Oncologia Arcispedale Santa Maria Nuova
Recensioni dei pazienti
10 recensioni
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Ringraziamento
Grazie per la professionalità, competenza, disponibilità, gentilezza e umanità del corpo medico e infermieristico. Assistenza ai massimi livelli.
Un grazie enorme a tutti i medici ed infermieri.
Tumore desmoide
Personale super competente e struttura moderna.
Il personale è estremamente cordiale, le camere sono spaziose, luminose ed adatte a chi viene ricoverato per un tumore, per non sentirsi ulteriormente oppresso.
Bravissimi
Ringrazio tutto il reparto di oncologia, chirurgia e radioterapia dell'ospedale SMN di Reggio Emilia.
Grazie allo screening annuale effettuato a Parma, ho scoperto di avere un tumore al seno sinistro. A Parma avrei dovuto essere operata subito per quello che sembrava un modulo di 1,5 cm... Non convinta mi sono recata dal dr. Rondini, il quale mi ha subito proposto una risonanza per capire le reali dimensioni della lesione ed una serie di esami per capire la situazione generale. Ebbene, il tumore si è rilevato di cm. 2,7, quindi da trattare prima dell'intervento!!
Ringrazio il dottor Rondini per avermi aiutata a capire e scegliere il percorso Neoadiuvante che mi ha portata, dopo tre mesi di chemio, a vedere sparire tutto!!! Con la ristrutturazione del reparto sono passata sotto il dottor BISAGNI, che ancora oggi mi segue - e che ringrazio; e con lui voglio ringraziare tutti il personale medico ed infermieristico del reparto, assolutamente sempre disponibili è umanamente attenti.
Ringrazio il dr. Ferrari, il dr. Cenini ed il dr. Veltri per l'intervento con un esito anche estetico e funzionale ottimo e, non ultimo, il reparto di radioterapia, che saluterò domani al termine del ciclo.
Complimenti a tutti per il lavoro che fate è soprattutto per come lo fate!!!
Grazie perché è per merito di tutti voi, che mi avete dato forza e non mi avete mai fatta sentire sola, se non ho mai smesso di crederci!
Da 9 mesi faccio la spola da Parma a Reggio ma, credetemi, ne vale la pena, è come andare su un altro pianeta!!
Grande competenza e professionalità!
Un mio familiare è stato seguito da questo reparto straordinario sotto ogni profilo. I medici hanno seguito l'ammalato sotto ogni aspetto, da quello puramente medico a quello umano e sono riusciti a regalargli molti anni di vita felice. GRAZIE.
Reparto assolutamente sconsigliato
Ho letto le recensioni su questo reparto e non mi sono stupita del fatto che siano quasi tutte negative. Dopo la morte di mio marito avvenuta nel 2012, ho denunciato ai piani alti dell'Arcispedale la totale mancanza di umanita' rilevata nei nostri confronti durante il lungo periodo di malattia. Non penso che fare gli oncologi in questo modo sia tanto difficile: seguono dei protocolli e non sono sensibili agli stati d'animo dei pazienti e dei loro famigliari. La mia denuncia non e' comunque ancora finita: sto completando la stesura di un libro che raccontera' tanti episodi veramente sconcertanti vissuti in questo reparto.
Stiamo parlando dello stesso reparto?
Mi meraviglio delle recensioni appena lette. Per me è stato diverso, ho trovato persone sempre disponibili e gentili, addirittura il mio oncologo si accorgeva del mio umore e mi chiedeva come mai.. Io sinceramente mi sono sentita tanto coccolata. Forse nel nostro egoismo non capiamo che lì ci sono persone che fanno un lavoro abbastanza impegnativo.. E secondo me la colpa è da dare a tutti i tagli che fa il nostro caro governo, c'è poco personale, sono essere umani anche loro.. anche i dottori e gli infermieri possono essere stanchi...
Nessuna dignità
Con ancora il dolore nel cuore sono a scrivere questa recensione. Sono molto delusa da questo reparto che si vanta essere l'eccellenza e che, anzi, si sta ingrandendo con la costruzione del nuovo polo oncologico di imminente apertura. In questo nuovo edificio mi auguro che ci sia più privacy, che ci sia più attenzione alle esigenze dei malati, che ci siano materassi morbidissimi per i malati oncologici con problemi alle ossa. Credo che tutto il personale, sia dottori che infermieri, debba fare uno stage presso la Madonna dell'Uliveto di RE e imparare a trattare i pazienti, dando loro il giusto ASCOLTO, il giusto TEMPO, usando le giuste PAROLE e la giusta DIGNITA' UMANA. I pazienti sono persone. Non gli va dato del TU, non li si chiama "nani" "stella" "tesoro". Già la malattia toglie dignità mettendo in luce debolezze e dolore, cerchiamo di non aggiungere pena alla pena. Il reparto Cure Palliative abbinato all'oncologia è gestito a "tempo". E' aperto solo in certi orari, solo in certi giorni. Non si può pretendere che questo possa essere considerato un buon servizio. I malati stanno male anche di sera o nel week end. Il dott. Costantini e la sua equipe sono molto validi, date loro la possibilità di gestire meglio questo reparto.
Un ultimo suggerimento vorrei darlo a quei dottori/dottoresse che sono diventati dottori: prescrivere un farmaco e non provare empatia, non riuscire a dare una carezza o a pronunciare una parola di conforto, fa di voi dei cattivi medici.
Nessuna umanità..
I parenti di malati oncologici si aggrappano a qualsiasi cura, terapia, anche palliativa, pur di non mollare... questi dei in terra con il camice bianco invece si permettono di comunicare il fine cura, in piedi, in un corridoio, con la gente che ti passa di fianco, risolvendo il colloquio in 2 minuti... Se questo e' un uomo....
Umanizzare la oncologia
Ho riscontrato assoluta freddezza del personale medico e mancanza totale di umanità! Mio marito è stato loro paziente, aveva soltanto 39 anni e, quando è deceduto, nessuno dei medici che lo seguiva si è degnato di dare un ultimo saluto a questo giovane uomo, padre di 3 bambini. A 9 mesi dalla sua scomparsa siamo ancora traumatizzati e sconvolti. Un dramma senza fine.
Troppo caos
Personalmente ho trovato troppo caos, poca coordinazione, mancanza di percorsi integrati, vieni sempre visitata da persone diverse e tutti parlano linguaggi diversi..
Non sono affatto soddisfatta.
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