Ortopedia Ospedale San Carlo di Nancy

A seguito di artroprotesi ginocchio destro, intervento eseguito dal Dott. Tartarone, ho avuto rovinati gli ultimi anni della mia vita, diventando invalido.

Molto soddisfatto dell'assistenza e un plauso al dottor Fresta per la disponibilità e la competenza.

5 stelle sono poche per descrivere la bravura e l'umanità del professor Tartarone. 15 anni di sofferenza per un intervento (in altro ospedale) fatto male alla spalla destra. Sono stata in visita dal professor Tartarone, che ha ascoltato attentamente il mio problema e mi ha operata il 6 marzo 2024.
Dopo 24 ore dall’intervento ero come se non avessi avuto mai dolore, stavo benissimo. Sono stata visitata nello studio di Foggia e operata a Roma al San Carlo di Nancy.

Mio padre è stato operato per rottura del femore nel reparto Ortopedia. Nel post operatorio infermieri molto latitanti, sempre scocciati quando venivano chiamati (ad esempio per cambiare il sacchetto delle urine sempre stracolmo).
Fisioterapista poco presente che affermava di essere molto impegnato.
Medici che andavano sempre cercati e rincorsi per avere un minimo di informazioni sull’operazione.
Finalmente mio padre viene trasferito dal San Carlo ad un centro di riabilitazione ma, appena arrivato, viene rifiutato perché il personale medico del centro di riabilitazione riscontra febbre e saturazione bassa.
Viene portato al PS del S.Carlo, che lo trasferisce ad un altro ospedale affermando di non avere posto nel reparto di Medicina. Mio padre nel giro di poche ore subisce 3 trasferimenti come fosse un pacco postale, invece che un essere umano in condizioni di fragilità fisica e psicologica.
Sono rimasta molto delusa dal comportamento sia del personale medico che infermieristico dell’Ospedale San Carlo, in particolare del reparto di Ortopedia: infermieri, medici e fisioterapista hanno sempre avuto, sia nei confronti di mio padre che anche degli altri pazienti, un atteggiamento scocciato, andavano sempre cercati, chiamati, sollecitati per poi avere delle risposte maleducate e vaghe.

Mia suocera di anni 80, operata di protesi del ginocchio, mai lavata nè medicata , tranne una volta perché una emorragia importante ha destato un certo interesse da parte del personale infermieristico. Obbligata a fare tutto da sola da subito, nessuna raccomandazione su come comportarsi. Il fisioterapista visto una sola volta il giorno dopo l'intervento.
Giunta a Villa Sandra per la fisioterapia, subito è stata medicata, le è stata tolta l'agocannula, le garze sporche di sangue e le hanno indicato le regole di comportamento, completamente opposte a quelle del San Carlo di Nancy..

Il Dott. Luca Fresta è un medico preparato professionalmente ma soprattutto umanamente. Il suo linguaggio medico è rivolto a far capire al paziente la patologia, la diagnosi, le conseguenze ecc.
Si è sempre reso disponibile.
ORA, DOPO L'INTERVENTO IN ARTROSCOPIA ESEGUITO DA LUI, SONO TORNATA ALLA NORMALITÀ e lo ringrazio e lo consiglio vivamente!

Ho subìto tre operazioni per una bruttissima frattura del piatto tibiale. Sono state eseguite dal dottor D'Imperio e dovrebbero essere andate bene a loro parere, peccato che ad un anno e mezzo dalla protesi io debba ancora prendere dei fortissimi antidolorifici.
Un anno dopo mi sono fratturata il femore, eravamo d'accordo che mi avrebbe operato il dottor D'Imperio, ma in sala operatoria il caro dottore mi ha fatto operare da 2 specializzandi. Quando sono tornata in reparto, le infermiere sono state latitanti e, nonostante io avessi suonato, sono riuscite a fare scoppiare la busta delle urine. Conclusione: io ho ancora un bozzo dove hanno inserito il chiodo e mi fa un male cane.
Grazie mille di tutto, a mai più rivederci.

Ottima equipe, intervento di protesi dell'anca eseguito in modo impeccabile.
Grazie a tutti.

Mi devo lamentare notevolmente per il trattamento riservato a mia figlia Michela, che il giorno 29 ottobre 2022 ha subìto un intervento al menisco che, per altro, e' riuscito molto bene.
Il trattamento assistenziale post operatorio che le è stato riservato una volta ritornata in reparto lo reputo pessimo. Senza entrare nei particolari, voglio solo dire che per il medico che ha operato sarebbe potuta uscire alle 16.00, mentre è stata fatta uscire alle 18.00 senza la benchè minima attenzione. Mia moglie era in sala di attesa e attendeva di essere chiamata per aiutarla a vestirsi e farla uscire dal reparto. Premesso che dopo aver parcheggiato non si riusciva ad entrare nell'ospedale perchè tutte le porte, dopo le ore 18.00, sono chiuse. Comunque, torno a ripetere, mia moglie era fuori dal reparto nella sala di attesa ad aspettare di essere chiamata. Dopo 10 minuti ha visto uscire mia figlia con il suo bagaglio sulle spalle, pantaloni slacciati e senza scarpe (in ciabatte) e tutta sudata e sfinita per lo sforzo di camminare con le stampelle con il bagaglio sulle spalle e in ciabatte! Nel frattempo il sottoscritto andava a riprendere la macchina per riprendere mia moglie e mia figlia per tornare a casa e mi sono rivolto all'addetto al cancello per chiedere di poter entrare per far salire mia figlia in macchina. Risposta: da qui non puo' entrare nessuno, neanche per aiutare chi deve uscire dall'ospedale senza poter deambulare. Quindi mi sono dovuto mettere davanti al cancello ad aspettare moglie e figlia. Mia moglie ha dovuto prendere una sedia dal bar per fare sedere mia figlia, estremamente affaticata. Ci siamo poi sentiti dire dall'addetto al cancello "perchè non vi fate dare una sedia a rotelle?", quindi oltre al danno anche la beffa di non poter usufruire di un mezzo per lo spostamento che sono poi venuto a sapere, era un obbligo del personale di assistenza del reparto. In conclusione, per la nostra esperienza, il personale di assistenza del reparto di Ortopedia è estremamente carente di professionalità e di umanità.
Al contrario, devo fare un elogio al personale medico, estremamente capace e umano. Un elogio particolare al dott. Francesco Pezzillo, che ha sempre dimostrato grande professionalità e molta disponibilità al dialogo per fornire spiegazioni e rassicurazioni.

Ottima esperienza, staff incredibilmente professionale e chirurghi esperti e bravissimi.
Mia madre, OVER 90, è stata trattata con gentilezza e umanità, e soprattutto operata con successo per una brutta fattura del femore.
Grazie a tutti.

Dopo un'attesa di 5 mesi, finalmente mia moglie è stata operata all'anca destra. Nulla da eccepire sull'intervento e sulla bravura del Dott. Tartarone Mario che lo ha eseguito.
Il secondo giorno dopo l'intervento è stata fatta alzare e le hanno fatto muovere i primi passi; il terzo giorno si decide il trasferimento al S.RITA per la riabilitazione. La mattina, aiutata, si reca in bagno, si lava pronta al trasferimento; nel frattempo chiede all'infermiere di turno se le misura la temperatura perchè si sente accaldata. L'infermiere, molto scocciato, misura la temperatura e le dice "36.5, te l'avevo detto che non avevi febbre!".
L'unico modo per comunicare con lei era il telefonino, mi chiama e mi dice "mi stanno portando al S.RITA, percorso se c'è traffico di 15 minuti". Dopo mezz'ora vengo contattato dalla dottoressa del S.RITA dicendomi che è arrivata in uno stato quasi comatoso con febbre a 39.5. Mi viene detto che le hanno somministrato Tachipirina per via endovena per abbassare la temperatura e che la dovevano trasferire in un PS perchè positiva al Covid. Riesco a sapere del trasferimento al PS del S.CARLO, riesco a parlare col medico del PS, mi viene detto che è stato inviato il campione molecolare allo Spallanzani per avere una risposta. Attendiamo il giorno dopo, sappiamo che è stata messa in isolamento, ci viene comunicato che sarebbe stata trasferita nel centro Covid di Casal Palocco, dove tutt'ora è in cura.
Adesso chiedo a chi di dovere: siamo sicuri che la temperatura in 15 minuti da 36,5 sia arrivata a 39,5? E' entrata con il tampone negativo, il giorno del trasferimento ripetuto per gli operatori del 118 vogliono il tampone negativo. Dove ha contratto il Covid?? Spero in una risposta da chi di dovere.
Porgo distinti ossequi,
Domenico Rocca.

Sono una donna di 52 anni, affetta da artrosi dell'anca.
Il Dott. Claudio Barresi mi ha operata di artroprotesi con accesso anteriore bilateralmente ed ora la mia vita è cambiata, sono tornata a rivivere.
Dottore preparato e bravissimo, sempre vicino al paziente e dotato di grande umanità!

Sono stato operato dal Dott. Luca Fresta ed èquipe al crociato anteriore e al menisco. Intervento riuscito benissimo, da subito ho sentito un ottimo riscontro. Inoltre mi hanno dato i consigli migliori per il post operatorio.
Un plauso anche all'anestesista.
Complimenti e grazie.

Volevo ringraziare pubblicamente il dott. Domenico Marotta per la sua professionalità. Sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico di protesi totale dell'anca destra. Praticamente è andato tutto bene, sono rinato!
Volevo ringraziare anche la struttura e tutto il personale che ci lavora. Grandi!

Sono una signora di 68 anni operata per la seconda volta di protesi del ginocchio dal Dott. Nicola Marotta, chirurgo ottimo.
Dal punto assistenziale invece male. Mai lavata, nemmeno nelle parti intime (portando un catetere e non potendo muovermi visto il ginocchio bloccato..); mai un controllo nonostante chiamassi per il fuori vena con annessa terapia antalgica; busta urine piena ecc. La cosa peggiore è stata sentirmi dire "signora si lavi con le pezzette sotto".
Lunedì mia figlia mi ha portata via, segnalando tutto al caposala.
Sei mesi fa la stessa cosa e medesimo atteggiamento del personale. Speravo che le cose fossero cambiate, invece..

Un ringraziamento al prof. Mario Tartarone che, a causa di una frattura del ginocchio, mi ha operato con professionalità e tanta competenza. E' solo grazie a lui se fino ad oggi non ho riscontrato alcun problema, anzi, sto tornando a fare quello che facevo prima.
Posso dire che sono stato benissimo, reparto ottimo e pulito. Con questa recensione volevo anche ringraziare tutti coloro che collaborano con il prof. TARTARONE. Grazie a tutti.

Sottoposto ad intervento alla spalla di acromionplastica + iniezione PRP con il Dott. Tartarone Mario ed il suo staff, sono rimasto molto soddisfatto di tutto, dalla competenza alla gentilezza, alle spiegazioni avute prima e dopo l’intervento.
Un ringraziamento speciale al Dott. Luca Fresta.

L'eccellenza è riferita al Prof. Mario Tartarone, professionista umano e competente, affidabile ed empatico.
La degenerazione al trattamento riservato ai pazienti.
4 giorni di ricovero, mai effettuata pulizia personale nonostante il paziente fosse immobile. Cibo davvero penoso, non si può nemmeno considerare cibo. Comunicazioni con i familiari pari a zero, qualche volta ci si riesce, ma quasi come se fosse un favore concesso. Ore per rispondere a una chiamata del paziente che deve andare in bagno. Ovviamente c'è sempre qualcuno che si distingue positivamente, ma le sue azioni sono vane. Scriverò anche al direttore sanitario, per accontentare colei che ha consigliato di fare questo in risposta ad una precedente recensione.
L'ospedale in sé è freddo, non c'è nemmeno un dispenser per il caffè e, nonostante la comprensione dovuta alle limitazioni Covid, non c'è umanità nel trattare i familiari che, fino a prova contraria, rappresentano i caregiver più importanti.

Sono stato operato dal dottor Domenico Marotta al San Carlo di Nancy nel mese di maggio 2020 per un ginocchio dolorante da tempo, a causa di un menisco rotto e per una cartilagine già compromessa da diverse lesioni condrali dovute ad un incidente di circa 20 anni prima e alla conseguente degenerazione che ne è conseguita. Il dottor Marotta ha effettuato un meniscectomia parziale del menisco e ha trattato la cartilagine del ginocchio con un trapianto di cellule mesenchimali prelevate dal tessuto adiposo dell’addome (sistema Lipogems). Il dottor Marotta è stato estremamente professionale e dopo aver studiato il caso e avermi illustrato tutte le possibili soluzioni alle problematiche del mio ginocchio, insieme abbiamo scelto quella che più si adattava al mio caso ovvero il trapianto cellulare per curare la mia cartilagine. A distanza di un anno il risultato è stato eccellente, confermato anche dalla RMN, e oggi all’età di 48 anni non ho più alcun dolore al ginocchio operato.
Devo dire di essere stato fortunato ad incontrare per caso un ortopedico esperto in questo tipo di patologie e conoscitore delle nuove tecniche della medicina rigenerativa.

Come infermiere professionale con alle spalle 40 anni di servizio negli ospedali romani, ci tenevo a segnalare l'alta competenza e professionalità della dottoressa Marina Angeloni, che ha contribuito alla guarigione del mio ginocchio traumatizzato senza operarlo.
Grazie!

Impossibile contattare il dottore Nicola Marotta per comunicare risultato spiacevole della cura che mi ha proposto.
Ho 86 anni ed escludo di fare un'altra visita, sia per la fatica che essa comporta, sia perchè del tutto inutile. Basterebbe un collegamento telefonico oppure via email, ma risulta impossibile ottenerlo. Dunque il mio giudizio è del tutto negativo.

La mia esperienza in ortopedia è dovuta ad un incidente che mi ha fatto letteralmente scoppiare il piatto tibiale.
Gradirei sottolineare, con tutto il rispetto per il prof. Mario Tartarone, che ho saputo essere un valido professionista nonché un ottimo chirurgo, che le equipe che operano sono 2: una appunto guidata dal prof. Tartarone, l'altra (che non è da meno in quanto a professionalità e competenza) guidata dal prof. Fernando D'Imperio. Proprio quest'ultimo mi ha operata ultimamente e non solo ha fatto un'operazione perfetta, ma era tutte le mattine al reparto a seguire chi era stato operato e chi non lo era ancora stato. Il tutto con un'umanità e gentilezza mai riscontrate in nessun altro dottore.

Operato di protesi totale del ginocchio sinistro il giorno 20/01/2020 dal professore Mario Tartarone, sono rimasto totalmente soddisfatto, è davvero un alieno tra noi, un grande professionista da consigliare. Dopo appena quattro giorni via alla riabilitazione e, soprattutto, il secondo giorno operato già camminavo per il corridoio.
Grazie anche al reparto infermieristico ed organizzativo del reparto solventi.

Mia moglie è stata ricoverata il giorno 30 ottobre 2019, operata il giorno 31 ottobre dal dottor Daniele Santaiti (facente parte dell'equipe del dottor Mario Tartarone) e dimessa il giorno 7 novembre.
Ebbene, devo dire che abbiamo trovato competenza, gentilezza e umanità eccellenti, e MEDICI DI ALTA PROFESSIONALITÀ.
Male IL REPARTO INFERMIERISTICO, in cui ho riscontrato mancanza di educazione, mancanza di rispetto verso i pazienti, menefreghismo totale (tutti ciò va a discredito dell'operato dei dottori,che invece fanno di TUTTO PER I PAZIENTI, CHE CONSIDERANO PERSONE). Tutto ciò che ho descritto sono anche le lamentele ascoltate in quei giorni da parte di altri pazienti e loro parenti.

Su segnalazione di una mia amica mi sono rivolta a questa struttura, in particolare al reparto di Ortopedia, per avere una consulenza su problemi ossei personali che avevo da tempo. Visitata dal Dott. Tartarone, confermo tutte le cose positive che sono state già espresse da altri utenti (professionalità, competenza etc.) ribadendo che la disponibilità, l'attenzione alla persona e la capacità di ascolto, alla fine, pagano sempre.
Consigliato.

Sono stata operata il giorno 23 gennaio di protesi totale al ginocchio dal dottor Tartarone e dalla sua equipe. Sento l'esigenza di fornire la mia opinione per consigliare ai pazienti col mio problema di non esitare a fidarsi di questi meravigliosi professionisti. Tutto funziona, dalla preospedalizzazione alle dimissioni. Il dottor Tartarone è un esempio di come debba essere un medico: preparatissimo, accogliente ed umano. Si capisce che per lui ogni ogni paziente è soprattutto una persona. Grazie! Ora via con la riabilitazione.

L'ECCELLENZA ESISTE. Il mio intervento di protesi monocompartimentale mediale cementata del ginocchio destro è stato magistralmente effettuato dal direttore responsabile Dott. Mario Tartarone. Date la sua competenza, professionalità ed esperienza, posso affermare che opera anche con ELEGANZA. Serio, cortese, affabile, rassicurante, lo ritengo un medico STRAORDINARIO. Altra persona straordinaria è stata l'anestesista Claudia Roberti, di squisita delicatezza e cortesia che ha svolto con staordinaria efficacia ed efficienza il proprio compito. Infine la Dott.ssa Paola Pignatelli, facente parte dell'equipe, scattante, dall'occhio benevolo e penetrante, solerte e di rara efficienza, è stata davvero un elemento equilibrante e consolatorio.
E poi la STRUTTURA, veramente ben organizzata, con personale infermieristico sollecito e preparato, con locali ed apparecchiature linde ed efficienti.
IN CASO DI BISOGNO NON MANCHERO' DI RICORRERE NUOVAMENTE A TALE STRUTTURA. Grazieeeeeeeeeeeee!

Ottimo reparto, per di piu' completamente rinnovato con tutto, ma proprio tutto, nuovo e funzionante! Sono stata operata dal dott. BARRESI, che purtroppo non riesco a contattare personalmente per ringraziarlo dell'ottimo lavoro.
Se proprio devo trovare un pelo nell'uovo, la poca armonia tra il personale infermieristico e la capo sala, un po' troppo dura con il personale.
Rinnovo il mio ringraziamento per la professionalità e per il reparto tutto, davvero nuovissimo!

Sebbene per un evento traumatico non importante, sono approdata in questa struttura ospedaliera, della quale non posso che riportare un giudizio ottimo!

Sono stato visitato dal Dott. Tartarone il 07/03/2017 per un problema di menisco al ginocchio destro.
Successivamente lui stesso mi ha prenotato per l'intervento (meniscectomia artroscopica) in tempi rapidissimi: il 17 marzo ho fatto la preospedalizzazione (in due ore avevo fatto tutto) ed il 20 il dott. Tartarone Mario mi ha operato.
Tutto perfetto ed in pochissimo tempo! Sono molto soddisfatto e ringrazio il dott. Tartarone ed il suo staff chirurgico per la professionalità, l'organizzazione della sala operatoria ed il rapporto cordiale con i pazienti!
Grazie infinite.
Emanuele Magli

Sono stato operato dal dott. Barresi il 29/09/2016, con il quale ho sostenuto altre visite di controllo. L'ultima in data odierna 03/02/2017 con il dott. De Stefanis.
Debbo dire con estrema sincerità che questi due medici sono di una professionalità eccezionale, supportata da un atteggiamento verso il paziente consono ai desideri dello stesso.
Desidero inoltre esternare un ringraziamento alla stupenda equipe chirurgica e all'organizzazione della sala operatoria.
Non posso esimermi però di constatare, nel ricovero in corsia, la quasi totale mancanza di professionalità e cortesia.

Dovendomi operare con urgenza di protesi all'anca e reduce da contatti preliminari con alcune strutture ospedaliere molto confusi e visite mediche passabili, sono approdato al San Carlo di Nancy. Con grande meraviglia ho trovato tempi certi, chiari, brevi, vera professionalità ed eccellenza medica.
Ringrazio incondizionatamente il Prof. D'Imperio, la sua equipe ed il personale per la ripresa post operatoria per i risultati con me conseguiti.
Lo consiglio a prescindere.
P.S.: dal primo contatto alla dimissione sono trascorsi solo 42 giorni.

Alcuni anni fa, a seguito di una caduta dalla moto, ho riportato la frattura del trochite destro. Vorrei ringraziare dal profondo del cuore il dott. D'Imperio che, con grande professionalità ed umanità, è riuscito a restituirmi la funzionalità della spalla praticamente al 100%. Se oggi posso riutilizzare l'arto destro in maniera completa, lo devo solo a lui e alla sua bravura e professionalità.

Grazie di esistere dottore.

Recatomi al pronto soccorso per un violento trauma, mi è stata diagnosticata tramite Rx la frattura dello scafoide. Qui ha inizio la mia folle disavventura: vengo visitato dalla Dott.ssa Marina Angeloni, la quale mi riscontra la "frattura di tipo composto" e mi dice che è necessario effettuare un gesso fino alla spalla da portare per 40 giorni.
Premetto che presso questo ospedale ho sempre avuto a che fare con medici estremamente preparati e secondo me di alto livello professionale.
Purtroppo in questo caso la sopra citata dottoressa:
1- non mi ha fatto effettuare un controllo a circa 20-25 giorni per vedere il procedere della frattura;
2- dopo i 40 giorni di gesso effettuo la tac e, visto che la frattura è rimasta inalterata, mi consiglia di recarmi presso un centro specializzato della mano, liquidandomi velocemente e dicendomi che lì era stato fatto tutto il possibile.
Mi procuro quindi uno specialista a Roma, il quale mi dice che la frattura NON ERA COMPOSTA, CHE L'OSSO è COMPLETAMENTE FUORI ASSE E CHE QUINDI VA OPERATO RAPIDAMENTE E CHE, VISTA LA SITUAZIONE, NON ERA ASSOLUTAMENTE DA INGESSARE.
La Dott.ssa Angeloni subito avrebbe dovuto indirizzarmi da uno specialista e, soprattutto: come non riconoscere una frattura scomposta?

Volevo ringraziare il Dr. Giovanni Pittalis e la sua equipe per la loro professionalità. Sono stato operato a maggio del 2011 per una frattura del piatto tibiale e testa peronale e, anche se non sono un esperto, ritengo sia stato fatto un ottimo lavoro poichè a distanza di un anno circa ho recuperato quasi del tutto. Qualsiasi professione deve essere eseguita con responsabilità, ma la vostra è molto importante. Complimenti.

MIO FIGLIO, VITTIMA DI UN INCIDENTE STRADALE IN MOTORINO, E'ARRIVATO AL PRONTO SOCCORSO CON UN PIEDE SPAPPOLATO. EBBENE, OLTRE A UN INTERVENTO COMPLICATO E LUNGO, C'ERA IL RISCHIO DELL'AMPUTAZIONE DEL PIEDE STESSO, COSA CHE AVREBBE FATTO IMPAZZIRE UN RAGAZZO DI 16 ANNI! HANNO FATO IL POSSIBILE E ANCHE L'IMPOSSIBILE... ORA MIO FIGLIO HA UN PIEDE: IL SUO. RINGRAZIO IN PARTICOLARE IL DOTT. LOVATI STEFANO, DOTT. INCARBONE LUCA E DOTT. COLETTA PAOLO PER LA GRANDE PROFESSIONALITA' DI ATTIVARSI PER CERCARE DI FARE IL MEGLIO, UNITAMENTE ALLA GRANDE CAPACITA' UMANA DI CONTATTO CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA. MIO FIGLIO E' SALVO, GRAZIE PER SEMPRE.

Ho frequentato il vostro reparto per assistere mio figlio che ha avuto un intervento al ginocchio. Sottolineando l'alta competenza medica, devo però purtroppo dire che l'assistenza infermeristica post- intervento è stata molto carente PER NON DIRE ASSENTE, addirittura non gli è stato dato un farmaco (augmentin) perchè ne erano sprovvisti. dal locale della cucina dove c'era un andirivieni di infermieri usciva odore di fumo di sigarette; fantasmi i fisioterapisti che aspettavamo per spiegazioni di riabilitazione e, al momento della dimissione, non c'era nessuno a darmi una mano per trasportare mio figlio (che gli girava la testa e poteva cadere) fino all'uscita. per fortuna ho incontrato un angelo (un visitatore) che mosso a compassione ci ha aiutato. Ma il personale dove era?
Vi invito a riflettere e a pensare che un giorno potreste esserci voi ad avere bisogno.
Auguro di migliorare il servizio per il bene di tutti.

Mi madre, una donnina di 91 anni, è stata operata per una frattura del femore sinistro. E' stata già una impresa parlare con un medico per farsi spiegare la tipologia dell'intervento, il tutto detto in 5 minuti. Il servizio di assistenza ai malati è pessimo, fatta eccezione per un paio di paramedici che probabilmente hanno non solo la professionalità ma anche l'umanità. La capo sala è di una indisponenza unica e di una maleducazione ai limiti.
Se non ci fosse stata la presenza assidua di noi familiari non so che fine avrebbe fatto mia madre.