Oncologia Ospedale Infermi

Solo una piccola osservazione: alcune figure che lavorano in questo reparto molto delicato (e mi riferisco in particolare ad una infermiera) non hanno la consuetudine e la delicatezza dì capire la sofferenza delle persone che si trovano lì contro la propria volontà, sia pazienti che famigliari. Si dovrebbe avere un po' più di empatia e modi più educati nella comunicazione.
Mia mamma, che ha delle metastasi cerebrali ed un ematoma recente, l'hanno dimessa dopo tre giorni di ricovero perché era un po' agitata e secondo loro non era adatta per il loro piano (6° piano), perciò nella lettera delle dimissioni hanno scritto che mia mamma chiedeva di andare a casa (parliamo sempre di una persona con metastasi e in stato confusionale). La dottoressa ha pure detto che ha avuto benefici dal ricovero, ma non è vero, adesso sta peggio di prima...

Ho letto tutte le opinioni positive di molti pazienti. Io invece devo evidenziare il mio dissenso sulla gestione del reparto di oncologia. Premetto che noi ci siamo trasferiti a Riccione da Modena, dove mio marito ha avuto l'asportazione del pancreas ed è stato seguito in maniera eccellente. Purtroppo ora la sua malattia si è spostata ai polmoni. Qui a Rimini non dico che i medici non siano professionali, ma la gestione dei pazienti è veramente deludente. La cosa che più mi fa arrabbiare è che ogni volta mio marito deve riaggiornare un medico diverso... ma si può non essere seguiti sempre dallo stesso medico??

Sono stata sottoposta qualche anno fa a radioterapia e chemioterapia pre-operatoria, successivamente a chemioterapia post-operatoria.
Non smetterò mai di ringraziare tutto il reparto per l'umanità, la professionalità ed il grande cuore. Mi riferisco in particolare all'oncologo E. Tamburini, che ora non lavora più qui.

Hanno fatto il possibile per riuscire... e lo hanno fatto con competenza e gentilezza. Molto meglio di un Super ospedale di Milano, che ha pensato solo ai soldi.

Un grazie infinito a 2 persone eccezionali che mi stanno seguendo durante il mio percorso difficile: sto parlando di Emiliano Tamburini oncologo e Veneroni Luigi chirurgo. Un grazie anche a tutto lo staff oncologico: persone come loro è difficile trovarle, fanno il loro lavoro con passione e amore.
Vi sono molto grata,
Sara

Un plauso a tutto il personale medico e paramedico, in particolare al Dott. Tamburini e all'infermiera "Lella", che hanno seguito mia madre durante le cure della sua malattia, prodigandosi sempre per dargli anche quell'assistenza e quel conforto psicologico a lei necessari.