Ortopedia Ospedale di Catanzaro

Mia mamma è stata ricoverata per frattura del femore. L'intervento mi è stato detto essere andato bene, quando a fatica sono riuscito a comunicare con qualcuno, supplicando.. Ogni giorno chiedevo di vedere mia mamma con molta cortesia, anche solo per alcuni minuti, ma non è stato possibile, e comunque non è questo il problema. Il problema è che mi hanno nascosto una piaga gravissima, dicendo fosse solo un puntino ulcerato, detto dalla caposala, persona che ho personalmente trovato molto severa e poco comprensiva.
Spero che questo non accada ad altre persone anziane come mia madre.

Ho avuto la sfortuna durante le vacanze estive di procurarmi una brutta rottura alla caviglia mentre ero in ferie in Calabria. Sono stata portata all'ospedale e inizialmente devo ammettere che ero titubante ed abbiamo considerato l'idea del trasferimento con ambulanza nella città dove vivo. Ma per fortuna è stata solo una idea, perchè sono stata operata dall'equipe del Professore Barilaro e mi sono trovata benissimo sotto ogni punto di vista. Sto attualmente finendo la convalescenza a casa mia e il mio ortopedico mi ha confermato che hanno fatto un ottimo intervento e lo dimostra il fatto che non sono passati due mesi e già cammino. Non sono ancora del tutto guarita, ma tutto procede benissimo.
Ringrazio tutto il reparto ortopedia di Catanzaro.

Mi operai negli anni novanta in questo reparto con un chirurgo ortopedico, che tutt'ora vi lavora, per una presunta rottura del menisco. Mi fu fatta, e non solo a me, quel giorno l'anestesia totale con tutti i disagi che ne conseguono (quando tutti sappiamo che sin d'allora si fa, per questo tipo di intervento, quella locale). Dopo l'intervento, quando mi svegliai dall'anestesia, sentivo un forte dolore al ginocchio e poiché mi era stato detto che la fase post operatoria sarebbe stata lieve, chiesi delucidazioni. Dopo molto tempo si presentò nella mia stanza il medico che mi aveva operato. Non sto qui a dirvi quello e in che modo soprattutto mi disse... solo dopo mia ennesima richiesta rispose alle mie domande dicendo che aveva riscontrato la rottura del legamento crociato anteriore e che potevo tornare a casa, cosa che feci. Andai, poi, presso il suo studio e lì mi disse "che mica dovevo fare le olimpiadi (o un'altra cosa simile, non ricordo...) e che, quindi, potevo vivere senza legamento crociato ed attenermi a fare "lunghe passeggiate", senza correre o saltare e per me (e non solo per me, credo) che ero uno sportivo, non era certo il massimo. Qualche anno dopo andai a Roma dal professor Ferretti Andrea che mi operò, in anestesia locale naturalmente, mi ricostruì il legamento (e non solo...) con successo e senza sentir il minimo dolore post operatorio né mai mi levò, come il medico ortopedico di Catanzaro che mi operò, il liquido al ginocchio con l'ago. Diciamo che non avrei nulla da aggiungere se non che mi auguro che in tutti questi anni il chirurgo che mi operò si sia aggiornato nella materia e nell'umanità.

Anche se i tempi di attesa sono lunghi prima di essere ricoverati, l'assistenza all'interno del reparto è assolutamente ottima e la qualità delle diagnosi e delle modalità di intervento è assolutamente elevata. Personale medico ed infermieristico qualificato e cordiale. Ottima la prestazione medica del dottore specialista in chirurgia delle mani, dr. Fortunato Cefalì.

Mi chiedo se mai sia possibile lasciare un'anziana con un femore rotto da una settimana, che lamenta dolore atroce e che ha anche il morale a pezzi perché i medici le rispondono pure in maniera cinica, senza avere neanche un briciolo di sensibilità di fronte ad una persona che soffre, che implora aiuto e chiede notizie sulle intenzioni dei medici e chiede di sapere la data dell'intervento presumibilmente. Sapete che ha risposto il professore con freddezza e con tono di voce così alto che si usa per spaventare i ladri? signoraaa, deve mettersi in fila come quando si va in una pasticceria, se le paste sono buone ci va molta gente, quindi l'attesa è più lunga.
Il paragone ci potrebbe stare, solo che la pasta nominata è fatta di carne umana e non di crema o cioccolata.
Sapete perché non viene ancora operata? Perché attendono da una settimana che il cardiologo salga dal piano di sotto per una consulenza.