Ortopedia A Policlinico Tor Vergata
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INTERVENTO PROTESI ANCA
Operazione di sostituzione d'anca destra con protesi. Un complimento va a tutto lo staff del professor Pasquale Farsetti, una èquipe davvero professionale con il professor Farsetti sempre presente ad ogni visita dopo l’intervento per verificare lo stato della gamba.
Un grande grazie anche ai ragazzi e a chi mi ha sostenuto durante la degenza.
Frattura scomposta dell'omero
Mi reco in PS, dove viene riscontrata frattura scomposta pluriframmentaria collo chirurgico omero con distacco del trochite destro. A seguito di TAC mi rimandano a casa con tutore (acquistato in fretta e furia dal mio accompagnatore e a nostre spese) in attesa di intervento chirurgico. Vengo contattata 5 giorni dopo e convocata in ambulatorio per comunicarmi che il primario dott. Farsetti non riteneva dovessi essere operata. Quindi terapia incruenta, nuovo tutore (con le stesse modalità del primo), una visita ed una lastra a settimana per valutare eventuali scomposizioni secondarie; poi in ultimo fisioterapia. Mesi di fisioterapia per problemi ai tendini causati dal tutore e per il mancato allineamento delle ossa della spalla, che sporge in avanti in modo permanente. Danno estetico, che non li riguarda, dicono.
Seguita solo dal medico che mi aveva presa in carico in PS e che voleva operarmi, mi tranquillizza dicendomi che mi avrebbe seguita solo lui, ma dopo un paio di visite è scomparso da ogni radar.
Personale medico scarso e poco preparato, ci impiegano un'ora per aprire il CD con un esame e quando ci mettono troppo tempo rinunciano e fingono di averlo visto. Surreale è un complimento.
ECCELLENTE PROFESSIONALITÀ
Il mio più sincero e caloroso RINGRAZIAMENTO (anche si tardivo) a Dott. Benedetto Valentini Matteo ed alla Sua equipe medica: dott. Fidone G., dott. Di Castro D., dott. Cococcia L., dott. Fontana F., dott. Bertolini A., per la loro altissima professionalità, competenza, tempestività e serietà (intervento chirurgico gennaio 2023).
GRAZIE di cuore al personale medico, infermieristico ed ausiliario che si sono occupati di me con tanta gentilezza, massima attenzione e umanità.
INFINITAMENTE GRAZIE, SIETE SEMPLICEMENTE ECCELLENTI!
GRAZIE di cuore al reparto UOC Ortopedia e Chirurgia per l'accoglimento, l'affetto, la presenza e la disponibilità.
Infinita riconoscenza e un sentito ringraziamento (nuovamente) a tutto lo staff del Prof. Pasquale Farsetti per avermi operato con successo (giugno 2021). GRAZIE PER SEMPRE.
Ci tengo ad esprimere la mia gratitudine, e ringrazio tanto, anche il personale medico-infermieristico che mi ha assistito nel postoperatorio (visite di controllo, etc.). GRAZIE per il vostro supporto medico, per il vostro approccio e per la vostra umanità.
GRAZIE MILLE A TUTTI VOI!
Personale qualificato
Personale molto preparato, professionale, serio e umano con il paziente.
Complimenti a tutto lo staff.
SENTITI RINGRAZIAMENTI
Vorrei esprimere la mia gratitudine ed i miei più sinceri ringraziamenti allo staff medico-infermieristico, al personale socio sanitario dell'ospedale universitario Tor Vergata e in particolare a 1) reparto Pronto soccorso, 2) reparto Ortopedia.
Un grazie di cuore alla loro eccellente professionalità, umanità e gentilezza.
Un grazie speciale ai medici: dr. Matteo Benedetti Valentini, dr. Roberto Caterini e dr. Giulio Gorgolini.
Ringrazio inoltre la bravissima èquipe medica composta da:
Prof. Pasquale Farsetti
Prof. De Maio
Dott. Nicotra
Dott. Sbriccoli
Dott.ssa Cardarelli
Dott. Mazzaferro
Dott.ssa Casci
Dott. Galati.
Tutti semplicemente meravigliosi!
Grazie!
Esperienza difficile da dimenticare
Mi sono recata al p.s. del PTV il 17/05/2018 per una frattura al polso destro composta dell'epifisi distale del radio destro. Mi viene applicato dal dott. Cannata un apparecchio gessato in VTR brachiometacarpale con mano in iperflessione molto forzata con ingessatura ipercompressiva. Mi accorgo subito che la cosa non andava bene, mi faceva molto male e il mio corpo la rifiutava. Chiedo al dottore se fosse normale e lui mi risponde che va bene così e di ritornare dopo 10 giorni. Premetto che non ho preconcetti sul modo di lavorare, ma l’atteggiamento di non ascolto non mi è piaciuto. Dopo 10 giorni di dolore e di notti in bianco, ritorno in ospedale e ritrovo il dott. Cannata, che controlla la rx appena fatta e mi comunica che tutto procede bene e mi saluta. Io provo educatamente a dirgli che il gesso mi fa molto male e che ho le dita gonfie, calde, con la sensazione di avere gli spilli nei polpastrelli e un dolore bruciante in mezzo alle dita. Lui mi dice che alla visita successiva di controllo avrebbe ridotto il gesso. Dopo 15 giorni ritorno e trovo il dott. Valentini, sperando che mi visitasse e mi ascoltasse; dopo avermi ridotto il gesso, chiedo al dottore come mai sentissi tanto dolore anche solo a sfiorare la mano, anche senza muovere le dita. La cosa però non interessava neanche a lui. .A quanto pare bisogna strillare, andare fuori le righe, ma tutto ciò non è nella mia educazione (adesso dico, purtroppo!). Ritorno a casa e mi dico di stringere i denti fino alla fine. Il 28/06/2018 ritorno in ospedale, rifaccio la lastra, mi tolgono il gesso e il dolore è stato spropositato. Vado in visita e ritrovo il dott. Valentini, che di spalle guardando la lastra mi chiede “allora tutto bene!”. Io gli rispondo che questa è stata l’esperienza più brutta della mia vita. Sapete cosa mi dice prima di andare via? Signora, noi stiamo sempre qui, poteva venire e se ne va dicendo a due medici specializzandi di prescrivermi 10 fisioterapie. Dopo 2 giorni con una mano gonfissima ed edematosa con produzione pilifera, pelle traslucida e dolorante che la fisioterapista non riusciva nemmeno a sfiorare per farla drenare, e dopo suo suggerimento, mi faccio visitare da un ortopedico, che con una visita di 10 minuti mi fa la diagnosi CRPS algodistrofia, mi prescrive i farmaci, fisioterapia e magnetoterapia. Sono passati 6 mesi, sto molto meglio, ma ancora non guarisco del tutto. Fortunatamente ho iniziato subito, anche perché importante è la diagnosi precoce per sperare di guarire.
Ottimo lavoro
Non posso che definire ottimo il lavoro svolto dal professor Farsetti e dalla sua equipe, e anche dal personale infermieristico dell'ambulatorio ortopedico. Il mio bambino è nato con il piede destro torto. E' stato seguito dal professor Farsetti e dal personale dell'ambulatorio, che con competenza, professionalità e molta umanità hanno gestito un bimbo di poche settimane fino alla tenotomia e alla successiva gestione del tutore Ponseti. Un'ottima squadra per una patologia trattata da pochissimi altri medici in Italia. Alla faccia di chi consiglia di andare in Spagna!
Visite ortopediche - ambulatorio
Disorganizzazione e approssimazione sono le caratteristiche che personalmente ho riscontrato questo reparto. Mai che mi abbiano rispettato un orario di un appuntamento; in un ambulatorio dove transitano numerosi pazienti vittime di traumi, non ci sono nemmeno le sedie sufficienti per sedersi; mai una continuità terapeutica.. ogni volta che vengo trovo un dottore diverso che dice la sua. Ma il responsabile dell'ambulatorio sa che funziona così?
Eccellenti!!
Eccellente perla della sanità pubblica.
Riconoscimento prof. Pasquale Farsetti
Il mio giudizio nei confronti del prof. Pasquale Farsetti non può che essere eccellente... E' un vero professionista in tutto e per tutto.
Una gamba salvata per miracolo!
Sono arrivata al Policlinico Tor Vergata il 17 agosto 2010 con una gamba divisa in due a seguito di un incidente stradale e… mi ritengo fortunata! Fortunata perché nonostante il periodo estivo ho trovato un medico eccezionale, sia per professionalità che per umanità: il Dott. Vito Potenza che, contro tutti e tutto, ha deciso e fatto di tutto per salvarmi la gamba rimettendola insieme (e non solo).
Oltre allo splendido lavoro fatto in sala operatoria mi ha seguita, sOpportata, sUpportata ed incoraggiata per tutta la lunga degenza (5 mesi e mezzo dei quali 3 nel suo reparto di ortopedia).
E’ stato un percorso lunghissimo e faticoso per tutti ma devo dire che grazie a tutta l’equipe, Caposala, infermieri, ausiliari, medici ed in primis il Dott. Potenza, ho ancora tutte e due le gambe…
Purtroppo il mio “calvario” non è ancora finito ma… so che se dovessi ancora aver bisogno di qualsiasi cosa a livello ortopedico posso contare sul Dott. Potenza che per me resta uno dei miei angeli custodi!!
Grazie ancora di tutto a tutti…
Una nuova vita
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni. A novembre del 2012 ho avuto un incidente molto grave e non ho camminato per un anno intero; stando ferma si e' formata una calcificazione all'anca destra, visto che ero bloccata e non potevo stare dritta in piedi. Grazie al prof. Ernesto Ippolito, il quale a settembre 2013 mi ha operato, oggi posso di nuovo essere io e sorridere alla vita. Grazie prof. Ippolito e alla sua squadra!!
Decompressione e stabilizzazione
Ho conosciuto circa un anno fa il dott. Federico Mancini, conosciuto per caso, cercavo un medico specializzato nella patologia della colonna... Dopo varie visite, con dovute cure e fisioterapia, il dottore ha deciso per l'intervento. Nel giro di qualche mese è stato fatto, sono uscita due giorni fa dopo 6 giorni dall'operazione. Per quanto sia possibile dopo 4 ore e 30 di solo intervento, sto bene, cammino tranquillamente e sono sicura che dopo il decorso della giusta convalescenza sarò come un fringuello. Sono una donna e ho quasi 64 anni. Grazie dott. Mancini..: anche nelle difficoltà che si incontrano lavorando presso gli ospedali, in questo momento di crisi, la sua professionalità non è mai venuta meno... Grazie ancora di vero cuore.
Cura piede torto
Siamo stati all'ospedale di Tor Vergata nel 2006. Mio figlio Lorenzo ha subìto la tenotomia percutanea. È uno dei pochi ospedali italinani dove si esegue questo intervento a cielo chiuso e non in maniera invasiva. Ci siamo trovati bene. A quei tempi c'era anche una saletta dove potevano sostare i familiari.
Piede torto congenito e metodo Ponseti
Mio figlio, nato con PTC bilaterale, curato ottimamente con il metodo Ponseti, ha eseguito la tenotomia nel maggio 2010 nel reparto del Prof. Ernesto Ippolito. Anzitutto devo sottolineare che il personale infermieristico è disponibilissimo e competente, a disposizione dei piccoli pazienti e delle esigenze dei genitori. Per pazienti pediatrici sono riservate due stanze singole, spaziose e allegre, con la possibilità per i genitori di pernottare. Per quanto concerne l'intervento, il bambino è accompagnato dalla mamma sino al tavolo operatorio; appena eseguita la tenotomia il piccolo viene tenuto in osservazione e la mamma può stare con lui. Chiaramente l'esito post operatorio è stato ottimo e l'assistenza più che eccellente, basti dire che la Caposala era più preoccupata di me e s'informava continuamente delle condizioni del bambino. In conclusione consiglio questa struttura perché utilizza il metodo Ponseti nella cura del PTC, che è risolutivo e per niente invasivo, pur prevedendo la tenotomia, che altro non è che un interventino per via percutanea al tendine d'achille, la cui cicatrice è invisibile.
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