Ortopedia Ospedale Piemonte

Quello che devo dire è solo grazie. Ho passato un mese in questo ospedale a seguito di un brutto incidente in scooter, che mi ha provocato una grave frattura alla gamba sinistra. Ottima equipe medica, in particolare il primario di ortopedia (Dott. Morrò), il Dott. Vinci ed il giovane Dott. Savica. Hanno lavorato con coscienza e grande preparazione, unite ad una notevole carica umana e una buona dose di simpatia. Personale infermieristico ed OSS molto pazienti, disponibili, in molti casi anche affettuosi. Grazie di cuore a tutti.

Staff medico al top, elevata competenza, grande professionalità e umanità.
Intervento di inserimento chiodo retrogrado dal ginocchio verso l'anca di circa 46 cm.
Personale infermieristico: anche loro professionali e principalmente umani con i pazienti che non possono muoversi dal letto.

Dal 22.5.2020 sono in attesa di essere chiamato per effettuare delle infiltrazioni di PRP alla spalla. nNella data del 22, giorno della mia visita, mi è stato riferito che per motivi tecnici sarebbero trascorsi una decina di giorni per effettuare tali infiltrazioni. Oggi, 18.6.2020, dopo 26 giorni, mi viene riferito da un'infermiera che la struttura non è attiva a causa del covid-19 e che le mie lamentele avrei dovuto girarle al Presidente del Consiglio Conti. E' veramente mortificante vivere in queste condizioni. I dolori alla spalla si fanno sempre più insopportabili. Questo è quanto!!!

Intervento di protesi dell'anca.
Ottimo reparto, ottimo personale, preparato e gentile.

L'ospedale funziona bene grazie all'impegno dei dottori ed alla loro professionalità.
Debbo però dire che un turno di infermieri dovrebbero cambiare mestiere per quello che mi hanno fatto passare, non lo auguro a nessuno: maleducazione, risposte inappropriate, alle 4.00 di mattina grida in dialetto coi colleghi eccetera. Non vedevo l'ora che mi dimettessero. La vena poi l'infermiera me l'ha fatta diventare di pietra.
Con gli altri mi sono trovato invece una favola, gentili, educati, linguaggio pulito italiano.

Sono stata operata il 18 dicembre 2015 dal dottore P. Morrò di neuroma di Morton, da lui diagnosticato dopo 7 anni di ricerche in cui nessuno a Catania e Palermo si era accorto della presenza di questo neuroma e la diagnosi che mi davano era artrosi al piede..
Oggi io posso camminare, guidare, lavorare e svolgere la mia vita tranquillamente, persino ballare. Tutto ciò grazie a questo eccellente medico e a tutta l'equipe dell'A.O. Papardo di Messina.
Non finirò mai di ringraziarlo abbastanza.

Ricoverata in agosto 2014, sono stata fin dal primo momento assistita, poi operata (il 14 agosto, e questo la dice lunga...) e successivamente seguita con competenza e sollecitudine. Mi ritengo molto soddisfatta (e fortunata) delle cure ricevute; sono stata assistita bene anche dal personale infermieristico. La pulizia della mia stanza e del bagno attiguo era ottima. Devo soltanto segnalare la mancanza di qualche farmaco, al cui acquisto ha dovuto provvedere direttamente la mia famiglia.