Ospedale Castelli Verbania
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Deluso dalla organizzazione
Ospedale Castelli in declino sempre di più su tutti i settori: non hanno mai agende per le visite, vergognoso. Per non parlare del pronto soccorso, che ormai è una cosa indescrivibile, con attese secolari per non dire giurassiche. Poi certo, qualcuna/o di cortese c'è, ma ci sono anche tanto menefreghismo e maleducazione.
Day surgery ospedale Castelli
Voglio ringraziare il personale del day surgery di Pallanza per la professionalità e soprattutto per la gentilezza. Hanno accolto mia mamma e me con sorrisi e umanità, spesso sono attenzioni dimenticate negli ospedali. Ancora grazie di cuore.
Ultima volta al DEA di Verbania
Mi sono recato al D.E.A. di Verbania sabato mattina verso le 10.30 circa per un trauma al braccio. In 40 minuti ho fatto la prima visita e radiografia, sentendomi poi dire di attendere per l'esito - e fin qui tutto ok.
Premetto, eravamo solo in due ad attendere l'esito di una radiografia, nessuna emergenza o arrivo improvviso di altri pazienti. L'esito mi è stato dato dopo più di 5 ore. Chi si è permesso di chiedere spiegazioni, è stato trattato con arroganza. In particolar modo mi hanno colpito l'ineducazione e freddezza di una dottoressa che faceva chiaramente intendere quanto fosse infastidita, non so da cosa.Personalmente non mi è mai capitato di sentirmi così a disagio in un ospedale, di fronte a chi dovrebbe comportarsi esattamente all'opposto di come si è comportata la suddetta dottoressa, di cui per fortuna non ricordo il nome. Concludo dicendo che se dovessi ancora avere bisogno di recarmi in un pronto soccorso, andrò ovunque tranne che a Verbania.
Per una visita al DEA 5 ore di attesa
Oggi, dopo una attenta valutazione dei sintomi, ho deciso di accompagnare mia mamma al DEA di Verbania perché preoccupata dati i suoi 84 anni e dalle difficoltà di deambulazione causate da un attacco di sciatica. Dopo l’accettazione molto sommaria è stata visitata dopo 5 ore; esami di routine, un antidolorifico in vena e poi ancora attesa. Le poche infermiere si impegnavano al massimo, ma nel frattempo continuavano ad arrivare malati e i medici erano veramente pochi. Veniamo finalmente visitati alle 18.40 e mi dicono che devo riportarla a casa e portarla da un ortopedico. La radiografia potrà essere ritirata fra 3 giorni. Con grande fatica e ancora dolorante, l’ho riportata a casa direi con nessun risultato utile. Sono basita e non commento.
Ringraziamenti
SCRIVERE PER RINGRAZIARE è una cosa che mi appaga. Ho avuto più volte necessità di recarmi in ospedale, in ultimo dal mese di agosto in ortopedia, e ho ricevuto assistenza, professionalità e cortesia. Grazie al primario dr. Uderzo che sa spiegare ogni cosa in modo esauriente e comprensibile.
Grazie a Dante che ha una risposta per ogni cosa..
Grazie alle addette al Cup per la pazienza.
Grazie al reparto di Malattie infettive nella persona della Dr. Poletti, che non è "solo" un grande medico, ma una grande persona. Insomma: non ho trovato una pecca.
Grazie a tutti,
Elda
Umanità al pronto soccorso
Voglio ringraziare i medici che oggi pomeriggio hanno assistito mia mamma, che si è rotta in braccio. Abituata ultimamente a certi comportamenti asettici e frettolosi negli ospedali milanesi, mi devo complimentare per la pazienza, cortesia e empatia dimostrata da tutti i medici che ci hanno seguito.
Un grazie di cuore.
Ostetricia
Mi sono recata presso l'ospedale Castelli di Verbania per fare una eco. Ero in sala di attesa, avevo un appuntamento, esce un'infermiera (molto gentile) e mi chiama. Entro e mi trovo davanti alla dottoressa E.C. Avevo già avuto a che fare in precedenza e non è cambiata per niente, è sempre la solita cafona e arrogante non solo con i pazienti, che non li mette a proprio agio, ma anche con le colleghe.
Prima eco e translucenza nucale
Mi sono recata all'ospedale Castelli per la prima ecografia ufficiale per la datazione. Mi sono recata con netto anticipo, come da cartello mi sono seduta in sala d'attesa attendendo accompagnata da mia mamma, poichè non stavo bene. Durante l'attesa sono andata nel bagno, dove non vi era nè sapone nè carta.. Dopo ben mezz'ora si è affacciata alla sala d'attesa la dr.ssa C., che mi ha chiesto il cognome e sgarbatamente mi ha detto che dovevo attendere in corridoio (il cartello dice proprio di non sostare in corridoio) che mi aveva già chiamato diverse volte! (nè io nè mia madre abbiamo mai sentito chiamare!). Durante l'ecografia continua con maleducazione a fomentare e a fare battute ("siamo nervosette oggi?!" ecc.), addirittura gira apposta lo schermo per non far vedere nè a me nè a mia madre! Terminata l'eco, un'altra infermiera mi fa il prelievo del sangue per il test BItest (tra le lacrime tra l'altro visto come stavo già male e come mi ha agitata la dr.ssa con i suoi modi), dico all'infermiera che il bitest non mi interessava poichè, a prescindere da tutto, io e mio marito eravamo d'accordo a tenere la bambina. L'infermiera inizia a farmi il lavaggio del cervello dicendo che non bisogna ragionare così, che mettere al mondo un figlio down al giorno d'oggi equivale a farlo soffrire ed è un atto d'egoismo. Mia madre cerca di alleggerire la situazione dicendo che anche i bambini down sono creature del Signore ecc., ma l'infermiera rincalza dicendo che lei ha avuto una brutta esperienza anche nel parto che non stava a raccontarmi visto che ancora dovevo partorire...
Questa è stata la mia unica esperienza in questo Ospedale, che tra l'altro rientra negli Ospedali amici del bambino dell'Unicef! Probabilmente sono amici solo dei bambini non down.
Non l'ho scelto per il parto per questi motivi e perchè una mia stretta parente che ha partorito lì ha partorito in posizione litotomica e ha subìto la manovra di Kristeller.
Pronto soccorso
Io non avrò studiato medicina, ma per mettere una flebo di glucosio a mio nonno, che era disidratato, non ci voleva un'ora! L'ambulanza ha portato mio nonno al pronto soccorso verso le 16.00 circa. Mio nonno ha 93 anni. Non beveva e mangiava poco da qualche giorno (tutto ciò è stato riferito) ed è stato lasciato senza assistenza (se non la misurazione della febbre) fino le 20.00 quasi. È una vergogna non solo il modo in cui siamo stati trattati noi familiari, sentendoci dare dei "deficienti", ma anche il modo di pensare generale: più una persona è anziana e meno è l'interesse. Anche dell'infermiera al Triage non ne parliamo!!
Siamo rimasti senza parole quando la dottoressa ci ha detto "non so voi, ma io non sono qui a prendere il sole".. A Verbania al pronto soccorso non si ottiene niente se non alzando la voce. Persone così non dovrebbero esercitare questa professione.
Tanti saluti!
Interventi mal riusciti
Sono stato operato per vene varicose alla gamba destra nel 2001 e, oltre ad averle ancora, ho anche le cicatrici di 60 punti; in più dovevo fare anche la gamba sinistra, ma sono ben 2 anni che aspetto! (adesso mi hanno chiamato, ma le visite me le pagano loro.. (ecodoppler + visita specialistica)??
Nel 2010 il dott. Govoni (adesso in pensione) per un pelo incarnato mi ha lasciato di ricordo una cicatrice di 8 cm.. Nel 2012 il dott. De Marco, dermatologo, per una verruca nella pancia una cicatrice di 3 cm. con tutti i segni dei punti..
Nefrologia e Dialisi
Ho trovato uno staff di medici, infermieri ed OSS preparati, scrupolosi, nonchè tanta umanità!
Reparto Chirurgia
Un grazie di cuore a tutte le infermiere, i medici, gli operatori sanitari, le anestesiste del reparto di chirurgia per come hanno trattato mio figlio, spiegandoli sempre che cosa sarebbe accaduto e che cosa avrebbero fatto. Grazie.
Radiodiagnostica: problemi con la TC
Se non avessi pagato il Ticket prima della TAC, avrei cambiato centro!
Mi hanno irradiata 2 volte prima di completare l'esame e ho dovuto sollecitare l'esecuzione dell'esame (avvenuta dopo diversi giorni) perchè mi serviva per avere un esito post intervento.
Preso appuntamento ed iniziate le radiazioni, quasi verso la fine la macchina ha smesso di funzionare (aveva già dato problemi ma io non ne sapevo nulla); fatti i controlli mentre attendevo in corridoio, poi hanno riprovato ma nulla di fatto..
Torno a casa e i giorni passano... sollecito l'esame per poter fare la visita neurologica.
Finalmente eseguo l'esame e termino i rapporti con l'ospedale Castelli.
Reparto Ortotraumatologia
Un ringraziamento ai medici e alle infermiere del reparto di traumatologia, capaci di offrire un servizio eccellente sempre col sorriso sulle labbra. Complimenti per la competenza e l'organizzazione.
Ringraziamenti alla Ginecologia, dott. Croce
RINGRAZIO TUTTI DEL REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DELL'OSPEDALE CASTELLI DI VERBANIA PER LA CURA E LA GENTILEZZA DIMOSTRATEMI. IN PARTICOLARE RINGRAZIO IL DOTT. CROCE MICHELE, CHE REPUTO UNO DEI MIGLIORI MEDICI PER QUANTO CONCERNE PROFESSIONALITA' E GENTILEZZA.
Ottima Ostetricia Ginecologia - Dr. Croce
Ho dovuto purtroppo affrontare questa terribile esperienza, ma al reparto ostetricia mi hanno trattata benissimo, sono stati davvero gentili e molto professionali. Siccome l'unica stanza ad un letto era occupata, hanno adibito la saletta travaglio a camera solo per me per farmi stare tranquilla, hanno fatto rimanere lì con me mio marito giorno e notte.
Spero un giorno di tornarci per partorire e non per un'altra orribile esperienza.
Un grazie particolare al ginecologo Dott. Michele Croce.
Prestazione ortopedica pronto soccorso
Rilevo molta professionalità e gentilezza che non guasta mai, anzi, grazie di cuore e buon lavoro.
Rianimazione terzo piano
Nonostante la situazione disperata di mio padre, ora in coma, un encomio per la dott.ssa Catalano Marina, per la dinamicità e per la capacità di capire la problematica all'arrivo di mio padre in quella condizione.
GRAZIE ANCHE A TUTTO LO STAFF.
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