Oculistica San Raffaele

Un enorme plauso alla Dott.ssa Eleonora Corbelli per la sua accoglienza, professionalità e profonda umanità con le quali mi ha accolto questa mattina, ero terrorizzata da una precedente traumatica esperienza in un altro ospedale e grazie al suo aiuto, ho affrontato la capsulotomia con yag laser in modo totalmente indolore. Ringrazio lei e il suo staff con tutto il cuore.

Ho effettuato una visita oculistica con la dottoressa Eleonora Corbelli. Dopo anni di congiuntiviti, episcleriti e blefariti, ogni oculista trattava i miei problemi in maniera superficiale, imputando ogni colpa all'allergia.
La dottoressa è stata da subito super sorridente, empatica, mi ha ascoltata, mi ha visitata ed ha letto tutti i referenti precedenti per cercare di risolvere realmente il problema. La miglior oculista incontrata! Super soddisfatta e super consigliata.

Mia madre (80 anni) è stata vista dal dr. Francesco Fasce (250 € circa) per cataratta ma in quella sede il dottore ha prescritto iridotomia yag laser per prevenire il rischio di un eventuale glaucoma. Fatto l'intervento di iridotomia all'occhio sinistro (da una dottoressa e il suo specializzando) che divenne poi un problema. A distanza di una settimana mia madre aveva rossore, gonfiore e bruciore. Alla mia prima mail il dottore ha risposto che si trattava di una reazione allergica al collirio prescritto dalla dottoressa che aveva operato mia madre, e che non era necessario vederla. Abbiamo sospeso il collirio ma mia madre continuava a soffrire degli stessi sintomi. Per un mese io ho inviato quattro mail al dottore alle quali lui non ha mai risposto finché ho deciso di recarmi in ambulatorio al San Raffaele e cercarlo. Lo abbiamo visto nel corridoio e l'ho chiamato ma lui ha detto: un attimo! Ed è scomparso in una stanza. Quando è uscito era palesemente stizzito e ha fatto sedere la mamma per una visita dicendo: poi andrete da un'altra parte! Al che ho detto delle quattro mail ma lui ha risposto: signora, io ricevo centinaia di mail non posso leggerle tutte! Ho detto: prenda una segretaria! Lui si è arrabbiato e ha detto che farà in modo che nessuno potrà più scrivergli.
Poi ha brontolato che questo occhio avrebbe avuto bisogno di antibiotico e gocce emollienti! Francamente nessuno, non avendo visto mia mamma, ci aveva detto questo. Poi mia mamma gli ha fatto vedere le scatole di gocce che anni fa un oculista le aveva prescritto. Lui ha guardato e ha detto che ora prescriveva quello giusto (cioè gli stessi farmaci che la mamma aveva già!) . Poi disse: "Mi stanno aspettando in sala operatoria, sono molto in ritardo" e ci ha lasciate con il medico specializzando che ha misurato la pressione oculare a mia madre. Mia madre ancora ha ribadito delle quattro mail ma il dottorino ha detto: noi non rispondiamo alle mail. Mia mamma ha detto: come posso io allora contattare il mio medico? Lui rispose: deve prenotare un'altra visita.
Cioè altri 250 euro!
Ho detto a mia mamma: mamma andiamocene. E poi mai più.
Mia madre a distanza di più di un mese (iridotomia in data 28 maggio 2024) sta ancora soffrendo per un occhio che non aveva problemi. Siamo state trattate con arroganza e sufficienza. Siamo amareggiate e vorremmo che altri non avessero la nostra brutta esperienza.

Ho effettuato una blefaroplastica e ho il dubbio che a intervenire sul secondo occhio sia stato un assistente anziché il medico da me scelto, perché io (che avevo gli occhi chiusi) ho sentito la voce del medico dare indicazioni su come tagliare.
Risultato: una blefaroplastica asimmetrica con un taglio troppo alto da una parte e troppo grasso tolto da un occhio. E inoltre troppa pelle rimasta.
Ritornata diverse volte per chiedere la correzione, mi è stato ripetuto che era tutto nella mia testa.
Okay. Infatti poi ho rifatto la blefaro altrove e abbiamo tolto un altro bel po' di pelle.
Ma il bello è che per l'intervento in day surgery, in sala operatoria, non risulta alcuna documentazione clinica, non esiste in pratica la cartella clinica con l'indicazione degli strumenti e dei farmaci usati e dei medici e operatori presenti in sala.
Mi sembra alquanto irregolare.
Inoltre, per avere la documentazione, bisogna pagare una quota di 9 euro. Io l'ho versata e solo dopo DUE mesi mi è stato detto che la documentazione non esiste e che mi avrebbero restituito i soldi.
È passato un altro mese e, nonostante i solleciti, non ho ancora riavuto i nove euro.
Mai più in questo ospedale privato.

Sono stato curato nella clinica oculistica dell'Ospedale San Raffaele in maniera eccellente. Lamentavo la perdita totale del visus da un occhio a causa di una grave infezione alla cornea dell occhio sinistro. Debbo ringraziare in primis il Prof. Bandello per un diagnosi rapida ed efficiente, c'era il rischio di perdita dell'occhio. Mi ha successivamente indirizzato al reparto cornea e messo nelle abili mani del dott. Federico Bertuzzi. Il dott. Bertuzzi mi ha curato con competenza, incoraggiandomi sempre ad avere speranza. La cura ha richiesto diversi controlli e l'obbligo di seguire scrupolosamente le cure da lui prescritte. Debbo a lui tutta la mia riconoscenza sia per la professionalità che per l'umanità dimostratemi.
I miei ringraziamenti anche a tutti i medici ed al personale che mi hanno seguito e che si sono prodigati fino alla totale guarigione e risoluzione del problema.

Sono arrivata a Milano al San Raffaele con mia madre per maculopatia atrofica in stadio avanzato e con una grossa sequela di esperienze alle spalle, in vari posti/ professionisti in Italia.
Il dott. Giuseppe Querques e il suo gruppo di studenti/ laureandi sono un raro connubio di competenza, serietà, amore per la professione e umanità. Fanno dimenticare la pessima esperienza per il pagamento e l'organizzazione.
60 minuti di fila per pagare, fascia oraria dalle 8:40 alle 9:40, solo 3 sportelli operativi (motivo del 2 ai servizi).

Appuntamento col Primario prof. Bandello, ma vengo visitata da un giovane senza esperienza, che non é riuscito a fare gli esami perché le macchine non erano tarate per la mia alta miopia; per la misurazione della vista da lontano teneva le luci accese sopra lo schermo, e per la vista da vicino teneva le luci basse. Mai successo in tutta la mia esperienza. Mi ha pure applicato una lente stenopeica, per leggere sullo schermo.
Nessun esame del fondo oculare o della superficie della cornea, né le gocce per dilatare la pupilla. Arrabbiata da quanto accaduto, incontro dopo circa 15 minuti il primario il quale, dopo una lunga discussione, mi ha dedicato almeno 30 minuti, confermando le diagnosi e proponendomi un trattamento laser per abbassare la pressione intraoculare.
Il mio voto nasce da media matematica tra il primo dottore, 0, e 5 per il professore Bandello, del quale ho apprezzato la professionalità e la capacità di comunicazione.
Peccato che per me ci sia poco da fare, almeno al San Raffaele!

Lunedì 8 gennaio sono stata sottoposta ad intervento di dacriocistorinostomia all'occhio sinistro in anestesia generale. Intervento effettuato dalla dott.ssa Daniela Pavese in maniera fantastica. Reparto di oculistica di grande eccellenza.
Medici ed infermieri gentilissimi.
Nel novembre 2019 ho effettuato il medesimo intervento all'occhio destro con un esito positivo.
Grazie davvero con tutto il cuore per la vostra grandissima professionalità.

Visita eccellente in Oculistica col Prof. Francesco Bandello: bravissimo, competente, disponibile e cordiale.
Personale disponibile, specializzandi fantastici. Magari tutti gli ospedali fossero così.
Visita pre esame ottima, staff OCT, sia medici che paramedici, ottimo.
Complimenti.

Sono stato ricoverato al San Raffaele per ischemia intestinale per circa sei mesi, col solo risultato di dover essere operato d’urgenza per asportazione di parte dell’intestino e posizionamento di una stomia.
Durante questo periodo ho avuto seri problemi oculari al nervo ottico: una sola visita del prof. Bandello, senza alcun seguito o controllo successivo della pressione oculare... No comment.
Solo successivamente, e grazie al chirurgo addominale che mi ha salvato la vita, ho potuto occuparmi dei miei occhi da altri professionisti.
Purtroppo oramai con scarsi risultati.
Per fortuna che il San Raffaele è considerato un centro di eccellenza.

La competenza del medico è indiscussa, ma l'elettrolisi mi ha solo peggiorato l'infiammazione palpebrale. Il problema, diventato davvero insopportabile, mi è stato risolto con l'utilizzo di una lente a contatto giorno e notte.
Attualmente mi sembra un miracolo non sentire dolore... speriamo che duri.
Scrivo questa recensione quindi con il solo scopo di suggerire per il problema trichiasi, l'utilizzo di tali lenti a contatto.

Ho fatto l'intervento per la cataratta a luglio del 2021 ed il risultato è stato pessimo: a tutt'oggi 29-12-2022 vedo ancora offuscato, con la vista annebbiata sia dall'occhio sinistro, sia dal destro operato; inoltre porto gli occhiali come prima. La mattina, dopo il risveglio, mi lacrimano tutti e due gli occhi ed ho come un velo davanti. Nell'occhio destro, quello operato, mi sento all'interno come un piccolo oggetto fastidioso, come se ci fosse un moscerino, poi mi passa.
Nel mese di Luglio 2021 ho fatto la prenotazione per fare la cataratta all'occhio sinistro ma, visto il risultato sull'occhio destro, ci rinuncio, non vorrei peggiorare la vista.
Sento in TV dei dottori del settore oculistica dire che una volta fatto l'intervento della cataratta non è spesso nemmeno più necessario portare gli occhiali.
Ho speso anche un bel po' di soldi, senza risultato.

Vorrei testimoniare la mia recente esperienza al reparto di Oculistica presso questo ospedale. Arrivato da Trieste in mattinata, dopo un'attenta e minuziosa visita un giovane medico mi ha spiegato, con pazienza, l'esito della diagnosi e la necessità di intervenire chirurgicamente sulla retina e sulla cateratta che limitava di molto la mia possibilità di guidare. Immediatamente sono stato sottoposto a tutti gli accertamenti preoperatori e il giorno successivo sono stato operato dal dott. Lorenzo Iuliano, che ringrazio di cuore per il risultato raggiunto. Ottimi medici e infermieri, in particolare un OSS (che mi ha raggiunto fuori dalla sala operatoria per chiedermi come stavo). Infine volevo salutare il dottor Prati e ringraziarlo della sua professionalità e simpatia.

Trapianto di cornea per mia madre rinviato 2 volte il giorno prima dell'intervento stesso. Prima per i medicinali, poi per i valori dell'emoglobina che avrebbero messo a rischio la salute di mia madre.
Abbiamo fatto il pre ricovero, con tanto di esami, la prima volta una settimana e mezza prima dell'intervento, la seconda due settimane prima. Preciso che la seconda volta sono stati fatti per evitare un altro rinvio e per presentarsi all'intervento con le idee chiare. Peccato che in entrambi i casi si siano degnati di guardare tali esami solo nel pomeriggio del giorno prima dell'intervento, con tanto di telefonata alle 18.00 per disdire l'intervento. Passi la prima volta, ma la seconda lo trovo veramente poco professionale. Alla fine mia madre di 84 anni, già un po' dubbiosa e spaventata per l'intervento, ha deciso di rinunciare.

Questa mia recensione positiva è un grazie al dottor Davide Panico, che ieri presso la struttura San Raffaele ha provveduto all'intervento di asportazione della cataratta nel mio occhio.
Certifico competenza, affidabilità e gentilezza.
Nella sanità pubblica avremmo bisogno di professionisti seri come il dott. Panico.
Complimenti.

Mi hanno salvato l'occhio, avevo un foro maculare a tutto spessore.
Intervento: vitrectomia.

Intervento fissato per il giorno 8 giugno, dopo visita pre-intervento del 22 aprile.
Il 3 giugno ricevo una email da parte della signora Raffaella Carlucci, in cui mi comunica lo slittamento dell'intervento previsto per l'8 giugno, al giorno 23 giugno alle ore 9.30.
Il giorno 23 giugno mi presento all'ora indicata e mi viene comunicato che l'intervento era il giorno prima, ossia il 22 giugno.
Così ho perso una giornata di lavoro, ho speso benzina avanti/indietro, ho pagato la tangenziale... tutto per niente.
NON é corretto che siano sempre gli utenti a dover pagare gli errori degli altri, ma purtroppo é cosí.

Eccezionali umanità e professionalità.
Non ringrazierò mai abbastanza il dottor Giordano resti, la dottoressa Maddalena Forti e la dottoressa Daniela Pavese per quello che hanno fatto per me da quando sono arrivato al San Raffaele.
Che dio vi benedica sempre. Vi voglio bene.

Mi sono fatta operare al San Raffaele di asportazione di calazio, dato che mi avevano operata male in un altro ospedale, lasciandomi la capsula. Il Dott. Alessandro Bordato è stato gentilissimo e attento. Vorrei ringraziarlo insieme al suo team.

In questo reparto ho trovato una vera professionista, a cui si aggiungono la gentilezza e la simpatia nei confronti del paziente.
Ora sono in attesa di ulteriori accertamenti.

Gentilezza e professionalità.
Ottimo staff.

Tutti bravi, gentilissimi e competenti, a partire dai dottori sino al personale infermieristico.

Delicata operazione per cecità secondaria allo scoppio di aneurismi cerebrali.
Un infinito grazie al dott. Lorenzo Iuliano, oculista molto bravo, competente, gentile e paziente. Davvero una persona speciale.

Mi chiamo Chiara ho 41 anni. Agli inizi del mese di agosto 2020 ho iniziato a vedere sfuocato dall'occhio destro. Data la mia storia clinica (miopia elevata, lesioni periferiche della retina, corpi mobili vitreali, cataratta in evoluzione da qualche anno ecc.) mi sono preoccupata e rivolta all'ospedale San Raffaele.
L'unità di chirurgia vitreo-retinica del professor Marco Codenotti mi ha salvato l'occhio con grande competenza, professionalità e umanità,
In una sola mattinata sono stata sottoposta a una visita approfondita, completa di esami OCT ed ecografia oculare, al termine della quale mi è stato diagnosticato un distacco di retina settore temporale coinvolgente la macula e programmato il necessario intervento chirurgico.
Non dimenticherò mai il primo incontro con il dottor Matteo Prati che dopo avermi visitata è riuscito a comunicarmi efficacemente quella che era una brutta notizia trasmettendomi al tempo stesso fiducia e speranza. Mi ha detto che il suo obiettivo era quello ripristinare la funzione retinica dell'occhio almeno a quella precedente il distacco e che, se le cose fossero andate meglio, sarebbe stato il più felice.
Dato il quadro generale ha ritenuto opportuno operarmi anche di cataratta.
Con la professionalità di un bravo medico, il suo ottimismo contagioso e la sensibilità di un essere umano mi ha promesso che avrebbe fatto del suo meglio. E così è stato!
Desidero ringraziare il dottor Prati dal profondo del cuore, che non ha solo eseguito un intervento di Vitrectomia mini-invasiva e sostituzione del cristallino in modo impeccabile, riposizionando con estrema precisione la retina, ma è anche riuscito a concludere la procedura inserendo del gas come mezzo di tamponamento (che viene naturalmente riassorbito dall'occhio nel corso di alcune settimane), anziché l'olio di silicone, che avrebbe richiesto un secondo intervento per la rimozione.
Il tutto in anestesia locale!!
Un elogio speciale al dottor Giovanni Fogliato che mi ha seguita durante tutto il percorso pre-, intra- e post- operatorio con grande competenza, educazione, gentilezza, precisione, professionalità e umanità.
Il primo giorno di ricovero mi ha messo subito a mio agio e dopo avermi spiegato dettagliatamente la procedura chirurgica ha risposto con molta disponibilità alle mie domande. Dopodiché mi ha sottoposta ad ulteriori esami e scrupolosa visita di entrambi gli occhi.
Durante quest'ultima ha notato una lesione periferica della retina dell'occhio sinistro da trattare con il laser il prima possibile per evitare che si verificasse un distacco di retina anche dall'altra parte.
Il giorno dell'intervento mi ha accolta in sala operatoria con dolcezza e simpatia. Dopo aver eseguito personalmente l'anestesia locale mediante un'iniezione sotto la palpebra inferiore (assolutamente indolore per quanto mi riguarda) ha assistito in modo egregio il dottor Prati durante l'intervento ed è restato al mio fianco sino all'uscita dalla sala operatoria.
L'ho rivisto nel pomeriggio quando è venuto a controllare le mie condizioni generali, mi ha cambiato personalmente la medicazione e spiegato alcune cose riguardanti la posizione che avrei dovuto mantenere con la testa e altri accorgimenti dei quali mi avrebbe parlato con calma il giorno seguente.
Mi ha colpita vederlo entrare in camera prima di smontare il turno e avvicinarsi al letto della signora con cui dividevo la stanza, per dirle che l'intervento era andato bene e l'avrebbe rivista l'indomani. Nonostante la signora si trovasse ancora sotto l'effetto dell'anestesia generale, lui ha provato comunque a tranquillizzarla.
Un gesto che mi è rimasto impresso e mi ha fatto pensare che quella fosse la categoria di medici dalla quale ogni paziente vorrebbe essere curato a 360". Grande esperienza, tecnica eccellente e quel genere di attenzione che mette al centro l'essere umano.
Il giorno in cui sono stata dimessa il dottor Fogliato mi ha spiegato con cura la terapia a base di colliri che avrei dovuto seguire, la posizione della testa che avrei dovuto mantenere durante il giorno e la notte per via del gas che mi era stato inserito e altri consigli davvero utili!
Devo molto al dottor Giovanni Fogliato e lo stimo per il suo modo genuino di essere ed esercitare la sua professione.
Ringrazio la dottoressa Gisella Maestranzi per la cortesia e abilità in fase di diagnosi e il dottor Andrea Ramoni per la disponibilità durante le visite di controllo post-dimissioni.
Sono tanto grata a tutto il personale sanitario: lo staff che ha eseguito gli esami all'occhio (durante l'ecografia oculare, ricordo la figura di una donna bionda che mi ha accarezzato il capo e con un tono di voce rassicurante mi ha detto che tutto sarebbe andato bene), il fantastico personale di sala operatoria e di reparto. Tutti davvero,...nessuno escluso!
Ricordo in particolare e con affetto un'infermiera di reparto che si chiama Gina.
Vorrei citare anche l'efficienza, l'organizzazione della struttura ospedaliera e la cortesia degli impiegati anche durante l'emergenza Covid 19. (esecuzione tampone modalità "drive-through"e organizzazione del ricovero il giorno prima dell'intervento per l'esecuzione degli esami e visite di routine, il giorno dell'intervento e almeno quello successivo per la valutazione delle dimissioni) hanno saputo gestire una degenza che ha evitato ai pazienti di fare avanti e indietro da casa all'ospedale per vari giorni.

È trascorso quasi un anno da quell'esperienza e molte cose sono cambiate...ma questa è un'altra storia.
Lo so, più che una recensione sembra un romanzo ma desidero narrare la mia esperienza con la stessa cura che è stata riservata a me come paziente e persona affinchè possa essere d'aiuto a chi la leggerà.

L'intervento è andato meglio del previsto, la retina risulta accollata e ho avuto un ottimo recupero funzionale della stessa con un notevole miglioramento e della vista grazie all'intervento di Cataratta che mi ha donato parecchi decimi in più!
Non ho avuto nessun disturbo o dolore dopo l'intervento.
Ho seguito alla lettere le indicazioni dei dottori nel corso di una convalescenza che ha richiesto costanza e pazienza. La collaborazione tra medico e paziente è davvero fondamentale!
Consiglio questo ospedale all'avanguardia a chi soffre di patologie oculari.

Una donna che desidera "ricominciare a guardare avanti".

Il dottor Antonio Resti è un chirurgo di grande professionalità. La sua fama è meritata.
Tutto il suo reparto, dagli assistenti ai dottorandi, dalle infermiere alle OSS, è composto da persone di grande professionalità e umanità.

Dal San Raffaele non me lo sarei mai aspettata!
Richiedo telefonicamente all'operatrice visita oculistica "privata" con dott. Gian Luigi Bolognesi, specificando che, essendo di Voghera come l'oculista, volevo una sua visita! La prima disponibilità è il 03/03/2021 alle 16.30; prenoto e ricevo numero di prenotazione con sms.
Il 03/03/2021 pago la visita e mi reco nell'ambulatorio indicatomi e, con rammarico e incazzatura, mi trovo 3 specializzandi + 1 oculista (??) e alla faccia dell'assembramento!
La visita mi viene fatta dai giovani, chiedo spiegazioni sulla mia specifica prenotazione con il dott. Bolognesi, ma non sanno rispondermi.
Mi chiedo, bastava trasparenza al momento della prenotazione e non sarei rimasta così delusa da questa struttura.

Competenza, attenzione verso il paziente, professionalità e passione, fanno del Dott. Ugo Introini una persona veramente speciale.

Seguita ormai da 16 anni dal dott. Ugo Introini e dalla sua equipe per maculopatia degenerativa miopica comparsa a 39 anni, hanno fermato "il mostro" con la loro competenza.
Sono stata operata a 56 anni anche di cataratta complicata dal dott. Francesco Fasce (il mago!), quando la vista era ormai calata tantissimo. Ora va molto molto meglio.
Solo chi porta questa croce può capire quanto sia dura, per questo consiglio di cuore di affidarsi a questi professionisti validi, perché purtroppo in giro ci sono tanti incompetenti.

Mi sono recato per un secondo consulto al centro per il glaucoma, ove mi hanno detto che il precedente oculista aveva sbagliato diagnosi e prognosi, perché alla dottoressa non risultava attualmente il glaucoma. Dopo un mese di sospensione della cura con Lumigan, mi attendeva un check up completo con misura della pressione durante l'arco della giornata. Pagato il ticket, mi reco dalla dottoressa che, misurando la pressione oculare, mi informa che soffro di glaucoma e che sarebbe stato inutile continuare la curva della pressione giornaliera. Alla mia richiesta per il pagamento già sostenuto, rispondeva che per 30-40 euro non valeva la pena essere rimborsato. Una grandissima arroganza conclamata da parte del centro per il glaucoma e della dottoressa in particolare!!!

Mi sono rivolta il 31/08/2020 per visita oculistica alla dottoressa Maestranzi Gisella per un futuro intervento di vitrectomia per foro maculare. Ho ricevuto un trattamento pessimo con modi sgarbati, aggressivi e maleducati; così mi sono alzata per andarmene, allora la dottoressa si è calmata e mi ha fatto sedere e, capendo di aver esagerato, mi ha chiesto scusa.
Dopo aver subito le sue angherie, la dottoressa mi ha fatto una visita dettagliata con OCT ed ecografia oculare e mi ha messo in lista a 7 mesi, avendo un foro maculare e distacco posteriore di vitreo. Non mi lamento della visita, in quanto esauriente con diagnosi completa, ma degli atteggiamenti poco gentili.
L'ospedale San Raffaele per la costituzione italiana dovrebbe assicurare le cure a tutti, concludo dicendo che l'assistenza sanitaria è un DIRITTO DI TUTTI.
Cordialmente,
Alessandra

Equipe Dott. Marco Codenotti del reparto oculistica al top.
Mia madre, monocola, è stata operata dalla equipe del dr. Codenotti presso l'ospedale San Raffaele per distacco di retina. Aveva una gran paura in quanto nel 1991 aveva già perso la vista dall'altro occhio.
Si è trovata molto bene nel reparto di oculistica e la vitrectomia con olio di silicone è andata bene.
Oggi, a distanza di una settimana, ha avuto la visita di controllo dal dr. Codenotti ed è molto contenta. Ringrazia e consiglia questo ospedale a chi ne avesse bisogno.

Il commento che voglio lasciare e' per ringraziare dal profondo del cuore il dott. Giordano Resti che lunedì 4 novembre scorso mi ha operata effettuandomi una dacriocistorinostomia all'occhio destro presso il reparto di oculista dell'ospedale San Raffaele di Milano. Oculista di una bravura eccelsa e di una competenza chirurgica favolosa!!!! Grazie davvero di cuore.
A presto,
Giuditta Zonda

Nel 2015 il dott. Antonio Giordano Resti mi ha operata per una neoplasia orbitaria. Intervento perfettamente riuscito e restituito l'occhio ad integrum completa. In seguito il dott. Giordano Resti non mi ha fatto mancare il suo supporto nella difficile scelta dell'iter terapeutico; ha preso a cuore il mio caso e consultato colleghi in tutto il mondo per aiutarmi al meglio. Non lo ringrazierò mai abbastanza!

Ho contattato l'Ospedale S.Raffaele al termine di una lunga ricerca e vari consulti, dopo aver constatato che la mia patologia non poteva essere risolta a carico della sanità pubblica, che prevede esclusivamente l'impianto delle lenti monofocali, in grado di correggere solamente la miopia mentre, per poter correggere anche un forte astigmatismo, avrei avuto la necessità di impiantare delle IOL "toriche".
Alcune regioni prevedono la co-partecipazione, per cui il paziente deve farsi carico della differenza di costo imputabile al particolare tipo di lenti "premium" da impiantare, non è questo il caso della Lombardia.
Devo ammettere di avere scelto il S.Raffaele anche in considerazione del costo dell'intervento, che sarebbe stato totalmente a mio carico.
Non conoscendo nessuno dei medici che mi venivano proposti per l'intervento, in modo del tutto casuale ho scelto il dott. Paolo Mauceri.
Già in occasione della visita pre-operatoria sono stato positivamente impressionato: dopo 40 anni di visite mediche in cui nessun aggiustamento visivo era mai riuscito a correggere completamente il mio difficile astigmatismo, finalmente ci vedevo bene!
Gli interventi si sono poi succeduti a distanza di 3 settimane uno dall'altro e non ho patito alcun particolare dolore, fastidio o disturbo ne' durante ne' dopo l'intervento. Unica accortezza, rispettare le norme igieniche e l'instillazione dei colliri che mi sono stati prescritti.
Ora, a distanza di un mese dall'ultimo intervento, posso confermare di poter tranquillamente fare a meno degli occhiali: la mia capacità visiva corrisponde a 10/10.
Unico fastidio: l'obbligo di utilizzare occhiali per correggere la naturale presbiopia conseguente alla mia età, non più compensata dalla mia miopia.
Devo ammettere di aver sottovalutato questo aspetto, fino ad ora mitigato dalla miopia. Su suggerimento dell'oculista avrei potuto mantenere una leggera miopia sufficiente a compensare la presbiopia senza l'uso di occhiali ma ... era troppo forte il desiderio di ritornare a praticare una delle mie attività preferite: la pesca con la mosca artificiale che, a causa della diminuizione della mia capacità visiva, ero stato costretto ad interrompere.
Un sincero ringraziamento all'abilità e professionalità del dott. Mauceri.

Mio figlio Corrado, mentre lavorava sul computer vedeva sempre di meno e male. Curato prima dal dott. Ugo Introini, poi, essendosi rotta la retina, è stato operato. Al San Raffaele i dottori sono tutti magnifici, ma il dott. Lorenzo Iuliano, oltre ad essere bravo, ha tanta umanità, ti consiglia, ti incoraggia, ti segue... e questo serve a tanti malati. Lo dico per esperienza, alcuni malati si sentono meglio con una parola affettuosa, con un sorriso, e questo è il modello di vita del dott. Iuliano Lorenzo, cui auguro tanta felicità e gioia per il suo stupendo Lavoro.
Grazie da una mamma.

Parlo per mia mamma, un'arzilla 92enne che rischiava di perdere un occhio per un problema di distacco del cristallino e conseguente danno irreparabile alla retina. L'occhio e la vista, per lei che cammina sempre meno, sono gli elementi che danno ancora una buona qualità di vita: legge un libro a settimana, settimana enigmistica e simili, puzzle ecc. Perdere perciò la vista avrebbe significato un sicuro tracollo.
Il Dott. Codesto, che non ringrazierò mai abbastanza, non ha pensato, come fanno ahimè molti medici," ha più di 90 anni, lasciamo andare le cose come devono...". Al contrario, le ha dato forza e coraggio, l'ha ricoverata e operata con straordinaria CAPACITÀ e ci ha dimostrato una davvero grande UMANITÀ. Intervento riuscito perfettamente, Madre felice e noi altrettanto. Grazie, con tutto il cuore!!

Per quanto riguarda l'operazione mi sono trovata bene, in quanto il dottor Fasce è stato molto bravo sia per la professionalità dimostrata nell'intervento, sia per il suo lato umano, perché é stato molto accogliente e mi ha fatta sentire a mio agio. Ringrazio il dott. Francesco Fasce e il personale sanitario. Consiglio vivamente il reparto.
Cordiali Saluti.

Da circa tre anni soffrivo di diplopia con sdoppiamento della vista; sono stato operato il 26 ottobre 2016 dalla dottoressa Veronica Odazio, che ringrazio di cuore per la sua professionalità e gentilezza, unitamente al suo staff.
Grazie ancora, da quel giorno sono rinato.
Cosimo da Imperia

In seguito ad un dito nell'occhio sinistro, l'aponeurosi palpebrale si è rotta. Sono andato 2 giorni dopo il trauma all'oftalmico di Moscova perchè continuavo a vedere che rimaneva chiusa la palpebra e il dottore mi fece una tac; poi disse: "signor Matteo stia tranquillo, tra una settimana torna su la palpebra" perchè convinto che fosse il gonfiore dei tessuti a mantenerla bassa; invece era proprio rotta. Ho dovuto aspettare 5 mesi per vedere se ci fosse qualche cambiamento, poi sono andato al San Raffaele dal DOTTOR GIORDANO RESTI (assistente NICOLA BACELLI), il quale mi ha detto del danno che ormai c'era. Ho dovuto subire 2 interventi, in quanto dopo il primo intervento i punti avevano ceduto; comunque ora fortunatamente è tutto ok. Ha fatto un lavoro ottimo. Se non fosse che siamo nel 2016, rimanevo storpio a vita e col campo visivo ostruito.

Sono stato operato 8 giugno 2016 di trabeculectomia all'occhio destro per ridurre la pressione oculare.
Purtroppo è già la terza volta (trabeculectomia occhio sinistro 2011 e cataratta 2014) che mi opera il dott. BETTIN.
Devo ringraziare Lui è tutto il Suo staff per la competenza, la professionalità e l'umanità dimostrate.
Questa operazione è stata eseguita con il SSN ed io mi sono trovato molto bene anche in reparto: pulito, ordinato e con personale competente e disponibile.
Grazie a tutti e bravi!

Sono stato operato il 5 febbraio 2016 presso l'ospedale San Raffaele dal dr. Marco Codenotti a seguito di un grave incidente all'occhio sinistro con prognosi riservata. L'intervento è stato effettuato in anestesia locale e quindi ho potuto seguire tutte le fasi sia riguardo la cataratta sub lussata, sia riguardo la retina completamente sfasciata.
In poche parole, il mio occhio sinistro è stato completamente ricostruito.
Oggi, dopo 5 giorni dall'intervento, ho un altro occhio e già vedo al 50%. Sono rinato grazie alla grande professionalità del dr. Codenotti e della sua equipe: dott.ssa Maestranzi, dr. Prati e dr. Ramoni.
Orazio Lombardo

Un elogio e un grande grazie al Dr. Bettin Paolo e al suo staff (in particolare il Dr. Di Matteo, sempre preciso e presente) per la competenza in materia e quel saper mettere a suo agio ogni paziente. Ad inizio anno mi viene diagnosticato un sospetto glaucoma a causa di ipertensione intraoculare. Sbattuta in ogni dove senza una diagnosi precisa e un perché, nonché cure inadeguate e invasive, approdo al CAM di Monza per visita con il Dr. Bettin. Dopo vari controlli e curve tonometriche da lui consigliate, emerge che la variazione della pressione consisteva in un episodio temporaneo. Tolte le gocce che assumevo da mesi, si scopre che la mia pressione oculare è si alta, ma nella norma. Devo solo effettuare dei controlli periodici per far si che la situazione non sfugga di mano. Come dice il Dr. Bettin "perché assumere l'aspirina se non si ha la febbre?". Ancora un grande grazie.

6 novembre 2015: sono stata qualche giorno fa a Milano nell'ambulatorio di neuroftalmologia del San Raffaele. Avevo una prenotazione fatta 3 mesi prima e una prenotazione in aereo, infatti abito in puglia e dovevo lasciare mio marito, portatore di handicap al 100%, a una organizzazione di assistenza tra infermieri, fisioterapisti (e mio figlio è venuto ad abitare con noi per l'occasione). Purtroppo però, quando vengo ricevuta in ambulatorio, mi viene detto che la dottoressa non si è presentata per gravi motivi e mi viene proposto di ritornare il giorno successivo. MA NON POTEVANO AVVERTIRE? Non sapevo se urlare, piangere o spaccare tutto. Per fortuna il primario è il prof. Bandello, che ha comunque portato a termine la visita con la solita competenza che mi è nota. C'è da dire però che il prof. lo conosco da più di 15 anni e farmi visitare da lui non è mai stato un problema, perché il prof. è salentino come me e non ho bisogno di tutta una organizzazione per essere visitata. E' stato lo stesso prof., tra l'altro, a indirizzarmi all'ambulatorio di questa dottoressa. Rientrata a casa, il giorno dopo, sollecito il parere telefonico della dottoressa assente, come mi era stato promesso, e non solo non ricevo le scuse per il disagio procuratomi, ma vengo classificata "petulante". GRAZIE GENTILISSIMA DOTTORESSA, GRAZIE TANTE. Una cosa è certa: NON LA DIMENTICHERò MAI anche se non ho avuto il piacere di conoscerla, mi dispiace solo di avere speso quasi 500 euro per vivere una esperienza che non auguro a nessuno.

Ho subìto un intervento di cataratta e devo dire che ho trovato fin dalla visita preparatoria una efficienza unica, secondo me difficile da raggiungere in una struttura pubblica.
Il giorno dell'operazione l'appuntamento era alle 14.00, e già alle 16.00 stavo uscendo dall'ospedale.
Pur trattandosi di una semplice cataratta, ero comunque teso, ma il personale molto gentile ha saputo calmare la mia ansia.
Ringrazio il dottor Mauceri Paolo per la sua professionalità.

Un elogio alla dottoressa Stoppani Monica per la sua bravura e gentilezza. Grazie di cuore.
Sabrina