Oncologia Ospedale Potenza

 
3.6 (2)
Scrivi Recensione
Il reparto di Oncologia Medica dell'Ospedale San Carlo di Potenza, situato in contrada Macchia Romana, ha come Direttore responsabile il Dott. Domenico Bilancia. Il reparto, dotato di 15 posti letto di degenza ordinaria e 10 di day hospital, si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura dei tumori dell’adulto, svolgendo attività di ricovero d’urgenza e programmato. Ambulatorialmente esegue visite cliniche e, durante il day-hospital, emocromo in tempo reale. Fanno parte dell'equipe dell'unità operativa i dirigenti medici Dott. Enrico Basso, Dott.ssa Beatrice Tedesco (oncologia mammaria), Dott. Marco Imperatori, Dott.ssa Tina Salerno, Dott.ssa Angela Pizzuti, Dott. Luigi Annunziata, Dott. Fernando Paragliola, Dott. Angelo Dinota (SSD Day Hospital Oncologico), Dott.ssa Domenica Ferrara, Dott.ssa Marianna Giampaglia, Dott.ssa Rosangela Romano, Dott. Gerardo Rosati.

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
3.6
Competenza 
 
4.5  (2)
Assistenza 
 
3.5  (2)
Pulizia 
 
3.5  (2)
Servizi 
 
3.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.


Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità

Medici professionali e umani, connubio un po' raro ormai.
Bravissimi, disponibili e dotati di grande empatia.

Patologia trattata
Tumore al colon.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Umanità zero

Ho ricoverato per alcuni giorni mio marito con la speranza che avesse potuto fare la chemio. Nessun dottore mi ha parlato con franchezza, senza alimentare false speranze e inutili ricoveri. Ho passato lì giorno e notte e ho constatato cose assurde: chiamavano i malati per il ricovero, che si dovevano presentare alle 8.30, e se gli andava bene dovevano aspettare tre ore per poter avere un letto (viene detto ricovero programmato!!!). Ho visto gente occupare il letto alle 16.30 di pomeriggio. Mio marito, fortemente debilitato, su una sedia a rotelle, ha dovuto attendere l'intera mattinata (arrivo alle 8.30) per sentirsi dire, alle 13.00, che il posto non c'era. L'attesa? In un salottino in cui manca la minima igiene. Non parliamo poi del personale! Non un sorriso, né una parola di conforto, gentilezza e UMANITà ASSENTI. Dopo aver fatto la terapia, una chiacchiera distensiva è bene farla, mentre qui paiono incuranti dei malati che soffrono e dei familiari distrutti dal dolore. E' umanamente inconcepibile essere trattati male. Anche i dottori sono freddi e non degnano di un saluto o di una parola gentile i familiari, che passano nottate intere su una sedia ad assistere i malati, rendendo più facile il compito che toccherebbe agli infermieri. Lì la sofferenza si tocca con mano!!! Che tristezza!!! L'ultima chicca, mio marito non è voluto più rimanere in reparto e dopo un piccolo intervento, prima delle dimissioni, ha perso sangue impregnando la garza che il dottore aveva messo. Ebbene, siamo andati a casa con la garza piena di sangue poiché le infermiere erano impegnate in "serie" conversazioni. Può essere anche un ottimo reparto dal punto di vista medico, ma un PESSIMO reparto dal punto di vista UMANO.

Patologia trattata
Cancro al pancreas.