Ortopedia Ospedale SS. Annunziata di Taranto

La mia opinione riguardo la funzionalità del reparto Ortopedia di Taranto è decisamente POSITIVA, nonostante la precarietà in cui opera lo stesso per insufficienza di personale. Il merito va a tutta la squadra, a cominciare dall'equipe medica del Direttore dottor Lorenzo Scialpi, alla indiscussa professionalità e disponibilità della caposala, coadiuvata dal sempre presente e preciso team infermieristico, alla pulizia e all'infaticabile assistenza degli OSS. Mi preme però sottolineare che il reparto fa miracoli in quanto l'organico, soprattutto degli operatori socio sanitari, è a dir poco.. insufficiente! Gli OSS sono anelli portanti della catena assistenziale e quindi non si capisce perché l'Amministrazione non si faccia carico di questa esigenza primaria. Forse perché, nonostante i disagi, gli OSS svolgono ininterrottamente il loro lavoro con passione e si prendono cura proprio di tutti i 32 pazienti di cui è dotato il reparto??
La risposta è scontata ed è sempre la stessa: mancano i fondi! Ma... la Sanità non può non farsi carico delle esigenze essenziali!
Ringrazio tutti gli operatori del reparto e in particolare i fisioterapisti Catozzella e Contarino, entrambi di nome Andrea, che con la loro professionalità mi hanno messo in condizioni di deambulare anche in situazioni di disagio quando, per sopravvenuto Covid, sono stata isolata per 15 giorni.

Il primario di ortopedia, Dott. Lorenzo Scialpi, é un medico ortopedico bravissimo e competente, un'eccellenza in ortopedia. Bravissimo e gentilissimo anche il Dott. Stefano Carlucci. Gentile e attento alle richieste del paziente anche il Dott. Cosimo Monteleone. Negli ultimi sei mesi sono stata operata due volte e quindi conosco abbastanza bene il reparto, ho subito due interventi molto delicati alla gamba dopo essere stata investita. Ringrazio la caposala, tutte le infermiere gentilissime, in primis Giovanna della sala operatoria, il mio angelo. E poi del reparto di ortopedia, Lina, Lucia, Milena e Maria Carmela per la gentilezza, ma a seguire anche tutte le altre di cui purtroppo non ricordo il nome. Le Os, in particolare Roberta ed Alexandra, simpatiche e premurose. Della mensa ringrazio in particolare i coniugi Angelo e Chiara, persone dolcissime. Dal punto di vista strutturale invece, credo che il reparto, vista l'alta mole di pazienti, dovrebbe essere organizzato con più personale OS sia nei turni diurni che notturni, per supportare i pazienti in modo più completo, soprattutto in questo periodo post Covid nel quale é vietato l'accesso ai propri parenti per tutta la degenza. Anche il numero degli infermieri di turno, talvolta, non é sufficiente per adempiere alle richieste/esigenze di tutti i pazienti. Non sono ancora guarita, purtroppo ancora non cammino dopo 6 mesi, ma sono in via di guarigione e sono contenta della mia esperienza vissuta fino a questo momento.

A seguito di un incidente stradale, nel 2018 sono stato ricoverato diversi giorni in questa struttura ospedaliera.
Vorrei fare un ringraziamento speciale al Dott. Di Leonardo che mi ha accolto a seguito del pronto soccorso, salvandomi la vita valutando la situazione con calma e professionalità.
Un ringraziamento generale a tutti i dottori del reparto e in particolar modo al Dott. Scialpi che, a seguito di diverse operazioni, mi ha permesso di riprendere la normale attività motoria.
Un ringraziamento al Dott. Sammarco, al Dott. Carlucci e al Dott. Sansolini, che con la loro professionalità, a differenza di qualcuno di cui non faccio il nome, mi hanno aiutato a superare il periodo di degenza all’interno della struttura.
Un saluto a tutti gli infermieri della sala gessi e del reparto.
Grazie, grazie di tutto.

Non riuscirò a descrivere per bene quanto accaduto, perché è assolutamente assurdo che nel 2019 accadano queste cose in un ospedale. Ad ogni modo ci tengo a descriverlo per svegliare le coscienze di quelle persone che lavorano in questo reparto e per evitare che possano riaccadere episodi del genere. Mio padre viene ricoverato a Taranto per 10 giorni a causa di una frattura del femore. La frattura viene dichiarata composta, durante la degenza però (a parte i prelievi giornalieri e le terapie farmacologiche) nessun dottore ha avuto la compiacenza e lo scrupolo di passare a visitare mio padre, o per lo meno a controllare la gamba, nulla! Mi sono piazzato tutti i giorni dietro il loro ufficio all'orario colloqui, ma niente, mai presenti. La caposala assente anche lei, sempre in giro fuori dal reparto e molto maleducata, senza la minima attenzione ai pazienti e ai parenti. Dopo 7 giorni di ricovero in cui nessuno, e dico nessuno, ci dava aggiornamenti di alcun tipo, ho preso la caposala e le ho chiesto di darci un riscontro. Le ho fatto presente che non hanno considerato mio padre per una settimana, lei tutta imbarazzata ha chiamato un medico e anche lui, visibilmente imbarazzato, ammette di non aver visto i raggi, di non conoscere il caso (dopo una settimana) e decide di chiamare il vice caporeparto al cellulare. Decidono l'indomani di dimettere mio padre, in quanto frattura composta. Mettono su un tutore (nostro) e dicono di tornare dopo un mese e mezzo. Bene, dopo un mese e mezzo la frattura risulta essere scomposta (era già scomposta all'inizio, abbiamo poi fatto visionare i raggi ad altri medici).

Ringrazio Dio per avermi messo nelle mani di professionisti come la dott.ssa Domenica Pompilio, il dott. Stefano Carlucci e gli infermieri Francesco Cardetta ed Attilio Gualano, che si sono presi cura di me e continuano a farlo quasi come fossero i miei angeli custodi. Grazie davvero di cuore per avermi dato la possibilità di porre rimedio al grave danno che mi sono procurato all'indice della mano sinistra. Devo solo a loro ed alla loro competenza e sensibilità se è ancora dove dovrebbe essere.
In barba agli stupidi luoghi comuni, per esperienza oggi posso dire che il reparto di ortopedia dell'ospedale S.S . Annunziata di Taranto diretto dal dott. Scialpi non ha nulla da invidiare a qualunque altro reparto di ospedali più blasonati di Italia.
Grazie ancora e che Dio vi benedica!