Ortopedia San Giovanni Bosco Torino

Questa è stata la mia 3° operazione in questo ospedale, due al femore e una al ginocchio, nel giro di 10 anni. Nel reparto ortopedia del San Giovanni Bosco non sono solo dottori, infermieri e collaboratori: sono persone affettuose, gentili e buone con i pazienti che curano i malati per passione.
Per me resta la migliore struttura di chirurgia ortopedica!

Avevo un dolore alla schiena da 4 anni, seguendo i consigli del Dott. Francesco Scivetti ho risolto in un mese. Grazie per la sua professionalità e onestà.

Ottimo reparto, ottimo intervento. Non avrei mai pensato di poter tornare a deambulare normalmente come 20 anni fa senza sentire alcun tipo di dolore.
Dovevo farmi operare prima!
Complimenti a tutta l'equipe ed un elogio anche per la pulizia della struttura in generale.

Nel corso della mia in vero lunga vita vissuta fin qui, ho avuto a che fare con questo pregiatissimo Ospedale davvero parecchie volte -specialmente negli ultimi dieci anni-; sembra proprio che questo Ospedale sia sempre stato nel mio destino, sebbene io godessi di ottima salute (fino a dieci anni fa (!)): incidenti d'auto, o moto e fino al ...

IERI [Ottobre-1973 (47 anni e mezzo fa)]: venni ricoverato d'urgenza per ferita d'arma da fuoco alla mia coscia sinistra, con il femore sx quasi esploso e si temeva che fosse stata recisa l'arteria femorale dal passaggio del proiettile; dopo la messa in trazione della mia gamba ferita venni quindi ricoverato presso questo Reparto ORTOPEDIA. Dopo qualche giorno mi giunse sentore che nel mormorio tra i medici v'era chi sostenesse (dott. Iacobelli ??) la necessità di amputarmi quella gamba, perché troppo devastante la frattura al femore (!!). RICORDERÒ SEMPRE -e per il mio sempre- il GRANDE Dott. Giovanni Fares (che credo allora fosse il Primario del Reparto ORTOPEDIA dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e che Iddio ha ora certamente in gloria !!), per la sua smisurata UMANITÀ, oltre che per la sua magistrale professionalità (!!!); Fares (che io chiamavo "Professore") mi aveva sorpreso piangere, si era seduto al bordo del letto e chiesto perché piangessi ed io gli risposi dicendo soltanto e più volte: -"la prego Professore, ... non mi tagliate la gamba.". Mi rendevo conto che, in fondo ero soltanto un ragazzino; un perfetto nessuno e neanche (all'epoca) residente a Torino, perciò il tagliarmi quella gamba pareva più ... pratico ed economico (!??). Il Professor Fares mi tranquillizzò e mi parlò di "fiducia": se mi avesse applicato delle protesi provvisorie per tenere insieme i due monconi del femore brutalmente fratturato -"quante possibilità ci sono che tu, fra un anno, tornerai qui a restituirmi quelle protesi ??", mi chiese, per poi ben spiegarmi di cosa si trattava. Io naturalmente giurai e stra-giurai che sarei tornato a restituire quelle allora RARE protesi (!).

Il Professor Giovanni Fares e la sua mirabolante equipe mi sottoposero ad un lungo intervento di osteosintesi e quando il Professore tornò al mio letto (senza camice perché andava a casa) mi parlò nuovamente a lungo, sul consigliarmi che: -"dovunque sarai sappi che è fondamentale che tu resti a letto per almeno 70 giorni; non caricare su quella gamba per almeno 70 giorni !! Se saprai resistere, questa tua gamba ferita, sarà più forte dell'altra.". Io, poi, a letto vi rimasi per poco meno di 4 MESI. La cura di quella gamba, dall'inizio alla fine, fu una delle in verità poche 'cose fatte bene', in vita mia e fino al tornare poi a quello stesso reparto -1 anno e 10 mesi dopo- a restituire le protesi (con altro intervento chirurgico lungo la stessa cicatrice del primo. ECCELLENTE LAVORO (!!!). La mia gamba sinistra è effettivamente più forte della destra, come detto dal Professor Fares !!!

OGGI [15-Marzo-2021]: Sono stato dimesso [in verità auto-dimesso, tanto per rimarcare come, purtroppo, la mia testa è rimasta ... bacata :(( ] da altro Reparto (quello di Medicina Interna -al 6° Piano-), dove ero ricoverato da 16 giorni per una grave BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva). BENE (!). Anche questo Reparto conferma L'ECCELLENZA dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, sotto il profilo dell'indubbia GRANDE Professionalità del personale Medico (con una sola 'riserva'/OGGI) ed una meravigliosa schiera di giovani praticanti dottori e dottoresse (davvero ricchi di UMANITÀ !!) al seguito. Non può, ahinoi!, dirsi altrettanto del personale infermieristico di diretto contatto coi Pazienti (!!). Dico, perciò, a già Pazienti dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino -d'OGGI-, che semmai avessero rimostranze da fare, considerino prima il fatto che non può confondersi IL TRATTAMENTO MEDICO (tutto ciò che c'è a monte/LA SOSTANZA), con come si viene trattati da infermieri/e che sono lì solo per lo stipendio e NON hanno alcuna coscienza UMANA (la maggior parte), talché rovinano a valle il GRANDE lavorio di nobilissimi MEDICI (!!!). Nei soli 16 giorni di mia permanenza in quest'ultimo Reparto ('OGGI'), su 30 Pazienti (effettivi) dei quali UNO SOLO manifestava evidenti (e continui) segni di psicopatia, ben altri OTTO finirono per ... 'dar di matto', incluso il sottoscritto, donde le mie auto-dimissioni. E tutti i casi testimoniati avevano come CAUSA DIRETTA il maltrattamento dei Pazienti da parte del personale infermieristico e di servizio, in specie nottetempo :(

Nel 2009 mi sono recato al pronto soccorso di sera verso le 19.00 con un forte dolore al gomito destro dovuto a un trauma . Mi ha subito visitato il Dott. Saccia, il quale subito a prima vista ha diagnosticato il distaccamento del tendine brachiale; diagnosi confermata con RX e successivamente con risonanza magnetica. Mi ha prestato le prime cura del caso facendomi fare tutte le analisi per poter essere operato in seguito. SONO stato poi operato dal dott. PAROLA, una persona di alta professionalita' sia nel colloquio che nella sua professione.
CONCLUDO NEL RINGRAZIARE TUTTI PER LA CORTESIA E LA PREPARAZIONE; GRAZIE A TUTTO IL PERSONALE INFERMIERISTICO E UN PARTICOLARE GRAZIE AL DOTT. SACCIA E AL DOTT. PAROLA.

Inizio dal personale infermieristico di questo splendido reparto: la maggior parte di loro è gentile, disponibile e molto paziente; in modo particolare mi ricordo di Ivan ed Elisa, una studentessa infermiera. Senza nulla togliere agli altri, ma questi due sono immensamente umani con i pazienti.
Le camere sono pulitissime ed anche il cibo non era male.
Un ringraziamento va ai due ortopedici che mi hanno operato, il dott. Dettoni, che mi ha ricostruito il gomito destro, e il dott. Scivetti, che mi ha sistemato l'omero sinistro. Che dire poi dei medici che incontro ad ogni controllo ortopedico alla sala gessi, che si trova sempre al 7° piano, dove è ubicato il reparto di ortopedia? Tutti sono gentili e disponibili: evidentemente la gentilezza qui è di casa.
Inoltre, da ciò che sento dagli altri pazienti, qui non si lamenta nessuno, sono tutti contenti di essere stati operati dai medici di questo reparto e pure io lo sono, mi ritengo fortunato poichè non ho scelto io di essere ricoverato qui, perchè mi ci portarono con una ambulanza.

Un grazie agli ortopedici, che con squisitezza e professionalità mi hanno operato il ginocchio due anni fa. Grazie a loro è guarito perfettamente.