Ortopedia Ospedale Grassi Roma
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Protesi anca
Il 30 aprile scorso sono stata operata di protesi dell'anca (dopo una breve lista d'attesa) dall'ottimo Dott. Stefano Zaccagno, che desidero ringraziare per la professionalità, competenza ed empatia.
Mi ha seguito fin dall'inizio con grande assiduità, visitandomi persino nella struttura riabilitativa. Dopo una brevissima degenza in chirurgia breve, sono stata trasferita al CPO di Ostia per la riabilitazione, dove ho ricevuto un'assistenza di prim'ordine grazie alla fisioterapista Gloria e a tutto il personale.
Li ringrazio infinitamente.
Dall'11 giugno sono a casa in piena autonomia.
Apprezzamento
Sono stato operato nel mese di novembre al femore. Volevo ringraziare lo staff del reparto Ortopedia e in particolare l'assistente sanitario Maurizio Buccini per la competenza e l'umanità.
Protesi d'anca
Devo esprimere il più grande ringraziamento al prof. Massimo Iachelli ed al reparto Ortopedia, dove sono stato operato di protesi completa di femore ed anca. Ero in piedi già al secondo giorno dalla operazione, al quinto giorno sono uscito dall'Ospedale con le mie gambe e ho fatto solo 5 giorni di deambulatore, poi in piedi senza stampelle.
Con la fisioterapia domiciliare (CAD) sono andato benissimo, sono ben seguito e ormai dopo poco più di un mese dall'operazione ho ripreso tutte le funzionalità, faccio le scale e guido (anche se me lo sconsigliano..). Quindi direi che i medici ed il reparto sono professionisti di eccezionale valore, e che devo ricredermi dell'Ospedale Grassi, eccellenza in Ortopedia a Roma.
Competenza e disponibilità
Ringrazio di cuore il Dott. Massimo Iachelli che ha operato mio padre di 81 anni seguendolo poi con attenzione e competenza nel decorso post operatorio non solo per la parte ortopedica, ma anche per la chiusura di una ferita difficile.
Un ringraziamento per la loro dedizione al paziente e per la professionalità anche agli infermieri Dario e Orietta.
Frattura femore
Infiniti ringraziamenti al dottor Massimo Iachelli per avere operato, per frattura del femore, con grande competenza e umanità mia madre di 93 anni, consentendole di recuperare una buona autonomia articolare.
Competenza ed infinita umanità
Il giorno 3/6/2021, a seguito di una caduta accidentale, sono stata condotta per mezzo di ambulanza presso l’ospedale G.B. Grassi. In seguito alla caduta ho riportato una frattura scomposta trimalleolare. Sono stata dunque immediatamente condotta in sala operatoria ed operata d’urgenza per porre un fissatore esterno. Il giorno dopo il 4/6/2021 sono stata nuovamente operata con un intervento di elezione per la sintesi della frattura.
Vorrei ringraziare tutta l’equipe medici ed infermieri del reparto di Ortopedia, i quali con infinita umanità, dedizione ed enorme competenza si sono prodigati per risolvere il mio problema. Ero molto spaventata ed ho trovato infinito conforto nella loro assistenza e cura. Sono trascorsi 19 giorni dai miei interventi e continuo ad effettuare visite di controllo nell’assoluta certezza che con il loro aiuto tornerò presto a deambulare autonomamente..
Frattura complessa, recuperata
Sono stato ricoverato il 31 dicembre 2020 nel reparto di ortopedia per una frattura bimalleolare scomposta con lussazione della caviglia. Il 2 gennaio 2021 il dottor Massimo Iachelli ha eseguito l’intervento di riduzione della frattura con placche e viti. Dopo circa quaranta giorni, come previsto, sono tornato in ospedale per la rimozione di una vite “tricorticale” che aveva la funzione di immobilizzare l’articolazione; l’intervento è stato eseguito dal dottor Alessandro Zeri. Dopo qualche giorno ho potuto iniziare a caricare sulla caviglia, e pian piano a camminare, senza la necessità di fisioterapia. Ringrazio tutto lo staff del reparto, in particolare il dottor Iachelli che ha sistemato perfettamente la frattura, ed il dottor Sandro Mignucci, direttore del reparto di ortopedia, che continuano a seguirmi ancora oggi nel recupero e per una prossima eventuale rimozione dei mezzi di sintesi.
Gli ospedali funzionano
Sono stato ricoverato nel reparto di Ortopedia sotto Capodanno. A parte le 24 ore passate al Pronto Soccorso, affatto piacevoli (ma le condizioni dei nostri Pronto Soccorsi sono note) devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso per l'efficienza e la serietà del reparto. Mi hanno tenuto lo stretto necessario per operarmi al femore e mi hanno dimesso prontamente, attivando loro stessi il CAD. Sono stati tutti estremamente cortesi. Ringrazio tutti.
GRAZIE di CUORE a TUTTI
Tra il 27 agosto e 1 settembre di quest'anno, a seguito di un incidente in casa, sono stato ospite nel reparto OBI ed Ortopedia.
Avevo una lussazione gleno omerale sinistra + frattura spiroide diafisaria omero omolaterale.
Nell'intervento chirurgico hanno eseguito una riduzione della lussazione gleno omerale + osteosintesi con chiodo endomidollare nell'omero sinistro. L'arto superiore sinistro è stato poi immobilizzato con un tutore sling di spalla.
In queste giornate, indebolito e sdraiato sul letto, ho dormito poco e osservato il lavoro fatto con dedizione e professionalità dal personale ospedaliero, veramente ammirevole.
Da sottolineare l'attenzione che avevano per tenere e tenerci puliti.
Mi ha operato il Dott. Massimo Iachelli con il suo staff. La spalla e il braccio sono tornati a posto ed hanno ripreso le funzioni naturali.
Girolamo Mossa
Empatia, professionalità, presenza
Sono stata ricoverata al pronto soccorso dell'ospedale G.B.Grassi il 26 febbraio per un serio incidente con lo scooter, nel quale ho subìto una frattura multipla esposta del femore destro. Dapprima è stata necessaria una manovra e trazione dell'arto, successivamente un intervento con l'introduzione di un fissatore esterno. L'ultimo intervento, il più importante, con l'introduzione di un chiodo endomidollare, è stato svolto dal Dott. Massimo Iachelli, il quale è stato per me una presenza rassicurante e molto professionale, in quanto mi ha spiegato il giorno prima dell'intervento ciò che avrebbe fatto, con professionalità ed empatia. Questo è stato fondamentale per me per affrontare al meglio l'intervento. Ho riscontrato queste caratteristiche nel Dr. Iachelli anche durante l'incontro per il primo controllo dopo le dimissioni dall'ospedale di riabilitazione. Trovo molto importante l'approccio con il paziente, affinchè lo steso si senta ben informato e sereno rispetto al proprio stato e questo è ciò che ho ricevuto.
Voglio lasciare un commento positivo anche per le unità di pronto soccorso ed ortopedia dell'ospedale Grassi: il personale è stato attivo e presente e posso dire di essere stata sempre accolta ed assistita dagli infermieri, operatori sanitari e medici. Mi ritengo fortunata ad essere viva e di aver ricevuto prontissime cure.
Professionalità e cortesia
Vorrei ringraziare il dottor Massimo Iachelli ed il suo staff per la professionalità e la cortesia.
Sono stata operata per una frattura al polso lo scorso febbraio, ricevendo un trattamento di primissima qualità, altissima professionalità, umanità e cortesia.
Vorrei estendere i miei ringraziamenti anche allo staff del pronto soccorso e a chi mi ha assistito dal giorno del ricovero a tutto il periodo di degenza.
Cordialmente,
Luana Emery
Esperienza positiva in Ortopedia
Volevo esprimere la mia più grande soddisfazione e gratitudine al Dott. Troiano per l'elevata competenza dimostrata dal primo momento che sono stato ricoverato (2 agosto 2018) in ambulanza all'ospedale Grassi di Ostia per un incidente in moto.
Mi ha operato il giorno dopo, coadiuvato da altri medici, e sono rimasto in ospedale fino al 7 settembre 2018. In tale periodo si e' dimostrato sempre molto attento e sicuramente la sua elevata professionalità mi è stata di grande aiuto.
Grazie a lui, oltre agli operatori del reato di ortopedia, posso affermare che l'ospedale Grassi è una eccellenza su cui investire.
ORTOPEDIA TOP
Il 6 ottobre 2017 mia mamma è caduta e si è rotta il polso. Portata a fare una radiografia privatamente, ci hanno detto che il polso era rotto e di andare a fare il gesso al Grassi. Qui è entrata al Pronto Soccorso dopo 15 minuti ed è stata ingessata e consigliata per l'operazione. Tramite il Dr. Troiano (ortopedico del Grassi), abbiamo fatto la preospedalizzazione e il giorno 19 ottobre è stata operata. Purtroppo quel giorno il Dr. Troiano aveva un'urgenza e così ci ha pensato il Dr. Saltalamacchia. L'intervento è riuscitissimo. Le medicazioni settimanali anche. La competenza, la gentilezza, la professionalità di questo dottore sono tutte qualità non indifferenti. Finalmente il reparto di ortopedia al Grassi è d'elite. Grazie grazie grazie al Dr. Saltalamacchia per tutto, ma soprattutto per la sua disponibilità.
Post operatorio disastroso
Mia madre ha la sfortuna di una demenza precoce (ha 78 anni), oltre alla frattura del femore. Questo l'ha molto svantaggiata.
La fisioterapista ospedaliera ha avuto la supponenza di sentenziare che non avrebbe più camminato.
Invece, con cure e soldi spesi in fisioterapie private, ha ripreso piano piano coi suoi passetti parkinsoniani.
Ora ha l'altro femore rotto, ma giammai al Grassi a causa del post operatorio!
Osteosintesi con placca LISS e chiodo bloccato
Reparto Ortopedia - Sala Operatoria.
Sono stata portata al pronto soccorso per una brutta caduta la sera del 18 ottobre. Ne giro di un'ora, assistita dal Dr. Matteo Troiano, ho fatto RX e TAC e ricoverata in reparto la mattina successiva. In seguito sono stata operata per frattura diafisaria dell'omero sinistro dal dott. Massimo Iachelli, coadiuvato dal dr. Troiano. Ringrazio sentitamente per l'ottimo intervento e per la curata assistenza post operatoria del dr. Iachelli. Il braccio ha ripreso la funzionalità.
Ringrazio anche il prof. Pallotta che mi ha operata al ginocchio per frattura sovracondilea del femore sinistro. Intervento ben fatto: sono in fase di riabilitazione e tutto procede bene.
Pessima esperienza
Disorganizzati e scoordinati tra di loro, non in grado nemmeno di inviare un fax in modo corretto: per trovare un posto in una struttura di riabilitazione mi sono dovuto interessare personalmente della disponibilità dei posti a Roma e Lazio. Paziente tenuta sporca, dolorante, senza i farmaci prescritti (dopo 10 giorni dal ricovero ancora mi tornavano a chiedere la lista dei farmaci, che oltretutto avevo portato personalmente) e che per 10 giorni non è stata alimentata. Non parliamo poi della fisioterapia... In questo stato pretendevano che me la portassi a casa (con la fisioterapia fatta da un terapista privato). Alla paziente, quasi novantenne, invalida 100% con Alzheimer, arrivata in altra struttura per la riabilitazione riscontravano: battito cardiaco acceleratissimo, vescica gonfia con infezione urinaria (aveva chiesto inutilmente di urinare per tutto il giorno e lasciata senza catetere), piaga da decubito non curata ed infetta, stato di agitazione, febbre, etc. etc.
Fuoriuscita del femore con frattura del bacino
L'8 giugno mi figlio di 15 anni e caduto in spiaggia; portato d'urgenza al PS (sorvolando sulla scortesia di un giovane addetto al PS) siamo stati subito mandati a fare lastre e subito è stato riposizionato il femore in sala operatoria. Portato in reparto, siamo stati accolti e accuditi da tutto il personale, veramente gentile! Operato poi il 15 giugno, gli hanno messo tre viti all'anca. Siamo rimasti in ospedale altri 10 giorni e tutti, dagli ortopedici agli addetti alle pulizie, si sono dimostrati veramente gentili e competenti.
Grazie a tutti da Samuele e famiglia.
Protesi all'anca
Sono entrato tramite ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale Grassi e, nonostante l'affollamento, il ricovero è stato pressoché immediato. L'operazione decisa per il mio caso (55 anni, frattura composta del femore) è stata di artroprotesi. Sia gli infermieri che i dottori si sono informati prima dell'operazione sul tipo di vita che conducevo e questo lo ritengo importante nel decidere che tipo di protesi fosse più giusta. Il Dott. Iachelli Massimo mi ha operato e immediatamente mi ha seguito per il post operazione, dandomi tutte le info necessarie in modo scientifico e comprensivo. Già da pochi giorni dopo l'operazione mi sono sentito con la gamba reattiva e insieme alla fisioterapia ho potuto recuperare in brevissimo tempo le funzioni della camminata. Voglio ringraziare il dottore Iachelli Massimo, l'equipe di anestesisti (non ho sentito nulla e mi hanno incoraggiato in sala preoperatoria) e gli infermieri.
Sono fiducioso e contento dei progressi che sto facendo, grazie alla fiducia datami e all'efficace protesi messami. Quindi per tutto questo... GRAZIE.
LUIGI CICERCHIA, OPERATO IL 07/04/2017.
Intervento LCA ginocchio
Ho subìto un intervento al ginocchio per la ricostruzione del legamento crociato anteriore a seguito di un incidente sportivo. Sin da subito i medici e gli infermieri si sono dimostrati disponibili e molto professionali. L'intervento eseguito egregiamente dal Dr. Alessandro Zeri, ha avuto un decorso positivo tanto che oggi, a 40 giorni dall'operazione, cammino perfettamente senza l'aiuto di alcun supporto..
Sono rimasto molto colpito dal rapporto che si e' instaurato subito con lo staff, mi sono sentito infatti trattato quasi come uno di famiglia.
La sera prima dell'intervento mi ha fatto molto piacere che il Dr. Zeri mi abbia illustrato per filo e per segno l'operazione nei minimi particolari e consigliato il tipo di fisioterapia da seguire a casa, le modalità, nonché i tempi per la ripresa completa dell'attività sportiva.
Sara' un percorso comunque duro, ma il fatto di non aver assolutamente riscontrato alcun problema nè durante l'operazione, nè tantomeno nel post operatorio, mi fa ben sperare per la ripresa dell'attività sportiva.
Ad ulteriore supporto, evidenzio anche che i terapisti di Venezia che mi stanno seguendo quotidianamente, non hanno individuato i tipici problemi che solitamente vengono riscontrati dopo questo tipo di operazione.
Non posso quindi che ringraziare l'operato dell'intero reparto, dello staff, ma soprattutto il primario Prof. Pallotta.
Frattura gomito
Sono stato ricoverato al Grassi in seguito ad un incidente stradale nel quale ho riportato la frattura scomposta del gomito destro (ulne e capitello radiale), oltre ad una frattura composta al braccio sinistro. Mi ha operato il Dott. Sandro Mignucci, eccellente dal punto di vista professionale ed umano. L'operazione e' stata complessa ma e' perfettamente riuscita. Ringrazio anche il Dott. Stranges ed il Dott. Matteo Troiano, sempre meticolosi ed attenti durante i controlli ambulatoriali. Sono stato già chiamato per l'intervento di rimozione dei mezzi di sintesi e ho concluso la preospedalizzazione.
Concludo con un abbraccio a tutto il personale paramedico, dagli infermieri/e al personale addetto alla pulizia.
Frattura del femore
Ricoverato per una caduta con frattura al femore sinistro, l'intervento chirurgico (con inserimento artroprotesi) è stato eseguito dal dott. Massimo Iachelli, al quale vanno i miei ringraziamenti e gratitudine. A mio parere è ortopedico di elevata professionalità e competenza, nonché gentile e disponibile al dialogo con il paziente.
Un grazie anche al personale infermieristico del reparto ortopedia.
Frattura esposta tibia
Volevo ringraziare tutto il reparto di Ortopedia, tutto il personale, dai medici a tutti gli infermieri, per la competenza e la disponibilità che hanno dimostrato.
Siamo stati 10 giorni in reparto per una frattura esposta della tibia di mia madre.
Siamo stati assisti benissimo, dall'autoambulanza che è arrivata subito, alla tempestività dell'intervento effettuato dal dott. Troiano; dall'assistenza del dott. Saltalamacchia, alla serietà, disponibilità e competenza del dott. Mignucci.
Tutti gli infermieri sono stati sempre gentili sia con mia madre che con noi.
Mia madre è tornata a casa e sta migliorando ogni giorno di più.
Grazie di cuore.
Degenza
E' un reparto molto efficiente, pulito, tutto il personale è educato, sempre con il sorriso e disponibile in tutto. L'operazione è riuscita perfettamente e personalmente lo consiglio vivamente... Grazie a tutto il personale.
Piaghe da decubito..
A dicembre 2009, tra Natale e Capodanno, mia nonna (all'epoca di 93 anni, senza particolari patologie, solo la tendenza ad avere la pressione alta, anche se ovviamente fragile data l'eta') e' caduta e si e' rotta il collo del femore.
Arrivata al Grassi in ambulanza, e' stata lasciata per un paio d'ore su una barella di metallo senza materasso. E' rimasta un paio di giorni in pronto soccorso, poi si e' liberato un posto in reparto e, dopo varie insistenze, 10-15 giorni dopo la frattura, e' stata operata. Nel frattempo le era venuta una piaga da decubito, e molto probabilmente la piaga era gia' cominciata dopo le due ore sulla barella di metallo.
Nel reparto, dato che mia nonna non si poteva muovere, le e' stato messo il pannolone. Gli infermieri non erano in grado di capire quando mia nonna doveva essere cambiata, perche' loro controllano il pannolone aprendolo sul davanti, mentre la presenza di feci in un paziente che sta sempre supino e non si muove e' nella parte posteriore. Le feci, di consistenza liquida, si infiltravano all'interno della medicazione della piaga da decubito. Una delle infermiere ci disse che non c'era da preoccuparsi, perche' la presenza di feci nella medicazione non inficiava l'efficacia della medicazione. Questo e' risultato essere completamente sbagliato.
Un giorno nel reparto di mia nonna e' stata messa una paziente che stava morendo, ed e' morta quella notte stessa tra dolori atroci. Anche lei aveva delle piaghe da decubito. Lascio immaginare l'effetto psicologico di questo evento su mia nonna, perfettamente in grado di capire che quella poteva essere la sua fine.
A causa della piaga, mia nonna non ha potuto avere la riabilitazione necessaria. Dopo qualche tempo e' stata trasferita in un'altra struttura dove le hanno applicato una macchinetta che in teoria avrebbe dovuto velocizzare la rimarginazione della piaga, ma che non ha avuto effetto. In marzo poi e' stata trasferita in una struttura ancora diversa, per la lunga degenza. Nel frattempo sono riuscita ad entrare in contatto con Guido Ciprandi, un esperto in piaghe da decubito molto attivo nella diffusione di metodi adatti di cura di queste piaghe. Il direttore, le infermiere e i medici della struttura di lungodegenza e il dottor Ciprandi sono stati molto disponibili, e le medicazioni suggerite dal dottor Ciprandi sono state applicate diligentemente, così la piaga di mia nonna ha cominciato a guarire rapidamente ed a non farle piu' male, ed e' quindi stato possibile cominciare la riabilitazione. Quei mesi di ritardo hanno pero' debilitato mia nonna, che a maggio del 2010 e' morta nella struttura di lunga degenza, perché le cure di cui necessitava non ci consentivano di portarla a casa.
Abbiamo poi capito che le medicazioni della piaga da decubito che mia nonna riceveva nella struttura di lunga degenza erano esattamente le stesse di quelle usate al Grassi, solo che al Grassi non avevano nessun effetto (la piaga peggiorava sempre), mentre nella struttura di lunga degenza, nonostante il fisico piu' debilitato, funzionavano (la piaga guariva rapidamente). La differenza tra le due strutture era il personale infermieristico, infatti sono gli infermieri a dover girare i pazienti, ad assicurarsi che non ci siano feci nella ferita, a cambiare le medicazioni. E' mia opinione che la caposala del Grassi (quella che c'era nel 2009/2010) sia una persona incompetente, che ha creato un ambiente in cui gli infermieri non vengono motivati ne' tenuti aggiornati sulle loro mansioni. La caposala della struttura di lunga degenza era invece una persona di grande professionalita' e competenza.
La mia opinione del reparto di ortopedia del Grassi che c'era nel dicembre 2009 - gennaio 2010 (non so se nel frattempo qualcosa sia cambiato) e' che il direttore del reparto ed i medici erano bravi e competenti, gli infermieri invece, soprattutto a mio avviso a causa di una gestione da parte della caposala assolutamente inadeguata, non erano assolutamente in grado di gestire pazienti che non possono muoversi e necessitano di assistenza specifica.
Reparto organizzato e professionale- dott. Papitto
Mi sono trovata benissimo sia per l'assistenza infermieristica che per quella Medica. Operata dal Primario Dott. Silvio Papitto, ho ricevuto tutta l'assistenza sia operatoria che emotiva. Lo consiglierei certamente.
Reparto ortopedia- dott. Mignucci
La competenza degli ortopedici non si discute. ringrazio il dottor Sandro Mignucci per la sua professionalità e per il fatto di avermi sempre tranquillizzato dopo una doppia operazione in cinque giorni. Poi le lenzuola venivano cambiate tutti i giorni, la pulizia stanza avveniva tutti i giorni, il vitto era ottimo ed il personale infermieristico disponibilissimo.
Unico problemino forse la mancanza di un paio di infermieri in piu per per il turno notte.
Un grazie particolare al Dott. CARINO
Competenza e professionalità contraddistinguono l'Ortopedia dell'Ospedale Grassi. Un grazie particolare al Dott. Carino per l'alta capacità professionale (il mio intervento è perfettamente riuscito) e per il rispetto umano con cui è abituato a porsi nei confronti dei pazienti. Un grazie di cuore anche al personale infermieristico che andrebbe assolutamente incrementato ma che, nonostante tutto, pur essendo in pochi, fanno grandi sacrifici per riuscire a garantire un servizio piu' che buono.
Grande Umanità- dr. Papitto e personale tutto
IN QUESTO OSPEDALE E REPARTO HO TROVATO DAVVERO TANTA UMANITà E COMPETENZA DA PARTE DI INFERMIERI, CAPOSALE, FISIOTERAPISTI.. DAVVERO TUTTA LA STRUTTURA COMPLETA è STATA MERAVIGLIOSA. Il dottor Silvio Papitto è STATO OLTRE CHE PROFESSIONALE DAVVERO MOLTO UMANO, PER ME è LA MIGLIOR STRUTTURA PER QUANTO RIGUARDA L'ORTOPEDIA.
Ottima èquipe medica ortopedia
La professionalita' e la capacita' dell'equipe medica del reparto ortopedia e' notevole e non ha nulla da invidiare a nessun altro presidio ospedaliero. Mia madre é stata operata dal dott. Carino, attento, professionale e cortese come il resto del team. L'operazione (frattura complicata) e' perfettamente riuscita, mia madre sta benissimo. Il personale infermieristico é garbato e disponibile. Unico grande problema e' il numero di medici e infermieri, un problema di sotto organico che provoca difficoltà di organizzazione e di deflusso dei pazienti. Se non si aumenta il personale, coloro che ci sono e che lavorano, nonostante l'impegno e la volontà di fare, non possono certo compiere miracoli. Polverini, c'e' bisogno di personale!
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