Ospedale dei Bambini Buzzi Milano
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Esperienza positiva in Ginecologia
Ricoverata per un intervento ginecologico, ho avuto un trattamento ottimo. Bravi tutti, dal medico alle ostetriche, al personale in sala operatoria.
Il peggior ospedale di Milano
Appuntamento per ricovero venerdì mattina ore 10.15. Siamo entrati in stanza alle ore 17.15, abbiamo quindi atteso 7 ore nei vari corridoi e sale d'attesa con il bimbo da tenere tranquillo.
Nella stanza non esistono la doccia nè il bidet, che in un reparto per i bambini piccoli da cambiare sembra proprio necessario. Ci dicono che dal reparto non possiamo uscire, non esiste una saletta giochi, ci vengono date informazioni errate e sporadiche sugli esami da svolgere, e poi ci dicono che sono rimandati a lunedì quindi staremo in una mini stanza senza nemmeno un letto per la mamma (ma con una poltrona sfondata e sporca ) per 2 giorni solo per le entrate economiche dell'ospedale.
Spero che le cose cambieranno, perché dovremmo essere in un paese civile, ma guardando bimbi sulle sedie a rotelle lasciati nei corridoi per ore in attesa della stanza e con un apparente menefreghismo da parte di infermieri e sanitari, mi sembra che di civiltà e umanità non ce ne siano molte in questo ospedale.
Ricovero 2° e 1° piano con neonato di 5 mesi
A Maggio 2023 ho portato mio figlio, neonato di 5 mesi, per vomito dopo somministrazione del latte APTAMIL PREGOMIN SP. Siamo rimasti ricoverati per 16 giorni. La prima settimana al 2° piano gli hanno fatto tutti gli esami per capire se avesse un problema al pilota, esami del sangue per allergie ed esame urine, ecografia addominale e transito, tutto fortunatamente negativo. Poi è stato spostato per esigenze di reparto al 1° piano, e lì sono cambiati tutti i medici, i servizi e l'assistenza. E' stato dimesso con sospetto di allergia alle proteine del latte, senza mai testare se effettivamente fosse allergico. Bè, il neonato ha continuato a vomitare per 13 giorni, fino a quando ho pregato di provare ad ispessire il latte con la crema di riso ed inserire la prima pappa... Dimesso così, siamo ripartiti da zero al San Gerardo di Monza. Delusa e arrabbiata dai medici del 1° piano pediatrico.
Chirurgia pediatrica
Ho portato mio figlio in questo ospedale pensando al meglio per lui, ma è stata una delusione enorme. Nello specifico parlo del reparto di chirurgia pediatrica:
Infermiere/i: maleducati, sempre di fretta e per nulla empatici. Frasi (dette anche dalla caposala) del tipo “devo guardare 300 persone non ho tempo”… e tante altre.
Pulizia: ho le foto di polvere sotto i letti da giorni. Ma tanta polvere.
Personale medico: siamo stati dimessi per assenza di posto in terapia intensiva, in quanto, dopo una giornata intera di digiuno ad un bimbo di 1 mese, ci era stato comunicato che l’anestesista voleva tenerlo in terapia intensiva e che ci avrebbero chiamato non appena si liberava un posto (scritto nella lettera di dimissioni). Dopo una lunga insistenza di telefonate, finalmente ci comunicano il giorno dell’operazione. Davanti alla sala operatoria, dove il chirurgo nemmeno si degna di dirmi due parole, l’anestesista mi comunica che non avrebbe fatto anestesia totale e che quindi non sarebbe servita la terapia intensiva (?)… Ma quindi perché non lo hanno operato due settimane prima, visto che mi hanno mandato a casa spiegandomi come far rientrare manualmente due ernie???
Privacy: assolutamente non rispettata, tanto che tutto il corridoio e i genitori sapevano tutto di tutti. Imbarazzante.
Spazi: dormire in quattro in una stanza piena di polvere e di 5 metri quadri è imbarazzante!
Apertura mentale: zero. Sguardi strani solo perché come padre mi sono occupato di mio figlio. E hanno avuto pure il coraggio di dirmi come tenerlo in braccio e come darmi il latte.
Pronto Soccorso
Siamo stati un mesetto fa al PS con mio figlio di 2 anni, che si era procurato un taglio molto profondo alla fronte. Dopo qualche ora di attesa, veniamo accolti da due “simpatiche” dottoresse in modo a dir poco vergognoso. Mio figlio piangeva ed era terrorizzato, la dottoressa chirurgo non faceva altro che zittirlo in modo molto brusco e a dirgli di smettere di fare i capricci. Il mio bimbo era solamente terrorizzato (aveva anche una persona addosso che lo teneva fermo) e anziché rassicurarlo e tranquillizzarlo con parole dolci o anche solo una carezza, la dottoressa in questione sapeva solo spaventarlo ancora di più, urlandogli addosso e dicendo frasi del tipo: quasi quasi mi faccio trasferire in geriatria (come se gli anziani fossero diversi dai bambini…). In entrambi i casi ci vuole dolcezza e tatto! Cosa che lei non ha avuto, anzi: il giorno dopo abbiamo pure trovato un ematoma sull’orecchio di nostro figlio e non era dovuto alla botta.
Ospedale Dei Bambini de che??!!
Attesa di 7 ore e poi visita senza esito
Entrati alle ore 20:00, usciti alle ore 03:00 di notte, bambino di 14 mesi con febbre oltre 40°.
Atteso ore e ore nella speranza di fare un esame urine.
Poi niente esame urine, nessun esame del sangue, solo tampone Covid, risultato negativo.
La dottoressa dice forse sesta malattia, ma non ha il coraggio di scriverlo sul referto.
Dimesso senza diagnosi con un "tornate se peggiora".
Una mamma per niente soddisfatta.
Pianificazione zero
Praticamente per esami ecografici e risonanze ti viene dato un orario, ma giusto per compilare i campi della pagina di prenotazione...
Quando ti presenti in realtà ti chiamano quando capita, aspetti ore e ore, ci sono sempre urgenze, non sanno mai dirti nulla con precisione.
Tanto tu che problemi hai? sei in vacanza!!!
Come si pretende di essere delle eccellenze pubbliche?
Questa la mia esperienza.
Visita otorinolaringoiatrica
Una delle strutture più belle forse di tutta Italia, pulita negli ambulatori e al CUP, meno nelle parti esterne che portano al parcheggio, anch’esso comodo e molto capiente (possibilità di pagare direttamente con il telepass). Peccato per la sgarbatezza e per la maleducazione di quasi tutto il personale che abbiamo incontrato. L’unica gentile è stata la segretaria del CUP.
Abbiamo fatto una visita dall’otorino e all’ingresso del piano subito siamo stati accolti con maleducazione, la segretaria mi ha risposto sgarbatamente per ben due volte quando ho chiesto dove fossero i questionari COVID, ma il bello poi è stata la totale mancanza di tatto col bambino da parte i medico ed infermiere, che hanno "terrorizzato" mio figlio perché, spaventato, non voleva farsi visitare. Per fortuna che è un ospedale dei bambini!!!
Per il resto, il medico mi ha prescritto un ulteriore esame e la diagnosi è stata competente, ma se non sai trattare con i bambini, mi chiedo per quale motivo lavori in questo ospedale!
Ovviamente per la prossima visita mi rivolgerò altrove, ma che delusione... Per fortuna ho fatto un’ora di strada perché pensavo di essere in buone mani (memore di un’altra esperienza del tutto positiva di circa 20 anni fa in TIN).
Maleducazione!
Episodio successo oggi.
Mi reco al Buzzi perché il mio bimbo respira male dalla notte precedente, ha respiro corto e affanno.
Dottoressa al Triage molto carina, poi arriva improvvisamente un dottore che mi “sgrida” per essere entrata in una sala d’aspetto, che però era aperta, quindi "se c’è molta gente in coda penso che magari posso entrare" e mi dice che e’ una sala destinata all’isolamento. Ok, ma allora chiuderla e mettere un bel cartello, no??! Vabbè!
Ma passiamo alle tre simpaticissime dottoresse che hanno accolto il mio bimbo che, spaventato, piangeva tantissimo. Una di loro mi dice, lanciandomi il foglio su cui aveva scritto la diagnosi e la cura che avrei dovuto fare nelle ore successive, che non era riuscita quasi a sentire nulla (battito e respiro) perché il bambino piangeva troppo… E quindi? E’ solo un bimbo di 17 mesi, ovvio che pianga se spaventato! Mi spostano in un’altra sala per iniziare le cure, le dottoresse qui sono molto gentili e competenti. Attesa un po’ lunga, ma questa non e’ una colpa, l’ospedale era molto affollato e tutti stavano facendo il loro lavoro!
Mi tocca infine tornare dalle tre dottoresse e, ciliegina sulla torta, una di loro mi chiede se il bimbo, dato che ancora piangeva, avesse avuto un trauma precedente con qualche dottore!
Prima di assumere delle sicuramente brave dottoresse (non lo discuto) magari assicuratevi che sappiano anche rassicurare le madri, che quando sono lì di certo non stanno passando uno splendido momento!
Drive through Buzzi
Episodio successo in data odierna.
Bambina di 1 anno con la febbre alta persistente poco responsiva alla tp e con rinorrea da tre giorni, su indicazione della pediatra visti il periodo ed il lavoro della mamma (altamente esposta al rischio nonostante vaccinata), ci ha consigliato di effettuare il tampone per Sars-Cov 2.
Prenotazione per le 16:57. Purtroppo ci presentiamo alle 17:04 (colpa nostra certo, ma può capitare con i bambini) e le infermiere, già svestite, ci riferiscono che non esiste la nostra prenotazione. Affermazione non vera perchè ho in mano lo screenshot della pediatra mandato dopo. Non è necessario avere nulla in realtà, perché il tutto va su una piattaforma dove prenota il MMG o il pediatra e loro vedono tutto in automatico.
Ci è stato risposto che hanno chiuso tutto e di tornare venerdì.
Vergognatevi, vergognatevi e vergognatevi ancora!!!
Appunto perché appartengo alla categoria e so molto bene cosa voglia dire vestizione e svestizione, infezione etc., MAI avrei mandato a casa un bambino con la febbre e col dubbio di Covid.
Farò la segnalazione a chi di dovere per due motivi:
1: avete mandato a casa una bambina con la febbre e col dubbio Covid.
2: avete screditato il lavoro di un'altra professionista dicendo che non c'era la prenotazione.
Proprio ospedale dei bambini!!!
Pessima esperienza, intervento annullato
Mio figlio doveva subire un intervento, ci presentiamo alle 7:00 in reparto e lì ci lasciano senza alcuna informazione, a patto che non la richieda io.. Chiedo quando dovrà andare in sala operatoria, almeno per farlo bere qualora ci sarebbero volute più di due ore... Il nulla, no signora manca poco.. Questo manca poco si è protratto fino alle 13:55, quando sale il dottore e dice: no signora, non facciamo in tempo ad operare suo figlio perché la sala operatoria chiude alle 14:00.
Ma stiamo scherzando??? Dopo essermi incavolata ho preso mio figlio e sono andata via.
Ginecologo dott. Pasquale Roberti fantastico
Ho effettuato la visita ginecologica con il Dott. Pasquale Roberti. E' una persona fantastica, volevo ringraziarlo per la sua umanità e professionalità.
Grazie dottore.
Jenny
Ginecologia - dott.ssa Cetin
Ho subìto esattamente un anno fa (20/01/2020) una miomectomia multipla laparotomica. Voglio ringraziare con tutto il cuore medici, infermieri e operatori sanitari impiegati nel reparto di ostetricia e ginecologia per la gentilezza, la professionalità, l'umanità, e anche la pulizia, che mi hanno permesso di affrontare intervento e degenza con serenità.
Intervento riuscito alla perfezione ed eseguito personalmente dal Direttore Dott.ssa Prof.ssa Cetin Irene e dalla Dott.ssa Moise Nicoleta.
La cicatrice è praticamente invisibile e non ho avuto alcuna complicazione durante la convalescenza.
Grazie di cuore, anche se questa parola potrebbe sembrare banale.
Trasfusione intrauterina
Ad aprile mi sono recata al Buzzi d'urgenza per una trasfusione intrauterina per incompatibilità materno fetale.
Che dire, infermiere meravigliose, medici super.. In particolare il dottor Mariano Lanna che ha eseguito l'intervento è una persona disponibile,professionale e umana.nonostante la situazione fosse delicata lui è riuscito a tranquillizzarmi e farmi stare serena. Se non fosse che dovevo tornare a Cagliari, avrei partorito al Buzzi pur di essere seguita da lui. Grazie a Dio ci sono ancora Medici con la M maiuscola che amano il proprio lavoro.
Il migliore d’Italia
Ho partorito le mie due figlie al Buzzi. Ho avuto a che fare con il Pronto Soccorso, Ginecologia e Ostetricia, Terapia Intensiva Neonatale e Radiologia, sala parto.
Personale preparatissimo e umano, sempre sorridente e positivo, lavora tanto ma ha sempre il sorriso.
Per me sono i numeri uno, infermieri, ginecologhe, OSS, neonatologi, radiologi e ostetriche, puericultrici del fantastico Nido. Chi critica dovrebbe riflettere prima di parlare.
Allergologia
Ho portato mio figlio all’ospedale Buzzi perché la pediatra ha prescritto a mio figlio una visita allergologica. Ho trovato il medico più indisponente, antipatico ed arrogante possibile, dalla scarsa comunicazione ed empatia. Non tornerò più.
Mai più al Buzzi
Quattro volte al Buzzi e quattro volte siamo stati trattati male. Ieri il quarto e deleterio episodio. Chirurgia programmata.. 8 mesi fa. Il bimbo, ha 13 mesi, è a digiuno dalle 21.00 della sera prima, e dalle 5.00 del mattino non può bere acqua. Ok, arriviamo alle 7.00 del mattino, primi, praticamente apriamo il reparto. Alle 8.00 del mattino siamo in 12 bambini. Ci danno il lettino, bene. Cominciano ad operare i bimbi in ordine sparso, bene. Alle 10.00 niente, chiediamo: ce n'è uno e poi è il prossimo. Alle 11.00 niente, il bimbo sente un po' di languore, fa finta di niente e dorme un po'. Noi chiediamo: Uff, è il prossimo. Alle 12.00 niente: il bimbo ora in genere pranza, e pranza già colazionato, invece oggi non ha neanche ancora bevuto. Chiediamo: guardi, noi qui stiamo lavorando eh, sono tutti in questa condizione. Questa frase non mi è nuova, ora comincio a pensare che al Buzzi le professioniste del patient-care siano altamente inqualificate. Alle 13.00 niente: il bimbo è catatonico, si riaddormenta. Chiediamo: guardi è l'ultimo della giornata, manca poco. Alle 14.00 niente: ora il bimbo comincia a lamentarsi, ha fame e sete. Chiediamo un po' agitati, fermando chiunque passi davanti, visto che ormai avevano preso ad evitarci: solo un tizio si è degnato di calmarci, a breve saremmo andati in sala operatoria. Alle 14.00 niente, alle 15.00 il bimbo piange per 30 minuti di fila, ancora niente. Alle 16.00, il tizio di prima torna dicendo, testualmente "guardi, sto venendo io perché qui nessuno ha il coraggio di dirvi che il vostro intervento è annullato e va riprogrammato". Mio figlio di 13 mesi, dopo 19 ore di digiuno di cui 9 senza acqua e 1 di pianto ininterrotto, riassapora la vita. Noi allibiti e imbarazzati. Le domande spontanee tipo "Ma alle 8.00 non lo sapevate che lo avreste messo per ultimo? Se ce lo dicevate gli davamo qualcosa da bere no? Perché deprioritizzare un bimbo di un anno che chiaramente peggio supporta il digiuno?" ci muoiono strozzate in gola. Oggi mi sono sentito stuprato del mio diritto di difendere mio figlio da ogni male, e ad ogni domanda ho ricevuto sguardi seccati, maleducati, e risposte inutili tipo "non occupi il corridoio perché lì dà fastidio". Oggi, ricoperto da ghigni di chi "lavora e quindi è inutile che rompi", credo che l'intero reparto infermieristico abbia fallito nel loro primario obiettivo di assistere e tranquillizzare pazienti e genitori. Oggi connetto tutti i puntini delle mie esperienze qui e capisco che non è un problema di preparazione medica, ma di assoluta inadeguatezza nella gestione dell'impatto umano. La gente dice: Ehi, ma è il Buzzi!. La verità è che saranno stressati o sotto personale, non so.. ma questo è il loro lavoro, e lo fanno in modo inqualificabile, oggi al limite della denuncia.
Pessima esperienza
Sono stata oggi per la prima volta in questo ospedale. Motivo: ecocolordoppler del mio bambino di due anni. La dottoressa che ha effettuato l'esame, è stata di una freddezza e scortesia che MAI ho riscontrato nei confronti di un bambino, che comprensibilmente spaventato per il suo primo esame, piangeva disperato. Sarebbe bastato un sorriso, una carezza per calmarlo. Ma la dottoressa sapeva solo fare commenti come "zitto" e "fermo", il metodo più sbagliato per farsi obbedire da un bambino. Ospedale non soddisfacente, personale incompetente a trattare con i bambini, pulizia scarsa. Ho disdetto l'elettrocardiogramma già prenotato per la settimana prossima. Attenderò un po' di più, dato che non ho urgenza, ma Milano offre strutture di vera eccellenza, a cui questa non si avvicina lontanamente.
Onfalocele + DIV
Sono stata seguita al Buzzi già durante la gravidanza, ho conosciuto tutta l'equipe del reparto medicina materno-fetale e devo dire che mi sono sempre trovata benissimo, sono tutti professionali e attenti. L'unico difetto è l'organizzazione degli appuntamenti e le interminabili ore d'attesa.
Arrivato il momento del parto, sono stata ricoverata al 3° piano e anche lì mi sono trovata benissimo, tutte le ragazze del reparto sono sempre state carine e disponibili in tutto.
Ma in particolare modo mi sono trovata bene nel reparto TIN, dove ho passato 16 giorni insieme al mio piccolo, che ha subìto un intervento di correzione di un piccolo onfalocele che si è risolto nel migliore dei modi!
Ero molto spaventata di non avere l'opportunità di stare vicino al mio piccolo durante la degenza, invece ho trovato una equipe disponibile e comprensiva nei confronti dei genitori; questo ci ha aiutati a superare al meglio quel periodo.
Quindi ringrazio in generale l'ospedale per averci aiutati ed accolti nel nostro piccolo percorso!
DIV.
Piede Torto
Durante la gravidanza era stato notato che il nostro bimbo era affetto da piede torto; subito ci siamo preoccupati per le conseguenze ma, dopo esserci informati, abbiamo preso in considerazione il Metodo Ponseti adottato dal Dott. Monforte, il quale è stato da noi contattato per delucidazioni in merito. Dopo il colloquio, ci sentivamo giò più tranquilli e, come consigliato, appena nato abbiamo subito preso appuntamento per l'inizio delle cure da effettuarsi presso l'Ospedale Buzzi di Milano.
Fin dal primo momento ci siamo resi conto del grande senso di umanità di tutto il personale, in quanto ottimamente organizzato e disponibile.
Il Dott. Monforte, che ci ha seguito personalmente, ha applicato al piedino dei gessetti morbidi sostituiti settimanalmente in modo da vincolare la crescita e dopo qualche mese è stato fatto un piccolo intervento quasi invisibile.
Ora, a distanza di un anno e mezzo, il tutore, che finiti i gessetti veniva indossato per molte ore e man mano che passava il tempo venivano ridotte, viene utilizzato solo la notte.
Continuiamo ad essere seguiti per le visite di controllo periodicamente, ovviamente il bimbo cammina come se niente fosse accaduto.
Penso che tutti i viaggi che abbiamo dovuto sostenere da Modena a Milano non sono nulla in confronto al risultato ottenuto.
Non ci stancheremo mai di ringraziare il Dott. Monforte e tutto il personale della Stanza Allegra per la grande professionalità, che ha permesso a nostro figlio di guarire.
Prelievo fallito
La mia piccola Elisa di 3 mesi si è svegliata una mattina con l'occhietto destro più chiuso del sinistro; non sapendo il motivo di questa cosa, abbiamo deciso di portarla al Buzzi visto e considerato che era successo in un giorno festivo e che quindi il pediatra non era rintracciabile. Pessima scelta. Il personale, all'apparenza molto gentile, in realtà si è mostrato assolutamente incompetente e di una freddezza disarmante... Dopo non aver dato nessuna diagnosi, la dottoressa ha deciso di effettuare un emocromo completo (che ancora non mi spiego cosa potesse centrare con quello che poi aveva mia figlia) ed in 3 infermieri non sono stati in grado di fare un prelievo. La dottoressa era lì a guardare senza intervenire e con assoluta freddezza... Elisa era cianotica in viso in un pianto disperato!!! Giuro che non ho mai visto Elisa così! Abbiamo stoppato la cosa è l'abbiamo fatta dimettere (oltretutto ai neonati non mi risulta il prelievo venga fatto sul braccio, ma sul piedino) loro sono tornati a parlare con i colleghi del più e del meno senza degnarci di uno sguardo o di una parola di conforto. COMPLIMENTI!!!
Pronto Soccorso disorganizzato
Per mia sfortuna la mia bimba di 3 anni e mezzo è stata vista dal p.s. del Buzzi parecchie volte, causa broncopolmonite, sempre curata al domicilio, con conseguenti ricadute. Nel primo caso 2012/2013 ho trovato medici competenti ed umani, che sanno come interagire con dei piccoli paziente e rassicurare i genitori. Ieri 21.04.15 la mia piccola, su consiglio del pediatra, l'ho riportata al p.s. perchè sospettava nuovamente la broncopolmonite.
Cosa dire, gli infermieri dell'accettazione usano due pesi e due misure per assegnare i codici, la mia piccola e un'altra bimba stessi sintomi e stessa diagnosi.. Noi abbiamo avuto il verde e l'altra il giallo. Noi arrivati alle 19.00 siamo stati visitati alle 23.30. La dottoressa di turno, spero causa stanchezza, è stata scortese e poco gentile con la bambina, visita approssimativa (non le ha riprovato la febbre, non l'ha pesata e l'ha sgridata perchè non respirava come lei richiedeva).
E' vergognoso che un p.s. pediatrico come il Buzzi abbia di turno solo un medico, quando ci sono più sale visite. La carenza non penso sia dovuta all'orario, perchè a qualsiasi ora si vada gli orari d'attesa sono biblici. La dottoressa Opezzo dovrebbe interagire con i piccoli pazienti e non sgridarli. La radiologia non è attiva di sera, siamo stati fortunati che le abbiano potuto fare la RX solo perchè per un'altra urgenza, stava arrivando un radiologo da un altro ospedale. E per ultimo, sarebbe il caso di dare delle linee guida a chi si occupa dell'accettazione.
Organizzazione scandalosa
Ho portato mio figlio al Buzzi per un'operazione di varicocele. La lista d'attesa è di 18 mesi. Una settimana dopo il prericovero ci siamo presentati in ospedale per l'intervento alla mattina alle 7.00. Dopo due ore di attesa mi sono rivolta alle infermiere per capire se ci fosse qualche problema. Mi hanno risposto in malo modo di aspettare il chirurgo. Dopo un'altra ora di attesa il chirurgo ci ha comunicato che la cartella era stata spostata all'ospedale di Sesto San Giovanni perché al Buzzi non si effettuano più operazioni di routine su bambini maggiori di tre anni. Come è possibile che mi abbiano fatto consegnare la tessera sanitaria alle 7.00 e si siano accorti solo alle 10.00 che il bambino non era nella lista degli interventi programmati per la giornata? Se non avessi sollecitato le infermiere, a che ora ci avrebbero comunicato l'errore? Per inciso l'operazione è stata poi eseguita a Sesto in un ambiente accogliente e organizzato, dove i chirurghi sono gli stessi del Buzzi e quindi non ci si spiega perché non comunicarlo alla prima visita.
REPARTO ORTODONTICO
PREMETTO CHE SIAMO STATI INDIRIZZATI IN QUESTA STRUTTURA DAL NOSTRO DENTISTA, IN QUANTO MIA FIGLIA E' TERRORIZZATA DAL DENTISTA E NON E' COLLABORATIVA.
IN QUESTA STRUTTURA AVREBBERO DOVUTO CURARE I DENTI DI MIA FIGLIA UTILIZZANDO IL PROTOSSIDO D'AZOTO, CHE RILASSA E INTONTISCE UN PO', QUINDI IL BAMBINO SI RILASSA E SI RIESCE A LAVORARE.
PRIMA DI TUTTO LA SALA D'ATTESA CON DIVANETTI PUZZA DI PIPì, LA DOTTORESSA CHE HA VISITATO MIA FIGLIA NON HA NULLA A CHE FARE CON I BAMBINI.. PREPOTENTE, MALEDUCATA E PER NIENTE PAZIENTE.
NON CAPISCO POI PERCHE' LE STESSE CARIE DAL DENTISTA A PAGAMENTO SIANO CURABILI, MENTRE LEI AVREBBE TOLTO 3 DENTI SENZA NEANCHE PORSI IL MINIMO PROBLEMA. MI HA CONSIGLIATO LE SIGILLATURE DEI MOLARI PERO' MI HA FATTO L'IMPEGNATIVA PER ANDARE IN UN'ALTRA STRUTTURA, PERCHE' LORO NON LE FANNO. E L'UTILIZZO DEL PROTOSSIDO D'AZOTO E' DISPONIBILE SOLO PER I BAMBINI CHE HANNO DEI GRAVI HANDICAP.
MORALE: MIA FIGLIA E' PIU' TERRORIZZATA DI PRIMA..
Dolori addominali
Nel mese di marzo 2014 ho portato mio figlio per coliche addominali a pagamento dalla dott.ssa RICEPETITONI, che dalla radiografia all'addome fatta al bambino constatava delle vecchie feci che non riusciva ad espellere. Successivamente, dopo vari accertamenti fatti tramite ambulatorio dalla Dott.ssa MERONI e con il farmaco che gli era stato prescritto, il bambino riesce a scaricarsi; ma alla fine era sempre con dolori addominali forti, che gli durano per circa un'ora, a volte anche mezza giornata. Ho quindi riportato mio figlio a visita prima del previsto, poichè era stata programmata per la fine di maggio 2014. Dopo una giornata in ospedale gli è stata fatta una nuova lastra, dove si riscontravano ancora delle vecchie feci; la dott.ssa mi riferiva di continuare la cura con un farmaco lassativo e un'alimentazione ricca di fibre, in modo da poterlo aiutare a scaricarsi. Il bambino si scarica, ma le coliche non vanno via. Ho cercato di contattare la dott.ssa MERONI via mail come da lei consigliatomi, per farle sapere le condizioni del bambino, ma non ho mai avuto risposta; cerco ancora di contattarla telefonicamente, ma è introvabile. A questo punto mi domando: posso continuare in questo modo senza saper di che cosa soffra il bambino, dopo che gli sono stati fatti tutti gli esami e non riesco a parlare con il medico che attualmente lo ha in cura, visto che quando va a visita di controllo in ambulatorio cerco di farlo vedere sempre dal solito medico per evitare opinioni diverse?? Chiedo pertanto, se possibile, che la dott.ssa mi risponda via mail, almeno per vedere di capire il problema prima che ricominci la scuola. Ringrazio.
Malattia di Kawasaki
Voglio subito precisare che la mia insoddisfazione non è rivolta alla struttura, ma ad una precisa persona che é la dott.ssa Susanna Paccagnini, la quale a fine gennaio, poiché per la terza volta nel giro di due giorni portavo il mio piccolo di 17 mesi al pronto soccorso per febbre alta da 7 giorni che non si abbassava con nulla ed esantema sul corpo, mi dava praticamente della paranoica dicendomi che non riuscivo a sorvegliare mio figlio, che era semplicemente una forma di virosi e proponendo addirittura a me la scelta se ricoverarlo o meno.... Alla fine dopo questo trattamento mi hanno portato il bimbo al Fatebenefratelli (da loro non c'era posto) ove, appena lo hanno visto e visitato, hanno sospettato la malattia (visto che ne presentava alcuni sintomi) e fatto subito un ecocolordoppler. Alla fine é stato ricoverato 12 giorni è dimesso con diagnosi di Kawasaki. Ora mi chiedo: se non facevo quello che ho fatto e secondo la Paccagnini dovevo sorvegliarlo a casa, la terapia delle immunoglobuline che ha fatto già dopo 8 giorni di febbre sarebbe ancora stata ritardata. Ma come si fa a sottovalutare un bimbo di 17 mesi che da 7 giorni ha febbre alta che non scende??
Eccellenza assoluta
Durante tutte le fasi dell'iter di cura di mio figlio Gabriele, siamo stati seguiti in maniera ineccepibile con risultati ben oltre le piu' rosee aspettative. In particolare ritengo che il dott. Selvaggio abbia compiuto un quasi miracolo e gli sono veramente riconoscente, un medico vero e, secondo la mia esperienza, il miglior dottore in materia a livello sicuramente italiano. Grazie.
Chirurgia Pediatrica: medici bravi, servizi pessim
Vorrei ringraziare i medici della Chirurgia Pediatrica per la loro grande competenza e per il loro approccio ai piccoli pazienti.
Pasti mancanti o non adatti.
Infermieri non disponibili o poco gentili!
Eccellente, soprattutto per Piede Torto Congenito
Ho portato mio figlio affetto da piede torto congenito presso l'Ospedale Buzzi dopo un'esperienza deludente in un'altra struttura.
Il Dott. Monforte ci ha seguiti, ha applicato correttamente il Metodo Ponseti e con pochi gessetti morbidi ed un piccolo intervento non invasivo, ora i piedi di mio figlio sono perfettamente corretti (dalle altre parti mi dicevano che non avrebbe potuto mai correre come gli altri bambini!!!).
Ora porta il tutore ponseti solo di notte (e non le inutili Bebax prescritte in altre strutture) e probabilmente non necessiterà di ulteriori cure; corre salta, gioca e non si ferma un attimo, cammina su sassi e scogli a piedi nudi dove io fatico a stargli dietro.
A tutto questo si aggiunge una struttura ospedaliera accogliente e ben organizzata (non ho mai aspettato più di 20 minuti prima della visita), con spazi dedicati ai bambini e una grande gentilezza e umanità.
Un grazie ai gruppi di genitori che mi hanno indirizzato nella struttura giusta!
Peccato: disorganizzati totalmente
Direi che tutto e' andato bene, ma a livello di assistenza e organizzazione sono pessimi, ti dicono che in 2 giorni ti chiamano per fissare una visita o intervento, o per darti un esito, e per settimane non ti richiama più' nessuno e, se solleciti, ti rispondono scortesemente accampando scuse e motivazioni incredibili.
Sono veramente ma veramente disorganizzati nella gestione dei pazienti, c'e' di buono che una volta riusciti ad organizzare qualcosa, e' sempre andato tutto liscio.
Pero' il dubbio tra ottimo ospedale e pessimo mi attanaglia la mente.
io non ci portero' più' i miei bimbi.
Se questo e' uno dei migliori ospedali della lombardia/ italia siamo nei guai..
Translucenza Nucale- laboratorio secondo piano
Ho eseguito oggi la translucenza nucale. Una prima delusione l'ho avuta il giorno del colloquio, in cui mi sono state date indicazioni sbagliate sul luogo e la metodica, di conseguenza mi sono ritrovata dalla parte opposta dell'ospedale per buona parte di questo, ma è il meno.
Oggi avevo appuntamento per la visita, ho atteso solamente 30 minuti dopo di che sono entrata in laboratorio al secondo piano, dove mi hanno "accolto" due dottoresse.
Dopo le domande di routine freddamente snocciolate, mi sono sdraiata per l'eco e, nel giro di due minuti, venivo mandata fuori per una camminata, con tanto di sbuffo di scocciatura per troppa aria nell'intestino.
Ho atteso tre quarti d'ora, dopo di che mi hanno richiamata dentro (ero l'ultima paziente), la dottoressa mi ha rifatto l'esame, ha confermato nuovamente che si vedeva poco, ha fissato 6 foto dove non si vede nulla di nulla (si intravede la nuca solo in una), non ha preso le misure della mandibola, non ha preso le misure di due ossi nasali ma solo di uno, e mi consegnava il referto mandandomi via.
Arrivata a casa ho scoperto che tale dottoressa non era neppure iscritta alla FMF fondamentale per poter eseguire la translucenza nucale.
No comment.
Purtroppo poca organizzazione
Dover andare in un'altra struttura meno competente (per il problema di mio figlio) e far intervenire il primario per fare da tramite con il vostro (anzi, la vostra "primaria"), a mio giudizio è stato ridicolo.
Ciò non toglie che da questa disavventura ho trovato una persona a mio giudizio meravigliosa: GRAZIE dott. Alberto Bettinelli.
Un RINGRAZIAMENTO va anche al dott. Pansini, che in 5 anni è stato meraviglioso con mio figlio, nonchè al dott. Selvaggio per l'ultimo intervento fatto.
Terapia intensiva neonatale
Mia figlia è stata ricoverata per più di due mesi nel reparto di terapia intensiva neonatale, avendo subìto 3 interventi nei primi 24 giorni di vita.
A livello chirurgico penso che al Buzzi operino i migliori chirurghi a livello italiano, con in testa la dottoressa Riccipetitoni, alla quale sono profondamente grato per aver salvato la vita di mia figlia.
Per quanto riguarda invece la degenza in Terapia Intensiva, salvo alcune infermiere che fanno il loro lavoro con passione ed amore, devo dire che il trattamento è pessimo!!! dopo la prima operazione, avendo visto mia figlia piena di tubi, ho chiesto cosa fossero, la risposta è stata: lei non si preoccupi dei tubi ma di sua figlia!!! piccolo particolare, i tubi andavano tutti dentro mia figlia!!! Inoltre la terza operazione di mia figlia è stata dovuta allo spostamento dalla propria sede di un sondino!! sia io che mia moglie abbiamo richiamato l'attenzione del personale, dicendo che il sondino in questione si muoveva!! la risposta è stata: non preoccupatevi, è normale che faccia un po di gioco! dopo 5 gg. si sono accorti che il sondino non era più in sede, hanno provato a reinserirlo ma oramai si era chiuso il passaggio e quindi hanno dovuto operare di nuovo. Se forse ci avessero ascoltato!
La comunicazione e le spiegazioni ai genitori di quello che sta succedendo sono molto frammentarie o quasi nulle. La mattina mia figlia era in incubatrice e il pomeriggio nel lettino senza che la mattina nessuno ci avesse detto nulla; e così tante altre cose.
Alla domanda "come sta mia figlia", la risposta tipica era: tutto normale! Se fosse tutto normale non starebbe in terapia intensiva, mi domando! Aggiungo anche che una volta ho chiesto delle informazioni per telefono e mi hanno dato quelle di un'altra paziente!
Oppure sentire le infermiere che parlano fra di loro esprimendo opinioni su altri genitori, o su bambini, utilizzando anche a volte termini poco ortodossi, tipo: certo che qui genitori non capiscono un c...; o Certo che quel bimbo (stiamo parlando di neonati) rompe proprio le p...!! per genitori che sono lì e lottano per la vita dei propri figli, non è una cosa gratificante!
Sinceramente il mio giudizio è ottimo per quanto riguarda l'operatività dei chirurghi, ma pessimo per quanto riguarda la degenza.
Gastroenterologia
Sono ancora scandalizzata del referto rilasciato.
Da 3 mesi mio figlio di 6 anni soffre di reflussi gastrici e mal di pancia. 15 giorni fa abbiamo scoperto che aveva la giardia ed è stato curato con antibiotico. Dopo il ciclo d'antibiotico i reflussi sono tornati e l'ho portato da una gastroenterologa al Buzzi. Mi ha detto di ricominciare la terapia con Omeprazolo, rifare un esame delle feci fra 1 mese per vedere se ha ancora la Guardia (non la giardia e nel referto ha sempre scritto Guardia al posto di giardia). L'Omeprazolo e' sconsigliato in caso di giardia perche' abbassa il PH dello stomaco e permette al parassite di svilupparsi. 5 giorni dopo ho fatto un esame delle feci ed infatti mio figlio ha ancora la giardia (meno male che non ho seguito i consigli della dottoressa).
Ortopedia di eccellenza per disabili
Mi auguro che in avvenire si modifichino i tempi di attesa alle visite pre operatorie. Elogio la professionalità e competenza della struttura, in particolar modo del reparto di Ortopedia.
DEGENZA PEDIATRICA 1° PIANO PAD. B
Mia figlia Charlotte (19 mesi) è stata ricoverata d'urgenza per ARTRITE al ginocchio. Vorrei ringraziare ai tutti medici che si sono presi cura della mia bimba, dal pronto soccorso ortopedico (DR. Stringhi), al chirurgo Dr. Motta, fino al reparto di Degenza pediatrica 1 piano PAD.B con la Dr.ssa Oppezzo, il Dr. Frediani e tutto lo staff, per la loro scrupolosità, professionalità e gentilezza. Per noi genitori è una felicità enorme vedere guarire il proprio figlio. Prima della diagnosi esatta, per noi era la giornata più terribile della nostra vita e tante lacrime di preoccupazione. Aspettare 40 minuti davanti la sala di Risonanza magnetica ed aspettare l'esito, medici che vanno avanti e dietro, e tu hai il cuore nella gola e ti domandi "sarà tutto ok??" Dopo la diagnosi e terapia giusta, la nostra bimba ha cominciato subito a migliorare fino alla guarigione completa. Dopo 1 mese dalla dimissione abbiamo fatto il controllo ed è tutto a posto. E per questo possiamo RINGRAZIARE soltanto ai loro, medici e tutto lo staff dell'OSPEDALE BUZZI MILANO che si sono presi cura della mia bimba. E poi voglio ringraziare anche il volontariato ABIO che è indispensabile per i bimbi e genitori ricoverati all'ospedale.
GRAZIE A TUTTI. Questo ospedale lo consiglierei a tutti.
mi hanno salvato la figlia
bravissima tutti i componenti del reparto di Chirurgia pediatrica: anestesista, equipe e dott. Pansini in particolare. Grazie, mi avete salvato la bambina. Adesso mangia ed è bella.. Bravi, che dio vi benedica.
dermatologia pediatrica
presentata una bimba con pochi molluschi in zona coccige; viene rinviata per 20 gg. con cure di rinforzo immunitario inutili; poi alla visita successiva i molluschi si sono moltiplicati e ne vengono trattati, con poca gentilezza, tre o quattro con azoto, trattamento che ha lasciato cicatrici e, alla successiva visita, visto che i molluschi sono diventati 35, la bimba viene inviata dal chirurgo prospettando una anestesia.
Si è deciso di cambiare ospedale, quello di via Pace: nel giro di una settimana ripulita completamente con l'uso di una crema anestetica locale e curetta. il tutto con la gentilezza adatta ai bambini.
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