere quale delle due palpebre sia stata operata. Un grazie di cuore ai dottori Datta e Salomone, ma anche a tutto il personale; la mia preoccupazione era l'asportazione del cancro in un punto così delicato, ma è andato tutto bene e per giunta il risultato estetico è eccezionalmente positivo. Gli ambulatori, così come i reparti operatori sono nuovi e ben organizzati; non posso dire la stessa cosa per l'ospedale dermatologico in generale, dove gli ambulatori vecchi e tristi, uniti al personale sbrigativo e non sempre collaborativo, fanno venir voglia di scappare.
Riorganizzate questo Ospedale!
Entrando in questo ospedale, così vecchio, così mal tenuto, già ti si stringe il cuore... Il reparto accettazione è un caos di gente che cerca di capire quale biglietto prendere per accedere al servizio che dovrà utilizzare. Poi è un continuo girare per stanzoni, corridoi, a leggere istruzioni appiccicate ai muri, a cercare di sentire che nome stanno chiamando da una stanza di fronte, perchè nelle sale d'attesa non c'è mica il numero... finchè salgo al primo piano per l'intervento di exeresi di un piccolo epitelioma. L'intervento viene effettuato verso la fine della mattinata, al termine mi consegnano fogli per il ticket da pagare e riportare a loro, fogli per prenotare la medicazione. L'orario di accettazione è già finito quindi cerco di prenotare al telefono: impossibile, la linea è sempre occupata. Il giorno dopo prendo ferie e torno di persona a prenotare. Non mi dicono se devo medicare la ferita o altro: ho 5 punti e di fatto mi rivolgo alla farmacista sotto casa mia e ad amici medici per consigli sul da farsi. Il giorno della medicazione mi tolgono i punti e mi fanno un'altra medicazione provvisoria. Questa volta cerco di chiedere come medicare o trattare la ferita ma... la dottoressa o l'infermiera che ha fatto la medicazione esce subito dall'ambulatorio e resto lì da sola. Mi rivolgo nuovamente alla farmacista e agli amici medici che mi fanno notare che su 5 punti, me ne hanno tolti solo 2 e che gli altri sono ancora lì, e stanno già facendo un po' di pus! Il mio medico di base me li toglie e medica la ferita, dopodichè metto la crema che la farmacista mi ha indicato, perchè dal S. Lazzaro non ho avuto nessuna indicazione. Qui i pazienti sono un numero e medici e infermieri lavorano come in catena di montaggio. Giudizio pessimo!
Perchè non c'è il laser CO2?
Volete sapere perchè non c'è il trattamento laser CO2 nel più grande ospedale dermatologico di Torino? È un macchinario da ospedale e ci si aspetta che il dermatologico lo abbia. Invece no, si preferisce trattare i pazienti con l'elettrobisturi diatermo, utilizzando una specie di saldatore del dopoguerra. Però guarda caso gli stessi pazienti che stanno per sottoporsi all'elettrobisturi, vengono consigliati dallo stesso chirurgo di farsi curare con il super-moderno laser co2 presso il suo studio privato. Eppure l'apparecchiatura laser Co2 costa meno dello stipendio annuo di un dirigente e 1000 volte meno di tutti gli stipendi pagati al personale del dermatologico. Non ci vuole tanto a fare innovazione e nessuno crede più ai piagnistei con la scusa dei tagli alla sanità.
Terapia e diagnosi ERRATE
5 Dermatologi mi hanno rispedita a casa senza saper riscontrare dalla biopsia un attacco di acaro del tarlo del legno, senza avermi neanche visitata nè avermi neanche richiesto sintomi o altro.. Non si sono neanche degnati di rispondere alle mie domande in merito alla mia attuale situazione... Dopo aver io stessa fatto ricerche in merito, sono arrivata appunto a scoprire quale fosse il problema manifestatosi in tutto il corpo e oltre.... Ora sono ancora alla ricerca di una soluzione, anche perchè le mie giornate e nottate sono vissute in toilette, per medicarmi dai morsi tremendi del tarlo, che da esso si trasforma sotto pelle per poi bucare la stessa per uscirne..!
Chi può AIUTARMI???!!!!
Attesa inutile.
Ho prenotato una visita dermatologica al San Lazzaro. Chiamato a Gennaio 2013, la prima visita disponibile era il 5 Giugno 2013. Fiduciosa del fatto che nelle ricerche effettuate questo centro sia esperto in psoriasi, problema che mi segue dall'età di 6 anni(oggi ne ho 26), ho alla fine atteso 5 mesi per una visita, da parte della Dott.ssa R.S., durata tre minuti: nessuna domanda, nessun interesse se avevo già fatto cure a riguardo. Ha guardato con sufficienza le analisi del sangue, e le altre cure che avevo fatto, solo su mia insistenza. Mi ha prescritto la stessa lozione che tutti mi prescrivono e, ovviamente, io ho fatto notare che nel mio caso non ha avuto efficacia. La sua risposta?? Che in quell'ospedale la psoriasi la curano così! Non mi sembra una risposta che possa dare un medico! A saperlo non avrei pagato neanche il ticket e avrei evitato la visita.
Poca umanità e maleducazione
Recentemente ho accompagnato mia madre, ultraottantenne, all'ospedale San Lazzaro per una visita chirurgica dermatologica, in quanto in procinto di farsi asportare un Epitelioma sotto il ginocchio destro.
Dal personale paramedico siamo stati accolti bene, ma il contatto con il chirurgo è stato sconvolgente.... Un approccio iper frettoloso, la visita è durata circa 4/5 secondi, conclusasi con un approccio arrogante accompagnato dalla frase "ma si è niente... vada fuori che le dicono quando venire per l'operazione".
Il giorno dell'operazione vi era lo stesso chirurgo che, dopo aver operato, liquidava mia madre in una forma più arrogante della volta precedente, dicendo: su quella gamba non metto punti, vada, vada!!!! Alla mia richiesta di spiegazioni, mi sono ritrovato la porta sbattuta in faccia.
Come "logico", la ferita ha avuto complicazioni e su consiglio del medico curante l'ho riportata dal dottore che l'aveva operata.
Dopo una attesa di oltre 3 ore ho visto apparire il dottore il quale, nonostante le mie cortesi richieste di un suo intervento, mi ha trattato in modo del tutto scostante e disumano, dicendo che aveva altro da fare, con la consueta porta chiusa in faccia.
Conclusioni: caro dottore, io capisco la situazione di emergenza e disagio in cui lei opera, ma si ricordi SEMPRE che e lei tratta ESSERI UMANI e non macchine.
ogni tanto la sanità funziona bene
Sono stata operata un mese fa nel reparto di chirurgia plastica del San Lazzaro per una riduzione del seno, e devo dire che l'esperienza è stata positiva. I medici sono molto bravi e per la maggior parte giovani, il personale paramedico è molto gentile. ho saputo che i tagli alla sanità potrebbero causare la chiusura del reparto, mi auguro che non sia così visto che una volta tanto la sanità funziona bene!!!
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