Ortopedia Ospedale Faenza
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
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Operazione eseguita con successo
Ringrazio tutti i medici e infermieri con cui ho avuto a che fare durante i 2 giorni di ricovero per operazione al tendine ischio-crurale.
Grazie per la professionalità e l'umanità che ho incontrato.
Ringraziamento
Mio marito è stato operato per osteoma al gomito dalla dott.ssa Alessandra Colozza.
Dopo tanta sofferenza per 3 anni, girando da vari specialisti, abbiamo trovato finalmente l'angelo che ha fatto rivivere mio marito, la dott.ssa Colozza (e tutto lo staff dell'Ortopedia di Faenza).
Ringrazio tutti, medici, infermieri e personale d'assistenza, di questo eccellente reparto.
Ringraziamenti
Dopo una brutta frattura al gomito, mi sono rivolto a Faenza, anche con qualche timore, ma era l'ospedale più vicino.
Mai scelta alla fine si è rivelata migliore.
Ringrazio tutto lo staff, molto accomodante e gentile, e soprattutto la brava dottoressa Alessandra Colozza.
Grazie a tutti.
Elogio al dott. Taroni Andrea e a tutta l' Equipe
Ricoverata due volte presso il reparto di Ortopedia Programmata di Faenza, dapprima per un intervento di osteotomia tibiale e poi per la rimozione dei fissatori, desidero complimentarmi con tutta l'equipe per la qualità del trattamento sanitario ricevuto unita ad un alto livello di professionalità, cortesia e gentilezza.
In particolare il mio ringraziamento va al dott. Taroni Andrea perchè bravura, umanità e impegno profuso lo contraddistinguono.
- Intervento per osteotomia con fissatori interni (placca di Puddu e viti).
- Intervento successivo per rimozione fissatori.
Recensione UNICAMENTE su reparto/degenza
Come scritto nel titolo, questa recensione è riferita solo e solamente al reparto in questione visto che io sono stato operato dal neurochirurgo Dott. Guido Staffa e dal suo staff, che non ha un sua ala dedicata ma si appoggia ad ortopedia per la degenza. La recensione, assolutamente positiva della Neurochirurgia Faenza, è stata fatta nella pagina apposita. Quindi valutazione NON riferita a nessun chirurgo Ortopedico operante a Faenza, ma solo ed unicamente al reparto.
Questa è la prima valutazione negativa, dopo 3 totalmente positive, sulla sanità romagnola che sono costretto a fare. Nel soggiorno durato tre giorni e due notti all’ospedale degli Infermi al reparto di Ortopedia di Faenza, ho sicuramente avuto il piacere di incontrare anche tanti VALIDI professionisti, ma ci sono stati alcuni episodi a mio parere più o meno gravi non tollerabili. Inoltre mi è stato detto, ma NON ne sono sicuro, che oltre a Neurochirurgia qui abbiano accorpato anche oculistica... In caso, no comment.
I fatti:
1)Le calze anti-trombo me le sono dovute pagare io, non è un problema ma è un indice della direzione che sta prendendo la sanità pubblica. Ancora dieci anni e il cuscino lo dovremmo portare noi pazienti.
2) La sera successiva all’intervento non posso alzarmi e devo usare il pappagallo, ed anche qui non ci sarebbe nessun dramma.. se il pappagallo fosse grande come un barile di petrolio perché purtroppo va svuotato. Non voglio disturbare se non strettamente necessario, il mio compagno di stanza fa il passo prima di me, preme il pulsante della chiamata. Non si vede nessuno per un lungo lungo tempo, arriva l'infermiera che ricordo come una delle facce più stressate che io abbia mai visto. Prende, in modo totalmente scomposto (e mi fermo qui), il pappagallo del mio vicino. Il personale è decisamente sottodimensionato, questo è solo un episodio ma lo noterò per tutta la durata del soggiorno.
3) Al pranzo del giorno dopo un Oss (penso) mi dice, in maniera sicuramente non materna, che quello non è un albergo e devo pulire. Forse la signorina non si è accorta che ho 13- 14 punti fra spalla e collo, mi muovo a fatica e che ho ancora un pezzo di pane in bocca? Fatto grave. Onde evitare scombussolamenti ai miei parametri vitali, pressione diastolica in primis, non batto ciglio e mi metto a pulire.
4) il terzo giorno. dopo che non mi è mai stato somministrato paracetamolo perché non avevo particolari manifestazioni dolorose, chiedo all’infermiere il perché di ciò. Lesa maestà. Mi viene sbattuto nella zona addominale (sempre nelle condizioni di cui sopra) quello che penso sia il plico con le indicazioni terapeutiche e mi viene intimato di leggere. Anche qua preferisco lasciar correre. Vedendo le dimissioni vicine e volendo preservare il risultato dell’intervento.
5) Durante una delle mie passeggiate all’interno del reparto mi ritrovo nella sala tv, il pavimento era un trionfo di capelli e sporco. Forse è stato un caso, ma la pulizia generale non mi è parsa ottima. Qui hanno risolto il problema saltando la stanza.
Da paziente ho cercato di impersonarne in maniera totale tale figura. Inoltre essendo stato trattato benissimo dal Dott. Staffa sotto tutti i punti di vista, non ho voluto creare problemi in un reparto che “non è nemmeno il suo"... Abbiamo un Luminare in Romagna e lo trattiamo così...
Nella mia vita sono stato operato 5 volte, mai visto un lavoro del genere. Dare un minimo di rispetto per ricevere rispetto.
Grazie
Esattamente un anno fa mio padre, 88 anni e qualche problema di salute dovuti all'età, dopo una caduta dalla bicicletta é stato ricoverato ed operato per una frattura del collo del femore. Desidero ringraziare il dott. Fontana e la sua equipe, il personale infermieristico e gli assistenti del reparto di Ortopedia di Faenza per la competenza, la professionalità, la cortesia e la sensibilità che lo hanno circondato durante i 10 giorni di degenza post intervento. Mio padre sta bene, cammina senza alcun supporto e ieri ha ricominciato ad andare in bicicletta. Grazie al dott. Maurizio Fontana, grazie davvero a tutti da parte mia e della mia famiglia.
Valeria Liverani
Grazie al prof. Fontana e al suo staff
In questo reparto ho riscontrato ottima professionalità, assistenza è disponibilità. Desidero ringraziare sentitamente il dott. prof. Maurizio Fontana e tutto il team da lui diretto con competenza.
GRAZIE AL PROF. MAURIZIO FONTANA ED AL SUO STAFF
Un grazie al Prof. Maurizio Fontana ed al suo staff, nonchè agli anestesisti che lo hanno supportato nel difficilissimo e lungo intervento.
Oggi, a distanza di due anni, ho trovato questo sito e voglio testimoniare la mia riconoscenza, confermando l'ottima riuscita dell'intervento.
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